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Da Intel i processori con gli optional a pagamento
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Autore Messaggio
{Murdock}
Ospite





MessaggioInviato: 28 Nov 2022 09:57    Oggetto: Rispondi citando

Ok la riduzione dei costi e l'offerta "mirata" (come le cpu bloccate o sbloccate di alcuni anni or sono). Ma qui', a differenza del passato dove potevi trovare una cpu con moltiplicatore sbloccato, lo sblocco avviene da remoto in tempo reale (dopo aver pagato). Non sono certo che possa avvenire con un codice, ma sicuramente ci sara' un controllo da parte di Intel. l'orientamento finale e' quello che ci ritroviamo il pc sotto scacco di: Windows, Intel, Softwarehouse... sia a livello SW che HW!
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Homer S.
Dio Kwisatz Haderach


Registrato: 24/12/21 09:59
Messaggi: 3305
Residenza: Non dove vorrei stare, ma dove altro vorrei adesso lo so.

MessaggioInviato: 28 Nov 2022 12:18    Oggetto: Rispondi citando

Maary79 ha scritto:
tutte le cpu low cost (i vari Pentium e Celeron) tolti dal mercato per produrre solo questi a 'optional sbloccabili' ad un prezzo maggiore

Improbabile: primo, perché così i costi di produzione inferiori potrebbero lievitare dovendo implementare componenti inutilmente più costosi; secondo, perché ad agire in forma tanto speculativa si aprirebbe il fianco alla concorrenza (AMD) che offrirebbe processori "tradizionali" più vantaggiosi; terzo, perché se tutti ce l'hanno, molti tenterebbero lo "sgamo" di appropriarsi delle funzioni aggiuntive a gratis e poi per Intel rivendicare un indennizzo potrebbe essere complicato anche legalmente.
Non escludo che qualcuno ci stia pensando, ma queste obiezioni le ha certo già sul tavolo.
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zeross
Moderatore Software e Programmazione
Moderatore Software e Programmazione


Registrato: 19/11/08 11:04
Messaggi: 6078
Residenza: Atlantica

MessaggioInviato: 28 Nov 2022 19:19    Oggetto: Rispondi citando

Ovviamente se al mondo esitesse solo Intel, questo discorso avrebbe un senso, ma dato che si tratta di un offerta non da limitazioni tecniche ( la litografia al laser ultravioletto su maschera 3D risulta più accurata al centro del disco e via via sempre più critica avvicinandosi alla parte esterna del disco, per cui una volta effettuato il taglio dei chip e la loro messa in prova, si scartano le funzioni che non hanno passato il test disabilitandole, il che specco corrisponde ai chip della corona esterna) ma dalla volonta di creare usi a valore aggiunto a prescindere dal lato tecnico; Per cui noi avremo processori perfettamente funzionanti ma limitati aritificialmente, che come dice Homer, avvantaggiano la concorrenza, che non è solo AMD, ma pure VIA e SIS hanno ancora progetti intel compatibili in sonno, per motivi commerciali di mancanza di redditività, che una decisione immprovida come questa di Intel potrebbe facilmente rivitalizzare, con un aumento della richiesta.
Quando Intel doveva affrontare nel segmento x86 AMD, Cyrix, IDT Centaur, Rise Technology, per non parlare di PowerPc e nel segmento server HP-PA, SPARC, MIPS, AXP ALPHA, sciocchezze del genere non le avrebbero nemmeno concepite.
Si sono un po troppo rilassati nel loro facile dominio attuale. Certe volte basta poco per decidere di fare una emerita str..... shit
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ilmanowar
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 06/08/07 06:31
Messaggi: 177

MessaggioInviato: 01 Dic 2022 09:27    Oggetto: Rispondi citando

@al
Bravo hai colto il senso.

@Maary79
E' possibile che rimuovano tutte le soluzioni che non risultino convenienti alla azienda.
Si è sempre fatto indipendentemente da questo sistema.
Già ci sono vari Low-Energy che sono fatti con questo metodo senza dirlo agli utenti.
Quando scegli tra differenti velocità, memorie cache, o numero di processori, spesso hai lo stesso pezzo di silicio con differenti connessioni. Alcuni possono essere migliorati dall'utente, per altri è complicato farlo, altri ancora hanno difetti interni per cui si può vendere solo come low-performance.

Aggiungerei che è difficile trovare esempi in cui il metodo di riempire tutte le nicchie di mercato non sia applicato.

Resteranno sempre aziende meno mature che offriranno soluzione low-cost. Per esempio molti degli ARM o dei processori cinesi da telefono sono prodotti ad un solo livello.

Concordo con Murdock e zeross, la vera novità sta nell'attivazione da remoto, che però è una naturale evoluzione dello stato attuale.
E' possible che potrebbe non piacere al mercato. Senza contare che se non fatta bene qualcuno potrebbe depotenziare un server a creare grossi problemi.

Si, renderla attivabile/disattivabile da remoto è un grosso rischio di sicurezza. Primo perché solo qualcosa non esposto ad internet è al sicuro. E secondo perché si è alla mercé della azienda, che tra l'altro dovrà dare le chiavi per i setting hardware ad un certo numero di dipendenti che potrebbero non tenerle al sicuro (o potrebbero lasciare l'azienda). Magari Intel potrebbe cautelarsi e controllare che tutti i processori online siano autorizzati ad usare le risorse abilitate, ma poi come fare contro gli attacchi che li disabilitano?
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Gladiator
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 05/12/10 20:32
Messaggi: 12755
Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia

MessaggioInviato: 10 Dic 2022 14:44    Oggetto: Rispondi citando

Personalmente il concetto degli optional sbloccabili on demand sui processori, come sulle automobili e sul SW del resto, mi trova molto restio prima di tutto per questioni di sicurezza e di garanzia di funzionamento come gli esempi sui fallimenti del DRM citati e capitati già ci possono dimostrare.

Inoltre la cosa aumenta ancora, e a livelli sempre più preoccupanti, il controllo delle aziende produttrici sugli utenti e su ciò che essi possono o meno fare con ciò che hanno acquistato con denaro sonante e non scalabile.

Francamente spero che finiscano contro un muro con questa scelta.
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{Murdock}
Ospite





MessaggioInviato: 19 Dic 2022 08:23    Oggetto: Rispondi

"Triste comunque vedersi avvicinare sempre più Joe Chip che implora il frigorifero di aprirsi senza dover mettere un dollaro (da Ubik, per chi non lo sapesse)."

Grazie @Homer S., ordinato, arrivato e... letto ;)
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