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La registrazione on line e il dentista di Renzi
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Zeus News
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MessaggioInviato: 24 Ott 2012 07:34    Oggetto: La registrazione on line e il dentista di Renzi Rispondi citando

Leggi l'articolo La registrazione on line e il dentista di Renzi
Renzi chiede giustamente che ci si possa iscrivere alle primarie del centrosinistra on line; ma il ricorso al Garante della Privacy sembra fuori dal tempo.



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{Dr. D}
Ospite





MessaggioInviato: 24 Ott 2012 23:33    Oggetto: Rispondi citando

Premessa 1: leggo spesso Tolardo e apprezzo lo sputtanamento Telecom (a fin di bene?).
Premessa 2: di professione sono...dentista
Premessa 3: talvolta mi rivolgo in qualità di paziente a medici (libero professionisti o meno).
Premessa 4: le primarie PD non mi interessano minimamente (come anche le altre).

Come professionista, che deve o dovrebbe curare pazienti di ogni orientamento politico, ritengo che sia auspicabile ed ideale che un medico non renda noto il suo orientamento politico ai pazienti.
A meno che non curi solo i pazienti di una certa parte.

Come paziente, in linea generale non desidero essere curato da persone che ritengo avversari politici.
(PS io sto dalla parte dei "buoni" contro i "cattivi, corrotti, venduti, ladri ecc.": perchè dovrei volere un medico che sta da quella parte???)
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linguist
Semidio
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Registrato: 09/02/08 22:27
Messaggi: 449
Residenza: ITALIA ma vorrei essere altrove, davvero non qui.

MessaggioInviato: 25 Ott 2012 00:22    Oggetto: Rispondi citando

Una considerazione pratica su un paio di passaggi.

Citazione:
Nella società aperta, nell'Italia del 2013, far sapere agli altri cosa si pensa, dove si sta, dove si milita magari anche solo con una croce sulla scheda delle primarie, sia un fatto di civiltà, non costituisca un rischio, ci riporti alla trasparenza e al coraggio dei nostri atti e delle nostre responsabilità.

Questo Paese ha bisogno non solo di politici trasparenti ma anche di cittadini trasparenti [...]


Caro Tolardo, sebbene io condivida quanto sopra riportato, lei sembra dimenticare che siamo il paese delle mafie e delle logge massoniche. Far sapere da che parte va la tua mente è un rischio, certamente non un rischio a livello di quello che corrono in Siria e nei paesi dove si tenta di scardinare regimi palesi, ma è comunque un rischio.

I politici che abbiamo rappresentano un parte dei cittadini, e quindi ci si può attendere davvero che sia trasparente qualcosa? Se la sua memoria corre alle "stragi di stato" e ai gravi disastri che si sono verificati in passato e nel passato prossimo, come può credere che si abbia trasparenza e giustizia quando l'impunità è assicurata oltre ogni limite? Avrà certamente in mente la cronaca recente.

A caso penso a Genova o ai diversi fatti seppelliti in cronaca, conoscibili solo si cerca accuratamente in rete o si acquistano libri dedicati. Fatti che hanno visto protagonisti alcuni di coloro che dovrebbero garantire la legalità e mi chiedo: se l'omertà simil mafiosa paludata da spirito di corpo tende ad occultare le responsabilità di molti, come può quella parte di cittadini che riga dritto pensare di ottenere qualcosa se l'altra parte pensa di essere nel giusto in base agli esempi di chi governa? I Silvi, gli scilipoti, i razzi, i bossi, e tutta l'allegra brigata "multicolore" in parlamento sono solo il sintomo e non la causa dei mali del paese. I veri responsabili siamo noi! Inutile negarlo! L'italianità è solo menefreghismo, egoismo, furfanteria che sviliscono l'ingegno, il sacrificio, la dedizione, il genio che in passato hanno caratterizzato alcuni italiani, ma non tutti.
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ant_villani
Semidio
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Registrato: 06/07/05 07:19
Messaggi: 218
Residenza: Roma

MessaggioInviato: 25 Ott 2012 06:49    Oggetto: Rispondi citando

Premesso che sinceramente non me ne frega niente delle primarie del PD, sono però d'accordo con Renzi.

In generale sono contrario a qualunque schedatura, se faccio qualcosa vorrei essere io a renderla pubblica non trovarmi in una lista esposta.

Sono favorevole alla pubblicazione di liste solo quando queste riguardano persone da cui bisogna stare alla larga: pedofili, politici corrotti, mafiosi, evasori etc. etc. e che questa lista sia pubblicata su internet e su ogni albero presente sul territorio nazionale.

Sono così contrario ad essere inserito in un elenco che aborro Facebook e sono fuori anche dall'elenco telefonico. Per questi motivi concordo con Renzi se un elenco deve esistere che sia offline e mai reso pubblico, se vogliono vedere se qualcuno ha votato ad entrambe le primarie che si facciano un riscontro incrociato, così almeno i due partiti su qualcosa dovranno essere d'accordo.
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{MFR}
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MessaggioInviato: 25 Ott 2012 08:32    Oggetto: Rispondi citando

Secondo me il problema non è la disponibilità del dentista (diciamo del professionista in genere) a dichiarare la sua preferenza politica.

Il problema sono i clienti che potrebbero scegliere di rivolgersi a lui basando la loro scelta non su criteri di professionalità ma su criteri di appartenenza politica.
E' innegabile che un professionista rischia di avere un danno economico esponendosi politicamente.

Questo è la contestazione fatta e penso sia sacrosanta.

Io personalmente andrò comunque a dare il mio voto a Renzi alle primarie consapevole del fatto che qualche cliente potrebbe improvvisamente "sparire".
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Pier Luigi Tolardo
Semidio
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Residenza: Novara

MessaggioInviato: 25 Ott 2012 08:58    Oggetto: Rispondi citando

Aldilà dei pareri che, legittimamente, possono essere favorevoli o contrari ad una pubblicazione on line dei firmatari dell'appello per il Centrosinistra, credo che anche se l'albo rimanesse riservato ci dovrebbe essere una procedura molto veloce, semplice e gratuita per cui chiunque possa sapere se, in modo scorretto e a sua insaputa, il suo nominativo sia stato inserito nell'albo stesso.
I caso in cui, recentemente e spesso, elettori e addirittura dirigenti politici di un'altra parte politica o semplicemente cittadini ignari sono stati inseriti come sottoscrittori di liste per le politiche e per le amministrative con conseguenti processi, condanne e rischi stessi di annullamento delle elezioni ci testimoniano che è necessario.
In passato quando nei partiti le tessere contavano più di adesso i casi di iscritti a più partiti magari ignari di esserlo o addirittura defunti da tempo erano numerosi.
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dany88
Dio maturo
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MessaggioInviato: 25 Ott 2012 09:06    Oggetto: Rispondi citando

le cose vanno fatte o per bene o per niente.

Se pubblichiamo chi è andato a votare alle elezioni, o alle primarie, allora pubblichiamo anche le dichiarazioni dei redditi.

Per quanto le due cose non sono correlate direttamente, per me è essenziale che lo siano, perchè se accettiamo di vedere dati del genere online, significa che dovremmo vederne anche di altro tipo, perchè le motivazioni per non pubblicarle sono esattamente uguali.
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Pier Luigi Tolardo
Semidio
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Residenza: Novara

MessaggioInviato: 25 Ott 2012 09:08    Oggetto: Rispondi citando

Devo dire che, personalmente, non conosco le opinioni politiche dei dentisti di cui mi sono servito, ma li ho scelti in base a criteri molto pragmatici come la vicinanza a casa o all'ufficio, sento che molti scelgono in base al prezzo, giustamente, o se il dentista ci sa fare con i bambini o, soprattutto(anch'io) sono indulgenti con le fobie e le paure del dolore di tanti di noi.
Pur avendo opinioni politiche precise e radicate non arrivo a credere che un dentista mi faccia del male o mi serva male perchè non la penso come lui e, non essendo il barbiere, non si parla di politica sulla poltrona ma penso che mi servià al meglio, anche e magari di più, se ha idee diverse dalle mie per non perdermi un'altra volta che ne avessi bisogno.
Del resto quando uno si va ad operare in una struttura pubblica, per patologie anche più gravi e di sopravvivenza di quelle per cui, in genere, si rivolge ad un odontoiatra, che ne sa seil chirurgo era democristiano, comunista, repubblicano, massone, cattolico, berlusconiano?
Voglio citare il veterinario dei miei animali domestici: è un ex dirigente del Msi-Dn, attualmente deputato del Pdl, va anche a Predappio a visitare la tomba del Duce, però, non ci crederete, nonostante idee politiche che disprezzo perchè spregevoli è forse il migliore veterinario della città e fa la ricevuta senza chiederlo, perchè dovrei cambiarlo, certo non lo voto, ma se è gentile e competente?
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Pier Luigi Tolardo
Semidio
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Messaggi: 312
Residenza: Novara

MessaggioInviato: 25 Ott 2012 09:12    Oggetto: Rispondi citando

Oggi, per legge, ogni partito ha diritto ad un rappresentante di lista e quasi sempre anche gli scrutatori(come il Presidente) hanno un partito politico del cuore e quindi sanno chi è andato a votare e chi no e volendo potrebbero realizzare un database privato(anzi è certo che i maggiori partiti l'avevano nella Prima Repubblica e ce l'hanno ancora).
Per le politiche, purtroppo, esiste ancora la legge per cui se un elettore non va a votare per 2 volte consecutive il suo nome può essere pubblicato nell'albo pretorio come fosse un reprobo.
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{Ferdinando Mandara}
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MessaggioInviato: 25 Ott 2012 10:19    Oggetto: Rispondi citando

Dalla richiesta di Renzi si può trarre spunto per discutere di privacy, che è un argomento complesso.
Certo, in linea di principio si dovrebbe poter dire liberamente le proprie convinzioni: io lo faccio, ma mi rendo conto che altri potrebbero rischiare conseguenze spiacevoli.
Ma poiché si parla di Renzi, non si può ignorare che l'iniziativa rientra in una lotta politica all'interno del PD, non condotta dai maggiorenti del PD col massimo del fair play. Per candidarsi occorre
raccogliere in tempi stretti 20000 firme, in tempi ristretti in almeno 10 regioni e la Puppato rischia di non farcela. Ma il PD non fornisce la lista degli iscritti a quanti desiderano candidarsi, per motivi di privacy! Chiaramente il segretario PD vuole farsi
bello per la sua apertura ai concorrenti, ma poi cerca di mettergli i bastoni tra le ruote con le regole, e Renzi cerca di metterlo in difficoltà.
Non è la questione di merito della privacy al centro dei loro pensieri!
Ma se lei fa un commento che ha a che fare con una situazione di lotta politica credo che dovrebbe farlo rilevare: altrimenti , involontariamente, rischia di dare un giudizio che sembra di parte.
Cordialmente.
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Zorro
Dio maturo
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Registrato: 23/08/05 08:56
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Residenza: Torino

MessaggioInviato: 25 Ott 2012 10:49    Oggetto: Rispondi citando

Le elezioni della primavera 2013 sono le prime, dopo quelle dell’infausto 1948, per le quali non si sa da prima nè chi saranno i candidati, nè chi vincerà anzi non si sa se ci sarà un vincitore.

Vent’anni di berlusconismo hanno almeno raggiunto il risultato di fare piazza pulita di una certa nomenklatura, di destra e di sinistra, e non crediate che questo voglia dire che sto con Renzi, è già vecchio anche lui prima ancora di scendere in campo.

Personalmente in anni di militanza politica ho ricoperto diversissimi ruoli relativamente alle elezioni: scrutatore, rappresentante di lista, segretario di seggio, presentatore di lista, e anche candidato capolista (il più bel trombato che si sia mai visto!)

Di tutte le esperienze quella che mi è rimasta più impressa fu quell’anno che un “collega” rappresentante di lista dell’allora PSI mi disse in confidenza, prima dell’apertura delle urne, con una possibilità di errore minima, quanti voti avrebbe avuto in quel seggio la sua lista e il numero esatto di preferenze del candidato xy di cui lui era galoppino. Alla faccia del voto segreto! (forse avevano già adottato il metodo della scheda sottratta e portata all’esterno.)

Se questo sistema mafioso di gestione delle elezioni sarà stato raso al suolo dallo sfascio provocato dalle olgettine, dalle trote, dai ministri corrotti "a loro insaputa" tanto di guadagnato per tutti, anche se i candidati scelti dalla “rete” saranno della forza (scadente) di Pizzarotti, Davide Bono o Fabrizio Biolè, anche loro già “vecchi” come Renzi. Del resto come potrebbero essere migliori della media della popolazione?
Chi non ha almeno un cognato da sistemare?

Riguardo alla pubblicità delle liste: in democrazia l’elenco di chi ha diritto al voto e di chi ha votato è pubblico, che motivi ci sarebbero per rendere riservato quello delle primarie del Pd? In Usa, che è la patria di questo tipo di democrazia, manco il voto è segreto, non c'è la "gabina", si vota sotto gli occhi di tutti.
Oldgack
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Kalandra
Dio minore
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Registrato: 17/10/05 09:58
Messaggi: 776

MessaggioInviato: 25 Ott 2012 11:19    Oggetto: Rispondi citando

Pier Luigi Tolardo ha scritto:
Oggi, per legge, ogni partito ha diritto ad un rappresentante di lista e quasi sempre anche gli scrutatori(come il Presidente) hanno un partito politico del cuore e quindi sanno chi è andato a votare e chi no e volendo potrebbero realizzare un database privato(anzi è certo che i maggiori partiti l'avevano nella Prima Repubblica e ce l'hanno ancora).
Per le politiche, purtroppo, esiste ancora la legge per cui se un elettore non va a votare per 2 volte consecutive il suo nome può essere pubblicato nell'albo pretorio come fosse un reprobo.


sì, praticamente da sempre, tranne un breve interludio (suppergiù una ventina di anni fa) in cui gli scrutatori venivano estratti a sorte fra i residenti, comune per comune.
e sì, certo, gli scrutatori "sanno chi" ma di quel migliaio di aventi diritto al voto (o quel che è) di quella sezione, fra l'altro una lista che più ufficiale non si può, essendo dell'anagrafe.
è una cosa molto diversa da delle primarie di un partito che potrebbe anche considerarli tutti "voti certi" o comunque acquisibili.

ma se 'ste primarie non si aprono solo agli iscritti ma a tutti coloro sopra i 16 anni - come è stato fatto nel 2006 per Prodi - non è corretto etichettare (o lasciar etichettare) tutta 'sta gente come aderenti a quel partito.


{Ferdinando Mandara} ha scritto:

Ma il PD non fornisce la lista degli iscritti a quanti desiderano candidarsi, per motivi di privacy! Chiaramente il segretario PD vuole farsi
bello per la sua apertura ai concorrenti, ma poi cerca di mettergli i bastoni tra le ruote con le regole, e Renzi cerca di metterlo in difficoltà.
Non è la questione di merito della privacy al centro dei loro pensieri!


ovviamente non lo è.
è piuttosto una questione di potere, credo comune a tutti i partiti.
eppure un partito è una libera associazione, un club in un certo senso.
quindi è piuttosto ridicolo che un socio non possa sapere chi siano gli altri soci, dato che contribuiscono alla stessa struttura.
ed è abbastanza contradditorio che invece esibisca gli ospiti occasionali come dei "richiedenti tessera".
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Kalandra
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MessaggioInviato: 25 Ott 2012 11:26    Oggetto: Rispondi citando

Zorro ha scritto:

Di tutte le esperienze quella che mi è rimasta più impressa fu quell’anno che un “collega” rappresentante di lista dell’allora PSI mi disse in confidenza, prima dell’apertura delle urne, con una possibilità di errore minima, quanti voti avrebbe avuto in quel seggio la sua lista e il numero esatto di preferenze del candidato xy di cui lui era galoppino. Alla faccia del voto segreto! (forse avevano già adottato il metodo della scheda sottratta e portata all’esterno.)



no, pur con minime variazioni, è solo una questione statistica.
perché ogni seggio è rionale, ha quel dato numero di sezioni e quindi di votanti, più o meno (qualche deceduto, qualche variazione di residenza) sempre gli stessi.
e si sa che tanta gente vota per affezione.
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ioSOLOio
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MessaggioInviato: 25 Ott 2012 17:24    Oggetto: Rispondi citando

{Dr. D} ha scritto:
Come paziente, in linea generale non desidero essere curato da persone che ritengo avversari politici.
(PS io sto dalla parte dei "buoni" contro i "cattivi, corrotti, venduti, ladri ecc.": perchè dovrei volere un medico che sta da quella parte???)

perchè è competente nel suo lavoro?
Un professionista lo scelgo per la sua professione, non per il fatto che sia cattolico/divorziato/di_sinistra/di_destra/animalista/ecc.ecc.

sigh....


MFR ha scritto:
Secondo me il problema non è la disponibilità del dentista (diciamo del professionista in genere) a dichiarare la sua preferenza politica.

Il problema sono i clienti che potrebbero scegliere di rivolgersi a lui basando la loro scelta non su criteri di professionalità ma su criteri di appartenenza politica.

mah...se davvero è così è l'ennesimo trionfo del provincialismo italico...
altrove professionisti, industriali, personaggi dello spettacolo, così come giornalisti dichiarano apertamente il loro sostegno politico, compresi i finanziamenti..


Pier Luigi Tolardo ha scritto:
Aldilà dei pareri che, legittimamente, possono essere favorevoli o contrari ad una pubblicazione on line dei firmatari dell'appello per il Centrosinistra, credo che anche se l'albo rimanesse riservato ci dovrebbe essere una procedura molto veloce, semplice e gratuita per cui chiunque possa sapere se, in modo scorretto e a sua insaputa, il suo nominativo sia stato inserito nell'albo stesso.

effettivamente...
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Pier Luigi Tolardo
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MessaggioInviato: 25 Ott 2012 17:51    Oggetto: Rispondi citando

Caro Francesco,
mi sembra di aver accennato, sia pur succintamente, al contesto politico in cui si pone questa polemica sulla privacy, il fatto che i maqgiorenti del Pd non abbiano a cuore il problema della privacy ma semplicemente il fine di ostacolare la partecipazione degli elettori non bersaniani non muta, almeno per me, i termini della questione.
Anche i renziani non mettono in discussione che gli elettori debbano sottoscrivere un documento di intenti ma lamentano il fatto che, a differenza delle altre Primarie, la sottoscrizione del documento debba avvenire prima e in luogo diverso dalla votazione che è, effettivamente, una trafila burocratica che scoraggia il votante. Mentre credo che la questione della privacy, pretestuosa o meno da parte di tutti, sia una questione malposta. L'altro ho scioperato contro la mia azienda che non vuole rinnovare il contratto e questo è stato rilevato molte volte e non solo ai fini della non erogazione dello stipendio, credo ma ai fini di una rilevazione politica, che certo non produrrà conseguenze negative ma viene fatto e deve valere anche, su un altro versante, per il dentista di Renzi.
Quanto alla Puppato ha la mia simpatia, più che per Renzi o Bersani, ma credo che 20.000 firme in un partito che ha 600.000 iscritti sia il minimo per evitare schede-lenzuolo anche se sono d'accordo con Lei che i tempi potevano essere più lunghi, bisogna dire che però Renzi era in lizza almeno da un anno.
Per la cronaca, pur essendo iscritto al Pd dalla sua costituzione, non andrò a votare a queste Primarie perchè non voglio sottoscrivere la Dichiarazione di Intenti e non ho problemi a dirlo a tutti, e d'altra parte nessun candidato mi soddisfa molto, nè Bersani, nè Renzi, nè Vendola. L'altra volta avevo votato contro Bersanie per Franceschini e a differenza di molti, fra cui lo stesso Franceschini, non ne sono pentito. Certamente sono di parte, come credo tutti(o quasi) nel nostro Paese.
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elisam
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MessaggioInviato: 25 Ott 2012 20:28    Oggetto: Rispondi citando

a parte tutte queste considerazioni sull'opportunità della 'schedatura' è veramente sicuro che gli elettori di centro-destra (quelli che lo voteranno, non quello che lo votarono) preferiscono avere Renzi come avversario ?
Io avrei dei forti dubbi in merito
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Stx
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MessaggioInviato: 26 Ott 2012 16:06    Oggetto: Rispondi citando

@Elisam: Al-queda che candidato voterebbe alle presidenziali americane??!?

Chiunque votino sarebbe -per definizione- inquinamento.. Favorire il voto degli avversari perche' si ritiene che votino per il proprio candidato mi pare proprio un azzardo senza senso. L'avversario vota solo per far danni. Poi, a sua volta, puo' sbagliare rendendo il gioco totalmente inaffidabile.

La domanda che mi facevo era legata a questo. Ma per controllare che gli avversari NON votino occorre per forza pubblicare gli elenchi?
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elisam
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MessaggioInviato: 26 Ott 2012 17:09    Oggetto: Rispondi citando

@Stx
forse non mi ero spiegata bene: intendevo dire che chi vota ( e voterà) centro-destra (vale a dire il cosidetto 'avversario') preferisce avere di fronte Bersani per il semplice fatto difficilmente (secondo lui) porterà via voti dal suo schieramento.
Il paragone con Al-Qaeda stento a capirlo
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MessaggioInviato: 28 Ott 2012 19:56    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
per evitare che militanti o sostenitori di destra vogliano quel giorno influenzare la partita interna del campo avversario

Ritengo che il punto focale della questione sia questo, non è che Renzi spera proprio nel fatto che i sostenitori di destra vadano a votare alle primarie del PD e votino per lui???
A me non sembra una possibilità poi così peregrina in particolar modo dopo il favore dimostrato più volte dal Berlusca nei suoi confronti...

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elisam
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MessaggioInviato: 28 Ott 2012 20:34    Oggetto: Rispondi

scusate ma continuo a non capire: esisterebbero i 'sostenitori della destra' che questa volta voterebbero per la coalizione di sinistra nella figura di Renzi ma resterebbero sempre di destra?
Come a dire che le precedenti votazioni hanno rispettato esattamente l'immutabile divisione politica che esiste in Italia, allora per cosa ci si scanna tanto ?
Ulteriore ipotesi sarebbe che Renzi è al servizio di Berlusconi (anche di Di Pietro dopo il cordiale colloquio visto in tv ??) per cui vinca uno vinca l'altro a B. andrebbe sempre bene ?
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