Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
Europa, il "califfato" della Germania
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Politica e dintorni
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
paolodegregorio
Dio minore
Dio minore


Registrato: 13/07/07 12:00
Messaggi: 979

MessaggioInviato: 15 Lug 2015 20:35    Oggetto: Europa, il "califfato" della Germania Rispondi

- Europa: il califfato della Germania -
di Paolo De Gregorio, 15 luglio 2015

Come al solito, siamo inondati di informazioni e dibattiti sulla Grecia, peccato però che le cose essenziali non vengono a galla. Eccone alcune:
-l’Europa ha dimostrato di non essere una comunità democratica che discute e prende decisioni a maggioranza semplice nel suo Parlamento, ma ha affidato la soluzione del dossier greco alla Troika (FMI, BCE, Commissione Europea)e ai paesi più forti con una evidente egemonia tedesca
-se ci fosse stata in tutti questi anni di cosiddetta Comunità europea il benchè minimo progetto e volontà di integrazione, la prima cosa da fare sarebbe stata quella di mettere in comune il debito trasformandolo in Eurobond, ossia in titoli di stato europei, garantiti dalla UE, negoziabili come i normali Bot che i vari stati emettono per finanziare il debito pubblico
-la volontà di diventare il terzo polo economico, politico e militare a livello mondiale, dopo USA e BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa), doveva essere espressa da grandi progetti di ricerca (tipo il CERN di Ginevra), con centri capaci di non far fuggire i nostri migliori cervelli e fare dell’Europa una protagonista in tutti i settori avanzati, soprattutto in quelli delle energie alternative che ci consentirebbero di uscire dai combustibili fossili
-per evitare che gli stati europei entrassero in competizione tra loro, delocalizzando migliaia di fabbriche nei paesi europei dove la manodopera costa meno, con conseguenze traumatiche e drammatiche, bisognava cercare di arrivare ad un salario europeo e ad un reddito di disoccupazione comune, in modo da evitare conflitti, risentimenti, avvicinando i lavoratori europei con normative comuni sul lavoro
-un segnale fondamentale da dare per esprimere il desiderio e la volontà di diventare gli “Stati Uniti d’Europa” doveva essere quello della indipendenza dagli Stati Uniti e dalla Nato, che sono presenti in Europa con centinaia di basi militari, da sostituire con un esercito integrato di tutti i paesi europei volto alla difesa dei propri confini e non, come oggi, al seguito servile dei disegni egemonici e imperiali degli USA (tra l’altro se gli stratosferici costi militari fossero noti al popolo americano esso si renderebbe conto di come potrebbe vivere bene se tali risorse fossero destinate all’interno del paese in un’ottica di progresso e di pace). La dimostrazione di quanto sia vera e profonda l’ingerenza americana nei fatti europei si verifica anche nella questione della Grecia che gli Stati Uniti vogliono che sia salvata, non certo per amore solidale, ma in quanto paese aderente alla Nato che troverebbe una nuova collocazione, con rapporti con la Russia di Putin e magari aiuti più generosi, forniture di gas, acquisti di porti o infrastrutture per farne un ponte politico verso una Europa in dissoluzione.

E’ triste affermarlo, ma l’Europa intesa come Nazione Europea indipendente, con una sola politica estera, di pace, non è mai esistita. Diventerebbe ben presto un elemento fondamentale di un mondo multipolare che rifiuta la guerra quale metodo di risoluzione dei conflitti di interessi, rifiuta l’egemonia del dollaro e non verrebbe penalizzata da blocchi economici verso la Russia, l’Iran, che non sono nemici ma partner economici con cui fare solo buoni affari.

L’umiliazione della Grecia da parte di una Europa delle banche può portare la Grecia ad allontanarsi e la responsabilità è tutta interna alla classe dirigente europea che non è stata capace di costruire ciò che è scritto nel progetto fondativo della UE, tra l’altro la Commissione Europea è costituita da personaggi mai eletti il che accentua l’illegalità di qualunque loro decisione che invece deve essere presa dal Parlamento europeo a maggioranza semplice.
Paolo De Gregorio
Top
Profilo Invia messaggio privato
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Politica e dintorni Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi