Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo YouTube, se guardi certi video finisci nel mirino dell'FBI
Sempre più spesso gli investigatori americani chiedono a Google le informazioni personali degli utenti.


 
Foto di Szabo Viktor.
 

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[{federico}]

Sembra impossibile che ogni volta la gente cada dal pero e si stupisca che gli Stati, guidati da personaggi in cerca di autore, vogliano regolare ogni cosa, tassare il tassabile e ficcanasare ovunque attraverso i loro accoliti, specie le polizie.
Queste persone sono come bambini avidi, che vogliono sempre di più.
Spetterebbe ai popoli sviluppare maturità e contenere i propri dipendenti pubblici, per impedire che si montino la testa, credendo di essere loro a guidare il popolo.
L'assenza di questo contenimento, dovrebbe essere chiaro ormai, provoca - e ha provocato - la maggior parte dei problemi del mondo.

[jack.mauro]

Se andiamo avanti così toccherà usare tor o simili anche solo cazzeggiare su internet...

A parte che se un video su youtube ha contenuto illegale, l'FBI o chi per loro dovrebbero chiedere la rimozione e, eventualmente, perseguire chi lo ha caricato, non chi lo ha visualizzato....

[{User}]

Poi sarebbero i Cinesi che spiano, i più grossi spioni sono gli americani e i loro amici, chi ha orecchi per intendere

[zeross]

Da quello che mi pare di intuire l'agente infiltrato della FBI ha solo segnalato quali erano i video indicati dal soggetto attenzionato, ma poi chi li avesse visti, se era o no un complice, oppure una potenziale vittima, o un semplice passante, non ne avevano la minima idea!
Ecco quindi, che nella migliore tradizione dell'agente 86 Maxwell Smart si prendono tutti, cosi non si sbaglia!

[andbad]

Ottimo, dai, adesso hanno solo 30.000 indiziati da attenzionare.
Grande successo.

By(t)e

[Gladiator]

[Gladiator]

[janez]

Ho capito la descrizione del fatto, per quanto ovviamente sommaria, ma non ho capito bene il senso di alcune considerazioni contenute nell'articolo e dei commenti.
Quando c'erano solo i vecchi normali telefoni, la polizia, con l'autorizzazione di un magistrato poteva mettere sotto controllo i telefoni.
Sono cambiati gli strumenti e quindi cambiano le metodiche, usate ovviamente da gente per bene ma anche da delinquenti.
Nell'articolo si parla di controlli su un sospettato di riciclaggio.
Io non so quale sia la normativa in America e di che autorizzazioni servano per controllare le comunicazioni delle persone.
Non mi pare ci sia una violazione del primo emendamento sulla libertà d'espressione, perché la pubblicazione su youtube e la sua consultazione è stata fatta.
Per dire se c'è stata o meno violazione del quarto emendamento relativo alla difesa da arresti e perquisizioni irragionevoli bisogna sapere quali sono le regolamentazioni e se sono o meno state seguite correttamente.

Sono stradaccordo a condannare gli abusi delle forze dell'ordine, ma dall'articolo non si capisce (o almeno scusate non l'ho capito io) quale sia stato l'abuso.
Oppure vogliamo che ci siano tipi di comunicazioni non controllabili mai, in nessun caso, dalle forze dell'ordine ? (che comunque già ci sono!)
La pacchia per la mafia.

[zeross]

Dal mio punto di vista, e quindi sto parlando a titolo personale, solo per me, la questione non è il controllo in se, ma la maniera cialtronesca di gestirlo.

Se io fossi ad esempio, un agente segreto infiltrato, con lo scopo di svolgere OCP (osservazione, controllo, pedinamento) o come amano dire alcuni, Humint (human Intelligence) verso i soggetti attenzionati, il mio dovere è quello di riferire ai coordinatori supervisori ogni elemento utile da analizzare per ottenere informazioni ed elaborare scenari.

In questa situazione particolare, l'agente infiltrato, ha ottenuto una informazione, ovvero che il soggetto attenzionato ha inviato un collegamento ad un video presente su YouTube, il quale video funge ovviamente da veicolo per le informazioni sensibili che a noi interessano per trovare ed identificare i membri del gruppo.

Quindi l'unita di analisi comportamentale BAU avrebbe dovuto elaborare uno scenario, delineare dei profili, e successivamente l'unita grandi crimini avrebbe dovuto confrontare i profili elaborati, con quelli dei visitatori, per eliminare tutti i soggetti irrilevanti alla fine delle indagini, perché magari erano visitatori occasionali, perché erano finiti a guardare quel video per sbaglio, perché erano il nonnino solo annoiato davanti alla smart tv che magari non comprende, e lasciare solo i nominativi interessanti, i quali a loro volta sarebbero stati attenzionati per identificare eventuali altri complici, simpatizzanti e fiancheggiatori.
Solo dopo questo lavoro di scrematura, raccolta informazioni e prove, si sarebbe dovuto dare inizio all'azione.
Perché se non fai cosi, ma ti muovi da coglione burocrate ignorante ed incompetente, interessato solo ai titoli sui giornali ed alle interviste da rilasciare, rischi di avere un numero immediato ed elevato di persone da controllore, cosa impossibile da fare in poche ore, e quindi concedendo vari giorni, in cui svolgi le indagini che dovevano essere riservate ed invece sono sulla bocca di tutti, dai la possibilità a complici e fiancheggiatori, avvisati dai bollettini stampa, dai news e feed RSS, e da mille altri rivoli di informazione, non solo di sparire prima di essere identificati, e cancellare o nascondere ogni prova o indizio utile, ma anche di essere avvisati che erano sotto indagine e quindi farai aumentare il loro livello di attenzione.
Inoltre il tuo agente infiltrato e bruciato poiché chi era in contatto con il soggetto attenzionato, ( ed il tuo agente infiltrato lo era) diventa probabilmente il sospettato spione da parte dei membri dell'organizzazione.

Con questo sistema anche se nei 30.000 nomi raccolti trovano quelli che potrebbero essere interessati, molti di loro saranno già con le spalle coperte, ci saranno quelli con storie di copertura, oppure quelli con una posizione assolutamente insostenibile, che per un po di tempo saranno irrintracciabili.

Purtroppo sono un po lungo e per niente intuitivo nell'esporre i concetti, eventualmente se passa Gladiator sara in grado di renderli più semplici, ma in un caso come questo, la discrezione, l'attesa e la pazienza sono premianti, mentre il burocrate carrierista che anela a fare strada, lo fà a spese di tutto il resto, sicurezza collettiva in primis.

[janez]

@zeross
Cavolo, una descrizione da manuale della spia perfetta!! Ma che hai fatto (o fai!) l'agente segreto ?

A parte gli scherzi, il procedimento mi pare corretto, e quanto riportato nell'articolo non fa capire se sia stato seguito o meno nel caso descritto, ma chiaramente suppongo neanche rientri nelle intenzioni dell'autore.

Solo una cosa vorrei osservare sul processo che così come è descritto a mio avviso fa riferimento ad una modalità di lavoro seguita da persone fisiche. Suppongo che le tecniche moderne utilizzino metodiche che una volta si sarebbero chiamate di "data mining" e che oggi sono ampiamente superate dalla intelligenza artificiale, per cui costa molto meno accumulare quantità anche eccessive di informazioni che poi vengono analizzate, filtrate e scremate da attrezzi tipo ChatGPT che sicuramente i Servizi Segreti di tutto il mondo staranno utilizzando chissà da quanto tempo.

[Gladiator]

@janez e zeross

Francamente l'esposizione di zeross mi sembra ineccepibile anche se leggermente verbosa ma, in questo caso, si tratta certamente di una verbosità indispensabile per meglio descrivere il possibile scenario evolutosi.

Nella mia personale opinione la cosa che fa dubitare che il procedimento sia stato seguito in modo completo e preciso, per essere eufemistici o, alla pene di segugio per essere un pochino più prosaici, sta nel fatto che la richiesta di identificazione a Google sia stata fatta per tutti gli utenti che hanno visionato il video senza, evidentemente, fare quella attività di elaborazione scenari, profilazione dei soggetti e confronto che avrebbe permesso di scremare i soggetti palesemente non coinvolti.

Questo nell'articolo mi sembra citato in modo piuttosto chiaro: