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[Zeus News]

Leggi l'articolo Booking.com, indagine antitrust in Italia, Francia e Svezia
Le clausole imposte agli alberghi potrebbero danneggiare la concorrenza.


 
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[{utente anonimo}]

[ant_villani]

Concordo.

[Kar.ma]

Non capisco perché l'utente dovrebbe essere danneggiato se ha una piattaforma dove sapere di trovare con certezza il prezzo più basso possibile. A che serve la concorrenza tra operatori online? La concorrenza ha senso tra diversi alberghi, ma perché lo stesso albergo dovrebbe costare di più o di meno a seconda del sito tramite il quale lo prenoto?

La mia impressione è che l'Antitrust in questo modo cerchi di tutelare gli altri operatori online, non gli utenti, che invece ne risultano danneggiati.

Sicuramente mi sbaglio, per questo vi chiedo di spiegarmi la ratio di tutto questo.

[Cesco67]

P.es. l'albergatore non puo', al cliente che telefona direttamente all'hotel (o al cliente di passaggio, o al cliente affezionato), praticare prezzi inferiori alle tariffe concordate con booking

[Kar.ma]

Non mi sembra così limitativo il fatto che l'albergatore non possa fare tariffe più basse a chi telefona direttamente all'hotel, anzi mi sembra una garanzia per l'utente di poter avere sempre il prezzo più basso, ribadisco.

Per il cliente di passaggio la regola imposta da booking penso non si applichi, in quanto non è un canale di prenotazione, ma è una tariffa diretta senza prenotazione.
Questo permette all'albergatore di fare sconti in caso di camere che rischiano di restare libere.

Al cliente affezionato penso l'esercente possa tranquillamente applicare uno sconto in sede di pagamento, non penso ci siano restrizioni pure in tal senso.