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nuove e indispensabili regole del gioco
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Autore Messaggio
paolodegregorio
Dio minore
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Registrato: 13/07/07 12:00
Messaggi: 979

MessaggioInviato: 06 Mar 2018 16:25    Oggetto: nuove e indispensabili regole del gioco Rispondi citando

- nuove e indispensabili regole del gioco-–
di Paolo De Gregorio, 6 marzo 2018

La legge elettorale è la regola più importante della democrazia la cui peculiarità dovrebbe consistere nell’essere comprensibile per tutti i cittadini, e andrebbe studiata nella scuola dell’obbligo come indispensabile formazione del cittadino futuro elettore.
Coniugare la semplicità e la democrazia non sarebbe difficile se la partitocrazia italiana fosse interessata al bene comune, ma, come dimostrano le ultime tre leggi elettorali approvate dalla Casta, due sono già state giudicate incostituzionali dalla Suprema Corte e l’ultima, con cui abbiamo votato l’altro ieri, è stata pensata e voluta da tutti i partiti (eccetto i 5 stelle) per non far governare il partito vincitore, senza preoccuparsi della ingovernabilità che questa furbata avrebbe determinato.

La legge elettorale, secondo me e secondo tutti coloro con sui ho parlato, dovrebbe prevedere un proporzionale puro, vietate le coalizioni, sbarramento per entrare in Parlamento al 10% e il partito che prende più voti ha il premio di maggioranza e va a governare.
Un benefico effetto di salute pubblica sarebbe quello, se lo vediamo calato nella situazione italiana, di avere solo 4 partiti in campo (Forza Italia, Lega, Pd e M5S), con una spinta a ulteriori possibili fusioni, fino ad un semplice bipartitismo.

Ma per funzionare una simile legge elettorale dovrebbe essere sostenuta dalle seguenti nuove regole:
-divieto di passare da un partito ad un altro durante la legislatura,
-divieto di presentarsi in più collegi (le famose pluricandidature)
-ci si può candidare solo nel collegio di residenza, dove si risieda da più di 2 anni
-divieto di candidarsi se pregiudicati o con procedimenti giudiziari in corso, come è richiesto per essere assunti in qualsiasi ufficio dello Stato
-abolizione della immunità parlamentare. La magistratura non deve avere nulla osta da nessuno se deve indagare o arrestare un parlamentare, secondo il principio che tutti si è uguali dinanzi alla legge
-due legislature e poi, per tutti, scatta la ineleggibilità (per garantire il ricambio generazionale)
- abolizione del voto segreto, in modo che l’elettore possa controllare il comportamento del suo parlamentare.

Buona parte delle porcate a cui abbiamo assistito nella vita politica sarebbero eliminate da queste regole, comprensibili da tutti, senza le quali nessuna fiducia nella politica può essere recuperata.
Paolo De Gregorio
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paolodegregorio
Dio minore
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Registrato: 13/07/07 12:00
Messaggi: 979

MessaggioInviato: 07 Mar 2018 20:29    Oggetto: Rispondi citando

-Renzi 2: la vendetta –

Cerco di mettermi nei panni di Renzi e nella sua “cultura” massonica-paracul-democristiana, che, ben conscio di essere politicamente bruciato, almeno nelle sue ambizioni più elevate, può elaborare un piano vendicativo, che non lo porterà più a livelli apicali, ma gli consentirebbe di impedire agli odiati 5stelle di fare un governo.
Le sue dimissioni da segretario PD, offerte con arroganza e differite a nuovo governo fatto, creano le condizioni di una spaccatura nel partito che non sarebbe affatto sgradita al buon Matteo che può contare almeno su una cinquantina di fedelissimi neoeletti, proprio quel numero che manca al centrodestra per ottenere la maggioranza assoluta nel governo del paese.
A fronte di un mesto ritiro dalla politica, formalizzando lunedì prossimo le sue dimissioni di fronte alla direzione del partito, si aprirebbe una strada da ministro offrendo il suo appoggio al centrodestra con una nuova sigla di partito, garantendosi almeno 5 anni di sopravvivenza politica, magari dando la colpa della scissione a quella parte del PD che “vuole allearsi con gli estremisti”.
Non credo che ci siano altre strade aperte per il nostro Matteo, e tra l’altro finirebbe la sua opera di rottamazione della sinistra che, è chiaro, era nei suoi segreti e subdoli obiettivi.
Paolo De Gregorio
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R16
Dio maturo
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Registrato: 07/03/08 21:58
Messaggi: 10121

MessaggioInviato: 08 Mar 2018 18:31    Oggetto: Rispondi citando

@paolodegregorio
Ma cosa vuoi Paolo.......che Renzi si alleasse con i 5stelle dopo che ne avete dette di tutti i colori? Shocked
L'odio che traspare nel tuo commento la dice lunga sul personaggio che sei. Cool
Fammi capire: i 5 stelle adesso, vorrebbero chiedere agli altri, le "prove di responsabilità" che loro hanno sempre negato ? Rolling Eyes
Eh no caro mio, chi semina vento raccoglie tempesta, dicono dalle mie parti.
Che poi.....mica è solo Renzi a non volere la vostra alleanza, ma il 90% di chi ha votato PD.
Se proprio vuoi governare, cercati la stampella di Salvini, e auguri. Think
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Maary79
Moderatrice Sistemi Operativi e Software
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Registrato: 08/02/12 12:23
Messaggi: 12224

MessaggioInviato: 12 Mar 2018 19:08    Oggetto: Rispondi

Da quello che si è detto già da prima delle elezioni Di Maio stava cercando alleati. Ma quello che è stato inaspettato è che il centro destra, non vincesse. Gli bastava qualche punto e avrebbero governato da soli. Ora nessuno può governare da solo, devono fare 'larghe intese', ma il fatto è che sono 3 schieramenti che sono sempre stati in guerra fra loro. Nonostante che ci fosse una parte del PD aperta ai 5 stelle, fin da il dopo le elezioni, salvo che fosse solo una farsa.
Chi ci crede che riuscirebbero ad allearsi senza litigare un giorno si e l'altro anche? Laughing

Il PD alleato ai 5 stelle, alla prima occasione, al governo, insieme li affosserà, c'è solo la variabile che poi vincerebbe a pieni voti il centro destra, dopo il ritorno alle urne, fra un anno, per cui al PD conviene non mettersi in mostra.

Per questo vogliono fare un governo temporaneo Di Maio e Salvini, durano un anno, intanto falliscono, però prima gli fanno fare una legge elettorale diversa.

Questo è il piano, che si torni a votare (dopo chissà quante baruffe fra i due) o PD o centro destra. E se vince il centro destra ritornerà Berlusconi (o chi indicato da lui) con buona pace di Salvini, che tornerà ad essere un satellite di Berlusconi, e dei 5 stelle che perderanno gran parte degli elettori, magari al 18%.

E così...per tutti gli anni avvenire. Non cambia nulla. Se prima il sistema era bipolare ora è (e forse resterà) tripolare. E' fisiologico, da che ho memoria non si è mai stati contenti di un governo, per un motivo od un altro, si daranno semplicemente il cambio, come hanno sempre fatto.

Ah, giusto per farsi due risate, Di Maio è andato perfino a chiedere alleanza alla Chiesa... link
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