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Zeus News Ospite
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Inviato: 27 Dic 2004 00:00 Oggetto: Linux costa più di Windows |
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Commenti all'articolo Linux costa più di Windows
La pubblicità di Microsoft continua a scatenare polemiche, soprattutto quando viene pubblicata su riviste dedicate al mondo dell'open source. |
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G. Franco Ospite
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Inviato: 27 Dic 2004 12:41 Oggetto: |
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Pecunia non olet! |
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Ospite
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Inviato: 27 Dic 2004 15:31 Oggetto: X Claudio |
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continua a leggerla, Claudio e' una ottima rivista
..poi :) e' infantile ma io una volta -per gioco- ho incollato una sull'altra le due pagine "incriminate".. Ragazzi 43 anni buttati :) |
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Igghibù Zwandir Ospite
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Inviato: 28 Dic 2004 00:12 Oggetto: mmmmmmhhh |
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In primis : condivido e provato anchio lo sgomento nel vedere tali fandonie pubblicate sulla rivista in questione e per l'editoriale di Somma che adduce motivazioni opinabili ed alcune di esse (IMHO) molto lontane dalla razionalità e dalla dignità, nonchè dalla credibilità :
1° vada per la libertà di parola (se proprio la "dobbiamo" leggere con questa chiave)
2° "il finanziamento indiretto all'open source" è IMHO una benemerita caxxata... più che altro possiamo chiaramente ritenerla un diretto finanziamento all'editore...
3° per quanto riguarda il non temere "il nemico" e il discorso del "prima o poi capirete anche voi" sono assolutamente d'accordo.
Le due chiavi di lettura proposte dal Sig. Stefano Barni,in fondo in fondo mi piacciono e potrebbero addolcire la cosa in maniera filosofica , ma per come sono fatto io (per darvi una minima idea: sono più vicino a Stallman che a Torvalds e questo per natura e non solo da quando ho scoperto il Free Software e L'Open Source) se una suocera è scomoda la metto alla porta senza nessun problema ne preoccupazione e scendere a questi compromessi è inaccettabile.
la questione del "non troveranno mai credito fra i lettori" è al 99% dei casi veritiera ; pensate solo a "un curioso" che per caso compra linux magazine e poi va a farsi infarcire il cervello di fandonie perchè nella suddetta rivista ha trovato quella minima scusa che inconsciamente cercava dopo aver "fallito" il primo approccio a GNU/Linux... (pessimsta lo so... ma non troppo..)
Invece sono assolutamente d'accordo su tutti i punti toccati dal Sig. Michele Bottari.
La nostra non è una crociata per la conquista del mondo ne per portare "la parola di quelo" (oddio.. in fondo in fondo lo è .. ma solo i più attenti se ne saranno accorti) ma lo scopo del FLOSS (per quello che ne ho capito io) è quello di rendere Libero ognuno e ogni cosa che riguardi l'informatica (e forse anche oltre). Libero di "GPL-are". Stallman (così come Lessig) è un grande Filosofo del nostro tempo... una mente davvero preziosa , e qualcuno dovrebbe almeno provare ad applicare la Filosofia Free & Open anche ad altri aspetti della propria vita.
Igghibù |
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Igghibù Zwandir Ospite
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Inviato: 28 Dic 2004 00:25 Oggetto: mi sono dimenticato di dire che.... |
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Preciso che compravo regolarmente ogni mese sia Linux Pro (cosa che continuo a fare) che Linux Magazine.
Entrambe sono due buone riviste (che cmq sono pur sempre riviste e alle volte hanno toni e titoli piuttosto irritanti del tipo : "tutti registi con linux" e sentenze tipo: " Oramai possiamo senticri tutti registi! abbiamo creato un DVD con il nostro film" alla fine dello stesso articolo.... dopo aver fatto un semplicissimo DVD con quattro immagini del filmino estivo... )
Cmq sia due buone riviste,con degli ottimi "articolisti" e molti punti a favore e buoni spunti e segnalazioni utili. (specialmente se ti occupi di mantenere qualke thread per neofiti in un forum linux)
Tuttavia fra il continuare a comprare una rivista che pubblica tale propaganda e risponde nel modo in cui ha fatto il Sig. Somma e il boicottarla ,pur perdendo una buona rivista, ho preferito essere radicale e mantenere fede alla mia personalità anche in questo caso...
Un lettore in meno non gli farà ne caldo ne freddo , ma la cosa fa star bene me e mi fa stare in pace con me stesso; e questo è quanto basta.
Igghibù
ps: ora compro regolarmente linux Pro e sto valutando la seconda rivista che diventerà quella fissa fra : Linux&C. e open Source. |
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Alex Ospite
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Inviato: 28 Dic 2004 00:43 Oggetto: |
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Anche su Linux Pro e' apparsa la stessa pubblicita'. Per di piu' nello stesso numero era presente un articolo che riportava l'infondatezza dei dati espressi proprio in quella stessa pubblicita' |
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pippolo Ospite
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Inviato: 28 Dic 2004 00:43 Oggetto: grazie zio bill |
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Io penso che zio bill stia buttando i soldi, ed e' giusto che linuxmagazine continui a pubblicare tale pubblicita', tanto lo sappiamo che cio' che afferma non e' vero |
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marco bassi Ospite
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Inviato: 28 Dic 2004 07:59 Oggetto: ma scherziamo? |
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le riviste di informatica (tutte le riviste) vivono di pubblicità.
mai sentito che esistesse una censura interna per la selezione degli inserzionisti (cosa che comunque passa di fatto sopra alla testa della redazione). la selezione, come sempre, la fa il mercato, ovvero il target e la tiratura della rivista stessa, che non può e non deve essere modificato dagli inserzionisti, ma dai contenuti editoriali.
che M$ decida di sponsorizzare l'open source attraverso simili inserzioni, non può che fare piacere (qualche soldo restituito...); la reazione è caso mai di stupore, visto che nel caso specifico appaiono soldi buttati (anche se la calunnia ripetuta abbastanza volte diviene verità).
in realtà l'unica reazione ragionevole è l'assoluta e dignitosa indifferenza, come diceva Peppone all'arrivo del vescovo.
scusate l'invasione di campo (sono irrimediabilmente anti-com... anti-ds ... anti-gad ... ma che siete ora? ;-) ).
saluti ed auguri |
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Gateo Ospite
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Inviato: 28 Dic 2004 09:40 Oggetto: Ma non e' pubblicita' ingannevole? |
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Ma se in inghilterra li hanno fatti smettere in quanto "evidente balla", perche' lo stesso non e' ancora accaduto in Italia? Manca la denuncia? o forse da noi windows costa di meno? |
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Giorgio Ospite
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Inviato: 28 Dic 2004 10:05 Oggetto: Boicottare |
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Il fatto che prendano dei soldi per la pubblicita' mi sembra normale. IL fatto che su una rivista che tratta di Linux, ci sia della pubblicità ingannevole invece, non mi sembra normale. Il fatto poi che in molti articoli sembra esserci una guerra di religione a favore di Linux, per la sua intrinseca sicurezza, per la velocità con cui vengono corretti eventuali errori, per l'ottimo supporto tecnico, per la completa assenza di Virus, ecc., ecc., mi sembra quantomeno ipocrita. L'utente inesperto che acquista per le prime volte detta rivista, per cercare di passare a Linux, vedendo quella pubblicità, a favore di Windows su una rivista che non lo tratta, per lo meno resta perplesso e decide di non continuare. E vi assicuro che un paio di amici che stavo convincendo a passare a Linux (sudando le proverbiali 7 camicie) hanno deciso che ero un fesso, se addirittura in questa rivista c'era della pubblicità di Windows. |
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Igghibù Zwandir Ospite
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Inviato: 28 Dic 2004 10:52 Oggetto: @Gateo |
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Purtroppo fra l'itaglia e L'inghilterra c'è un abisso... da noi si vive di inganni... e il "nostro premier" (oramai pres.del.cons. è legato a brutti ricordi ed SMS...) accoglie Mr.Bill a braccia aperte e chiede consigli per migliorare l'Itaglia (come non si sa... speriamo che la prima cosa che farà non sia una modifica alla 41bis per l'informatica...) , e poi abbiamo enti statali e parastatali che predicano bene e razzolano vomitevolmente.. Di facciata plaudono l'Open Source ,ne cantano le lodi (per sentito dire) , illudono con false promesse in nome del risparmio (perchè per gli egoisti ipocriti ed aguzzini vuol dire *solo* risparmio) e poi cosa fanno??
Vola con internet,Pc ai docenti,firmano accordi con M$ per la PA,la PI,contro il digital divide,Tolgono Monti dal suo incarico Europeo,danno contro Rodotà per far passare a tutti i costi la biometria, approvano la legge Urbani ed il suo "bollino blu" e molte altre cose riprovevoli. Io ho creduto che il CNIPA fosse un ente "serio" e che stesse seriamente pensando di adottare l'Open Source nella PA itagliana fino a quando non li ho ascoltati,ed ho interloqiuto con loro attraverso domandeche hanno ricevuto giri di parole in perfetto politichese e senza chiare risposte,proprio su alcuni punti da me riportati sopra, al LinuxWorldExpo' 04 a Milano..
Igghibù |
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Roberto Ruppolo Ospite
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Inviato: 28 Dic 2004 11:06 Oggetto: Alla redazione di ZeusNews |
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La redazione ha scritto: "La rivista pubblica la pubblicita' che l'editore ha accettato di pubblicare."
Bene, ma allora e' FALSA la dicitura "100% indipendente" stampata sulla rivista. |
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Ospite
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Inviato: 28 Dic 2004 11:59 Oggetto: |
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Prima di tutto qui la politica non c'entra assolutamente niente e le cose che ha detto marco bassi sono quantomeno fuori luogo (chissenefrega tu contro chi sei!).
L'unica reazione ragionevole non è l'indiifferenza: questa serve solo a mantenere lo status quo.
La cosa più giusta è portare alla lice queste faccende da mercante del tempio: non puoi aprire una rivista su Linux e poi far pubblicità spudoratamente ad un sistema avversario che per di più fa pubblicità ingannevole affermando che il suo sistema è migliore di quello che tratti sulla tua rivista.
E' come se sul "Giornale" apparisse una pagina di pubblicità della "Repubblica" in cui ci fosse scritto "Siamo più onesti del corriere perchè loro dicono un sacco di bugie"
Ma che senso ha?
100% indipendente... col cavolo! |
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maurizio Ospite
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Inviato: 28 Dic 2004 12:06 Oggetto: pubblicità Microsoft |
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di sicuro non trovereta mai sull' Osservatore Romano la pubblicità dei condom e probabilmente a gudagnarci di più è l'inserzionista |
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Ospite
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Inviato: 28 Dic 2004 12:39 Oggetto: par condicio |
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Vorrei far notare un piccolo particolare che dovrebbe (forse) indurre la rivista in oggetto a non pubblicare la pubblicita' di una ditta privata.
Semplicemente il fatto che il mondo OpenSource non e' un'azienda e che quindi non si fa pubblicita' con i classici sistemi (giornali, TV, manifesti, BSA, ecc...).
Cio' significa che non c'e' reale confronto in questo campo. L'unico confronto diretto che c'e' e' sulla qualità dei prodotti che l'azienda privata in questo caso non riesce ad eguagliare rispetto all'OpenSource.
Un editore attento a questo discorso eviterebbe di pubblicare una pubblicità per la quale non e' possibile la controparte. |
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Ospite
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Inviato: 28 Dic 2004 13:12 Oggetto: Pubblicità ingannevole! |
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Dando un'occhiata alla pubblicità, ho notato che, per dimostrare che Windows costava meno di Linux, si faceva il paragone tra un Mainframe (con Linux) con un PC (con Windows)! Come paragonare un treno Eurostar con una Ferrari: quale costa meno??
Questa pubblicità non seria pubblicata su una rivista seria, ne mina la credibilità. Ho smesso di comprare Linux Magazine. |
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Alessandro Cerboni Ospite
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Inviato: 28 Dic 2004 16:56 Oggetto: Analizziamo meglio i costi complessivi |
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Lavoro come consulente e progettista di sistemi informativi e organizzativi da più di 25 anni e più volte in passato sono apparsi commenti sul maggiore o minore costo di una tecnologia sw rispetto ad un altra. Troppo spesso si pensa che il costo delle licenze rappresenti il "costo " di un sistema informativo, mentre queste rappresentano meno del 5 % dei costi complessivi di un sistema informativo. In passato analoghe considrazioni erano fatte fra Mac e Windows e si dimostrava che il costo reale di esercizio di un Mac era inferiore a quello di un analoga macchina windows pur avendo i costi iniziali di acquisto hw e di licenza sw più alti. Quello che conta non è il costo della licenza sw ma i costo di esercizio reale. Il computer con il suo sw (di sistema e applicativo) è uno strumento e ciò che conta è quanto costa usare, manutenere, aggiornare, adeguare , ...ecc. questo strumento nell'arco della sua vita utile di eservcizio(tipicamente il periodo di ammortamento + o- anticipato) e molto spesso soluzioni apparentemente economiche si rivelano poi costosissime sul piano dei costi di esercizio reale. Linux non sfugge a questa regola dell'economia. Perchè una soluzione Linux possa dirsi conveniente rispetto ad un'altra (microsoft o meno che sia) va vista nella sua globalità di esercizio. Al momento il "sistema Microsoft" (ma anche sistemi obsoleti come AS400) è complessivamente avvantaggiato rispetto alle soluzioni Linux. Questo non vuole dire che linux non possa sopravanzarlo, ma al momento bisogna realisticamente prendere atto che c'è ancora molto spazio per sviluppare soluzioni open sempre più complete ed efficienti e così superare in convenienza effettiva il sistema Microsoft (o altri). |
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Ale Ospite
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Inviato: 29 Dic 2004 12:24 Oggetto: |
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Alessandro tu hai ragione: in questo momento conviene di più acquistare Windows ad un utente medio visto che è più "utilizzabile" dato che quasi tutti hanno Windows.
Ma questa è una lotta tra Davide e Golia, diciamo tra un Golia grosso e che non vale niente e un Davide piccolo che è migliore: non si può andare in giro a dire Windows è migliore di Linux perchè nei fatti non è cosi, e non si può andare in giro a dire windows costa di meno perchè nei fatti non è cosi; windows ha alle spalle migliaia di programmatori e una lobby potentissima che difende strenuamente i propri interessi nel mondo.
E' una lotta impari, Linux in questo modo non potrà espandersi e cosi non potranno svilupparsi applicativi adatti e via dicendo.
E' una vecchia storia... |
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Emilio Roda Ospite
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Inviato: 01 Gen 2005 19:12 Oggetto: Lettera aperta ai linuxiani |
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Questo commento è stato pubblicato integralmente nell'articolo "Lettera aperta ai Linuxiani". |
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Valter Ballantini Ospite
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Inviato: 04 Gen 2005 11:37 Oggetto: "Linux costa più di Windows" è ingannevole |
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Nella pubblicità in questione infatti non si confrantano direttamente i due sistemi operativi ma due diversi hardware: per linux si è usato un costosissimo mainframe IBM, mentre per windows un relativamente econommico dual xeon.
La differenze di prezzo degli hardware è di circa 10 volte ed è ciò che giustifica la differenza messa in evidenza; pertanto la pubblicità è da ritenersi ingannevole.
Lo ha stabilito la ASA, Advertasing Standard Authority britannica, in una deliberazione del 25 agosto 2004.
http://www.asa.org.uk/asa/adjudications/Adjudication+Details.htm?adjudication_id=38475 |
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