silent ricorda, e sempre meglio dei manga commerciali, perché come tutti i prodotti commerciali, sono realizzati senza una anima, senza dover per forza inviare un messaggio ma solo con un obiettivo: Far spendere dei soldi a coloro che lo vedono e lo fruiscono.
D'altronde quando ho dovuto elencare autori giapponesi di valore, erano tutti più esperti di te ( una maniera elegante per non citare l'eta anagrafica ), e la quasi totalità anche già defunti!
e non e che negli stati uniti siamo messi meglio; Don Bluth e morto come attività anche se ancora vivo, Joseph Hanna e William Barbara non ci sono più non solo fisicamente ma anche la loro azienda è stata inglobata dalla Warner, Eizel Siegar e morto prima della guerra, anche Lou Scheimer non è più tra noi da molto tempo, come Charles Monroe Schultz.
Anche in Europa, morti Hergé, Peyo, René Goscinny e Albert Uderzo, Hugo Pratt, Le sorelle Giussani, Alfredo Castelli, chi è rimasto?
Bruno bozzetto che è meno giovane di Re Carlo di inghilterra?
Ma soprattutto da chi sono stati sostituiti?
Pochi hanno idee, e quei pochi che hanno delle idee come zero calcare devono obbligatoriamente sottostare egli editors altrimenti non vieni pubblicato......
....ad ogni latitudine di questo piccolo mondo
Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24074 Residenza: Pianeta Terra
Inviato: 21 Nov 2024 00:34 Oggetto:
zeross ha scritto:
[...]
Pochi hanno idee, e quei pochi che hanno delle idee come zero calcare devono obbligatoriamente sottostare egli editors altrimenti non vieni pubblicato......
....ad ogni latitudine di questo piccolo mondo
Mai seguito tanto i manga, qualche cosa qua e la, di sicuro preferisco gli anime o i cartoni anche presi giù dai fumetti.
In genere non mi piacciono i fumetti in bianco e nero o i manga tipici nipponici che devi leggerli dalla fine, poco mi interessa da dove arrivano.
Da piccola leggevo più che altro le storie di Topolino e Paperino, ne avevo tantissimi! Mi avevano prestato i fumetti di Candy Candy, solo alcuni volumi, tanto da non esserci un vero senso nel cominciare a leggerli, poi sapevo come finiva dal cartone...
Poi mi capitavano i fumetti di Snoopy che trovavo molto divertenti. Di recente però ho provato a leggere il fumetto di The Walking Dead, perché appassionata del telefilm volevo coglierne le differenze, ma dopo un po' mi sono rotta, anche perché leggere da un monitor e molto diverso che leggere su carta, poi la storia cominciava ad annoiarmi.
Stessa cosa di Berserk, manga e anime, sempre in digitale.
Preferisco di gran lunga i cartoni o anime, indifferente chi li fa, conta per me solo la trama, se mi divertono o intrigano.
È vero anche che cartoni tipo i Simpson rispecchiano molto la societa americana ma non mi risulta difficile seguire le varie storie, si potrebbe dire uguale anche dei fari film e serie americani, insomma a parte le cheerleaders e il football...
Non so se qualcuno ha visto Bordertown, cartone tipo Simpson politicamente scorretto fino al midollo, che purtroppo ha avuto vita breve, sarebbe stato il top per me...
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