Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12242
|
Inviato: 07 Ago 2020 13:02 Oggetto: Stop a doppiatori bianchi per personaggi di colore |
|
|
Hanno iniziato i Simpson e i Griffin, link a prendere questa direzione, senza un senso logico, perchè secondo me, un doppiatore non ha colore o etnia e neanche sesso, in alcuni casi, specie nei cartoni animati, ci sono anche voci di donne a doppiare personaggi maschili e viceversa.
Portare alle dimissioni doppiatori dopo molti anni di lavoro svolto, solo perchè il colore della pelle è diverso dal colore della pelle del personaggio interpretato mi pare assurdo. |
|
Top |
|
|
lucdeb Eroe in grazia degli dei
Registrato: 12/01/15 09:21 Messaggi: 111 Residenza: Cayman islands
|
Inviato: 11 Mar 2021 07:25 Oggetto: |
|
|
Ho sempre ritenuto il politically correct l'ennesima importazione acritica di modelli comportamentali idioti, del resto non è che un sintomo della nostra decadenza.
Avrei voluto vedere se negli anni '50 si fossero messi a dire che i jazzisti dovevano essere solo di colore. |
|
Top |
|
|
Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12242
|
Inviato: 11 Mar 2021 19:52 Oggetto: |
|
|
Solo delle persone dementi possono pensare che certe mosse servano a combattere il razzismo e tutelare chi ne è vittima.
Ma va così.. |
|
Top |
|
|
SverX Supervisor Macchinisti
Registrato: 25/03/02 11:16 Messaggi: 11586 Residenza: Tokelau
|
Inviato: 15 Mar 2021 18:47 Oggetto: |
|
|
penso che il problema sia l'inclusione
nel mondo del doppiaggio, come in tanti altri campi, le persone di colore (e a seconda dei campi le minoranze etniche, le donne, etc etc) sono virtualmente inesistenti - allora qualcuno potrebbe pensare "perché a fare la voce di un uomo di colore non prendiamo un uomo di colore"?
sono convinto come voi che tecnicamente questo non è certo necessario, ma come si fa altrimenti ad aprire le porte?
i suggerimenti sono bene accetti |
|
Top |
|
|
Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12242
|
Inviato: 15 Mar 2021 19:21 Oggetto: |
|
|
Ne hanno pensate tante. Come le quote rosa per le donne.
Ma penso che certi atteggiamenti vadano persino a peggiorare eventuali disparità.
La soluzione è non fare niente? No. Impegnarsi al massimo, dimostrare di essere all'altezza, invece che pretendere per diritto acquisito.
Lo so che non è facile, per una serie di situazioni imprevedibili. |
|
Top |
|
|
lucdeb Eroe in grazia degli dei
Registrato: 12/01/15 09:21 Messaggi: 111 Residenza: Cayman islands
|
Inviato: 15 Mar 2021 21:35 Oggetto: |
|
|
Pemso IMHO che per ridurre le disparità quello che serve è una più equa distribuzione della ricchezza e delle possibilità di istruirsi.Il resto viene di conseguenza senza ricorre a quote di vario colore. |
|
Top |
|
|
Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12242
|
Inviato: 16 Mar 2021 13:59 Oggetto: |
|
|
Il problema è proprio questo. Quando si è visto che a parità di istruzione e/o competenze l'uomo bianco ha più possibilità di una donna, un nero, o straniero in generale, se questo/a vuole una posizione di rilievo in poche parole deve dimostrare di essere più bravo/a di un maschio bianco.
Non è sempre la regola certo, l'essere umano è molto particolare, l'empatia, simpatia che si crea fra individui facenti parte della stessa categoria diventa a volte predominante, e il brutto è che spesso non ce ne rendiamo conto! |
|
Top |
|
|
zeross Moderatore Software e Programmazione
Registrato: 19/11/08 11:04 Messaggi: 6305 Residenza: Atlantica
|
Inviato: 11 Apr 2022 13:50 Oggetto: |
|
|
La follia di questo mondo si misura anche in regole apparentemente inclusive ma in realtà doppiamente ghettizzanti. quello che vorrebbe essere un provvedimento atto ad abbattere le barriere, in realtà ne crea di nuove, maniera stupidamente perversa. |
|
Top |
|
|
Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23580 Residenza: Pianeta Terra
|
Inviato: 11 Apr 2022 22:20 Oggetto: |
|
|
Quando non si hanno più strumenti per raccogliere consensi, talvolta si usano questi mezzi. E questo vale per ogni genere di distinguo, diversità sessuale, etnica, religiosa, eccetera..
Ma come avete detto voi, in vari modi ed esempi, mi avete fatto riflettere sul fatto che il vero problema sia la paura/bisogno di trovare un nemico nell'estraneo, nella diversità.
Perché abbiamo bisogno di questo! Di un "nemico" da temere/combattere/incolpare/disprezzare...
Ma la verità è che i veri nemici sono quelli interiori.
E da qui non si scappa.
In questo caso, costringere alle dimissioni, dopo molti anni di lavoro, dei doppiatori solo perché il colore della pelle non corrisponde al colore della pelle del personaggio interpretato, è decisamente assurdo e offensivo anche nei confronti del pubblico!
Sarebbe come dire che il pubblico, per assunzione di uno stereotipo, è questo che vuole! Che il colore della pelle corrisponda al colore della pelle del personaggio o dell'attore!
Roba da matti!!!! |
|
Top |
|
|
Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12242
|
Inviato: 15 Apr 2022 18:51 Oggetto: |
|
|
zeross ha scritto: | La follia di questo mondo si misura anche in regole apparentemente inclusive ma in realtà doppiamente ghettizzanti. quello che vorrebbe essere un provvedimento atto ad abbattere le barriere, in realtà ne crea di nuove, maniera stupidamente perversa. |
Si e no. Dipende da cosa fa comodo spesso. Tutti a difendere la Biancaneve mulatta, ma pronti a licenziare doppiatori di personaggi neri solo perché bianchi.
È razzismo al contrario.
E non è neanche cosa nuova, solo che prima ci scherzavano solo. Come ad esempio nel film Tropic Tunder link |
|
Top |
|
|
Homer S. Dio Kwisatz Haderach
Registrato: 24/12/21 09:59 Messaggi: 3305 Residenza: Non dove vorrei stare, ma dove altro vorrei adesso lo so.
|
Inviato: 16 Apr 2022 16:16 Oggetto: |
|
|
A me sa che sia un po' più complicato di così. Chi ha visto occasionalmente un film od una serie TV made in USA sia nel doppiaggio italiano, sia in lingua originale, si sarà accorto che il timbro di voce delle persone cambia in funzione di molti parametri: il sesso, ovviamente, ma anche l'età, la conformazione fisica (ve lo immaginate Michael Clarke Duncan doppiato da Diego Velazquez de I Thunderman? ), la collocazione etnica, le radici linguistiche (l'inglese parlato in Canada non è lo stesso britannico o statunitense, etc.).
A noi italiani questo argomento sembra debole, ma un americano percepisce se Apu ha un accento indiano verosimile oppure figlio di un'approssimazione teatrale. Ricordiamoci che la nostra scuola di doppiaggio è ritenuta al top mondiale, negli States la recitazione verte su altri aspetti.
Questo significa che la decisione non ha implicazioni razziste? Impossibile escluderlo del tutto. Ma l'argomento è assai controverso, abbastanza per richiedere il beneficio del dubbio. |
|
Top |
|
|
Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12242
|
Inviato: 16 Apr 2022 19:33 Oggetto: |
|
|
Beh, noi abbiamo i nostri doppiatori, con gli accenti, come li percepiamo noi italiani, perfino i nostri da regione a regione. Alla fine, specie nella satira, l'umorismo, poco c'entra la reale provenienza di un doppiatore, pensa il colore della pelle. |
|
Top |
|
|
|