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Zeus News Ospite
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Inviato: 08 Ott 2012 20:30 Oggetto: Batterie al litio, arriva la ricarica veloce |
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Leggi l'articolo Batterie al litio, arriva la ricarica veloce
Un algoritmo permette di realizzare batterie che si ricaricano in metà tempo, sono meno ingombranti e costano meno.
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 08 Ott 2012 23:04 Oggetto: |
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Parlando di Toyota, e quindi di auto elettriche: se i tempi di ricarica sono di 8 ore, con questa invenzione passerebbero a 4.
E' ancora troppo.
Se devi ricaricare in otto ore, lasci la macchina sotto carica di notte mentre dormi, e te la trovi bella carica per la mattina quando vai al lavoro. Ma se devi fare centinaia di chilometri in autostrada (ma si può, legalmente parlando, con un'auto elettrica?) hai voglia a stare quattro ore in autogrill ad aspettare che si ricarichi! |
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Freestyler Semidio
Registrato: 12/05/06 12:04 Messaggi: 491
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Inviato: 09 Ott 2012 01:00 Oggetto: |
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Beh ma non saranno solo più veloci nella ricarica: avranno anche maggiore efficienza e minor costo, il che vuol dire più autonomia con lo stesso peso di prima.
Non so a quanto ammonti l'autonomia delle odierne auto elettriche (100-200 km?), però un'autonomia maggiore le renderebbe interessanti almeno in ambito urbano/provinciale.
Tralasciando ovviamente la questione dell'"inquino con l'auto a benzina o inquino con la centrale elettrica che ricarica le batterie della mia auto elettrica?" |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 09 Ott 2012 11:44 Oggetto: |
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Non capisco questa storia ricorrente del troppo tempo per ricaricare le batterie dell'auto elettrica quando ci sono già in commercio modelli suv e sportivi tipo phoenixmotorcars e lightning gt e altri modelli più 'normali' con le litio nanotecnologiche (altairnano o 123systems) che si ricaricano in 10 minuti, hanno una vita utile molto maggiore e non esplodono per surriscaldamento nemmeno se vengono tranciate. Il loro problema è una minore capacità per volume, la metà se non sbaglio, compensata in parte da una migliore tenuta negli anni e robustezza che permette di sfruttarle meglio ma che è pur sempre il vero problema da superare per un modello di auto familiare per uso generico, anche se la ricerca ha già annunciato miglioramenti di capacità anche di 10 volte, anche qui su questo sito, di cui poi non si è più parlato. Ma comunque il problema non è più la velocità di ricarica in sè, tecnologia che c'è già da molti anni, su questo punto mi sembra il caso di aggiornarsi non lo voglio più sentire! Almeno se ne parli in relazione al rapporto capacità/volume e solo per i modelli in cui sia realmente un problema. Toyota avrà anche fatto bene per ora a rimandare, ma mi sembra più una scelta dovuta al calo del mercato dell'auto derivante dal fatto che la gente non ha più soldi da buttar via per comperare e ricambiare un'auto lettrica di prima generazione con batterie obsolete e altre potenziali migliorie tecniche che presto saranno di serie (incluso forse anche un sistema di guida assistita vedi google car) che renderanno obsolete le auto elettriche attuali. |
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max.agnelli Eroe
Registrato: 16/06/06 19:48 Messaggi: 72
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Inviato: 09 Ott 2012 13:20 Oggetto: |
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Per lo sviluppo serve concorrenza.
Le auto,elettriche toyota hanno 3 ore di ricarica.
Lo,sviluppo, come accaduto,ai cellulari, aumenterà le,performance.
Il limite delle batterie c'è ma Tpyota non sviluppa batterie ma auto.
Questa tecnologia già è un grande aiuto... |
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OXO Dio maturo
Registrato: 10/05/05 17:30 Messaggi: 1942 Residenza: Scandicci
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Inviato: 09 Ott 2012 18:08 Oggetto: |
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Mi pare talmente banale accogliere con gioia ed entusiasmo questa notizia che non ci sarebbe neanche da commentarla... |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 09 Ott 2012 18:32 Oggetto: |
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{utente anonimo} ha scritto: | Parlando di Toyota, e quindi di auto elettriche: se i tempi di ricarica sono di 8 ore, con questa invenzione passerebbero a 4.
E' ancora troppo.
Se devi ricaricare in otto ore, lasci la macchina sotto carica di notte mentre dormi, e te la trovi bella carica per la mattina quando vai al lavoro. Ma se devi fare centinaia di chilometri in autostrada (ma si può, legalmente parlando, con un'auto elettrica?) hai voglia a stare quattro ore in autogrill ad aspettare che si ricarichi! |
Le auto/camion/autobus elettriche possono circolare in autostrada da decenni. La media di percorrenza mista è di 120km ma esistono (esempio la Tesla) con percorsi (sempre misti) di 500km.
Questo sistema, però, permetterebbe di avere una ricarica veloce (però non riempi tutta la batteria) in tempi di 20minuti.
Con il sistema della Renault (già disponibile da quest'anno su i suoi veicoli elettrici) avviene la sostituzione della batteria (anche) con un sistema robotizzato in 5 minuti e già la Mercedes (gruppo camion) pensa ad una elettrificazione delle autostrade (sperimentale in Germania) tipo quella del tram. Si studia anche una ricarica in viaggio via tele-elettrificazione via onde radio.
Poi stanno arrivando nuove batterie che hanno circa il doppio della carica in parità di prezzo.
Con l'attuale aumento costante della benzina/gasolio diventa obbligatoria il veicolo elettrico tra qualche tempo e per questo che è una importate scoperta.
Ciao |
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Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
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Inviato: 09 Ott 2012 19:58 Oggetto: |
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Rete stradale elettrificata e veicoli a trazione elettrica? |
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Zeus News Ospite
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Inviato: 09 Ott 2012 20:30 Oggetto: |
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Batterie al litio, arriva la ricarica veloce. Finalmente le auto elettriche hanno una vera possibilità? |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 09 Ott 2012 20:39 Oggetto: |
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@Zievatron
Esatto
Guarda qui
Ciao |
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Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
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Inviato: 09 Ott 2012 22:49 Oggetto: |
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Lo so da tantissimo che la trazione elettrica è considerata il miglior sistema di trasporto, ma non so come funziona. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 10 Ott 2012 01:33 Oggetto: |
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Non capisco il tuo commento o probabilmente non vedi il video proposto.
Ciao |
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Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
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Inviato: 10 Ott 2012 10:29 Oggetto: |
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Sì che vedo il video. Ma il video mostra solo dei camion che vanno a trazione elettrica. Mica spiega come funziona la trazione elettrica.
E poi, anche senza il video, pensi che non sia mai stato in una stazione e non abbia mai visto i treni?
Esempio ipotetico di spiegazione:
Il mezzo a trazione elettrica, con il pattino sulla testa, si attacca ai cavi dell'alta tensione, prende la scossa e schizza via. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 10 Ott 2012 12:08 Oggetto: |
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Allora è molto semplice, nel caso domandami senza preoccupazione:
L'elettricità entra nel motore elettrico (prima era stivata o in pile o batterie o presa da dei fili).
Nota: La spiegazione è generica visto che ci sono tantissimi modelli ma tutti più o meno funzionano con lo stesso principio.
Il motore elettrico (dentro) è dotato di avvolgimenti ovvero di elettrocalamite tutt'attorno. Se elettrifico una calamita questa attira per magnetismo. Se un elettromagnete è spento non attira più.
Dunque elettrificando opportunamente e in senso circolare (le accendo in sequenza ovviamente contemporaneamente spegnendo quella prima) le varie elettrocalamite (si chiama statore) faccio si che l'albero al centro del motore elettrico (si chiama rotore) si muova anche lui in senso circolare perchè attirato dalle calamite stesse.
Ciao |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 10 Ott 2012 12:31 Oggetto: |
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Questo era il primo modello di motore elettrico... Si dice ad statore attivo e rotore passivo.
Dato che era difficile fare un congegno che accendeva in sequenza sullo statore(la parte fissa attorno al mozzo) si passò ad un congegno e aveva le elettrocalamite sul rotore che accendeva in progressione.
Ovvero lo stesso sistema, al contrario ovvero le elettrocalamite messe sulla parte mobile del motore.
Nota il dispositivo al centro per far si che prima accendi una calamita e poi accenda l'altra. Man mano che gira il rotore cambia la zona in cui sono collegati i magneti (qui 2) e quindi accende e spegne in sequenza.
Nota che per potenziare l'effetto di attrazione sullo statore si mise una calamita fissa (Magnete che poi avvolgendo diventa Armatura) dato che tra calamite ci si attira di più.
Nota: Per potenziare di più si sfrutta anche che tra calamite dello stesso segno (positivo con positivo o negativo con negativo ) non si attirano ma si respingono. Dunque quella dopo viene messa in "respingere" e quella prima in "attirare" (positivo con negativo o negativo con positivo).
Ciao |
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Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
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Inviato: 10 Ott 2012 13:59 Oggetto: |
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mda ha scritto: | ... L'elettricità entra nel motore elettrico (prima era stivata o in pile o batterie o presa da dei fili). ... |
Ma se adesso non è più nè stivata in pile o in batterie, nè presa da dei fili, allora adesso da dov'è che entra nel motore? Dal finestrino? |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 10 Ott 2012 17:08 Oggetto: |
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Nel video è presa dai fili sopra il camion, passa ad una batteria e quindi ad un controllore (per gestire quanta potenza vuoi) e poi finisce al motore elettrico dove viene trasformato in movimento.
Ciao |
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Cesco67 Dio maturo
Registrato: 15/10/09 10:34 Messaggi: 1758 Residenza: EU
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Inviato: 10 Ott 2012 21:38 Oggetto: |
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Scusate se proseguo l'OT sulla trazione elettrica
Mi sono sempre chiesto come funziona il riscaldamento dell'abitacolo nelle auto elettriche, qualcuno che lo sa puo' spiegarmelo, grazie |
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Cesco67 Dio maturo
Registrato: 15/10/09 10:34 Messaggi: 1758 Residenza: EU
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Inviato: 10 Ott 2012 21:46 Oggetto: |
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Tornando IT
Quanta autonomia hanno i camion del filmato quando non sono attacati ai fili? E inoltre, come viene conteggiata la "bolletta"? |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 12 Ott 2012 03:47 Oggetto: |
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Mi pagano per insegnare che cavoli! Ma qui non vedo neanche i cavoli...
@Cesco67
Comunque il riscaldamento sulle auto elettriche avviene con una sorta di phon elettrico, mentre nelle auto elettriche di lusso esiste (sempre elettrico) un climatizzatore che funziona con scambiatore di calore, una sorta di frigorifero in estate che viene rigirato come funzione in inverno. In alcuni rari vecchi modelli e sui camion elettrici (anche del tutto "normali"), esiste invece proprio una stufetta funzionante con combustibile apposta.
Camion elettrici Mercedes:
Esistono 2 modelli: Uno ibrido e uno full elettrico. Quello elettrico del tutto dovrebbe avere l'autonomia di 100km circa ma è prevista (lo stanno sperimentando) una espansione del gruppo batterie. Però più batterie = Più costo!
La bolletta viene conteggiata con una sorta di telepass pre-installato ma è possibile anche un forfait. Comunque il costo per l'autotrasportatore è notevolmente (poco più della la metà, poi dipende) inferiore al gasolio.
Conteggiando il risparmio di combustibile/elettricità e il fatto che il motore elettrico necessità di meno manutenzione/cure prevedono che fatta l'infrastruttura sarà un successone!
L'idea comunque non è nuova! Veniva usato in Italia (si chiamava filocamion) al tempo del Re e fin gli anni 80' nell'Est specie in Russia.
Ciao |
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