Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Rimborsi blackout, inutili quei fax all'Enel
Un appello invita a inviare all'Enel una richiesta di rimborso per lo storico blackout del 28 settembre 2003. L'Autorità per l'Energia smentisce

[Doc]

Caspita ma ormai è storia vecchia, vecchissima. Siamo alle solite: nessuna nuova tecnologia -nemmeno Internet, anche se a molti me compreso piacerebbe pensare il contrario- può cambiare le cose finchè non cambiano le persone. Hanno usato Internet per diffondere informazioni senza preoccuparsi di utilizzarlo anche per verificarne la veridicità. Qui il punto non è Rete sì-Rete no, libertà-non libertà, qui il problema è sempre e solo la stupidità. Nessuna tecnologia in sè è buona o cattiva, dipende sempre da come la si usa. Se l'umanità non è pronta (e non lo è) per darsi una regolata, una svegliata, non sarà certo Internet in sè che potrà migliorare il mondo, ma sempre e solo gli utenti che lo utilizzano. Chi manovra le cose ha davvero gioco facile. Fossi al loro posto mi farei delle grasse risate, la gente è troppo stupida e/o meschina per alzare la testa e preferisce decisamente la sottomissione collettiva, il gregge.

Nello specifico il punto è che nell'ultimo documento di consultazione sulla Regolazione della continuità del servizio per il periodo 1 gennaio 200431 dicembre 2007 non è ancora stato introdotto il rimborso automatico per i clienti residenziali (utenti in bassa tensione) per casi di interruzione di fornitura come questo. Se ne riparlerà al prossimo, come si dice: aspetta e spera. http://www.altroconsumo.it/map/src/61981.htm

Sui contenuti nascosti dei documenti elettronici: carissimo Paolo tutto ciò che facciamo lascia delle tracce, non è solo un fatto legato all'elettronica, non è una novità. Anche da una busta di Posta tradizionale vedo un sacco di cose e anche molto più importanti: data e località le vedo sul timbro del francobollo. Vedo se hai usato stilografica o penna a sfera. Vedo il tipo di carta. Se è scritta a mano posso addirittura fare un profilo psicologico dettagliato in base alla calligrafia. In ogni caso ci trovo tracce di forfora, polvere di casa o altre particelle e dire se è stata scritta di giorno o di notte, al mare o in montagna, d'estate o d'inverno, eccetera. Tutto lascia tracce, un passo, un respiro. Se vogliamo l'elettronica è quella che ne lascia meno, non mi piace quando viene fatta sensazione su cose che sensazionali non sono. Ti stimo molto perciò prendi quello che ho scritto come un amichevole suggerimento in favore dell'obiettività e non come una critica.
Un saluto

[Bruno]

Sara` anche stato fatto il 28-2-2005 quel file, ma io quest'e-mail la vedo girare dal 29 settembre 2003 circa
Ciao

[Emilio]

articolo fatto bene ma alla fine non vi sembra che la pubblicizzazione dell'inutilità del fax non debba avere maggiore rilievo del fax simile stesso che circola e che la gente continua a spedire al numero indicato. Dicono che sia errato, con 2 cifre da cambiare e che, una volta cambiate, si scopre che è di un Ufficio che non c'entra?

[{Giuseppe Mariani}]

Sono ormai numerosissime le pronunce dei Giudici di Pace che hanno condannato l'Enel Distribuzione S.p.A. a risarcire il danno patito dagli utenti consumatori a causa del black out del 27-28 settembre 2003, riconoscendo una cifra pri ad € 250,00 oltre le spese legali (Sentenze G.d.P. di Bella (PZ)). L'Enel sta comunque proponendo appello dinandi al Tribunale. Si è in attesa delle pronunce di secondo grado che dovrebbero essere depositate entro qualche settimana che, con molta probabilità, confermeranno le sentenze di condanna emesse dai giudici di primo grado.