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Zeus News Ospite
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zero Dio maturo
Registrato: 22/03/08 17:34 Messaggi: 1935
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Inviato: 22 Lug 2013 16:40 Oggetto: |
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Penso che per lo studio sia ancora piu' pratico il libro cartaceo.
Uso un ebook reader per lettura di romanzi, e lo trovo comodo, ma il libro cartaceo e' di uso piu' immediato e naturale. In certe occasioni poi si usano piu' libri contemporaneamente, per esempio quello in cui studio e un dizionario o un atlante. Fare la stessa cosa con un ebook reader risulterebbe poco pratica.
EDIT: inoltre la riduzione di prezzo e' solo teorica, attualmente costano quasi quanto i libri di carta (e senza giustificazione) |
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Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
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Inviato: 22 Lug 2013 22:37 Oggetto: |
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Concordo, non c'è giustificazione alcuna. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 22 Lug 2013 22:40 Oggetto: |
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@zero
Costano quanto i libri in più c'è il costo del lettore! Inoltre molti sono protetti da DRM e quindi manca la comodità di copiare, condividere, ecc. il libro.
Dovrebbero OBBLIGARE gli editori ad emettere sia la versione cartacea che quella Ebook. In questo caso ognuno usa il mezzo più comodo.
Infatti se c'è una lobby degli editori cartacei QUESTA è anche la stessa dei libri Ebook!!!
Oramai, poi, i libri sono scritti in formato elettronico sul PC e poi formattato da esperti su altri PC e quindi trasformare un Libro convenzionale in un Ebook è una stupidata.
Cosa più importate di questa questione è fare un calmiere dei libri di studio in quanto ci "marciano" gli editori di parecchio!!! Se poi ci fosse una edizione di Stato GRATUITA (cosa che avviene all'estero) sarebbe molto meglio.
Ciao |
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Freestyler Semidio
Registrato: 12/05/06 12:04 Messaggi: 491
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Inviato: 22 Lug 2013 22:40 Oggetto: |
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zero ha scritto: | Penso che per lo studio sia ancora piu' pratico il libro cartaceo.
Uso un ebook reader per lettura di romanzi, e lo trovo comodo, ma il libro cartaceo e' di uso piu' immediato e naturale. In certe occasioni poi si usano piu' libri contemporaneamente, per esempio quello in cui studio e un dizionario o un atlante. Fare la stessa cosa con un ebook reader risulterebbe poco pratica.
EDIT: inoltre la riduzione di prezzo e' solo teorica, attualmente costano quasi quanto i libri di carta (e senza giustificazione) |
Niente da aggiungere, concordo assolutamente al 100%. Gli ebook reader sono comodi in viaggio quando l'alternativa sarebbe avere un'altra valigia per i libri, ma per studiare la carta è insostituibile. |
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steverm Semidio
Registrato: 15/02/07 12:33 Messaggi: 209
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Inviato: 23 Lug 2013 11:24 Oggetto: |
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mica solo la lobby degli editori/librerie... questo provvedimento avvantaggia anche la lobby degli ortopedici (per le schiene rotte dal peso dei libri), degli zaini e trolley (anch'essi rotti e indispensabili), ecc. ecc. |
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Roberto1960 Dio maturo
Registrato: 21/01/08 00:39 Messaggi: 1168 Residenza: Roma
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Inviato: 23 Lug 2013 13:15 Oggetto: |
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La cosa migliore sarebbe ovviamente quella suggerita da mda: libri cartacei con allegato (o scaricabile gratuitamente) PDF.
Poi però in questo modo ci sarebbe il problema dei tanti che userebbero solo il PDF senza comprare il libro...
Ecco il motivo per cui gli editori festeggiano: per loro è una questione di sopravvivenza.
Il punto è: la sopravvivenza degli editori scolastici è utile alla collettività?
Secondo me no: basta sfogliare i libri dei nostri ragazzi, scritti malissimo e pieni di errori, per non parlare dell'odioso trucco della "nuova edizione" con regolare cadenza annuale, per concludere che l'editoria scolastica è in verità soprattutto un ennesimo meccanismo di "drenaggio monetario" a danno delle famiglie italiane.
L'editoria scolastica potrebbe dunque essere molto ridotta senza grandi danni, lasciando nelle tasche degli italiani parecchie centinaia di euro l'anno in più.
Certo poi rimarrebbe il solito problema occupazionale, delle persone che in questo modo perderebbero il lavoro (ma se vuoi fare una frittata le uova le devi rompere...) |
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fuocogreco Dio maturo
Registrato: 26/07/12 05:14 Messaggi: 2227
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Inviato: 23 Lug 2013 22:02 Oggetto: |
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Secondo il mio modesto punto di vista è giusto che la scuola italiana gradualmente si avvantaggi dell' informatica per quanto riguarda i libri ma non solo. Certo è che questo passaggio deve avvenire, come in tutti i campi, gradualmente. Gli editori dei libri scolastici pian piano se ne dovranno fare una ragione. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 23 Lug 2013 23:47 Oggetto: |
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Roberto1960 ha scritto: |
Il punto è: la sopravvivenza degli editori scolastici è utile alla collettività?
Secondo me no: basta sfogliare i libri dei nostri ragazzi, scritti malissimo e pieni di errori, per non parlare dell'odioso trucco della "nuova edizione" con regolare cadenza annuale, per concludere che l'editoria scolastica è in verità soprattutto un ennesimo meccanismo di "drenaggio monetario" a danno delle famiglie italiane.
L'editoria scolastica potrebbe dunque essere molto ridotta senza grandi danni, lasciando nelle tasche degli italiani parecchie centinaia di euro l'anno in più.
Certo poi rimarrebbe il solito problema occupazionale, delle persone che in questo modo perderebbero il lavoro (ma se vuoi fare una frittata le uova le devi rompere...) |
Quei centinaia di euro sono ESTORTI con una serie di trucchi. Non è cosa necessaria!
Come dire che se si metterebbe gli antifurti ci sarebbe un problema occupazionale dei ladri...
Hanno messo però il divieto-immorale (prima di dire di No, leggi tutto) di fotocopiare e quindi di licenziare un sacco di persone in Italia!!!
All'estero esiste una edizione di Stato e il maestro/professore però aggiunge i sui libri, qui in Italia SOLO i libri scelti dal mastro/professore che (lo sappiamo tutti) prendono una percentuale sui libri venduti.
Nota: Più volte vidi che i prof. non avevano nemmeno letto i libri che obbligavano. Più spesso di quanto si creda hanno ritirato alle librerie, alla chetichella, libri (universitari e liceali) che violavano la Legge italiana per fatti raccontati non veri o addirittura antistorici, però che continuavano ad essere usati in scuola.
Inoltre all'estero i libri didattici devono fare un iter burocratico per avere l'esenzione IVA e la possibilità di scelta come materiale didattico (qui, Patria della burocrazia stranamente No perchè è anche Patria del malaffare) e quindi di essere usati in scuola. Pertanto ci sono pochissime nuove edizioni, ovvero solo se necessaria.
Nota: La maggior parte dei libri didattici italiani, se non tutte, sono COPIE SPUTATE di molte altre pubblicazioni!!! Però i prezzi sono differenti e quanto differenti!
Esiste un copyright come se fossero Romanzi, quando c'è solo materiale didattico che è pubblico per sua natura! Come se mettessi il copyright di come è fatta una sedia, cosa assurda SOLO PER FREGARE SOLDI.
Ciao |
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Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
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Inviato: 24 Lug 2013 08:37 Oggetto: |
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Editoria pubblica, cartacea ed elettronica per i libri scolastici.
Questo è quello che occorrerebbe.
Chissà, forse tra 30 anni. Se non crolla tutto prima.
A meno che... l'editoria pubblica non sia una editoria di parte.
Occorre considerare anche questo rischio. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 24 Lug 2013 09:52 Oggetto: |
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@Zievatron
Verissimo: La questione che gli insegnanti potessero solo loro decidere che libri comperare per studiare deriva dal fatto che sotto Mussolini erano leciti SOLO quelli approvati dal Regime!
In verità sono cresciuti un sacco di persone con dati completamente sbagliati specie in Storia ma molti dati si apprende che sono errati ANCORA ADESSO quando frequenti il Liceo.
Per questo esiste al fianco e non sostituisce all'estero il libro "pubblico". Cosa da fare anche in Italia.
Ciao |
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Roberto1960 Dio maturo
Registrato: 21/01/08 00:39 Messaggi: 1168 Residenza: Roma
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Inviato: 24 Lug 2013 12:58 Oggetto: |
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mda ha scritto: |
Quei centinaia di euro sono ESTORTI con una serie di trucchi. Non è cosa necessaria!
Come dire che se si metterebbe gli antifurti ci sarebbe un problema occupazionale dei ladri...
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Quando parlo di problema occupazionale, caro mda, non mi riferisco di certo agli editori che sfruttano la situazione attuale per fare soldi alle spalle delle famiglie italiane.
Fosse solo per loro che si arrangino, e trovino altri modi (possibilmente onesti, eventualità remota...) di guadagnarsi da vivere.
Purtroppo però, questi editori danno lavoro anche a gente onesta, che fa il suo lavoro onestamente (e spesso è anche sottopagata, un altro modo che hanno i furbacchioni d'Italia di speculare sul bene collettivo).
Io non riesco a non pensare a questa gente, che perderebbe il lavoro se si riportasse l'editoria scolastica ad un funzionamento normale (non speculativo).
Poi è chiaro che alla fine non si può accettare una situazione di sostanziale malaffare. In un modo o nell'altro l'editoria scolastica italiana, che fa veramente pena, sarebbe da riformare.
Probabilmente farei come ha proposto Zievatron, una bella editoria pubblica (limitata ai testi scolastici ed universitari).
Poi naturalmente, stando in Italia, anche questa sarebbe presto trasformata in uno splendido bacino di clientele e corruzione... |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 24 Lug 2013 13:17 Oggetto: |
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@Roberto1960
Ma sarebbero realmente persi quei posti di lavoro?
Secondo me No, dato i soldi risparmiati, le famiglie italiane li spenderebbe in altro modo!
In questo caso vedo una diminuzione di addetti alla stampa e (esempio) un aumento di camerieri e baristi, in fondo sarebbe un pareggio.
Anzi credo che ci sarebbero pochissimi licenziamenti (che alla fine troverebbero un'altro lavoro) e più assunzioni dato che oramai l'editoria è completamente meccanizzata oltre un prezzo gonfiato artificiosamente, dunque il grosso dei proventi se li tengono i capoccioni e non speso in lavoratori!
Poi una cosa è l'estorsione di quei soldi e un'altra spenderli per un vero servizio anche futile che sia.
Ciao |
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Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
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Inviato: 24 Lug 2013 15:36 Oggetto: |
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Condivido pienamente.
Una riforma seria di qualsiasi settore in disgrazia, anche se nell'immediato può togliere alcuni posti di lavoro, favorisce l'economia e di conseguenza, anche l'occupazione. |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12755 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 27 Lug 2013 14:45 Oggetto: |
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zero ha scritto: | Penso che per lo studio sia ancora piu' pratico il libro cartaceo.
Uso un ebook reader per lettura di romanzi, e lo trovo comodo, ma il libro cartaceo e' di uso piu' immediato e naturale. In certe occasioni poi si usano piu' libri contemporaneamente, per esempio quello in cui studio e un dizionario o un atlante. Fare la stessa cosa con un ebook reader risulterebbe poco pratica.
EDIT: inoltre la riduzione di prezzo e' solo teorica, attualmente costano quasi quanto i libri di carta (e senza giustificazione) |
Quoto anch'io queste valutazioni.
Sarebbe più opportuno che il Ministro intervenisse per limitare e circoscrivere "l'estorsione legalizzata" effettuata tramite l'annuale nuova edizione come citato da Roberto1960.
L'introduzione dell'ebook potrebbe essere effettuata gradualmente e fatta coesistere con il libro cartaceo in funzione delle preferenze degli studenti. |
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Zeus News Ospite
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Inviato: 29 Lug 2013 10:30 Oggetto: |
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#Scuola, stop all'adozione degli #ebook: rinviata ancora la sostituzione dei libri cartacei con quelli digitali. Gli editori festeggiano. |
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