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kenshir Semidio
Registrato: 21/02/07 15:29 Messaggi: 473 Residenza: un punto nero sulla faccia del mondo
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Inviato: 24 Ago 2018 17:00 Oggetto: |
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La cosa veramente tragica in tutto questo e' la visione d'insieme.
Molte infrastrutture costruite cinquant'anni fa non sono piu' adeguate. Ci possiamo mettere delle toppe, ma di sicuro non possiamo ricostruirle tutte.
La rete elettrica, a detta di esperti di energia come Mirco Rossi di ASPO Italia, e' ferma agli anni 60. Gli adeguamenti strutturali necessari non sono stati fatti, attualmente siamo costretti a volte a spegnere buona parte dell'eolico nel sud del paese per evitare sovraccarichi pericolosi.
Si stima che gli acquedotti italiani disperdano circa il 40% dell'acqua immessa, per via della manutenzione inadeguata.
Il dissesto idrogeologico causa smottamenti e frane un po' ovunque, che i cambiamenti climatici hanno moltiplicato in questi ultimi anni. Solo nella provincia di Belluno servirebbero miliardi di euro per mettere in sicurezza tutte le aree a rischio.
Sul rischio sismico non mi esprimo perche' non ho dati certi, ma a occhio non siamo messi per niente bene.
In sostanza e' il sistema-Italia che e' al collasso. Nel dopoguerra abbiamo avuto una fase amministrativa di buona qualita', poi decenni di politica con orizzonti temporali ristrettissimi, che ci hanno portato a dove siamo ora.
Che fare? Sicuramente servono scelte radicali, che purtroppo non sono molto compatibili con i distinguo filosofici che abbiamo potuto permetterci finora. Il problema e' che se quelle scelte radicali le faranno le persone sbagliate, rischiamo di finire in un vicolo buio, in cui i diritti davvero importanti verranno calpestati, soprattutto per le fascie piu' deboli della popolazione.
Scacco matto, direi.
PS: per quanto ho scritto qui sopra sono in grado di citare le fonti, se qualcuno ne sentisse il bisogno |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12823 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 26 Ago 2018 09:30 Oggetto: |
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kenshir ha scritto: | [...]In sostanza e' il sistema-Italia che e' al collasso. Nel dopoguerra abbiamo avuto una fase amministrativa di buona qualita', poi decenni di politica con orizzonti temporali ristrettissimi, che ci hanno portato a dove siamo ora.
Che fare? Sicuramente servono scelte radicali, che purtroppo non sono molto compatibili con i distinguo filosofici che abbiamo potuto permetterci finora. Il problema e' che se quelle scelte radicali le faranno le persone sbagliate, rischiamo di finire in un vicolo buio, in cui i diritti davvero importanti verranno calpestati, soprattutto per le fascie piu' deboli della popolazione. [...] |
Aggiungo che nel dopoguerra ci sono stati anche aiuti economici importanti poiché l'Italia era uno dei baluardi fondamentali contro l'avanzata del comunismo sovietico cosa che è venuta a scemare nei primi anni '80 per poi sparire del tutto dopo il crollo del muro di Berlino ed il collasso dell'URSS.
Considerato che questo ha praticamente coinciso con l'avvento di politici che avevano l'unico scopo di mantenersi il posto favorendo i propri grandi elettori o, peggio, favorendo se stessi, cosa che oggi, se possibile, è ancora peggiorata abbiamo il quadro d'insieme attuale e le giuste conclusioni riportate da @kenshir. |
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