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Zeus News Ospite
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 03 Ago 2017 21:31 Oggetto: |
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Il portale in questione non ha mai smesso di essere operativo nonostante l'oscuramento. Ha solo cambiato dominio e dal giorno stesso era online. Controllate! |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 04 Ago 2017 10:44 Oggetto: |
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dasolo.me funziona perfettamente anche senza VPN |
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colemar Semidio
Registrato: 17/08/10 23:44 Messaggi: 449
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Inviato: 04 Ago 2017 20:03 Oggetto: |
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"pur non responsabili delle violazioni dei diritti protetti, i service provider hanno l'obbligo di attivarsi con tutte le misure ragionevoli"
Ecco un concetto che a quanto pare sta prendendo piede fra i giudici, e che io francamente non riesco a capire.
Mi risulta ci sia una direttiva europea che vieta ai provider di monitorare (e a maggior ragione filtrare) le comunicazioni degli utenti, a meno di un ordine della autorità giudiziaria. Quindi non si può imputare ai provider nemmeno una seppur piccola negligenza, anche a prescindere dai costi notevoli di tale monitoraggio, quindi non c'è alcuna responsabilità preventiva del provider.
E allora perché il giudice accolla ai provider i costi necessari a interrompere il reato e a prevenirlo? Mi sembrerebbe equo che le spese relative le paghi il ricorrente, visto che scovare il gestore del sito è quasi impossibile.
Che differenza c'è tra un provider che involontariamente veicola contenuti illeciti con un concessionario autostradale che involontariamente concede il transito ad un bella fetta di traffici illegali?
Eppure nessun giudice hai mai pensato di ordinare ad Autostrade per l'Italia S.p.A. di perquisire tutti i veicoli sospetti che passano dai caselli.
Dite che i veicoli non possono essere perquisiti se non dalle autorità con certe motivazioni e quindi bla bla bla? Però anche il traffico sulle reti di comunicazioni in base alla succitata direttiva godrebbe di protezioni equivalenti alla corrispondenza postale. |
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{ALIX} Ospite
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Inviato: 05 Ago 2017 00:18 Oggetto: |
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Ha cambiato dominio, ed è diventato italiashare.info...
Allora cosa hanno fatto? |
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{Teresa} Ospite
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Inviato: 05 Ago 2017 10:17 Oggetto: |
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E' pazzesco come le autorità (e di conseguenza i poi i Media lo sbandierino), si vantino di aver "debellato un traffico illecito" o "inflitto un duro colpo alla pirateria" ecc.ecc. quando poi, gli stessi portali non fanno UN SINGOLO giorno di "offline" operando indisturbati attuando un semplice Redirect al link incriminato
Questo specifico caso ne è l'ennesima dimostrazione: come si può pensare che gli utenti siano tutti così ingenui da farsi intimorire da queste notizie e che credano che questi patetici tentativi di oscuramento siano efficaci a qualcosa?
Non sarebbe meglio adoperare le proprie risorse (tempo e denaro) con espedienti più proficui dal punto di vista del risultato?
Da una vita ormai questo è l'esito finale: oscurato un sito, lo stesso risulta sempre e perennemente ONline con dominio differente |
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{ginot4v3r4} Ospite
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Inviato: 08 Ago 2017 08:48 Oggetto: |
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Ma come fa un portale a pubblicare le testate?
E poi... le testate in questione sono composte da pagine sulle quali si vedono delle pieghe?
Sono talmente perfetto che a caricarle non può essere che uno che lavora nella casa editrice in questione. |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12823 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 14 Ago 2017 15:37 Oggetto: |
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Citazione: | [...] e in caso di inattività sono previste a loro carico sanzioni onerose per ogni giorno di ritardo, attivabili da Mondadori senza ulteriori avvisi [...] |
Cioè se un bel giorno qualcuno di Mondadori decide che c'è stata una violazione. lo segnala, nessuno verifica la veridicità dall'affermazione e la sanzione viene irrogata???
Spero bene che non sia così, spero proprio di aver capito male! |
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