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Commenti all'articolo I borseggi non si possono più denunciare
Dai primi di febbraio 2004 circola (con numerose varianti) un appello secondo il quale i borseggi non sono più denunciabili se non si sa chi è lo scippatore. La giustificazione, stando all'appello, è che il cambiamento nella legge serve al governo a creare un apparente calo nella criminalità.

[Luciano]

Quando riceve una denuncia di furto, la polizia ha l'obbligo di trasmetterla alla magistratura, la quale ha l'obbligo di archiviarla quando non c'è nessun indizio. La denuncia diventa quindi una pura perdita di tempo, per chi ha cose importanti da fare. Riceverla come denuncia di smarrimento è quindi un puro atto di buon senso.

[Lisa]

Avevo ricevuto circa un anno fa la stessa bufala circolante. Non l'ho diffusa non avendo modo di controllare la notizia. Però m'è tornata in mente ad agosto scorso, quando mi sono recata al commissariato di zona per denunciare il furto del mio portafogli, magistralmente sfilato dalla borsa all'uscita del mercato di Piazza Vittorio, presumo da due signore in gonnellona che mi avevano "sfiorato" passando in gran fretta. Bene, il gentilissimo funzionario ha accettato di formalizzare una denuncia di smarrimento, affermando di non poter accettare quella di furto, non essendovi prove certe che si fosse trattato di borseggio. Alle mie proteste mi ha fatto presente che il risultato sarebbe stato lo stesso: potevo scordarmi i soldi, i documenti,la carta di credito, il bancomat e gli assegni, che non sarebbero mai stati ritrovati, anche perchè la carenza di personale non gli permette di mettersi alle calcagna anche dei borseggiatori. Un pò per vigliaccheria di non voler piantare una grana con la polizia, un pò per la fretta di correre in banca a bloccare gli assegni, ho lasciato perdere. In compenso ho avuto una prova che quella che circolava in rete NON ERA UNA BUFALA. Purtroppo.