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Zeus News Ospite
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Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12235
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Inviato: 18 Giu 2014 12:32 Oggetto: |
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Citazione: | A ciò si devono aggiungere orari di studio che noi riterremmo massacranti. Per esempio, nellaScuola Superiore di Hengshui, ritenuta una delle migliori della Cina, le classi iniziano alle 5.30 del mattino e durano fino alle 22.00, e l'intera giornata è programmata al minuto in modo da comprendere ogni attività nell'orario giornaliero. Per assicurarsi che gli utenti non battano la fiacca, poi, le classi sono dotate di videocamere di sorveglianza. |
Con tutto questo studiare hanno paura di non passare il test dell'esame? Posso capire che siano stressati, ma non mi sembra una scusa valida per voler imbrogliare... |
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Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
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Inviato: 18 Giu 2014 16:56 Oggetto: |
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Concordo.
La Cina è pazza.
Fa diventare il passare l'esame quasi una questione di vita o di morte.
Questo è sbagliato, com'è sbagliato imbrogliare per passare l'esame. |
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Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12235
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Inviato: 18 Giu 2014 19:53 Oggetto: |
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Si penso anch'io che sia da pazzi formare gli studenti con questi metodi quasi da lager...ma penso che sia una questione culturale, credono di ottenere il meglio, "lavorando" di più, a costo della salute fisica e psicologica dello studente.
Per lo studente invece può diventare "questione di vita o di morte", perché tutti sappiamo che senza una certa cultura non si fa strada, si è destinati a fare lavori umili, o peggio ad essere disoccupati.
In Italia è diverso...qui serve la raccomandazione, per entrare in certi ambienti...ma in Cina, forse esiste ancora la meritocrazia. |
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Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
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Inviato: 18 Giu 2014 21:56 Oggetto: |
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Almeno gli è rimasta quella. A noi... |
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Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12235
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Inviato: 19 Giu 2014 14:25 Oggetto: |
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Beh, non credo siano da invidiare, come non credo che siamo da invidiare noi...o l'UE in generale...lavorare diventa sempre più difficile, chi perde il lavoro poi non lo trova più, se non sottopagato e per brevi periodi...io sono sempre stata dell'opinione che si "lavora per vivere" non si "vive per lavorare"...ma ora qualsiasi lavoro permette a una persona di vivere dignitosamente? Certo che no.
In Cina penso che usino questi metodi per far si che gli studenti si abituino ai ritmi che poi saranno quelli del lavoro vero e proprio...che puntino ad una "selezione naturale" dei migliori...
Da noi è importante studiare, e uscire con buoni voti, almeno per avere una possibilità, poi se una persona è giovane può puntare ad andare all'estero...
Se si resta in Italia, e non si hanno conoscenze, è tanto questione di fortuna, essere sul posto giusto al momento giusto.
Del resto quanti laureati italiani fanno lavori umili e sottopagati?
Un diplomato a questo punto vale ben poco al confronto... |
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