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Zeus News Ospite
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Inviato: 25 Giu 2005 23:00 Oggetto: Una proposta di legge contro i brevetti software |
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Commenti all'articolo Una proposta di legge contro i brevetti software
Nei prossimi giorni si raccoglieranno le firme per tutelare i cosidetti "beni comuni", tra cui il software. |
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Ospite
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Inviato: 27 Giu 2005 23:09 Oggetto: A me sembra una bella boiata.... |
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E' vero... bello parlare di un mondo metafisico (passatemi l'espressione) un mondo fatto di sogni di equità reciproca...un mondo dove non è necessario lavorare e sudare la mitica pagnotta... vero bello ma purtroppo non è così... ora mi chiedo perchè mai una persona che vive sui proventi della sua fantasia dopo magari una vita passata davanti a uno schermo con tanto di simbolino dell'explorer o konqueror che sia tatuato sulla fronte a causa delle radiazioni del video, deve vedersi negare la possibilità di rifarsi economicamente del frutto di una sua invenzione??? perchè mai??? perchè mai per i farmaci si propone cinque anni e per il software manco mezzo...???? mi pare proprio che si stia raschiando il fondo di un baratro troppo abissale...
Posso solo sperare che la follia collettiva non porti ad approvare questo... posso solo sperarlo, magari non per me, mediocre programmatore ma per qualche brillante produttore in gradi di scrivere un prodotto innovativo versatile robusto... |
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Ospite
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Inviato: 27 Giu 2005 23:27 Oggetto: Re: A me sembra una bella boiata.... |
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a me sembra invece una boiata che esistano aziende che da un bel po di tempo iniziano a fagocitare "brevetti" su "grandiose invenzioni" sulle quali poi speculare senza ritegno
una proposta di legge come quella citata nell'articolo è diretta conseguenza di uno stato di cose dove esistono loschi figuri che pretenderebbero di avere 1€ per ogni click sul pulsante destro del mouse, in virtù di chissà quale furbata di brevetto
per il resto, apri un attimo di più la tua mente, e vedrai che non è assolutamente necessario brevettare ogni singola riga del proprio codice per arricchirsi col software... certo, se uno invece vuole solamente speculare allora le cose son diverse! |
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gianluca Ospite
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Inviato: 28 Giu 2005 13:12 Oggetto: patrimonio dell'umanità |
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open source non vuol dire non guadagnare, non vuol dire gratis. E cmq, pensate, se Newton, Maxwell, Laplace, Ampère, Einstein, tanto per citarne qualcuno, avrebbero brevettato le loro scoperte dove saremmo arrivati adesso? Come alcune località sono patrimonio dell'umanità, il sapere e la conoscenza sono il più grande patrimonio dell'umanità, e bisogna bloccare qualunque iniziativa che porti all'utilizzo esclusivo di una conoscenza che dovrebbe essere patrimonio di tutti. Una società di software dovrebbe essere pagata per la qualità del servizio che offre, per la qualità del programma, per l'innovazione che porta. E non perchè ha brevettato la barra di avanzamento.......... |
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Ospite
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Inviato: 28 Giu 2005 20:43 Oggetto: re |
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Ma una domanda..... un farmaco (inteso come composto chimico) può avere assolutamente 5 anni di brevetto.... beh si di fatti è normale che sia il software che salva la vita e non un farmaco... stò sbagliando qualcosa????? mi pare di si.... che senso ha far brevettare un farmaco e non un software.... il primo è un grado di salvare la vita, il secondo in caso la può rendere un po' più facile (ma neanche troppo tanto più che c'è un'immane differenza tra un ottimo algoritmo sulla carta ed un ottimo algoritmo realizzato).... Questa mi pare una bestialità... c'è solo da capire quale dei signori che hanno proposto la legge ha conoscenze con case farmaceutiche... ed il bello che è stato proposto dalla sinistra... complimenti! |
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Mic Ospite
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Inviato: 30 Giu 2005 14:21 Oggetto: informarsi prima di parlare |
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Se fai un software che copia i file puoi brevettarlo per farti pagare ogni voltano che lo usano. Diverso è brevettare l'azione di COPIA DI FILE e far pagare chiunque copia dei file indipendentemente da come lo fa. Questo è quello che si vuole evitare!!!! |
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amedeo Ospite
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Inviato: 12 Lug 2005 21:01 Oggetto: Non esageriamo |
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Non vedo la necessita' di obbligare chiunque a rilasciare i sorgenti del proprio software. Mi sembra che imporre una licenza GPL a chiunque, per legge, sia un sopruso come voler brevettare qualsiasi idea. Basterebbero delle leggi a tutela degli utenti (garanzia di qualita', non come ora che per il produttore 'non e' responsabile dei danni provocati dal software') ed a garanzia dell'interoperabilita' (impossibilita' di brevettare il formato dei dati); sarebbe poi il mercato a decidere la sorte dei produttori e l'utente sarebbe piu' libero di scegliere: il tuo software e' di qualita' ? mi interessa che i sorgenti siano pubblici ? che prezzi applichi ?. |
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