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CEO di Mozilla costretto alle dimissioni perché contrario alle nozze gay
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Zievatron
Dio maturo
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MessaggioInviato: 07 Apr 2014 15:46    Oggetto: Rispondi citando

{andynaz} ha scritto:
Quoto il commento con il paragone sulle persone di colore: l'accettazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso sta cambiando (come la possibilità che le persone di colore frequentino la scuola con i bianchi), e siamo in un periodo "transitorio".

Del resto NON È VERO che gli è stata vietata la possibilità di esprimere la sua opinione (mica è stato arrestato per quello che ha detto)... sempicemente un (bel) po' di persone hanno detto tutte insieme "non ci piacciono le tue idee e non ti vogliamo alla guida di Mozilla"... e visto che si parla di libertà, queste persone non sono libere di boicottare i prodotti che vogliono? Smile


Eh no!
Il paragone non ci azzecca proprio niente. Anzi, va al contrario.
Mozilla non è un movimeto d'opinione, o un partito politico, o qualcosa di simile. Per cui non puoi guidarlo se sei di idee differenti. Licenziare qualcuno perchè di idee "non politicamente corrette" è come licenziare qualcuno perchè è comunista, oppure perchè è di colore, oppure perchè è gay. Si tratta proprio di questo.
Negli USA anni 40/50 c'è stato il cosiddetto maccartismo ed a tantissimi statunitensi dell'epoca sembrava giusto boicottare anche i solo "sospetti" comunisti. Era forse giusto?

Adesso la questione circa l'omossessualità non è più in relazione alla legittimità della cosa in sè stessa, o di eventuali negazioni di diritti civili alle persone che presentano questa caratteristica. Non è più un confronto tra criminalizzatori e difensori dalla criminalizzazione, come in passato è stato sicuramente ed oggi può ancora essere in alcuni paesi "particolari".
Adesso, se la questione fosse civile. pacifica e serena, sarebbe solo una dissertazione filosofico-scientifica sulla natura della cosa. Ma così non lo è per niente.
Oggi non basta che la omosessualità sia una condizione accettata pacificamente.
Oggi abbiamo in campo una cultura che "pretende" il riconoscimento da parte di tutti che l'omosessualità è proprio un diverso modello di sessualità e, di conseguenza, che anche l'unione omosessuale è un matrimonio. Coloro che rifiutano di allinearsi a questa pretesa ideologica vengono additati come indegni, oppressori, razzisti, legati a vecchi condizionamenti bigotti.

Ma è proprio questa impostazione culturale ad essere il nuovo condizionamento bigotto.
I gayzisti pretendono e si adoperano con strategie psicologiche ed economiche (far licenziare dal posto di lavoro è entrambe) di imporre al mondo il loro concetto di orientamenti sessuali. Pretendono che l'omosessualità "deve" essere vista come una variante "normale" della pulsione sessuale, cioè un modello diverso, alla pari dei diversi tipi di pigmentazione della pelle, o colore degli occhi, o tipi costituzionali, e vogliono "proibire" di vederla invece come una variazione che sta alla pulsione sessuale come una scoliosi alla colonna vertebrale, o lo strabismo agli occhi.
Ma non basta nemmeno. Perchè sul parametro della attrazione, se scendiamo al di sotto dei gradi che, pur essendo sempre attrazione, non sono sufficienti a produrre un vissuto sensibile di attrazione, troviamo l'altro versante del parametro, i cui gradi diventano repulsione. Ebbene, mentre i gradi più alti dell'attrazione verso lo stesso sesso è doveroso riconoscerli come pienamente normali, un modello diverso di sessualità, tutti i gradi che diventano repulsione verso lo stesso sesso (omofobia) devono essere interpretati come una sindrome ossessiva in forma fobica, la quale, a sua volta, deve essere riconosciuta come causa delle "idee scorrette" e volontà di persecuzione verso gli omosessuali e, quindi, un crimine.
Un modello "IMPOSTO", prima per pseudo-cultura, infine per legge.

Si tratta, ripeto, di un cambio dell'oggetto, in sintonia con l'epoca, per un comportamento antico che ritorna alla carica rifatto nell'immagine.

I maiali sono sempre i più uguali tra tutti gli eguali
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freemind
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MessaggioInviato: 08 Apr 2014 06:17    Oggetto: Rispondi citando

Guarda te se devo mettermi a replicare a minchiate mentre sono in treno e sto andando al lavoro.
Signori, stiamo parlando di un tizio che in maniera attiva si è mosso per impedire a delle persone di poter godere di diritti che spettano loro come quello di poter stare insieme, assistersi a vicenda in caso di necessità etc..
Ma perché avete paura dei gay? Cosa ve ne fotte se si sposano? Qui c'è chi parla di normale o non normale in ambito sessuale... mah, è normale vomitarsi addosso a vicenda? Eppure ci sono coppie etero che lo fanno.
E citare la fattoria degli animali, ma che vergogna. La verità è che siete ottusi. State difendendo un tizio che non si è posto problemi a contrastare qualcosa che di anomalo non ha...
E complimenti anche agli imbecilli che ritengono perversi e malati i gay. Madonna ritardata, siete solo degli aborti mancati.
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Zievatron
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MessaggioInviato: 08 Apr 2014 19:57    Oggetto: Rispondi citando

@freemind
Ecco il tuo post come esempio del classico assioma che tutto ciò che non è bianco puro è nero (o che non è nero puro è bianco).
Citazione:
stiamo parlando di un tizio che in maniera attiva si è mosso per impedire a delle persone di poter godere di diritti che spettano loro come quello di poter stare insieme, assistersi a vicenda in caso di necessità etc

Da dove risulterebbe questo che dici? Non certo dall'articolo.

1. Quel "si è mosso" è molto generico e non fa nessuna distinzione tra il come si è mosso per sostenere la sua idea. Che le idee di una persona siano in sintonia con quelle di altre, o in forte contrasto e, di conseguenza, considerate giuste dagli uni e sbagliate o anche completamente folli da altri, c'è modo e modo di muoversi. Esprimere pacificamente le proprie idee, cercare altri che si riconoscano nelle stesse, organizzare referendum senza imbrogliare, sono il modo di muoversi che solo le società in regime totalitario (chi vi tende per esse) ritengono giusto negare a chi la pensa diversamente dagli "eletti", o ritengono giusto attuare ritorsioni verso chi, muovendosi, si è esposto. Il chè diventa incongruo se si dichiarano ideali democratici e libertari.

2. Non risulta affatto che voglia negare a nessuno "di poter stare insieme, assistersi a vicenda in caso di necessità etc". Questo è il classico pregiudizio gayzista verso chiunque non è abbastanza ben allineato con il loro pensiero. Ad esempio, non riconoscendo in una unione tra persone dello stesso sesso un matrimonio. Le persone possono benissimo stare insieme, assistersi a vicenda in caso di necessità, etc. anche se la loro relazione non è un matrimonio. Perchè mai se la loro relazione non è considerata un matrimonio non dovrebbero poterlo fare? Quacuno lo proibisce, o vuole proibirlo al di fuori del matrimonio? Quindi lo proibisce ai fratelli, o agli amici? Si tratta di un'altra idea che non va confusa con la prima, come invece fanno sistematicamente i gayzisti e gli antigay. Infatti, per questi ultimi, le persone che sostengono l'idea che la famiglia non è necessariamente fondata sul matrimonio, in realtà, vogliono sostenere in un altro modo il matrimonio gay. Come dicevo prima, quel che non è bianco puro... Rolling Eyes

Citazione:
Ma perché avete paura dei gay? Cosa ve ne fotte se si sposano? Qui c'è chi parla di normale o non normale in ambito sessuale... mah, è normale vomitarsi addosso a vicenda? Eppure ci sono coppie etero che lo fanno.

Cosa le persone facciano o non facciano, se è normale o non normale, se è accettato o rifiutato da quale società, o in quale modo o misura lo sia, sono tutti temi indagabili, fenomeni analizzabili e discutibili, come tutti i comportamenti animali, homo-sapiens incluso. Poniamo, ad esempio, che un individuo di homo-sapiens si innamori sessualmente di un cavallo e sia da questo corrisposto. Tolto solo il fatto che non concepiranno mai figli tra di loro, la dissertazione su vari aspetti del fenomeno non avrebbe mai fine, non giungerebbe mai ad una unica idea comune. Per alcuni è proprio questo ad essere insopportabile. Per altri, guarda caso io sono tra questi,...
Menomale che è così! Very Happy

Gli antigay arrivano anche a demonizzarli i gay. E' inutile cercare quì di approfondire i casi prettamente psicopatologici, perchè ogni caso ha una sua storia. Poi c'è la "semplice" tendenza alla contrapposizione assolutista per cui bisogna sempre affermare con chiara determinazione qualche alternativa come l'unica ammissibile al mondo.
Alcune persone si spingerebbero a pretendere di decidere per tutti se/dove/quando andare in vacanza, o come si debbano portare i capelli. Altre persone cosa è giusto credere, o quali siano le leggi giuste. Un unico modello socio-culturale-normativo per tutta l'Umanità.
I gayzisti rientrano anche loro in questa generalità di tendenza assolutista, nè più nè meno di tanti altri.
Il perchè???...
Citazione:
E citare la fattoria degli animali, ma che vergogna.

La fattoria degli animali l'ho citata io, quale appassionato di Orwell e delle distopie. Mi riconosco molto nell'opera di Orwell e degli autori orwelliani in genere e trovo che calzi, altro che vergogna.
Il perchè di fondo, va cercato molto in fondo e non ha nulla da spartire direttamente con la sessualità, nè con nessuna delle altre questioni per cui l'homo-sapiens litiga tanto. Sono tutte frasche. La conflittualità umana ha aspetti tanto profondi quanto generalmente vietati alla coscienza. Dal fondo alla superficie della coscienza ne corre molto.
Se vuoi, posso provare a spiegarti la mia teoria in merito, almeno in parte. Very Happy Wink
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freemind
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MessaggioInviato: 08 Apr 2014 20:11    Oggetto: Rispondi citando

Il tizio ha finanziato personalmente un movimento che contrastava le unioni gay, per questo è stato schifato.
E poi, non accetare queste cose è come non accettare i mancini.
E sui vomitatori, visto che sono etero allora la comunità li deve considerare normali?
il punto è che non bisogna dover accettare "i gay" perché non c'è nulla di sbagliato in loro. Punto e stop. Se avete problemi con loro, son solo fatti vostri.
E guarda, te lo sta dicendo uno che ha schifo della razza umana etero, gay, animal o quello che vuoi.
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Zievatron
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MessaggioInviato: 09 Apr 2014 00:12    Oggetto: Rispondi citando

@freemind
Mi sembra che continui a mescolare le cose.
Le "unioni" sono un dato di fatto generico. Riconoscere una unione come un matrimonio è una cosa molto più specifica. Voler impedire ai gay di vivere come gli pare è una cosa molto diversa che non riconoscere un matrimonio nella loro unione.
Nell'antica grecia c'è stato il periodo in cui l'amore tra uomini era considerato addirittura l'amore superiore, più nobile, più degno di essere cantato dai poeti. Non erano di certo contro i gay, eppure non lo consideravano matrimonio.
Il paragone con i mancini è un altro paragone alla rovescia.
Cosa significa "accettare queste cose"? O non accettarle?
Cosa centra se i vomitatori sono etero o no?
Se si rifiuta un riconoscimento di normalità del vomitarsi addosso, significa forse che non si accetta il fatto che alcuni lo facciano, ovvero, che si vuole proibire di farlo? A me sembra proprio di no.
Anche la frase:
Citazione:
il punto è che non bisogna dover accettare "i gay" perché non c'è nulla di sbagliato in loro. Punto e stop. Se avete problemi con loro, son solo fatti vostri.

Continua a ribadire il principio della dicotomia estremista applicato a questo tema. O bianco, o nero. Non ammette nessuna diversità di pensiero. Questo è il pensiero giusto. Punto e basta. Qualunque pensiero diverso da questo non è diverso, in qualunque forma è sempre riconducibile all'estremo opposto a questo e, soprattutto, è solo pensiero malato.
E' la negazione di quella che, per altre persone, è la diversità più preziosa di tutte le diversità. Ovviamente, cosa sia prezioso e cosa sia inutile o nocivo, resta una questione soggetta sempre a questa stessa diversità. Le priorità, appunto, sono differenti.

Per chi ne sta fuori, è facile osservare come l'atteggiamento sia lo stesso da entrambe le parti della contrapposizione. Sono facce opposte di una stessa moneta, di uno stesso problema più a monte. Chi ne è preso non lo vede. Infatti, se lo vedesse veramente, ci ripenserebbe un po' su e, forse,... Cambierebbe sistema monetario. Very Happy

P.S.: Dimenticavo. A proposito del "nulla di sbagliato". Forse, un bag nel modulo del kernel per l'identificazione dei potenziali partner di riproduzione. Wink
In più direi che questo quì, sì, è un esempio di accettazione, non la sua negazione, che è proprio il contrario. Razz
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MessaggioInviato: 09 Apr 2014 22:00    Oggetto: Rispondi citando

Senti, facciamola facile. Il tipo ha partecipato in modo attivo per impedire le nozze tra omosessuali? Sì => è una m*rda.
Non voler riconoscere giusto/normale/sensato il matrimonio tra omosessuali è giusto? No => se lo fai sei una m*rda.
Perché? Perché non sono fatti tuoi con chi si sposa tizio o caio purché entrambi d' accordo.
Quindi giustamente la comunità di mozilla lo ha mandato a fare in c*lo.
Su questa cosa non bisogna tirar su stronzate filosofiche.
Perché altrimenti è solo un' opinione considerare gli ebrei esseri inferiori ma se lo dici passi da razzista.
È proprio bello vedere come si cerchi di fare dei bognoni su questioni che dovrebbero non interessare a nessuno perché è palese che non sono in realtà questioni.

È inutile parlare degli antichi. È inutile tirar fuori cazzate di cultura. Non voler riconoscere questi matrimoni è come ritenere inferiori i macini. È facile, ovvio e banale.

Pensa, io vorrei che la gente troppo bassa non avesse il diritto di uscire di casa perché ci inciampo sopra. Mica voglio ucciderli, non devono starmi tra i c*glioni. Qui è uguale. Che stiano insieme i gay ma non devono avere i diritti di una coppia etero (parlando di matrimonio).

Ci son cose che vanno accettate perché sono ovvie. Questa è una di quelle.
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MessaggioInviato: 10 Apr 2014 18:16    Oggetto: Rispondi

Anche il gayzismo per me è ovvio ed evidente.
Non da sempre. Tanti anni fa potevo essere facilmente scambiato io per quelli che oggi chiamo gayzisti (da distinguere sempre tra autentici ed assimilati).
Non lo ero realmente, ma non avevo ancora preso coscienza delle due facce della stessa moneta. Alla mia percezione di allora cerano i persecutori, i difensori e, tuttalpiù, gli indifferenti e, ovviamente, io non potevo che essere tra i buoni. Era un'altra epoca ed io ero giovanissimo e molto più ingenuo. Ma poi sono cresciuto ed ho incominciato a vedere che quello schema è falso, che non può esistere la moneta di una faccia sola. Come ci sono gli antigay ci sono i gayzisti, facce opposte di una stessa moneta. Io sono di un'altra moneta. Io sarò sempre una merda per ENTRAMBE le facce di quella moneta Per me quella moneta sarà sempre solo una moneta diversa che si trova in conflitto sia interno che esterno.
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