Olimpo Informatico

Zeus News · Ospite

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Griefbot e intelligenze artificiali.

{utente anonimo} · Ospite

non ha parlato della versione meno politically correct, la "bambola" artificiale che parla e tiene compagnia come una vera, e vi lascio immaginare gli ulteriori sviluppi... una versione olografica di kim basinger che fa lo spettacolino personale non sarebbe male :D

{mab} · Ospite

Lo psicologo dell'ingegnere di Google riportato nelle cronache di qualche mese fa, direbbe che è questione di abitudine, cioè di perdita di consapevolezza.
Parlare con degli algoritmi che ti danno l'impressione di essere senzienti può essere più soddisfacente che parlare con altri umani, vivi o morti che siano.
E a molti succederà quello che è accaduto al protagonista di Blade Runner 2049, che si è innamorato della sua IA.
In fine dei conti, tutte le vicende umane sono accadute, e accadono, per inconsapevolezza più o meno profonda.

zeross

Lo stalker che decide invece di perseguitare la persona delle sue ossesione si rivolge ad una avatar IA tralasciando la sua vittima umana non potrebbe essere invece un risvolto positivo?

La persona reale non sarebbe molestate ed il molestatore darebbe sfogo ai suoi impulsi senza fare del male nel mondo reale?

Gladiator

@zeross

Infatti, uno dei pochi aspetti positivi di questa nuova opportunità di infinocchiare le persone e farci un mucchio di palanche.