Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Chi di tribunale ferisce...
...di tribunale perisce. DVD Jon passa al contrattacco.

[Francesco Orsenigo]

"C'è da augurarsi che tutti i loro clienti, non solo quelli norvegesi, sappiano ringraziarli come meritano, imparando a far valere i propri diritti di consumatori consapevoli"

Già, come?
Boicottaggio?
Pirateria?
Come?
Cosa c'è di vermaente pratico da fare?

[Stefano Barni]

ci sono diverse azioni possibili, tra le quali, per esempio:

- rifiutarsi di acquistare supporti protetti contro la duplicazione. la duplicazione per uso personale e' un diritto sancito dalla legge, ma non lo e' superare le protezioni, percio' se duplichiamo un supporto protetto (anche se nostro) commettiamo un reato pur esercitando un diritto. no ai supporti protetti e al drm invasivo.

- usare software libero, in modo da non subire le iniziative che i produttori commerciali prendono di concerto con la lobby dell'entertainment

- diffondere le informazioni riguardanti le protezioni a tutte le persone che possono essere interessate alla cosa. molti si comperano e portano tranquillamente a casa supporti protetti, per scoprire troppo tardi di essere stati gabbati.

- seguire il dibattito sul drm e partecipare alle iniziative volte a far conoscere il problema e a esercitare pressioni contro le leggi lobbistiche.

il mercato siamo noi, i signori dello spettacolo, del software e della musica si arricchiscono col nostro denaro. non dimentichiamolo mai.

[Froar]

L'uso di windows che faccio è (per dire un numero) sotto al 5% del totale, ma imparare linux mi è costato parecchio tempo. Non tutti hanno questo tempo, non tutti hanno voglia, non tutti ci vedono qualcosa di importante. Lo stesso con i DVD e mille altre cose. Ho comprato DVD protetti e continuerò a farlo, se mi aggrada. Poi, quando mi avranno rotto le scatolizze, non ne comprerò più. Quanta gente sente la necessità di guardare un DVD col computer, e per giunta con del software che non solo giri su linux, ma che sia pure libero. Io mi accontento di non essere stato derubato di _troppi_ soldi e di essere a posto con le licenze.
Un produttore cinematografico farebbe films se non potesse sperare di garantirsi introiti possibilmente esagerati con le protezioni, o investirebbe in altro? Esisterebbero i DVD?
Saluto con favore la possibilità di utilizzare decess a mio piacimento, ma non sto a fare una guerra santa.
Tra l'altro, i prezzi troppo alti dei cd mi hanno indotto col tempo a comprare solo i dischi migliori. Se un disco o un film mi piace, lo compro anche se è protetto, e non sarà questo a farmi rinunciare. Non è che sono impossibilitato a fruirne nel modo per il quale è concepito.
Quello che mi chiedo è che cosa pensano di ottenere, con queste protezioni. Per i pirati informatici "professionisti" non si tratta certo di un ostacolo, per i pirati informatici "della domenica" si tratta solo di tempo, per capire come fare a duplicare magari perdendo solo un pochinino di qualità. La necessità di far quadrare il bilancio familiare gli aguzzerà l'ingegno.
Per finire, c'è qualcuno che abbia detto qualcosa contro le videocassette "impossibili da duplicare", a suo tempo? Perché se non paghi il cosiddetto abbonamento (non si chiama canone, ma abbonamento) alla RAI, invece di dover rinunciare alla RAI devi rinunciare proprio a guardare la tv totalmente? Quante sono le iniquità con le quali fai i conti tutti i giorni? In base a cosa scegli quelle contro cui scagliarti e quelle su cui sorvolare?
Benvenuto decess, ma in mancanza sorvolo.

[Nicoletta]

Chi si accontenta di muoversi nello spazio che gli lasciano, e chi no, perche' vede (e/o si ricorda) che c'e' altro.
Inoltre mandare giu' piccole limitazioni sembra poco sulla singola, ma sommandole si arriva (si torna) ai brutti tempi andati (censure, solo chi ha i soldi puo' usufruire della cultura, ecc.).
Meno rassegnazione, piu' impegno
(io per prima)!

[anto]

grazie tribunale norvegese.in italia ?