Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Zeus News Ospite
|
Inviato: 04 Apr 2013 15:35 Oggetto: Pannelli solari, incentivi statali per il 50% |
|
|
Leggi l'articolo Pannelli solari, incentivi statali per il 50%
L'Agenzia delle Entrate conferma la detrazione per l'installazione di pannelli fotovoltaici per uso domestico.
|
|
Top |
|
|
{Alberto} Ospite
|
Inviato: 04 Apr 2013 16:35 Oggetto: |
|
|
un dubbio mi pervade: non mi risulta sia possibile installare un impianto domestico collegato con la rete interna: bisogna collegarlo ad un contatore GSE "invertito" che ridirige l'energia sulla rete enel, mentre l'impianto domestico continua a utilizzare l'energia dal solito contatore "in ingresso". solo dopo viene fatta una compensazione economica tra GSE ed ENEL.
Ricapitolando: vendo energia a GSE e la compro da Enel.
Ma la vendita a GSE, non è interpretabile "a fini commerciali"?
E siccome l'energia prodotta viene immessa sulla rete (e non alla mia abitazinoe).. non è delineabile come "non a servizio dell'abitazione"?
Quindi? |
|
Top |
|
|
merlin Dio maturo
Registrato: 15/03/07 23:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
|
Inviato: 04 Apr 2013 23:59 Oggetto: |
|
|
Questa è la regola, oltretutto la cessione di energia all'azienda elettrica mi pare sia più remunerativa in confronto ai costi di acquisto.
Il problema casomai nasce per quegli impianti (e sono tanti: ad es. le 2^ case unifamiliari abitate per brevi periodi) con consumi effettivi in KW di gran lunga inferiori a quelli ceduti all'Enel. Crediti di cui non si vedrà mai il rimborso.
Chiaro esempio di norma pasticciata in un Paese pasticcione, che non vuole abbattere la produzione di energia sporca a vantaggio dei signori del gas e del petrolio. |
|
Top |
|
|
{Bozza} Ospite
|
Inviato: 05 Apr 2013 23:02 Oggetto: |
|
|
Correggetemi se sbaglio: 50 per cento di detrazione vuol dire che pago la metà delle tasse sull'impianto, non che l'impanto mi costa la metà...
In realtà mi costa il suo prezzo più metà delle tasse; "risparmio" che oltretutto è diluito in dieci anni ed a carico della comunità, quindi un peso per la nazione.
Gli unici che ci guadagnerebbero sarebbero i fornitori di pannelli, spesso extraeuropei e con prezzi gonfiati ad arte.
Spero che non sia così, altrimenti mi sembrerebbe una presa per i fondelli non indifferente... |
|
Top |
|
|
mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
|
Inviato: 06 Apr 2013 11:10 Oggetto: |
|
|
{Alberto} ha scritto: | un dubbio mi pervade: non mi risulta sia possibile installare un impianto domestico collegato con la rete interna: bisogna collegarlo ad un contatore GSE "invertito" che ridirige l'energia sulla rete enel, mentre l'impianto domestico continua a utilizzare l'energia dal solito contatore "in ingresso". solo dopo viene fatta una compensazione economica tra GSE ed ENEL.
Ricapitolando: vendo energia a GSE e la compro da Enel.
Ma la vendita a GSE, non è interpretabile "a fini commerciali"?
E siccome l'energia prodotta viene immessa sulla rete (e non alla mia abitazione).. non è delineabile come "non a servizio dell'abitazione"?
Quindi? |
DETRAZIONE IRPEF ovvero l'incentivo generale per ristrutturazioni (il vecchio 55%) per migliorare la casa e per questo è di solo ambito domestico e per Legge non potevano non concederlo.
Chiamarlo incentivo è un errore in quanto trattasi di SCONTO FISCALE!
Vuol dire (per chi non capisce bene) che pago la metà delle tasse sull'impianto e non che pago metà dell'impianto!!!
Non è un peso per la comunità in quanto è uno SCONTO che poi riassorbe lo Stato dato che aumentano le vendite: Esempio Senza sconto si vendono 100 e lo Stato prende di tasse 20, Con sconto si vendono 1000 e lo Stato prende di tasse 200 che scontato al 50% da 100!!!
Il GSE è un supervisore mentre Enel (e altri ) è un gestore oltre che produttore. Dato che in Italia è concessa una vendita/compera in cui sia presente almeno una persona giuridica ovvero uno che è una persona comune e l'altra che è una ditta (esempio Enel), spetta alla ditta fatturare per entrambe.
Esempio: Quando vendi l'auto al concessionario per comperare la nuova.
Inoltre non è vero che è più remunerativo lo scambio sul posto semmai il Gestore ci guadagna (anche lo stato con le tasse) e questo senza incentivi.
L'impianto se si collega con l'esterno (la rete elettrica) deve avere l'apparecchiatura certificata dal GSE e il contratto "scambio sul posto" con il gestore. Ovviamente il Gestore che controlla che il vostro impianto sia in regola e lo connette.
In Italia è vietato al privato vendere direttamente ad un'altro la corrente elettrica (esempio al vostro vicino) perchè Enel piange.
Però lo Stato offre una percentuale sul "autoconsumo" ovvero la differenza di corrente può (l'aiuto economico di Stato è al gestore per evitare che produca poco dato che deve comperare corrente da voi e solo in parte è rigirato verso di voi) essere pagata dal gestore in modo progressivo diminuendo all'aumentare della corrente che il privato gli passa.
Esempio: Se Tizio possiede un albero di mele e le vende al mercato ma al mercato deve anche comperare le mele da voi, logicamente lui guadagna di meno se non riesce al piazzare tutte le mele, le sue e le vostre. Dunque lo Stato incentiva che voi le mangiate dato che più vendete al Tizio e meno saranno pagate.
Ciao |
|
Top |
|
|
OXO Dio maturo
Registrato: 10/05/05 17:30 Messaggi: 1942 Residenza: Scandicci
|
Inviato: 09 Apr 2013 14:11 Oggetto: |
|
|
{Bozza} ha scritto: | ...Gli unici che ci guadagnerebbero sarebbero i fornitori di pannelli, spesso extraeuropei e con prezzi gonfiati ad arte.
Spero che non sia così, altrimenti mi sembrerebbe una presa per i fondelli non indifferente... |
Perdonami, ma da dove arrivi a queste conclusioni? La Germania è "pannellata" a tappeto e la stragrande maggioranza degli impianti è di produzione italiana: inoltre, sarebbe forse il caso di cambiare approccio e di considerare un guadagno anche la diminuzione dell'inquinamento ambientale, risorsa a mio modo di vedere ben più importante in un'ottica di lungo periodo (sempre che il futuro dei nostri figli sia percepito come un valore). |
|
Top |
|
|
mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
|
Inviato: 09 Apr 2013 18:06 Oggetto: |
|
|
@OXO
Aggiungo:
La tutela ambientale è anche un valore economico molto importate in Italia! Anzi è il maggior introito italiano!!!
Siamo il Paese del turismo, opere d'arte (distrutte dallo smog), agricoltura/allevamento, culinaria esportata in tutto il modo!
Solo, per fare un esempio del danno, con lo scandalo rifiuti di Napoli abbiamo avuto una diminuzione del turismo (specie in Campania) e una diminuzione di vendita gastronomica (pensate alla "Barilla" e salumi e altro) nel mondo che sono costati parecchi licenziamenti, specie nel napoletano con la riduzione della vendita di sughi e mozzarelle.
Questo colpisce anche ambiti che non centrano niente (deprezzamento delle virtù italiche) come la Moda come avrebbero dichiarato da alcuni stilisti.
Infatti non rispettare l'ambiente è considerato nel mondo una cosa da sozzoni e tu compereresti una gonna da un Paese sozzone?
L'esempio di Napoli è un esempio tra migliaia. esempio, la Lombardia come il Veneto avrebbe potenzialità turistiche ma basta vedere il celo grigio...
Ciao |
|
Top |
|
|
Zeus News Ospite
|
Inviato: 11 Apr 2013 15:30 Oggetto: |
|
|
Pannelli solari, incentivi statali per il 50 per cento. L'Agenzia delle Entrate conferma la detrazione per l'installazione di pannelli fotovoltaici per uso domestico. |
|
Top |
|
|
Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
|
Inviato: 14 Apr 2013 20:31 Oggetto: |
|
|
mda ha scritto: | ... DETRAZIONE IRPEF ovvero l'incentivo generale per ristrutturazioni (il vecchio 55%) per migliorare la casa e per questo è di solo ambito domestico e per Legge non potevano non concederlo.
Chiamarlo incentivo è un errore in quanto trattasi di SCONTO FISCALE!
Vuol dire (per chi non capisce bene) che pago la metà delle tasse sull'impianto e non che pago metà dell'impianto!!! ... |
Avrbbero dovuto concedere il 100% di sconto fiscale. |
|
Top |
|
|
|