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		Zeus News Ospite
 
 
 
 
 
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				 Inviato: 25 Nov 2003 01:00    Oggetto: The Matrix - Vangelo (quasi) Cyberpunk | 
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				Commenti all'articolo The Matrix - Vangelo (quasi) Cyberpunk
 
Più di un fattore rende Matrix un esempio cinematografico particolare, opera di confine tra lo stereotipo di certa fantascienza hollywoodiana "deviata" e l'indovinello intellettuale, fatto di citazioni in saldo e curiose zuppe filosofiche. | 
			 
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		Ignazio Ospite
 
 
 
 
 
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				 Inviato: 26 Nov 2003 11:55    Oggetto: Oltre all'ottimo P.K.Dick... | 
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				| ... non sono pochi i riferimenti a William Gibson (eventualmente a loro volta ereditati...): il mondo virtuale e la perfetta simulazione di tutto, tanto perfetta che gli stessi creatori devono obbedire alle regole, è la stessa che Gibson immagina all'interno di una IA; Zion (e relative tradizioni rastafariane) la si trova anche in Neuromante, come cittadina spaziale; così come tutto l'apparato relativo a spinotti cranici, connessioni e simili (che sono un aspetto ormai comune a tutta la letteratura cyber). | 
			 
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		Marco Ospite
 
 
 
 
 
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				 Inviato: 27 Nov 2003 00:05    Oggetto: E Cartesio? | 
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				| "Suppongo dunque che vi sia non già un vero Dio, che è la fonte suprema di verità, ma un Demone Malvagio, astuto e ingannevole quanto potente, che ha dispiegato tutti i suoi artifizi per sconfiggermi. Suppongo dunque che il paradiso, i cieli, le forme, i suoni, i colori e tutti gli elementi percepibili dagli occhi siano nient'altro che inganni e illusioni che esso impiega per inglobarmi. Mi considero privo di mani, occhi, corpo, sangue e sensi; ciononostante mi considero erroneamente in possesso di tutto ciò." Cartesio, "Sulle cose di cui si può dubitare", 1641 | 
			 
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		Pancho Ospite
 
 
 
 
 
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				 Inviato: 29 Nov 2003 04:39    Oggetto: Dick, Ubik | 
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				il motore irrinunciabile, a mio modesto parere, rimane P.K. Dick.
 
In particolare, è proprio "Ubik" (pubblicato in Italia da Fanucci, se non ricordo male) il testo che più di ogni altro soggiace alla struttura della Matrice: ne è scheletro e fondamento.
 
Il resto è fatto di effetti speciali e di un citazionismo complesso (al limite del criptico).
 
Cinematograficamente, si riconosce anche un discreto debito nei confronti di Sergio Leone (oltre a un certo gusto per le inquadrature, è "leoniana" la "sacralità" delle situazioni).
 
Ma il gioco si fa perverso e diventa facile perdersi sul filo dei riferimenti | 
			 
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		Raffaele Ospite
 
 
 
 
 
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				 Inviato: 31 Gen 2004 23:56    Oggetto: il ritorno di matrix | 
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				| peccato che la trilogia di matrix sia finito!!spero che nei prossimi anni ne girano altre ad esempio lo possono intitolare "il ritorno di matrix" sarebbe molto carino con questo titolo | 
			 
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