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Zeus News Ospite
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Benny Moderatore Hardware e Networking
Registrato: 28/01/06 14:35 Messaggi: 6382 Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano
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Inviato: 27 Ago 2015 15:59 Oggetto: |
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Ormai è una corsa al combustibile bio/eco... almeno in questo caso se risulti positivo all'acol test puoi dare la colpa alle emissioni della macchina...
Comunque, da buon veneto, continuerei a farci la grappa con le vinacce, anche se la resa è inferiore... |
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{ice} Ospite
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Inviato: 27 Ago 2015 18:59 Oggetto: |
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il BIOETANOLO ricavato dalle vinacce ha un nome in Italia, e una tradizione secolare
si chiama GRAPPA |
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gomez Dio maturo
Registrato: 28/06/05 10:26 Messaggi: 2105 Residenza: Provincia di Torino
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Inviato: 28 Ago 2015 01:06 Oggetto: |
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Zeus News ha scritto: | Facendo fermentare le vinacce si ottiene bioetanolo |
No, si ottiene il "filfèr" in Piemonte e "su filu ferru" in Sardegna.
Da alcune centinaia di anni.
Mauro |
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GipsytheKid Semidio
Registrato: 20/02/15 10:17 Messaggi: 331 Residenza: La città che si vorrebbe eterna, ma che non lo è
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Inviato: 28 Ago 2015 08:48 Oggetto: |
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Benny ha scritto: | Ormai è una corsa al combustibile bio/eco... almeno in questo caso se risulti positivo all'acol test puoi dare la colpa alle emissioni della macchina...
Comunque, da buon veneto, continuerei a farci la grappa con le vinacce, anche se la resa è inferiore... |
LA resa è inferiore se la grappa che si fa è buona
A tal proposito, non si può fare che, durante la lavorazione, quando si buttano via "testa e coda", il prodotto di scarto vada a fare da combustibile?
Così si potrebbe fare grappa ottima e non sprecare tutto il resto!
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Benny Moderatore Hardware e Networking
Registrato: 28/01/06 14:35 Messaggi: 6382 Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano
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Inviato: 28 Ago 2015 10:53 Oggetto: |
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GipsytheKid ha scritto: | A tal proposito, non si può fare che, durante la lavorazione, quando si buttano via "testa e coda", il prodotto di scarto vada a fare da combustibile?
Così si potrebbe fare grappa ottima e non sprecare tutto il resto! |
Potrebbe essere anche questa un'idea... però credo che verrebbe un carburante troppo raffinato e costoso.
Comunque quella mia iniziale era ovviamente una battua, ma non voleva essere denigratoria rispetto alla "scoperta".
Di fatto non hanno scoperto nulla di nuovo, anche se hanno trovato un modo per aumentare la resa tramite l'utilizzo di "acidi ed enzimi".
Probabilmente l'etanolo che ne risulta non potrà più essere utilizzato per scopi alimentari.
Trovo che questa idea sia migliore rispetto ad altre in quanto utilizza uno scarto di lavorazione come materia prima per un'ulteriore lavorazione, senza dover creare materie prime ad hoc partendo da altre risorse (vedi l'utilizzo dell'acqua per creare idrogeno e ossigeno necessari alla produzione dell'e-diesel).
Si potrebbe discutere sulla provenienza degli acidi e degli enzimi, che vengono manzionati solo in modo generico, e sulla resa dell'etanolo (tralascio il prefisso bio- che ormai è abusato solo per rendere felici i consumatori... sempre di etanolo si tratta) come carburante per auto, ma non ho elementi per farlo (magari qualcuno di voi ha qualche informazione in più).
Però mi concedo il beneficio del dubbio. |
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Benny Moderatore Hardware e Networking
Registrato: 28/01/06 14:35 Messaggi: 6382 Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano
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Inviato: 28 Ago 2015 12:08 Oggetto: |
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Facevo anche due "conti della serva":
13mln tonnellate di vinacce prodotte ogni anno.
400 litri di etanolo ogni tonnellata di vinacce.
Totale produzione annua di etanolo = 5,2mld di litri.
Considerando una capienza media dei serbatoi delle auto di 45 litri si potranno fare circa 115,55mln di pieni in totale.
In Italia nel 2014 risultavano immatricolate circa 19mln di vetture a benzina (escluse quelle bi-fuel metano o gpl - fonte ACI), ciò significa che si potranno fare circa 6 pieni ogni auto.
Se consideriamo due pieni al mese per auto (magari con l'etanolo sarnno meno), la sola Italia consumerebbe l'intera scorta annua di etanolo in tre mesi. |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12828 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 28 Ago 2015 18:18 Oggetto: |
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A prescindere dalle battute sull'etanolo e la grappa che, comunque, mi erano già venute in mente leggendo l'articolo - - manca ancora una volta uno dei dati più importanti relativi a questi studi ovvero quanto costa la produzione di un litro di questo carburante fondamentale per capire se possa avere un futuro industriale o meno... |
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Benny Moderatore Hardware e Networking
Registrato: 28/01/06 14:35 Messaggi: 6382 Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano
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Inviato: 28 Ago 2015 21:02 Oggetto: |
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C'è la speranza che costi meno di un euro al litro, visto che la materia prima è uno scarto e la fermentazione non richiede impianti particolarmente elaborati.
Resta da capire cosa sono questi acidi e questi enzimi e quanto posso influire sul costo di produzione.
Dopotutto non andiamo a mettere un Amarone nel serbatoio, ma lo scarto della sua produzione... |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12828 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 29 Ago 2015 09:39 Oggetto: |
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Certo la speranza c'è ma non sapendo nulla su questi enzimi e sull'apporto di energia necessario al processo un dubbio permane...
Quando ci sono questi annunci, nei casi in cui certi elementi fondamentali come il costo di produzione non viene comunicato, la cosa fa sempre pensar male. |
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Benny Moderatore Hardware e Networking
Registrato: 28/01/06 14:35 Messaggi: 6382 Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano
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Inviato: 29 Ago 2015 10:19 Oggetto: |
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La fermentazione non dovrebbe richiedere apporti di energia, avviene spontaneamente se si creano le condizioni ambientali adatte (tipo i tini d'acciaio).
Per produrre distillati la fermentazione avviene a temperatura e umidità controllate, quindi utilizzando energia per mantenere le condizioni ideali.
Ma questo avviene per evitare che il prodotto finale non sia "buono" parlando di gusto...
In effetti bisognerebbe approfondire i dettagli della ricerca.
Mi da però l'idea che il dispendio di energia sia nettamente inferiore rispetto alla lavorazione del greggio o alla produzione di idrogeno per elettrolisi dell'acqua, forse anche rispetto alla produzione di pellet... Mah? |
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