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Zeus News Ospite
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Inviato: 29 Dic 2003 01:00 Oggetto: Le scelte sbagliate sull'i-Mode |
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Commenti all'articolo Le scelte sbagliate sull'i-Mode
L'i-Mode è un bellissimo sistema per navigare in Internet da cellulare; in Giappone ha un successo enorme ma da noi Wind, che ha la gestione in Italia, sta seguendo le strategie dell'ufficio marketing e non quelle dell'ufficio Internet. |
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Antonio Ospite
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Inviato: 07 Gen 2004 11:34 Oggetto: conclusione affrettata |
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se è vero che per ora l'affare è nelle mani dell'ufficio marketing è anche vero che se fosse stato nelle mani dei soli tecnici probabilmente non ci sarebbe stata nessuna kermesse per il lancio del nuovo prodotto e non se ne sarebbe venduto nemmeno uno. Il successo è, come al solito, ottenuto dal lavoro di tutte le componenti di un'azienda e non di un ufficio o di un altro. |
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fabio catania Ospite
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Inviato: 07 Gen 2004 13:26 Oggetto: |
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sono assolutamente daccordo con il sig. Sandro kensan circa il suo articolo sull' imode italiano malgestito da wind |
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Sandro kensan Ospite
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Inviato: 07 Gen 2004 19:15 Oggetto: La conclusione può essere in bianco e nero |
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Sono d'accordo, la conclusione manca di sfumature ma nelle sue tonalità mancanti esprime la strategia miope di molte aziende che mirano a fornire un prodotto dal valore aggiunto dalla pubblicità ma mancante di requisiti importanti.
Come ho detto nell'articolo, bastava un invitato di meno per fare un manuale da mettere on-line oppure per fare un emulatore, questo avrebbe garantito molti siti di tipo free e avrebbe tolto un brillantino alla kermesse.
In poche parole l'ufficio internet avrebbe lasciato ampi margini economici per soddisfare le esigenze dell'ufficio marketing. Questa è ovviamente un'idealizzazione, l'organizzazione interna di Wind non è nella mia conoscenza. |
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Gianluca Ospite
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Inviato: 08 Gen 2004 09:24 Oggetto: documentazione e sdk i-mode |
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non mi trovo d'accordo sul fatto che wind non fornisca sufficiente documentazione su i-mode:sul sito di supporto http://imodetechsupport.libero.it si possono trovare documentazione in formato pdf (sia in italiano che in inglese), un emulatore standalone, oltre a una sezione FAQ e un forum |
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Kalef Ospite
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Inviato: 08 Gen 2004 21:30 Oggetto: ....e ti pareva... |
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...il marketing wind continua a meravigliarci con un disastro dietro l'altro....vogliono proprio perdere su ogni investimento? |
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Marcello Ospite
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Inviato: 08 Gen 2004 21:47 Oggetto: piacere della novità |
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L'i-mode ha due facce: una nuova modalità di accesso a internet, con elevate potenzialità, e un nuovo modo di giocare con il cellulare. Considerato il trend preso da un paio d'anni dalle strategie di marketing e dalla tecnologia (il cellulare ormai è una macchina fotografica digitale con telefono) non ci si deve sorprendere. L'i-mode potrebbe essere soltanto l'ennesimo device per vendere un po' di cellulari in più: non dimenticate che per garantire i profitti dei produttori, noi consumatori dobbiamo cambiare cellulare ogni 6 mesi (e molti lo fanno, come chi legge questo sito sa benissimo).
Quindi l'i-mode rischia di essere sacrificato ad una strategia di marketing. E allora? |
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Cheope Ospite
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Inviato: 09 Gen 2004 08:58 Oggetto: Credo che le priorità per l'i-Mode siano |
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In fondo è una cosa nuova (almeno qui da noi).
Devo dire che, come webmaster, quando cerco documentazione su nuove tecnologie, l'ultimo posto dove vado a cercarle sono i siti italiani... Preferisco libri e siti in lingua originale, perchè se apetto le traduzioni passa un anno o più... Senza parlare poi della qualità di certe traduzioni... E poi, se il sito W3C parla di cHTML, come fonte più autorevole basta e avanza.
Penso che Wind, prima di spiegare ai WM come si fanno i siti compatibili con i-Mode, dovrebbe spiegare alla grande massa di utonti che cos'è...
Non dico di confessare che i-Mode è roba "vecchia", una tecnologia proprietaria sviluppata per sopperire alle carenze di uno standard come il WAP, ancora troppo embrionale e non ancora in grado di rispondere alle richieste di un mercato tecnologico così evoluto come quello giapponese... Sarebbe un onesto suicidio pubblicitario...
Ma almeno nelle pubblicità alla tv che si rivolgono a quei milioni di tele-(ora video)-fonino dipendenti dovrebbero spiegare che i-Mode è un modo per accedere a servizi Internet, per navigare in siti predisposti (esattamente come il Wap, che c'è da un bel po')... non di prenotare una bambola gonfiabile virtuale che fa massaggi a domicilio...
Va bene la tecnica pubblicitaria iniziale ammiccante e seduttiva del "non capisco ancora cos'è e mi incuriosice per questo"... Però sarebbe anche ora di dire qualcosa in più, oltre allo slogan "I mode, You play..." pronunciato in tono suadente da due labbra ogiemme formato 16:9 ... Si crea un'aspettativa esagerata nel consumatore che, una volta scoperto l'ennesimo modo di attaccarsi ad internet, rimarrà deluso ripensando alla tipa dello spot.
i-Mode sarà anche una figata, molto più bello e coinvolgente del WAP... Ma personalmente credo che sia un prodotto per il quale è più alta l'offerta della domanda. Come il videofonino in generale. Mi sembra un grosso flop.
Come utente, pur essendo del ramo, io non ne ho ancora comprato uno. Ammiro il mio pc dalla mattina alla sera e non ho bisogno di consultare ulteriori siti o di inviare ulteriori e-mail anche nel tempo libero... E quando col telefono i superiori mi svegliano dalla pennichella pomeridiana, già mi devo preparare una palla sulla voce... figuriamoci se mi vedessero sul divano dell'ufficio... ;o)
E gli utenti "medi" del telefonino, quelli che hanno fatica a famigliarizzare con la digitazione? Ma chi vogliamo prendere in giro! C'è ancora troppa gente che non sa usare nemmeno la rubrica per chiamare un numero... altro che prenotare i biglietti d'aereo... |
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Aku Ospite
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Inviato: 04 Feb 2004 17:39 Oggetto: Le scelte sbagliate sull'i.mode |
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Quello che dice Sandro è certamente corretto, ma è solo parte del problema. L'altro grosso problema, a mio parere ben più grande, è il modello di business dei siti i-mode che richiedono tutti un abbonamento che varia in genere da 1 a 3 euro. Molti di questi servizi sarebbero veramente utili in mobilità (es.- paginegialle, mappe, etc...), ma pagare un abbonamento per usare il servizio magari solo una volta al mese è decisamente troppo. Sarebbe molto più opportuno permettere il pay-per-use tantopiù che WIND dispone di una carta prepagata PagoWIND che è ideale per questo tipo di operazioni e che potrebbe distribuire ai propri clienti (come sta facendo Vodafone con la Vodafone CashCard). |
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