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Il braccialetto che segnala gli autovelox
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Maary79
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MessaggioInviato: 22 Mag 2017 10:37    Oggetto: Rispondi citando

Danielix ha scritto:
Sapevo che non appena avessi messo a confronto Germania e Italia sarebbero uscite considerazioni di questo genere (lecite, peraltro), ed è per questo che ho specificato che i tedeschi in autostrada viaggiano a velocità folli. Non si "autolimitano" affatto (e il Sabato sera le autostrade sono piene di gente parecchio sbronza).


La gente già non si limita se ci sono dei limiti...figuriamoci se non ci sono... Rolling Eyes non c'entra difatti l'essere italiani, o tedeschi o di altre nazionalità. Questo è un risultato piuttosto prevedibile... Rolling Eyes
A me sembra che comunque, le multe siano più salate rispetto alle nostre, come che sia più facile anche arrivare alla sospensione della patente, senza passare dalla decurtazione dei punti, o dalla recidività dell'infrazione, come da noi.

Danielix ha scritto:
Ci sono tantissimi altri contesti della vita quotidiana che non sono regolati da "limiti"; magari da divieti, ma non limiti (nessuno ci dice a che velocità massima possono andare i pedoni sul marciapiede).


Sicuro che sia meglio un divieto che un limite? Certo, lo spazio per divagare è ampio, troppo ampio, ma preferisco un limite ad un divieto.

Danielix ha scritto:
In sintesi, sono del parere che la tutela del cittadino debba venire sempre in secondo piano rispetto alla libertà individuale.


Pensa, io sono del parere opposto. Wink
Ma solo per evitare soprusi.
Pensa solo al caso dell'autostrada, se tutti andassero a velocità folli, e senza limiti, chi riesce poi ad immettersi senza un Ferrari, o Audi con 200 o più cavalli? La mia piccola utilitaria a metano o sarebbe falciata per far correre chi se lo può permettere, e non lo trovo giusto.
Anch'io pago l'autostrada!
Al massimo potrei essere d'accordo su un autostrada a più corsie, minimo 3, dove quella più esterna non ha limiti, mentre sulla prima invece ci metterei un limite dei 90 km/h, appunto per far entrare anche i veicoli più lenti...senza provocargli "l'effetto gastrite"... Laughing e in quella di mezzo i 130 km/h.
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Danielix
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MessaggioInviato: 23 Mag 2017 02:54    Oggetto: Rispondi citando

Maary79 ha scritto:
La gente già non si limita se ci sono dei limiti...figuriamoci se non ci sono... Rolling Eyes non c'entra difatti l'essere italiani, o tedeschi o di altre nazionalità. Questo è un risultato piuttosto prevedibile... Rolling Eyes

Assolutamente vero, verissimo. Ma siccome purtroppo ancora resiste l'insana idea che i tedeschi siano migliori di noi Italici (senza che l'italico popolo sospetti quanto schifo invece facciano in tutto, ma proprio in tutto - esclusa mia moglie ovviamente!), è sempre meglio divulgare precisando Smile



Maary79 ha scritto:
Sicuro che sia meglio un divieto che un limite? Certo, lo spazio per divagare è ampio, troppo ampio, ma preferisco un limite ad un divieto.

Brava! Bravissima! Infatti lo spazio per divagare è spaventosamente ampio al riguardo! Quindi? Come cacchio ti rispondo?!
Ok, sarò necessariamente non breve. E per colpa tua.

Sono anarchico, profondamente anarchico, per cui devo risponderti con sincerità che effettivamente non concepisco né l'uno né l'altro, in quanto io sono comproprietario quanto chiunque altro di questa scheggia di Universo chiamata Terra dove tutti noi coabitiamo, e non tollero che alcuno della mia stessa specie mi decreti alcunché riguardo a come devo vivere il mio breve passaggio in questo charter economico che è la nostra irrilevante esistenza coabitativa obbligatoria; sono molto più propenso ad accettarli entrambi (limiti e divieti) da specie differenti dalla mia, quelle specie superiori a me in quanto a capacità naturali di sopraffazione, come leoni o squali: non ho infatti difficoltà ad accettare i limiti e i divieti che essi (leoni e squali) m'impongono de facto nel nostro recipoco vivere nello stesso spazio (spazio e azioni che essi mi limitano "arbitrariamente"); ma se un omuncolo molto meno intelligente di me, ingessato in uno stupido completo grigio con tanto di strozzacollo che egli chiama cravatta e che non sa neppure bene perché l'indossa cerca di dirmi cosa è bene e cosa è male mi girano fortemente i coglioni, proprio assai assai. Assai.
Ma, ma... devo fingere, sono obbligato, devo autocastrarmi, e allora scrivo le cose che scrivo sempre subordinate al richiestissimo e ipocrita 'politically correct', ed è esclusivamente in questa chiave che esse devono sempre essere lette, altrimenti subirei un continuo linciaccio da parte di una moltitudine di Lillipuziani che - per quanto minuscoli (anche tra le mutande) - rappresentano un vero e proprio esercito, onde per cui risulta consigliabile per la mia sopravvivenza sociale aderire alle loro buffe idiosincrasie e cercare di adeguarmi, visto che possiedo l'obiettività sufficiente per comprenderli nella loro piccineria, e quindi non arrabbiarmi troppo (e l'età avanzata che mi consiglia di smettere di combattere con le bombe Wink ), per cui uso la bilancia. E su quella bilancia (ecco, sto finalmente rispondendo al punto!) devo ammettere che mi fanno girare un pelino più i coglioni i limiti che i divieti, giacché i secondi m'impediscono di fare una cosa, e bón, questa cosa la escludo dalla mia vita e non ci penso più, come per esempio masturbarmi mentre sciolgo nell'acido tutti coloro che incapaci di fornirmi una spiegazione indossano una cravatta (sembra che fare ciò sia illegale a Lilliput, non so perché); ma i primi mi "limitano". Mi "limitano": non è già forse questo termine da solo che spacca i coglioni? Mi "limitano" in una attività che io però posso compiere, espletare, non sono costretto a togliermela dalla testa, come per esempio dare fuoco a un antiabortista, che mi dicono a Lilliput non sia permesso, no: vi sono cose che "posso fare", ma entro i limiti stabiliti da un tizio con la cravatta che io non conosco e con il quale non so se siamo d'accordo neppure sugli evidenti traumi infantili di Quentin Tarantino, insomma nessuno, per me.
No, no: se proprio devo rassegnarmi (ed è ciò che occorre fare, lo so, giacché le bombe pare ormai ineluttabilmente chiaro che non riescono a cambiare nulla), mi rassegno a subire i divieti, poiché con la mia raggiunta saggezza mi vien facile ormai rinunciare a qualcosa, ma non "limitarmi" in ciò che invece mi è permesso e che quindi conto di poter fare. Compré?
Sì, avevi ben supposto: la faccenda si presta ad ampie divagazioni, ampissime! Si vede? Wink



Maary79 ha scritto:
Danielix ha scritto:
In sintesi, sono del parere che la tutela del cittadino debba venire sempre in secondo piano rispetto alla libertà individuale.

Pensa, io sono del parere opposto.
Ma solo per evitare soprusi.
Pensa solo al caso dell'autostrada, se tutti andassero a velocità folli, e senza limiti, chi riesce poi ad immettersi senza un Ferrari, o Audi con 200 o più cavalli? La mia piccola utilitaria a metano o sarebbe falciata per far correre chi se lo può permettere, e non lo trovo giusto.

No, non lo afferro tecnicamente. Non vedo il problema (anche perché parlando di Germania è gia così, legalmente, e anche da noi è già così, anche se illegalmente): tu vai a 60 km/h sulla corsia di destra, e i frettolosi ti superano a 200 sulla corsia di sinistra, come già avviene, e tu lo sai bene perché lo vivi già sulla tua pelle, è così. Lo dici esprimendo solo una lamentela inconscia, non un'ipotesi... Wink


Maary79 ha scritto:
Anch'io pago l'autostrada!

In Germania le autostrade non si pagano, non sono private come le nostre, sono statali, è per questo che sono un disastro, alla faccia della supposta "efficienza tedesca"! Smile
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Maary79
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MessaggioInviato: 23 Mag 2017 10:47    Oggetto: Rispondi citando

Danielix ha scritto:
Ma, ma... devo fingere, sono obbligato, devo autocastrarmi, e allora scrivo le cose che scrivo sempre subordinate al richiestissimo e ipocrita 'politically correct',


Ok, mettiamo pure uno stop a questo odioso "politically correct"... Wink

Danielix ha scritto:
sono molto più propenso ad accettarli entrambi (limiti e divieti) da specie differenti dalla mia, quelle specie superiori a me in quanto a capacità naturali di sopraffazione, come leoni o squali


Ma anche no, una pistola e via. Ecco riconquistata la supremazia dell'essere umano in questo ambito... Wink

Danielix ha scritto:
ma se un omuncolo molto meno intelligente di me, ingessato in uno stupido completo grigio con tanto di strozzacollo che egli chiama cravatta e che non sa neppure bene perché l'indossa cerca di dirmi cosa è bene e cosa è male mi girano fortemente i coglioni, proprio assai assai. Assai.


Dunque in che modo manterresti l'ordine? Togliamo legislatori e giudici, cosa mettiamo?

Danielix ha scritto:
devo ammettere che mi fanno girare un pelino più i coglioni i limiti che i divieti, giacché i secondi m'impediscono di fare una cosa, e bón, questa cosa la escludo dalla mia vita e non ci penso più, come per esempio masturbarmi mentre sciolgo nell'acido tutti coloro che incapaci di fornirmi una spiegazione indossano una cravatta (sembra che fare ciò sia illegale a Lilliput, non so perché); ma i primi mi "limitano". Mi "limitano": non è già forse questo termine da solo che spacca i coglioni?


Beh, dipende dal divieto, o dal limite. Ad esempio... il divieto di far uso di droghe leggere, io sarei al massimo per delle limitazioni, ad esempio, l'uso di droghe leggere a scopo ricreativo solo in alcuni spazi (o locali) consentiti, non se ci si deve recare al lavoro o mettere alla guida, con sostanze controllate e nella piena legalità (tasse). Stesse considerazioni per la prostituzione.
Un altro divieto che a me spacca veramente? Il divieto di scaricare film e musica da internet. Se proprio proprio volessero, accetterei il limite di scaricare solo film e musica datata X anni, ma in totale legalità, giusto per andar incontro alle esigenze delle lobby cinematografiche e musicali.
In pratica il divieto porta alla quasi totale non osservanza delle regole (leggi), il limite ci da un'alternativa, di poter fare una determinata cosa, in modo legale. Certo poi i divieti, i limiti, le regole, vengono continuamente infranti, in alcuni casi c'è una certa tolleranza...in altri no.
Dare fuoco al vicino, sciogliere nell'acido l'antiabortista...non si può fare... Wink

Pensa che io darei fuoco alle macchine super potenti di certi cafoni, minidotati, che sfrecciano ai 200 nonostante i limiti glielo proibiscano, quelli che poi si fermano in autogrill altrimenti si fanno beccare dal tutor.
Ma purtroppo non si può... Embarassed come non si può applicare loro un limitatore di velocità, anche disinseribile, ma che potrebbero mettere quando circolano in strade normali (comprese le autostrade).
Non si può fare, e penso che, nonostante tutto, sia giusto così.

Danilelix ha scritto:
Mi "limitano" in una attività che io però posso compiere, espletare, non sono costretto a togliermela dalla testa,


Sei bravo. Se veramente riesci a togliertela dalla testa.
Secondo me, e il mio personalissimo punto di vista e carattere, se quel divieto non è giusto difficilmente me lo tolgo dalla testa. Sono come un bambino quando gli dici che una cosa non la deve fare... Wink
A limitarmi...invece...ci posso provare. Smile

Personalmente ne prendo di multe, tutte con quegli aggeggi infernali che rilevano la velocità, tutor, autovelox, e scanchero parecchio quando in alcune zone trovo dei dossi artificiali. Ma poi mi metto nei panni di chi ci abita in quella zona, perchè voglia o no, questi aggeggi sono messi spesso in zone dove ci sono incroci pericolosi, case e scuole.

Danielix ha scritto:
No, non lo afferro tecnicamente. Non vedo il problema (anche perché parlando di Germania è gia così, legalmente, e anche da noi è già così, anche se illegalmente): tu vai a 60 km/h sulla corsia di destra, e i frettolosi ti superano a 200 sulla corsia di sinistra, come già avviene, e tu lo sai bene perché lo vivi già sulla tua pelle, è così. Lo dici esprimendo solo una lamentela inconscia, non un'ipotesi... Wink


Certo, so che è così, e mi adeguo.
Però se permetti, a volte anch'io faccio sorpassi, il camion ai 80 km/h in autostrada mi da noia e vorrei sorpassarlo, sai quante volte mi sfanalano perchè devono passare, si piantano o frenano a un cm dal mio paraurti, convinti di farmi paura? Cool
Più fanno così, più i miei sorpassi diventano lunghi... Cool ovviamente lo faccio solo quando sono da sola in auto.
Poi non sai quanto mi diverto a guardare un camion che sorpassa un altro camion, con tutta la sua abominevole lentezza.... Laughing
Ovviamente sto parlando di autostrade a 2 corsie.

Però in un'autostrada a 3 corsie, lo accetterei come norma. In quanto la corsia di sinistra i veicoli più lenti neanche avrebbero bisogno di usarla, in (quasi) nessun caso, dunque accetterei anche chi ci viaggia ai 200 all'ora (o senza limiti).
Ed anche in questo caso, questa mia idea prevede delle limitazioni, prendile come un compromesso...per far contenti tutti... anche quelli a cui io darei fuoco la macchina Wink
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MessaggioInviato: 28 Mag 2017 00:25    Oggetto: Rispondi citando

Maary79 ha scritto:
Secondo me, e il mio personalissimo punto di vista e carattere, se quel divieto non è giusto difficilmente me lo tolgo dalla testa. [...]
A limitarmi...invece...ci posso provare.

Be', è chiaro che i miei concetti li ho espressi basandomi sui miei propri principi, e quindi sul mio carattere e comportamento, pertanto ti posso dire che se un divieto non lo trovo giusto lo infrango senza esitazioni né remore. Così come infrango qualsiasi limite. Agli occhi di un bacchettone sono l'antitesi del "buon cittadino", il perfetto esempio del "maleducato civico", ma d'altra parte sono un disobbediente civile, per cui sono semplicemente coerente (e se poi ci aggiungi il DNA 100% siculo siamo all'apoteosi dell'armonia!)

Non rispetto nulla di ciò che è stato legiferato, se non si sposa con i miei precetti morali, la mia etica e i miei principi, nulla di nulla. Molto spesso anche a rischio di finir in galera.
Non per niente i miei filosofi "moderni" preferiti sono Johann Caspar Schmidt, Henry David Thoreau e Étienne de La Boétie.

Ma non possiamo aprire un dibattito politico Wink




«È così che la massa degli uomini serve lo Stato, non come uomini coraggiosi ma come macchine, con il loro corpo. Sono l'esercito permanente, la milizia volontaria, i secondini, i poliziotti, il posse comitatus ecc. Nella maggioranza dei casi non c'è nessun libero esercizio del giudizio e del senso morale, sono al livello del legno, della terra, delle pietre. Suppongo che se facessimo degli uomini di legno sarebbero altrettanto utili. È un tipo d'uomo che non richiede maggior rispetto che se fosse fatto di paglia o di un impacco di sterco. Ha lo stesso valore dei cani e dei cavalli. E tuttavia, normalmente, quegli uomini sono considerati buoni cittadini. Altri - come la maggioranza dei legislatori, dei politicanti, degli avvocati, dei preti e dei tenutari di cariche - servono lo Stato soprattutto in base a ragionamenti astratti; e poiché fanno assai di rado distinzioni morali, hanno la stessa probabilità di servire Dio che, senza volerlo, di servire il diavolo.»
(Henry David Thoreau - da 'Disobbedienza civile')
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Maary79
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MessaggioInviato: 30 Mag 2017 07:52    Oggetto: Rispondi

Danielix ha scritto:
pertanto ti posso dire che se un divieto non lo trovo giusto lo infrango senza esitazioni né remore.


Di questo non avevo dubbi, nel mio piccolo sono così anch'io, cercando ovviamente di non farmi beccare, cosa che non sempre mi riesce...specie quando sono alla guida... Wink
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