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Considerandone costi, tempi di realizzazione e possibili conseguenze, su quale fonte di energia alternativa ai combustibili fossili bisognerebbe maggiormente puntare? |
energia solare |
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45% |
[ 32 ] |
energia eolica |
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2% |
[ 2 ] |
energia geotermica |
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0% |
[ 0 ] |
biomasse |
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8% |
[ 6 ] |
idrogeno |
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12% |
[ 9 ] |
nucleare |
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30% |
[ 22 ] |
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Voti Totali : 71 |
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Autore |
Messaggio |
metmarte Eroe in grazia degli dei

Registrato: 06/09/05 15:47 Messaggi: 104
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Inviato: 17 Mar 2006 09:16 Oggetto: |
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dAb ha scritto: |
Metmarte, la comunita` scientifica si divide anche sul problema dell'uovo e della gallina. I dibattiti interni non mi interessano, guardo unicamente ai risultati. E direi che in Francia siano piu` che positivi, visto che il 75% della loro energia e` di origine nucleare e non mi risulta abbiano mai avuto problemi degni di nota. Se nei paesi da te citati e` la norma avere scorie in superficie non e` per "controllarle meglio", e` perche` vengono ritrattate per essere riutilizzate nei reattori, per poi essere stoccate quando la rigenerazione non e` piu` economicamente conveniente. E` per questo che vengono stoccate di rado, null'altro. Sanno benissimo cosa farne.
Riguardo ai movimenti del sottosuolo, non per niente ove non e` possibile individuare con certezza un sito idoneo si preferisce lo stoccaggio in superficie. Non so se ti stai immaginando il sottosuolo come un unico ammasso di terriccio, ma esistono anche masse granitiche che, ammesso che si muovano, si spostano in un unico blocco coeso. E son proprio queste ad essere sfruttate per lo stoccaggio a interramento. Se il tutto avviene con tutti i crismi, ovvio.
Infine, non dubito che le alternative siano molte, ma dopo aver valutato i vari fattori rischio & costi non le ritengo altrettanto valide. I miei parenti a Ceresole si stanno ancora ricostruendo la casa dopo l'alluvione del 2004, per la cronaca.
PS.: neanch'io sono un geologo, e` solo che mi sono documentato. |
Caro Dab, pure io mi sono informato e siti con una descrizione come quella che dai tu sono pochissimi nel MONDO (per ora ne hanno individuato solo uno del deserto del New Messico (USA)) e nessuno in Italia.
Ad esempio su Scanzano Ionico anche il presidente dell'assiciazione italiana dei geologi ha detto di non essere sicuro della sua stabilità.
Probabilmente penserai che è un'incompetente.
Non vorrei che per te competente non è colui che ha studiato e approfondito le materie di cui discutiamo bensì colui che da ragione a te.
Prima quando ti parlavo della divisione della comunità scientifica era per rispondere al fatto che secondo te la gente comune non doveva metter bocca in una decisione come questa. Doveva essere discussa solo da persone competenti.
Su questo punto posso anche essere d'accordo con te ma in questo caso le persone competenti (che non sono necessariamente quelle che ti danno ragione) sono estremamente divise e secondo me a ragione.
Nessuno scenziato serio ti assicurerà mai la stabilità idrogeologica di nessun sito al mondo per migliaia di anni sulla base dei calcoli di un computer.
Riguardo al fatto di guardare all'esperienza francese (o di altri) ed al fattp che non è mai successo niente, ribadisco per l'ennessima volta che con la fissione nucleare si generano scorie che la cui radioattività decade a distanza di migliaia di anni. L'esperienza di 40/50 anni si nuclerare del mondo non vale niente.
Basta usare la logica per capire che fare qualcosa che produce effetti che si protraggono nel tempo per migliaia di anni è assolutamente idiota.
Riguardo alla (dis)informazione il discorso sarebbe troppo lungo e sarebbe un discorso che si potrebbe fare in entrambi i sensi. |
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Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 17 Mar 2006 11:31 Oggetto: |
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metmarte ha scritto: | Nessuno scenziato serio ti assicurerà mai la stabilità idrogeologica di nessun sito al mondo per migliaia di anni sulla base dei calcoli di un computer. | Nessun scienziato ti dara' mai certezze assolute: quelle te le danno solo i religiosi, e la chiamano fede
metmarte ha scritto: | Riguardo al fatto di guardare all'esperienza francese (o di altri) ed al fattp che non è mai successo niente, ribadisco per l'ennessima volta che con la fissione nucleare si generano scorie che la cui radioattività decade a distanza di migliaia di anni. L'esperienza di 40/50 anni si nuclerare del mondo non vale niente. | Vale parecchio invece, se guardiamo ai problemi causati dal nucleare in questo periodo ed a quelli causati dagli altri sistemi non c'e' paragone: l'unico grosso incidente, quello di Chernobyl e' da attribuirsi ad una grossolana incompetenza umana , fosse accaduto qualcosa di analogo nella gestione di una diga avremmo avuto anche piu vittime.
Non puoi escludere il nucleare nemmeno basandoti sui problemi di stoccaggio millenari: cosa ne sai che l'eolico, ad esempio, non possa modificare in maniera pericolosa il clima, nel lungo periodo?
O che il peso dei laghi creati dalle dighe possa portare a successivi terremoti locali di assestamento?
Almeno con il nucleare il problema e' noto e circoscritto: hai delle scorie e devi evitare che si disperdano nell'ambiente, fine.
E poi pensa al Giappone, terra che geologicamente lascia un po' a desiderare: se si fidano loro del nucleare il resto del mondo non dovrebbe farsi particolari paranoie.
Poi mi e' venuto un dubbio: ma di tutti i paesi che hanno la possibilita' di avere l'energia nucleare, siamo noi gli unici che ci siamo negati tale possibilita'?
Mi sentirei un idiota in quanto italiano, nel caso. |
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metmarte Eroe in grazia degli dei

Registrato: 06/09/05 15:47 Messaggi: 104
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Inviato: 17 Mar 2006 12:06 Oggetto: |
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Gateo ha scritto: |
Non puoi escludere il nucleare nemmeno basandoti sui problemi di stoccaggio millenari: cosa ne sai che l'eolico, ad esempio, non possa modificare in maniera pericolosa il clima, nel lungo periodo?
O che il peso dei laghi creati dalle dighe possa portare a successivi terremoti locali di assestamento?
Almeno con il nucleare il problema e' noto e circoscritto: hai delle scorie e devi evitare che si disperdano nell'ambiente, fine. |
...hai detto giusto. Sul nucleare il problema E' NOTO. Se le altre tue ipotesi sono solo fantasie per i dati che abbiamo, per il nucleare sono certezze non invenzioni e non ipotesi.
Investire su tecnologie con probemi GRAVI ben noti è, a mio parere, folle.
Non buttarti giù così. Essere italiano non è sinonimo di idiozia come non lo è essere francese o giapponese. Può essere che stavolta c'abbiamo azzeccato noi (l'esterofilia non l'ho mai gradita molto).
Ad ogni modo tutti i paesi "nucleari" hanno sospeso ogni nuovo progetto nucleare a favore di ricerche sulle energie alternative (persino Giorgino Bush). Questo non ti fa pensare? |
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dAb Dio minore


Registrato: 22/06/05 00:15 Messaggi: 858 Residenza: montana e piovosa
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Inviato: 17 Mar 2006 17:41 Oggetto: |
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Se il territorio italiano non permette lo stoccaggio a interramento si passa a quello in superficie sul modello francese (aridaje), la cui sicurezza e` straconfermata. Davvero mi sfugge dove stia il problema. Cosi` come mi sfugge a quanto debba ammontare a tuo dire il tempo necessario per ottenere risultati apprezzabili. I trent'anni della Francia non ti bastano. Quasi due secoli di ricerche nell'intero mondo nemmeno. Facciamo 100.000 anni, il tempo necessario perche` i particolati di III categoria decadano? Diciamo piuttosto che il nucleare non lo vuoi per niente, indipendentemente dai tempi necessari di osservazione.
Abbiamo a due passi da noi chi ha dimostrato che si puo` fare, eppure non ci fidiamo. Han fatto da cavie, ne sono usciti vittoriosi eppure non ci fidiamo. 2000 morti in Italia nello scorso secolo per le centrali idroelettriche, zero spaccato in Francia, eppure non ci fidiamo. 520 milioni di euro di danni solo per l'alluvione del 2000, 840 per quella del '94. E gli altri sfruttano tecnologie con problemi gravi, eh si`
Sulla sospensione dei progetti del nucleare mi vien da ridere. La stessa Italia, in quanto facente parte dell'Euratom, stanzia 50 milioni di euro all'anno senza averne nessun ritorno economico. Vale a dire che i nostri ingegneri impegnano le proprie risorse per gli altri e zero per noi, perche` non possono piu`. Divertente, no? |
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Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 17 Mar 2006 18:04 Oggetto: |
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metmarte ha scritto: | Gateo ha scritto: |
Non puoi escludere il nucleare nemmeno basandoti sui problemi di stoccaggio millenari: cosa ne sai che l'eolico, ad esempio, non possa modificare in maniera pericolosa il clima, nel lungo periodo?
O che il peso dei laghi creati dalle dighe possa portare a successivi terremoti locali di assestamento?
Almeno con il nucleare il problema e' noto e circoscritto: hai delle scorie e devi evitare che si disperdano nell'ambiente, fine. |
...hai detto giusto. Sul nucleare il problema E' NOTO. Se le altre tue ipotesi sono solo fantasie per i dati che abbiamo, per il nucleare sono certezze non invenzioni e non ipotesi.
Investire su tecnologie con probemi GRAVI ben noti è, a mio parere, folle. | Sono punti vista, per me: da una parte c'e' un sistema ormai collaudato, pericoloso solo in casi di estrema negligenza, dall'altro o sistemi che hanno dimostrato di essere ben piu' pericolosi, o sistemi che devono ancora dimostrare di essere efficaci e privi di rischi.
Temo che la gente faccia un ragionamento simile a quello dei trasporti: se viaggi in aereo e c'e' un incidente non hai scampo, in macchina , treno e nave ci sono piu' probabilita' di sopravvivere.
Statistiche alla mano pero' l'aereo e' di molto piu' sicuro degli altri sistemi.
metmarte ha scritto: | Non buttarti giù così. Essere italiano non è sinonimo di idiozia come non lo è essere francese o giapponese. Può essere che stavolta c'abbiamo azzeccato noi (l'esterofilia non l'ho mai gradita molto). | Il dubbio mi rimane
metmarte ha scritto: |
Ad ogni modo tutti i paesi "nucleari" hanno sospeso ogni nuovo progetto nucleare a favore di ricerche sulle energie alternative (persino Giorgino Bush). Questo non ti fa pensare? | A quanto pare invece, Giorgino addirittura vuole esportare il nucleare, dopo la democrazia.
Edit: preciso che non c'e' l'ho con te (potrebbe sembrare), semplicemente appoggio il nucleare. |
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metmarte Eroe in grazia degli dei

Registrato: 06/09/05 15:47 Messaggi: 104
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Inviato: 17 Mar 2006 18:31 Oggetto: |
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dAb ha scritto: | ... Diciamo piuttosto che il nucleare non lo vuoi per niente, indipendentemente dai tempi necessari di osservazione....
...Abbiamo a due passi da noi chi ha dimostrato che si puo` fare, eppure non ci fidiamo. Han fatto da cavie, ne sono usciti vittoriosi eppure non ci fidiamo....
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... sicuramente non voglio la FISSIONE nucleare. Mi sembrava di essere stato chiaro.
Però diversamente da come la poni tu non è una posizione pre-concetta ma motivata.
Anche sul fatto che l'esperienza "positiva" di 20/30 in altri paesi sia la dimostrazione che la tecnologia è vincente è una tua conclusione.
20/30 sono sufficienti a te.
Personalmente considero sbagliata e fallimentare una tecnologia che produce scorie che restano pericolosissime per migliaia di anni.
Ad ogni modo penso che le argomentazioni portate in questo forum da chiunque siano tutte valide.
La differenza sta nel grado di rischio che si è disposti ad accettare.
Tu sei convinto che il rischio sia basso e accettabile in base a quanto hai scritto (ed io rispetto la tua opinione), io sono convinto del contrario.
Partiamo da postulati diversi e giungiamo ovviamente a conclusioni diverse. Nessuno di noi può dimostrare in modo certo la propria tesi.
Però non pensare che chi è a favore del nucleare è ben informato e realista e chi è contro lo è solo per "...(dis)informazione dei Verdi ...".
Non è così. Nella maggior parte dei casi ha le stesse informazioni che hai tu ma giunge ad una conclusione diversa dalla tua ma altrettanto rispettabile.
Per finire ribadisco che le alternative pulite (molte citate in questo forum) sono moltissime ed hanno margini di crescita superiori rispetto alla fissione nucleare (a patto che ci si investa) per cui non vedo il motivo per rischiare e lasciar in dote scorie radioattive ai posteri. |
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dAb Dio minore


Registrato: 22/06/05 00:15 Messaggi: 858 Residenza: montana e piovosa
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Inviato: 17 Mar 2006 18:38 Oggetto: |
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E` che mi baso su statistiche e risultati e li trovo piu` che accettabili (trovo azzeccato il paragone di Gateo su aereo e automobile, fra l'altro). Naturalmente quando vedro` all'opera alternative piu` pulite e piu` valide sotto tutti i fronti le appoggero` pienamente. Da parte mia credo non rimanga molto altro da dire, se non che spero vivamente che il futuro governo si dia una mossa per affrontare la crisi energetica. |
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metmarte Eroe in grazia degli dei

Registrato: 06/09/05 15:47 Messaggi: 104
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Inviato: 17 Mar 2006 18:51 Oggetto: |
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Gateo ha scritto: | Sono punti vista, per me: da una parte c'e' un sistema ormai collaudato, pericoloso solo in casi di estrema negligenza, dall'altro o sistemi che hanno dimostrato di essere ben piu' pericolosi, o sistemi che devono ancora dimostrare di essere efficaci e privi di rischi.
Temo che la gente faccia un ragionamento simile a quello dei trasporti: se viaggi in aereo e c'e' un incidente non hai scampo, in macchina , treno e nave ci sono piu' probabilita' di sopravvivere.
Statistiche alla mano pero' l'aereo e' di molto piu' sicuro degli altri sistemi. |
Son d'accordo con te. Sono punti di vista diversi e altrettanto rispettabili.
L'esempio invece non lo trovo calzante perchè si basa sul fatto della paura provocata dall'ignoranza (nel senso di ignorare le statistiche sui rischi delle due modalità di trasporto).
Se rileggi tutti i post di questo forum ti renderai conto che qualunque sia la tesi portata è ben motivata e non frutto di paura da ignoranza.
Mentre stò scrivendo ho letto l'ultimo messaggio di Dab.
Parli di "statistiche e risultati" che ti soddisfano in pieno e ti danno sicurezza. Nessuna obbiezione.
Sono "statistiche e risultati" che conoscono tutti eppure giungono a conclusioni diverse.
Test, statistiche , risultati sono gli elementi su cui ci si basa per giudicare qualunque cosa.
Manca però una variabile importante: il tempo. Che non è uguale per tutto
Per valutare se una nuova lavatrice è pericolosa bastano test di pochi mesi.
La stessa valutazione per certe terapie mediche richiedono diversi anni prima che utilizzate pubblicamente.
Il tempo per valutare se la tecnologia della fissione nucleare è sicura in termini di produzione ma soprattutto di scorie è legato alla durata delle scorie per cui è improponibile.
Quindi c'è chi ha deciso di prendersi dei rischi. Lecito farlo ma non è obbligatorio condividerlo senza prima aver approfondito le alternative.
PS: Condivido in pieno che sia necessaria una nuova politica energetica. |
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dAb Dio minore


Registrato: 22/06/05 00:15 Messaggi: 858 Residenza: montana e piovosa
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Inviato: 20 Mar 2006 20:01 Oggetto: |
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Momento. Il discorso del tempo necessario e` corretto, ma la conclusione e` all'esatto opposto: non occorre nemmeno un minuto per stabilire che le scorie di per se` siano pericolose, lo sappiamo gia`. Al contrario di altri sistemi come le centrali idroelettiche, per le quali una diga non viene considerata sicura se non dopo anni di ripetuti invasi e svuotamenti. E non e` detto che basti, vedasi Shadikor l'anno scorso o, per restare vicino a noi, i casini creati ad ogni alluvione dalla diga di Ceresole Reale.
A me osservare i tempi necessari per stabilire la pericolosita` delle scorie suona un po' come stare a guardare un barile di polvere da sparo e chiedersi quanto tempo impieghera` ad esplodere da solo. Ma se nessuno ci armeggia e` innocuo. E` per questo che la polvere da sparo viene conservata al sicuro, ed e` per lo stesso motivo se le scorie devono essere gestite con tutte le cautele. Sappiamo benissimo che se conservate male sono dannose, a che pro valutare i tempi necessari perche` non lo siano piu` una volta esposte all'aperto? |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 27 Mar 2006 19:04 Oggetto: |
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Scusate se posto senza aver letto nemmeno un commento... sono di fretta come sempre!
In sintesi: Ho votato a malincuore il solare: dico a malincuore perché avrei voluto votarli tutti, salvo il nucleare per il quale ho 3 motivazioni:
1) Le scorie dove le mettiamo? Considerando la situazione geomorfologica del territorio italico, non è che possiamo scherzare.
2) Quanto costerà il compustibile fissile quando non ci sarà più il petrolio, visto che l'uranio dobbiamo importarlo?
3) A parte il fatto che, realizzare una centrale nucleare ci vuole tanto di quel tempo che, quando sarà completata sarà anche obsoleta, come la mettiamo con il rischio di attentati terroristici ? Ricordo che oggi vanno di moda, domani potrebbero essere uno sfizio, uno sport da farci un'olimpiade apposita...
Tempo addietro, qualcuno mi fece la seguente obiezione: "Le centrali le abbiamo vicinissime, gestite dai nostri cugini francesi". Bene: se, vicino alla mia abitazione, qualcuno ha messo un campo minato, non vedo perché debba mettere le mine anche sotto il tappeto nel salotto o sotto la parure di spugna del bagno (bidet, WC e lavabo).
L'eolico sarebbe interessante come integrazione di altri impianti ma non sufficiente; il geotermico non è abbastanza sfuttato (ma si sa come vanno queste cose... la spinta della zolla africana contro l'Europa (geofisica, non geopolitica ) non ha solo generato il vulcanismo che conosciamo bene. Esistono molte possibilità di sfruttare il geotermico, soprattutto nelle regioni centrali, se solo lo volessimo, ma tant'è...
L'uso delle biomasse sarebbe un ottimo modo per estrarre energie dall'ambiente senza reintrodurre nell'amosfera tutta quell'anidride carbonica che la Terra ha accumulato nella litosfera in centinaia di milioni di anni (CO2 prodotta principalmente dal vulcanismo, molto attivo nel lontano passato della Terra). In effetti, le biomasse. accumulando il carbonio presente nell'ambiente (funzione clorofilliana ed altri metabolismi mono-pluricellulari), lo restituiscono attraverso la loro comustione senza aumentare il livello medio presente nell'atmosfera.
Per l'idrogeno che dire? Non ho capito che cosa si intende.. se si parla di celle a combustibile o combustione aerobica...In ogni modo, ben venga anche quello.
Che altro c'era?
Niente, credo.
Ah, dimenticavo! In casa mia NON ci sono parure di spugna per il bagno!
Mica sono matto!
Non si sa mai, qualcuno potrebbe nasconderci delle mine...
p.s.
Uh, ..e menomale che ero di fretta ed ho fatto una sintesi! |
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kimer[a] Dio maturo


Registrato: 20/07/05 07:40 Messaggi: 1966 Residenza: Ancona
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Inviato: 27 Mar 2006 20:59 Oggetto: |
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madvero ha scritto: | vivo tranquilla perchè, se non erro, l'italia anni fa ha fatto chiaramente capire di essere contraria al nucleare. |
il fatto mad è che ormai data la presenza di centrali nucleari in europa
e come se anche l'Italia ne avesse pensiamo solamente alla + grande centrale francese che si trova vicino al confine con la val d'aosta
poi sarebbe anche possibile riaprire le centrali che sono già presenti nel territorio e questo avverrebbe nel giro di tre anni altrimenti nn ci resta che sperare in questo
tuttavia voto energia solare ma è come cercar di prendere lucciole per lanterne (nn si finisce mai d sperare) |
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.Marco. Ospite
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Inviato: 28 Mar 2006 18:30 Oggetto: EOLO |
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in pochi giorni ho ricevuto tre volte da mittenti diversi un file .pdf che parla di una macchina che non consuma e non inquina.
C'è un rimando al sito www.eoloauto.it o www.eoloenergie.it
Avete idea se si tratta di verità o di bufala
Grazie dell'attenzione.
Cordiali saluti
Marco |
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emilio.roda Dio maturo


Registrato: 03/05/05 10:49 Messaggi: 3028
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Inviato: 28 Mar 2006 18:48 Oggetto: Re: EOLO |
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.Marco. ha scritto: | una macchina che non consuma e non inquina.
[...]
Avete idea se si tratta di verità o di bufala
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Dai che ci arrivi anche tu
Hint: ripassa il secondo principio della termodinamica. |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 07 Apr 2006 19:37 Oggetto: Re: EOLO |
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emilio.roda ha scritto: | .Marco. ha scritto: | una macchina che non consuma e non inquina.
[...]
Avete idea se si tratta di verità o di bufala
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Dai che ci arrivi anche tu
Hint: ripassa il secondo principio della termodinamica. |
...Che bello! Si parla di entropia! |
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{luciano} Ospite
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Inviato: 21 Apr 2006 17:48 Oggetto: il raggio di sole come fonte di energia |
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Il solare fotovoltaico: immaginiamo quanti tetti ci sono,quanta energia si può produrre in un paese come l'italia, quanto lavoro si potrebbe incrementare. |
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Benny Moderatore Hardware e Networking


Registrato: 28/01/06 15:35 Messaggi: 6382 Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano
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Inviato: 22 Apr 2006 03:57 Oggetto: |
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Voto biomasse...
Sono pro nucleare, ma le previsioni di utilizzo sono poco incoraggianti.
Solare, eolica e geotermica richiedono impianti troppo estesi e invasivi.
Invece le "belle" centrali di smalimento rifiuti possono tranquillamente sfruttare il calore sviluppato dall'incenerimento degli RSU non riutilizzabili, mentre la componente biologica può essere utilizzata per la produzione di gas (chiamarlo biogas mi fa un po' ridere, visto che si tratta in maggior percentuale di metano del tutto uguale a quello che già utilizziamo, ma il "bio" serve a farlo sembrare più bello).
Sono a conoscenza di centrali di smaltimento che utilizzano quota parte del gas prodotto per mandare avanti il processo di combustione all'interno della centrale stessa...
Al momento il rifiuto è una la risorsa che si rinnova più velocemente... |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 22 Apr 2006 09:28 Oggetto: Re: il raggio di sole come fonte di energia |
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{luciano} ha scritto: | Il solare fotovoltaico: immaginiamo quanti tetti ci sono,quanta energia si può produrre in un paese come l'italia, quanto lavoro si potrebbe incrementare. |
Già: ma non solo il fotovoltaico (che ha costi ancora elevati): potremmo incrementare il recupero del calore di irraggiamento solare per produrre acqua calda o, in alternativa, energia per la refrigerazione dell'aria e questa sarebbe una notevole fonte di risparmio per i comuni cittadini, i più trascurati dalle scelte energetiche mirate al risparmio.
Anche se solo utopistico e probabilmente irrealizzabile, potremmo recuperare l'immenso calore immagazzinato dalla superfice asfaltata delle italiche strade, tutte ben esposte alla luce del sole per molte ore della giornata. Ma con la fantasia, solo 50 anni fa, immaginavamo di raggiungere Marte entro il 2000 mentre siamo ancora qui a tirarci sassi in testa (o bombe deficienti) e Marte, il futuro, l'Era dell'Acquario, la Pace Universale, il Benessere per tutti gli abitati della Terra, sono ancora di là da venire...
Boh... i dinosauri hanno impiegato molto più tempo di noi a finire come sono finiti.. e non erano neanche troppo intelligenti.
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ioSOLOio Amministratore


Registrato: 12/09/03 19:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 22 Apr 2006 13:39 Oggetto: |
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proprio qualche sera fa in tv ho intravisto un servizio (purtroppo ero fuori casa per cui non ho potuto seguirlo con la dovuta cura) realizzato in una città estera (Friburgo? ) dove nel tempo un po' come esperimenti estremi un po' come scelte ben precise si sono realizzati progretti importanti nel campo dell'energia fotovoltaica, ottimizzazione delle strutture per il risparmio energetico, implementazione di nuove tecnologie sino ad arrivare al caso -da esperimento appunto- di una casa che nel trascorrere delle stagioni si muove verso il sole come un girasole..
L'ultimo è ovviamente un chiaro esempio estremo di cosa si può fare e certamente non realizzabile ovunque, ovvio...ma musei, palazzi, lo stesso stadio efficacemente ricoperti di pannelli solari evidentemente funzionano bene, producendo spesso più di quanto consumano, così da poter rivedendere l'eccesso.
Insomma, i costi ci sono ma politiche economiche e urbanistiche appropriate potrebbero (e dovrebbero) andare nella giusta direzione.
E con il tempo i risultati arriverebbero. |
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Giangol Semidio


Registrato: 20/03/06 18:54 Messaggi: 265 Residenza: Rondo
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Inviato: 27 Apr 2006 17:32 Oggetto: |
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kimer[a] ha scritto: | madvero ha scritto: | vivo tranquilla perchè, se non erro, l'italia anni fa ha fatto chiaramente capire di essere contraria al nucleare. |
il fatto mad è che ormai data la presenza di centrali nucleari in europa
e come se anche l'Italia ne avesse pensiamo solamente alla + grande centrale francese che si trova vicino al confine con la val d'aosta
poi sarebbe anche possibile riaprire le centrali che sono già presenti nel territorio e questo avverrebbe nel giro di tre anni altrimenti nn ci resta che sperare in questo
tuttavia voto energia solare ma è come cercar di prendere lucciole per lanterne (nn si finisce mai d sperare) |
che tra l'altro la centrale in questione è di proprietà per oltre il 51% dell'ENEL quindi le centrali nucleari le abbiamo già (pericolose forse vicino sicuro) tanto vale riaprire quelle che abbiamo |
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enrico.spina Comune mortale

Registrato: 27/04/06 20:43 Messaggi: 1 Residenza: como
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Inviato: 27 Apr 2006 20:49 Oggetto: |
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energia solare |
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