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Bandire iPod dalle aziende
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 18 Ott 2004 23:00    Oggetto: Bandire iPod dalle aziende Rispondi citando

Commenti all'articolo Bandire iPod dalle aziende
Le motivazioni che conducono Gartner a tali affermazioni.
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Rita
Ospite





MessaggioInviato: 20 Ott 2004 21:19    Oggetto: E perché, dei floppini non si sono accorti? Rispondi citando

Come da oggetto
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Davide Fumagalli
Ospite





MessaggioInviato: 21 Ott 2004 09:04    Oggetto: è possibile? Rispondi citando

sono un laureando in ing. gestionale, e forse questo renderà lievemente accademico il mio commento, me ne rendo conto.
Queste dichiarazioni non sono certe prive di senso, e racchiudono in se una gran verità: con i dispositivi attuali, sempre più piccoli e performanti (il mini-ipod è un buon esempio), è molto facile sottrarre dati, anche importanti, da un qualsiasi PC. ma la domanda che mi pongo è: come si può pensare di bloccare l'aggiornamento dei propri dipendenti, come si può impedire loro di utilizzare degli strumenti (molto economici) che ne aumentano l'efficienza (pensiamo all'utilità ad esempio di una penna USB), soprattutto basandoci su un preconcetto di disonestà diffusa? e questo in una contingenza di sfiducia, dove tutti invocano all'innovazione, radicale o incrementale che sia?
se un'azieda si ferma/spaventa davanti all'utilizzo di tali dispositivi, quando potrà affrontare con convinzione temi più spinosi, e sicuramente molto facili da incontrare?
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Marco
Ospite





MessaggioInviato: 21 Ott 2004 13:16    Oggetto: VT100 la soluzione? Rispondi citando

Allora anche i masterizzatori USB e per concludere gli stessi computer portatili e simili che possono essere smarriti o rubati.
Perchè non tornare allora ad usare terminali VT100?
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grimmo
Ospite





MessaggioInviato: 21 Ott 2004 14:29    Oggetto: Gartner chi? Rispondi citando

Gartnerchi?!? Quelli che l'altra settimana ancora sconsigliavano Linux alle aziende?
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ZeD
Ospite





MessaggioInviato: 21 Ott 2004 15:25    Oggetto: Il problema non e' l' iPod Rispondi citando

ne' che l' impiegato/ladro possa mettere i dati che trova su penne usb...
il problema e' che arrivi a trovarli, i dati sensibili! Chi e' l' imbecille che mette a disposizione dell' utente non privilegiato l' accesso ai dati? Allora tanto vale metterli direttamente on-line!
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enrico
Ospite





MessaggioInviato: 22 Ott 2004 12:18    Oggetto: Rispondi citando

Sentire microsoft che parla della sicurezza dei dati e se la prende con ipod significa che sono proprio alla frutta. Gartner dovrebbe preoccuparsi della sicurezza dei sistemi microsoft visto che ogni pc collegato ad internet è a disposizione di attacchi e intrufolamenti, anche a un hacker di modeste capacità...
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reiserfs-1
Ospite





MessaggioInviato: 23 Ott 2004 23:48    Oggetto: possibile o non possibile, è una cazzata Rispondi citando

Per Dos/Windows è normale mettere tutto in una unica partizionona. Prima di Win2000 e XP era facilissimo arrivare a qualunque file contenuto in un computer (adesso, con 2000 e XP, non so se lo sia ancora). Il problema sono USB e IEEE1394 quando si dà per scontato un certo sistema operativo. Altrimenti lasciamo libertà di aumentare la loro efficienza ai dipendenti, e ci dotiamo di un sistema operativo che ha risolto il problema alla base. Poi, ovviamente, tutto dipende dagli amministratori di sistema. Ma se provate ad installare una Mandrake (tanto per fare un esempio), le impostazioni di default (quelle cui si lascia guidare il super-inesperto) saranno di tanta maggior sicurezza di quanto lo siano quelle di Windows. Nel mio computer, WinXP è impostato come da default, e l'unico user e l'administrator sono un tutt'uno. Posso creare altri users, dove tutti hanno tra loro la possibilità di sniffare nei reciproci contenuti. In una installazione Linux normale succede l'esatto contrario: se voglio che utenti abbiano diritto di curiosare nelle directories degli altri, devo proprio farlo di proposito.
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Fabione
Ospite





MessaggioInviato: 09 Nov 2004 20:02    Oggetto: Ehi Gartner! Non usare i computer! Rispondi

Le informazioni che si vogliono custodire possono essere "asportate" facendo una foto, tradizionale o digitale" facendo una fotocopia, prese con lo scanner, spedite per email ad un indirizzo provvisorio, scaricate via floppy, via usb, asportando l'Hard-disk ecc. Chi ha l'intenzione ben determinata di asportare i dati se bloccato da un limite specifico lo aggirera'. Chi fa virus non si scoraggia perche' esce un nuovo antivirus. Fa un virus nuovo. La sicurezza informatica come qualsiasi sicurezza ha dei limiti. Chiedendo info sulle porte blindate un venditore onesto mi ha detto" Non le assicuriamo l'inviolabilita' del suo appartamento dopo aver montato una delle nostre porte, Le assicuriamo che ci metteranno dai 30 ai 40 minuti per aprirla facendo anche molto casino" Se qualcuno sta nello stabile se ne accrogera'". La sicurezza ed i mezzi per aggirarla non sono quattro righe di un annucino Web.
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