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Il complotto contro le auto elettriche è definitivamente morto
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Autore Messaggio
Bunips
Semidio
Semidio


Registrato: 30/11/07 14:19
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Residenza: Bolzano

MessaggioInviato: 10 Gen 2016 16:50    Oggetto: Rispondi citando

Marco V ha scritto:
{ice} ha scritto:
cominciamo col precisare che l'ingerenza dei pretrolieri sulle case automobilistiche è un dato di fatto. Basta andare a vedere i fondi sovrani dei vari emirati del Golfo quanta quota azionaria hanno delle varie case automobilistiche dal gruppo FCA a Daimler-Chrysler a VW-Audi/Porsche.
Si parla di quote che superano il 30 per cento delle azioni!!!!!
per cui non venite qui a scrivere che si tratti di complottismo!!!!

Concordo totalmente. Generalmente parlando i tempi per cambiare tipologia di 'carburante' sono più che maturi. Soltanto che per cambiare, quelli che controllano oggi l'oil prima avere il controllo anche della futura/e alternative per mantenere lo status quo. Stiamo parlando di multinazionali che hanno bilanci da far impallidiere stati e che fanno lobby piu o meno legale ad altissimi livelli per istradare decisioni legislavie e di regolamenti secondo le loro 'comodità'.

Come il povero cristo che aveva inventato l'auto che funziona ad'acqua?
Non aveva venduto il brevetto per cifre a 8 zeri. ma un brutto giorno venne trovato "suicidato" in un parcheggio con una siringa nel collo!
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vac
Comune mortale *
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Registrato: 25/09/09 11:37
Messaggi: 322

MessaggioInviato: 10 Gen 2016 16:56    Oggetto: Rispondi citando

1. Una notizia su un giornale non è un trattato scentifico.
2. I costruttori se ne guardano bene dal dichiarare i consumi reali dei loro veicoli.
3. In America (e comunque fuori dall'Italia) le forniture elettriche sono molto più generose, ho sentito dire che in america 10kW è lo standard (da verificare)
4. Il fatto che richieda la presa da 32A non significa che usi 23A e che li usi per tutto il tempo, inoltre mi pare che in America non abbiano 240V ma 110V

Io non azzardo ipotesi.

Le auto elettriche europee con 1kWh percorrono da 6 a 10km.
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{Andrea P}
Ospite





MessaggioInviato: 10 Gen 2016 17:13    Oggetto: Rispondi citando

Complimenti Paolo bell'articolo, condivisibile.
Io ho appena acquistato un'Ampera usata, non potendomi permettere una bellissima Tesla...
La scelta è stata motivata dalla necessità di un'auto unica che consenta alla mia famiglia viaggi lunghi, ma per gli spostamenti quotidiani consente una media di 60km al dì in elettrico. Mi arriverà dopodomani.
Vantaggi: auto elettrica vera (il movimento è dato dal solo motore elettrico), ha anche il motore termico che all'occorrenza carica quello elettrico, come un generatore (autonomia totale 500 km, dopodiché puoi fare anche benzina se il viaggio è più lungo), vendendo la mia attuale auto e comprando un usato non si inquina con la costruzione di una nuova auto.
Svantaggio: già detto: ha anche un motore termico. Ma è un passo avanti rispetto a prima, e quelli che mi conoscono si informano quando ne parlo...
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{Giulgiulio}
Ospite





MessaggioInviato: 10 Gen 2016 17:20    Oggetto: Rispondi citando

Ottima Idea. Ora, visto che io so guidare, so parcheggiare, ho un'ottima visione periferica eccetera, vorrei un modello senza tutti quegli inutili accessori per handicappati. 10 o 15.000 dollari dovrebbero bastare.
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Milton
Semidio
Semidio


Registrato: 16/01/06 15:32
Messaggi: 253
Residenza: Paperopoli

MessaggioInviato: 11 Gen 2016 01:16    Oggetto: Rispondi citando

Certo, nell'interesse di tutti sarebbe opportuno che la ricerca e l'industria sviluppassero, per l'autotrazione, alternative al petrolio.

Le leggi della fisica e della termodinamica sono però li a ricordarci quanto sia difficile implementare forme di energia diverse dagli idrocarburi.

Un po' di sano realismo non guasterebbe: è bello immaginare un'auto sperimentale che si ricarica wireless lungo una corsia autostradale altrettanto sperimentale, ma quanta energia verrebbe messa in gioco per accompagnare 100-200-500 auto da Milano a Bologna? Sarebbe davvero sostenibile? A chi piacerebbe rosolare dentro quella scatoletta che viaggia per ore sopra un campo elettromagnetico a discreta potenza?

Anche abitarci vicino non dovrebbe essere tanto salubre.

Per me la soluzione ideale (utopia) sarebbe creare uno standard per le batterie al litio e studiarne forme di intercambiabilità, con uso a noleggio, senza averne la proprietà.

Ovvero: in un futuro forse non troppo lontano si potrà possedere un'auto elettrica, ma la batteria (del peso di qualche centinaio di Kg) non sarà propria dell'auto. Apparterrà alla compagnia "XYZ" e a lei si pagherà il noleggio.

Probabilmente molti modelli di auto elettriche anche di marche diverse, utilizzeranno queste batterie standard dello stesso formato e caratteristiche, così come oggi si utilizzano le piccole batterie per i dispositivi elettronici. Questo sarà possibile perchè autorità sovranazionali avranno stabilito gli standard ed obbligato i produttori a progettare i diversi modelli di auto con quelle batterie.

Per un uso quotidiano su poche decine di Km percorsi, l'automobilista gestirà personalmente nel suo garage i cicli di carica, magari con caricatori controllati on line dalla stessa compagnia "XYZ" che curerà così via internet il suo parco batterie, curandone efficienza e durata.

Sarà necessario un viaggio a lungo percorso, oltre l'autonomia di una carica?

Ok, la rete della società XYZ procurerà la sostituzione della batteria in via di esaurimento alla sua stazione di servizio presso una delle città sul percorso e così via, come oggi si fa col pieno del serbatoio.

La rete del (o dei) gestori tipo XYZ permetterà di avere batterie efficienti di formato standard, senza dovere attenderne la ricarica; prenotazioni e pianificazioni saranno ovviamente opportune.

Questione di standard... del resto, nei secoli scorsi, le compagnie di trasporto cambiavano i cavalli alle carrozze nelle stazioni di posta; una carrozza poteva percorrere diverse centinaia di km con molti differenti traini.

Nulla di (troppo) nuovo sotto il sole....
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aldorote
Eroe in grazia degli dei
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Registrato: 01/06/07 13:33
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MessaggioInviato: 11 Gen 2016 07:52    Oggetto: Rispondi citando

con il caricatore da 32 ampere fondo l'impianto elettrico del condominio Very Happy
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colemar
Semidio
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MessaggioInviato: 11 Gen 2016 08:59    Oggetto: Rispondi citando

prevenzionecivile ha scritto:
Non capisco perchè tutti i costruttori di auto elettriche impongono di trasportare le pile per la fornitura dell'elettricità.Sarebbe molto più comodo fornire l'elettricità dall'esterno tramite wi-fi o altri sistemi.


Lasciamo perdere il wi-fi che rispunta a intervalli regolari come proposta fuffaldina per ricaricare il cellulare a distanza.

Ovviamente non è proponibile nemmeno adottare il sistema dei filobus, per ovvi motivi.

L'unica tecnologia credibile sarebbe quella di immergere sotto l'asfalto delle bobine di induzione alimentate da una fonte centrale (sul modello delle ferrovie). Tuttavia il costo inziale è enorme, qual'è lo stato o le società private che si sobbarcherebbero un investimento del genere senza ritorni immediati? Senza veicoli compatibili non vi sono guadagni e senza bobine non vi saranno veicoli compatibili, è il solito problema.
Mi immagino anche le proteste dei ben-disinformati, quelli come il sindaco di una cittadina italiana che ha vietato il WiFi a scuola (ma non i cellulari!!!) perché potrebbe essere dannoso "in assenza di prove che non sia dannoso" (quando le ricerche esistono e al 99% dicono che non è dannoso).
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colemar
Semidio
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MessaggioInviato: 11 Gen 2016 09:12    Oggetto: Rispondi citando

{ice} ha scritto:
Già trasmettere DATI sotto forma di onde radio necessita di un utlizzio di energia dannosa (vedi senstenze sul rischio di tumori dell'orecchio medio per l'uso intensivo del cellulare senza auricolare).....ma se con le onde elettromagnetiche vuoi addiritutra trasportare ENERGIA e cosi tanta da far girare un automobile....ma secondo te può essere innocuo per noi essere umani?!?!?!? Queste sono baggianate, tecnicamente fattibilissime, ma che non tengono affatto in considerazione che noi esseri umani subiamo gli effeti delle onde. E purtroppo si fanno pochissime ricerche nel merito. Lo scopriremo tra 80 anni, come è successo per la cancerogenicità di tutti i prodotti largamente usati (vedi ethernit/amianto)


Al contrario, tecnicamente NON sono fattibili. Concentrare diversi kilowatt di potenza in un fascio di onde elettromagnetiche che raggiunga un veicolo relativamente piccolo a vari metri (chilometri?) di distanza che si muove velocemente, raccogliere questa potenza sul veicolo senza enormi perdite, evitare di friggere animali ed esseri umani che si trovano in mezzo per sfiga... sono cose che in linea di principio si possono fare ma che praticamente comportano compromessi scoraggianti.
La dannosità non deriverebbe da ipotetici effetti cancerogeni delle onde elettromagnetiche (mai dimostrati, casomai è stato dimostrato il contrario) ma dal semplice fatto che un fascio del genere ti cuoce quasi come se ti avessero messo in un forno a microonde.
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By Sal
Mortale devoto
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MessaggioInviato: 11 Gen 2016 10:35    Oggetto: Rispondi citando

Ciao non è il mio caso, ormai sono anziano, ma una buona StartUp per risolvere il problema delle ricariche, sarebbe come creare un distributore di Batterie.

arrivi al distributore togli il pacco batterie scarico e ne inserisci uno carico, non ci saranno tempi di attesa, logico che paghi la carica.

By Sal Very Happy
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ok_cian
Semidio
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Messaggi: 359

MessaggioInviato: 11 Gen 2016 10:59    Oggetto: Rispondi citando

Forse sarebbe più sensato prevedere un cambio del blocco di batterie al volo.

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{esoret}
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MessaggioInviato: 11 Gen 2016 11:13    Oggetto: Rispondi citando

@colemar
Esistono i motori lineari a bassa accelerazione (link)
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vac.
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MessaggioInviato: 11 Gen 2016 12:11    Oggetto: Rispondi citando

{Andrea P} ha scritto:
Complimenti Paolo bell'articolo, condivisibile.
Io ho appena acquistato un'Ampera usata, .......

Potresti indicarci i consumi reali?
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zero
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Registrato: 22/03/08 17:34
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MessaggioInviato: 11 Gen 2016 17:38    Oggetto: Rispondi citando

Non c'e' bisogno di complotti, bastano i prezzi a bloccare l'auto elettrica.

Di listino viene 37.500 dollari.
30mila li paga il compratore e 7500 dollari li mette lo stato USA, ovvero tutti i cittadini.

Vorrei ricordare che il sistema degli incentivi (in generale) funziona solo fino a quando gli acquisti sono pochi. Infatti, se ogni cittadino USA comprasse la Bolt, i 7500 dollari pagati dallo stato, sarebbero di fatto prelevati dalle tasche del compratore.
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prevenzionecivile
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MessaggioInviato: 11 Gen 2016 18:44    Oggetto: Rispondi citando

Io sono convinto che la soluzione migliore è l'alimentazione dell'auto elettrica via etere.Le auto saranno schermate,al limite sarà pericoloso fermarsi nella strada(oggi è uguale),costeranno come uno scooter(sono le batterie che fanno salire il prezzo),ma quello che ripaga tutto e tutti,il costo delle persone che muoiono per smog e la coscienza di donare alla nostra progenie un pianeta più vivibile.
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ilcoro
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MessaggioInviato: 11 Gen 2016 18:48    Oggetto: Rispondi citando

una centrale idroelettrica non è a impatto zero. basta chiedere in cina alle migliaia di sfollati i cui paesi furono rasi al suolo per creare laghi artificiali necessari per produrre l'energia che sarebbe occorsa durante pechino 2008.

inoltre, cosa più importante: ORA, oggi, un'auto elettrica (UNA) a livello ideale è sicuramente meno inquinante di una con motore a scoppio (grazie al vantaggioso rapporto di efficienza).
ma domani, quando TUTTE o quasi le auto saranno (ovvero: se tutte fossero) elettriche, allora tutta questa energia andrà prodotta. e, siccome esistono dei limiti fisici per l'idroelettrico (tralasciando la scorciatoia dei genocidi per libeare aree adeguate, strada comoda ma poco popolare…), ne consegue che il surplus necessario dovrà essere generato con i combustibili fossili (centrali a carbone e diesel).
che è quello che accade già oggi, nei momenti di maggior richiesta (le ore di punta negli uffici). il diagramma di carico 0-24 non sarà più una doppia gobba con le punte alle 10 e alle 15, ma un'unica linea retta molto più alta dei vecchi picchi. e allora, tutto 'sto vantaggio ambientale si avrà sicuramente nelle città, che saranno più pulite e silenziose. ma al prezzo - costosissimo - di uccidere di veleni i centri in cui sorgeranno le (nuove) centrali costrette a lavorare al 1000‰ 24 ore al giorno.
sarà buddista, ma io preferisco pensare globale e non solo al piccolo paesotto in cui vivo. auto elettrica: mai, se l'energia elettrica continuerà ad essere prodotta come è prodotta oggi.

personalmente, trovo che, visto che il sole non se lo fila nessuno, l'unica vera alternativa ecologica ai fossili sia l'idrogeno. altro che elettrico stile "mi-attacco-alla-presa-di-casa-e-faccio-il-pieno-che-figata". quella è davvero roba "da nerd".
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MessaggioInviato: 11 Gen 2016 20:14    Oggetto: Rispondi citando

zero ha scritto:
Non c'e' bisogno di complotti, bastano i prezzi a bloccare l'auto elettrica.

Di listino viene 37.500 dollari.
30mila li paga il compratore e 7500 dollari li mette lo stato USA, ovvero tutti i cittadini.

Vorrei ricordare che il sistema degli incentivi (in generale) funziona solo fino a quando gli acquisti sono pochi. Infatti, se ogni cittadino USA comprasse la Bolt, i 7500 dollari pagati dallo stato, sarebbero di fatto prelevati dalle tasche del compratore.


Aggiungi il costo delle colonnine.
Ad occhio direi 10'000€ per ogni auto elettrica.
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MessaggioInviato: 11 Gen 2016 20:16    Oggetto: Rispondi citando

{esoret} ha scritto:
@colemar
Esistono i motori lineari a bassa accelerazione (link)


E quindi!??

Le auto elettriche hanno già un ottimo motore: poco peso, tanti cavalli, rendimento vicino al 100% e durata stimata di 1'000'000 di km.
Il problema sono le batterie.
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colemar
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MessaggioInviato: 11 Gen 2016 21:57    Oggetto: Rispondi citando

{esoret} ha scritto:
@colemar
Esistono i motori lineari a bassa accelerazione (link)


Visto cosa intendi, non mi pare che risolverebbe il problema del costo iniziale. Per di più le strade diventerebbero come le ferrovie dove i veicoli vanno cadenzati ad una certa distanza minima.
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colemar
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MessaggioInviato: 11 Gen 2016 22:02    Oggetto: Rispondi citando

ilcoro ha scritto:
ma domani, quando TUTTE o quasi le auto saranno (ovvero: se tutte fossero) elettriche, allora tutta questa energia andrà prodotta. e, siccome esistono dei limiti fisici per l'idroelettrico (tralasciando la scorciatoia dei genocidi per libeare aree adeguate, strada comoda ma poco popolare…), ne consegue che il surplus necessario dovrà essere generato con i combustibili fossili (centrali a carbone e diesel).
che è quello che accade già oggi, nei momenti di maggior richiesta (le ore di punta negli uffici). il diagramma di carico 0-24 non sarà più una doppia gobba con le punte alle 10 e alle 15, ma un'unica linea retta molto più alta dei vecchi picchi. e allora, tutto 'sto vantaggio ambientale si avrà sicuramente nelle città, che saranno più pulite e silenziose. ma al prezzo - costosissimo - di uccidere di veleni i centri in cui sorgeranno le (nuove) centrali costrette a lavorare al 1000‰ 24 ore al giorno.


Tuttavia si producono molto meno inquinanti con una grande camera di combustione ottimizzata (centrale termoelettrica) che con n-mila piccoli motori termici a pistoni. Anche considerando le perdite di trasmissione sugli elettrodotti, l'efficienza del sistema centralizzato rimane maggiore.
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colemar
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MessaggioInviato: 11 Gen 2016 22:05    Oggetto: Rispondi

Bunips ha scritto:
Come il povero cristo che aveva inventato l'auto che funziona ad'acqua?
Non aveva venduto il brevetto per cifre a 8 zeri. ma un brutto giorno venne trovato "suicidato" in un parcheggio con una siringa nel collo!


Ti pare fisicamente possibile un motore che estrae energia esclusivamente dall'acqua, senza altri apporti, quando è noto che l'acqua è uno dei composti più stabili e quindi con minore contenuto di energia potenziale?
Con cosa dovrebbe reagire l'acqua, e quale sarebbe il prodotto della combustione (?).
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