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Zeus News Ospite
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Giunone Dio maturo
Registrato: 21/02/13 08:49 Messaggi: 4405
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Inviato: 17 Ott 2018 09:30 Oggetto: |
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R.I.P
Condoglianze ai suoi cari |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23528 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 28 Ott 2018 12:09 Oggetto: |
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La morte è il cedimento della forma in cui si manifesta la struttura dell'ente vivente.
Consideriamo l'individuo come un ente a sé, un unicum imprescindibile dalla propria unicità.
Questo presupposto coinvolge anche la componente emotivo-affettiva associando il concetto di morte con quello di perdita, di interruzione della relazione.
In realtà la nostra esistenza è il prodotto di infinite relazioni biochimiche dove gli atomi del nostro corpo legati in un reticolo non cristallino, altro non fanno che obbedire alle leggi della fisica e della meccanica quantistica e newtoniana.
La morte è perciò un sintagma collocato nel testo incomprensibile di un universo in costante evoluzione termodinamica.
La morte del cofondatore di Microsoft non è diversa da quella di un Homo erectus o della zanzara che ho appena fulminato con la mia racchetta piezoelettrica.
Ci preoccupa la morte delle persone famose. Perché ne facciamo motivo di eclatante notizia?
Ieri ho ricevuto, su Messenger, un messaggio dal giornale La Repubblica, della morte del Presidente del Leicester, in seguito alla caduta dell'elicottero del presidente.
Notizia da prima pagina?
E la morte del pilota e dell'equipaggio?
Siamo profondamente legati all'idea che la morte sia un vulnus terribile e doloroso, una ingiustizia crudele solo se tocca persone a noi care o famose.
Cosa cambierà nell'equilibrio dell'universo se un gasteropode muore per lo schiacciamento di una corrente di torbida o nell'eruzione sottomarina?
Siamo una specie non immortale, temiamo la morte, la vorremmo evitare, sfuggire e la pratichiamo per legge con la cosiddetta "pena di morte", tanto cara a milioni e milioni di persone in tutto il mondo passato e attuale.
Mi spiace doverlo dire ma la paura della morte è un timore di perdita di controllo e possesso dell'altro.
Anche se questo nulla toglie di sincerità al sentimento d'amore che ci lega alle persone care. |
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