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Criminalizzare il file-sharing
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Autore Messaggio
Stefano Barni
Ospite





MessaggioInviato: 09 Mar 2004 18:19    Oggetto: cifrare e' davvero una soluzione? Rispondi citando

dimentichi che per scambiare files con altri utenti, devi renderli disponibili sul tuo hd. se chi preleva da te un file non è un utente qualsiasi come te, ma ad esempio un agente della finanza, puoi crittare quello che vuoi, ma lui avrà la prova che tu hai condiviso materiale protetto da copyright.

è il metodo con cui, a metà anni '90, la guardia di finanza ha raccolto le prove sulle violazioni di copyright da parte di alcune bbs italiane, per poi denunciarne i sysop (il famoso "italian crackdown"). internet è una realtà di dimensioni ben maggiori e dunque molto più difficle da tenere sotto controllo, ma l'infiltrazione è comunque possibile: l'idea sarà "colpirne 1 per educarne 100".

il rischio decade, naturalmente, se tu controlli e verifichi l'identita' di chiunque si connetta al tuo pc, finendo perciò con lo scambiare files solo con una ristretta cerchia di amici fidati. ma questo rende altresì inutile la cifratura.
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Ospite






MessaggioInviato: 10 Mar 2004 10:33    Oggetto: Un quadro piu' generale Rispondi citando

L'iniziativa contro il p2p deve essere vista in un quadro piu' generale. La lobby degli editori sta facendo pressioni sulla UE per l'attuazione di norme restrittive sulla diffusione dei materiali coperti da copyright. E' in atto una procedura d'infrazione nei confronti dell'Italia e di alcuni altri paesi che non hanno inserito il ticket sul prestito dei libri in biblioteca. Non si tratta, quindi, di Urbani o di altri eventuali ministri al posto suo: queste sono istanze che arrivano ormai da sedi gerarchicamente superiori allo stesso governo italiano. Il problema e' che non esiste ancora un'"opinione pubblica europea" in grado di attivarsi quando tali proposte diventano direttive comunitarie (il ticket sui libri in biblioteca e' direttiva dall'inizio degli anni '90; i vincoli al p2p diventeranno verosimilmente una direttiva molto presto, in modo da costringere i singoli governi ad applicarli). La cosa strana e' che gli editori non si accorgono che la persecuzione completa delle iniziative di copia puo' nuocere al soggetto originale stesso. IBM ha di fatto imposto il suo standard nel mondo quando ha tacitamente consentito la presenza di "cloni"...
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Matteo
Ospite





MessaggioInviato: 10 Mar 2004 10:35    Oggetto: - Rispondi citando

Commento fuori tema o non conforme al regolamento del forum.
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daniela
Ospite





MessaggioInviato: 10 Mar 2004 10:42    Oggetto: cifrare Rispondi citando

ciao stefano barni, negli USA credo che cifrare sia stata scelta come via maestra in quanto per l'emendamento della liberta' di parola io posso mettere in busta chiusa e spedire a chi mi pare quello che mi pare (compresa l'apologia di hitler o qualsiasi altra schifezza) e dunque sarebbe difficile sostenere che il filesharing cifrato e' una cosa differente. Diversissima la legislazione in italia e altri paesi europei.
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Stefano Barni
Ospite





MessaggioInviato: 10 Mar 2004 11:17    Oggetto: cifrare o non cifrare? Rispondi citando

daniela, io non sto dicendo che cifrare non sia giusto o opportuno. anzi. in qualche mio articolo ho anche sostenuto che bisognerebbe cifrare tutta la corrispondenza che a vario titolo e in varie forme si scambia con terzi, an che quando i contenuti siano del tutto leciti, innocenti e innocui.

proprio perché in tal modo nessuno si insospettirà se un giorno avremo reale necessità di usare la cifratura, magari non per scopi illeciti, ma semplicemente per una maggiore esigenza di riservatezza personale. e, utile sottoprodotto, nessuno potrà comunque ficcanasare.

ma nel caso del file sharing, cifrare è sostanzialmente inutile, almeno finché lo scambio avviene con persone della cui identità non si sia assolutamente certi.

supponiamo che io stia cercando un brano musicale e lo reperisca sul computer di un altro utente del sistema p2p: ci si mette d'accordo per uno scmabio e si cifrano i file coinvolti con un sistema a chiavi asimmetriche, sicuro finché si vuole.

ma se quell'utente è un agente della guardia di finanza, io sono incastrato: non solo avrà in mano la prova certa che io scambio materiale protetto da copyright mediante un sistema p2p, ma gli avrò dato io stesso la chiave per accedere al contenuto del file cifrato.

posso eliminare questo rischio solo se scambio file esclusivamente con persone che conosco molto bene, e di cui so di potermi fidare. solo in questo caso la cifratura mi può proteggere, perché eviterà che qualcuno possa capire cosa sto scambiando. ma è evidente che il "giro" di partecipanti allo scambio si restringe notevolmente, e questo va contro la logica stessa dei sistemi p2p...
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Ospite






MessaggioInviato: 10 Mar 2004 12:59    Oggetto: Re:cifrare e' davvero una soluzione? Rispondi citando

Permettimi di non essere daccordo (mi consenta :p)
dici che cifrare non serve perchè comunque hai sull'hd il file crittato o no, beh per questo era interessante l'idea di base dello sfortunato guerrilla, cioè la condivisione solo di parti incomplete di file, come saprai per legge avere un frammento non è contro il copyright, avere un file intero si, a maggior ragione se il frammento è crittato. nel momento in cui un client richiede un file intero, la richiesta parte verso i vari nodi (pc utenti), i vari pezzi vengono inviati al richiedente, si ricompongono in una cartella non in share.
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Stefano Barni
Ospite





MessaggioInviato: 10 Mar 2004 16:46    Oggetto: la mano della legge è lunga e potente Rispondi citando

se tu detieni un frammento di file, è possibile che non si tratti di violazione del copyright (non so se dipenda da quanto grande è il frammento).

ma, torno a dire, se al gioco partecipano agenti infiltrati, nel momento in cui tu scarichi un pezzetto di file dal loro pc, possono individuarti (grazie al tuo indirizzo ip e ai parametri di connessione a internet, che il provider sarà tenuto a fornire) e venire a casa tua con un mandato di perquisizione.

a quel punto, tu sarai costretto a rivelare loro la password per decifrare i file cifrati sul tuo pc (per non rischiare un'imputazione per reticenza) e se tra quelli trovano il file intero che ti sei ricostruito coi pezzetti raccolti in giro, ecco che sei nei guai.
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Morik the Rogue
Ospite





MessaggioInviato: 10 Mar 2004 16:58    Oggetto: Re:cifrare e' davvero una soluzione? Rispondi citando

Puo' essere infatti una base di partenza.
Io pero' ho un'altra curiosita'. Facciamo conto che sono uno scroccone e uno sbafatore e scarico materiale protetto da copyright sul mio hd e guarda caso i dati vengono memorizzati su una partizione con filesystem criptato che puo' essere montatata solo conoscendo la chiave (ad esempio il criptoloop di linux con AES o simili). Ovviamente per l'alta mole di traffico che genero vengo adocchiato e mi si presenta la finanza a casa per un sequestro di materiale (sempre se il decreto passa, ovvio). A quel punto possono obbligarmi (legalmente) a dare loro la chiave per decriptare il filesystem e provare quindi che sono uno scroccone? O posso rifiutarmi dicendo che me la sono dimenticata?
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Stefano Barni
Ospite





MessaggioInviato: 10 Mar 2004 17:31    Oggetto: probabilmente... Rispondi citando

...non conviene fare i furbi. potrebbe esserci il rischio di un'accusa di reticenza e se poi i tecnici eventualmente ingaggiati dal tribunale riuscissero a forzare la tua password, scoprendo che effettivamente sul tuo disco c'è qualcosa che non dovrebbe esserci, la tua posizione peggiorerebbe ulteriormente, se non altro perché a quel punto ti sarebbe difficile sostenere che non sapevi trattarsi di materiale "proibito".
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daniela
Ospite





MessaggioInviato: 12 Mar 2004 14:58    Oggetto: l'italia non e' gli usa Rispondi citando

in italia il filesharing cifrato mi sembra totalmente inutile

in usa il sistema legale e' diverso
per esempio non mi pare esista il reato di reticenza

immagino che i vari bearshare etc. che fanno client a pagamento avranno degli avvocati che ci pensano....
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daniela
Ospite





MessaggioInviato: 12 Mar 2004 17:56    Oggetto: stefano Rispondi citando

Tu osservi che cifrare e' inutile se la controparte e' un agente. ma se ho capito bene, il reato lo compie chi utilizza in violazione del copyright il materiale coperto da copyright eventualmente scaricato.... o sbaglio?
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AnonimoIncazzato
Ospite





MessaggioInviato: 12 Mar 2004 22:37    Oggetto: ahimé l'hanno approvato Rispondi citando

Ovviamente, il nostro governo si distingue anche in questa occasione per lungimiranza e apertura mentale.

Odio ammetterlo, ma Sgarbi aveva perfettamente ragione sul conto di Urbani.
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AnonimoIncazzato
Ospite





MessaggioInviato: 12 Mar 2004 22:48    Oggetto: A proposito, una soluzione ci sarebbe Rispondi citando

Mai sentito parlare di eternity service?

Purtroppo è solo teorico (ancora), ma probabilmente qulcuno lo realizzerà prima o poi.
Detto in parole povere e in breve: l'eternity service è un sistema "vivente" di memorizzazione e ricerca di contenuti, del tutto indipendente anche dall'autore.

Mi spiego meglio: poniamo che Tizio, vivente in Cina, sia un fervente anticomunista. Tizio scrive un pamphlet di protesta, e lo carica, mantenendo l'anonimato, sull'"eternity service": questo simpatico sistema informatico diffonde il pamphlet senza possibilità alcuna di controllo né all'autore né a coloro che tengono sul loro calcolatore attivo il servizio, memorizzandolo in modo cifrato asimmetrico, dimodoché neanche il proprietario dello spazio fisico su HD che contiene l'informazione può decifrarlo... anzi, per essere precisi, questi non sa nemmeno cosa sia contenuto nel suo disco, nella porzione riservata all'eternity service.
Perché "vivente"? Perché il sistema diffonde autonomamente (tipo "virus" informatico) i dati, senza controllo, rendendoli accessibili a chiunque, e rendendo IMPOSSIBILE la cancellazione del dato (anche all'autore).
Della serie, se Tizio diventa un commissario del partito comunista cinese, non può ritirare il pamphlet.

L'unico modo per essere certi dell'eliminazione dei dati, sarebbe l'eliminazione fisica di TUTTI gli eternity service providers del mondo... fortunatamente, se esistono le isole vergini per i conti bancari, esse esistono anche per i server di rete :)

L'utente / provider di eternity service non è neanche perseguibile, poiché in realtà non conosce affatto cosa è contenuto nel suo disco... quando richiede qualcosa, il sistema lo rintraccia autonomamente.

PS: qualcosa di simile esiste, ed è "freenet".
Non è sicuro come il sopracitato sistema, ma almeno è qualcosa.
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Ospite






MessaggioInviato: 13 Mar 2004 15:53    Oggetto: io o mio figlio? Rispondi citando

Leggendo notizie di stampa, ho scoperto che (in base al decreto Urbani) se mio figlio scarica tramite peer to peer files musicali, sarei io (e non lui, anche se maggiorenne) a risponderne penalmente! (in quanto titolare dell'abbonamento) Ergo: gli sequestro il Pc, od invece facciamo capire al Governo di smettere di legiferare con l'unico intento implicito di aiutare le majors e di vulnerare la privacy ?
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max
Ospite





MessaggioInviato: 14 Mar 2004 12:10    Oggetto: prima abbasso le c discografiche poi la pirateria Rispondi citando

la legge mi sembra una stupidaggine e mal fatta e di difficilissima apllicazione, mi sa che hanno bevuto quando l'anno proposta e per quanto riguarda il file sharing be personalmente sono contro la pirateria o meglio sarei perche anche io ha volte come tutti copio cd o scarico, e anche vero che le casa discografiche però SE NE APPROFITTANO!!! perche se da una parte e vero che vengono danneggiate, e che molti talenti e bravi cantati purtroppo ci rimettono (se fossi un cantante non vorrei che tutti mi copiassero il cd ma cercherei di limitare il costo per dare la possibilita di comprarlo) ma le case discografiche oltre a parlare non fanno altro.
si adesso molte case discografiche hanno un pò abbassato i prezzi alcune fanno compilation in edicola o allegate a un giornale perche cè meno iva il 4 come sui giornali invece del 20% (vedi hit mania)la universal a fatto dei cd a 10 ¤ ma la maggior parte costa troppo!! vi immaginate uno studente che non lavora tutte le volte a rompere i genitori perche spendano 20 ¤ !! non siamo tutti pieni di soldi tanto tanto chi lavora, ma gli altri... TENETE POI CONTO CHE COME COSTO DI PRODUZIONE DEL SUPPORTO FISICO COSTA PIù UNA CASSETTA DI UN CD (UN CD E PLASTICA E ALLUMINIO STAMPATO UNA CASSETTA CONTIENE DECINE E DECINE DI METRI DI NASTRO MAGNETICO che e un bel pò + COSTOSO) chiaro poi che fanno costare + i cd perche e il supporto primario ma dovrebbero moderarsi i cd dall'86 ad oggi non sono scesi di prezzo ma sono aumentati! e direi che i costi si sono ammortizati no??
che dire poi della qualità?? nelle cassette audio usano il nasto + economico ci sono cassette vergini migliori in commercio che se registrate con uno stereo professionale sono meglio !!!! poi spesso nn danno la possibilità ai cantanti di decidere anche a quelli gia famosi (basta dire paolo meneguzzi che e gia famoso e ha un buon successo ma la casa gli aveva negato la possibilita di mettere il suo pezzo nella compilation di sanremo perche esclusa dal festival la bmg )poi i distributori; un cd può variare anche del 10% di costo rispetto che sia distribuito da un canale o da un altro canale commerciale non si dovrebbero uniformare i prezzi dei negozzi e dei distributori?? e invece no le case rompono solo lo stato perche porti l'iva dal 20% al 4% come i giornali perche la musica e culturale e arte. che dire dei videogiochi! costano un occhio 70¤ ma siamo pazzi?? dalla ps2 al gamecube al xbox ma come si fa visto che la pirateria e molto piu limitata sulle nuove piattaforme (rispetto alla facilità con qui si copiavano quella ad esempio della ps1) pensano di ammazzarci sul prezzo vendendo un gioco ci guadagnano come se ne avessero venduti 3 al prezzo normale cosi producono di meno guadagnano di + e si possono lamentare del calo delle vendite allungano la vita del gioco inserendoci delle cose da sbloccare alla fine del gioco cosi si gioca di + ma non durerà in eterno prima o poi dovranno cedere, mentre invece per i film sono sfiducioso i dvd faranno secondo me come i cd non cambieranno + prezzo oscilleranno sempre tra i 10¤ quelli vekkissimi e nei giornali ai 22 dei nuovi così ammortizzeranno il prezzo e guadagneranno come nababbi ma coi dvd e diverso sono molto + facili da copiare rispetto a una videocassetta e coi dvix e i file dalla rete avranno vita dura che dire abbasso alla pirateria ma prima abbasso anke alle politiche delle case discografiche e a queste leggi tappabuchi inutili. metteteci in condizione di far finire la pirateria e di comprare. se no scarikiamo... ho messo su vari forum questa mio pensiero e leggendo anche le vostre risposte, siamo tutti d'accordo il file sharing non si ferma.
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Giovanni Corrado
Ospite





MessaggioInviato: 15 Mar 2004 07:04    Oggetto: Dittatura " Cercasi " Rispondi citando

Facciamo come gli Spagnoli!!!!
Mandiamolo a casa....avra' tutto il tempo di frequentare corsi di "DEMOCRAZIA elementare"
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Simone
Ospite





MessaggioInviato: 17 Mar 2004 13:16    Oggetto: Leggi commerciali Rispondi citando

Non facciamoci prendere in giro, la crisi economica è mondiale ed i posti di lavoro di decine di migliaglia di persone non dipendono dal p2p!!!
I prezzi dei cd, dei dvd, dei giochi, rimangono inaccessibili e talvolta non ci soddisfano pienamente.
Perchè ci sono poche canzoni, perchè non tutte le canzoni dell'autore sono belle, perche il Cd è un prodotto freddo e privo di originalità.
Bisognerebbe rendere questo prodotto meno costoso e più completo.
I gusti cambiano rapidamente come le mode ed i miei cd originali comprati in questi anni nn hanno più nessun valore e talvolta non li ascolto neanche più,
perchè allora dovrei comprare qualcosa soggetto alle mode e ai tempi.
Amo la musica e se il p2p morisse nn potrei ugualmente comprare più di 2 cd originali al mese,
questo sempre per ribadire che la crisi è di tutti ma di più per quelli che hanno meno soldi.(Come me).
Non è da dimenticare che il fenomeno del p2p non avviene solo via internet, ma anche tra le persone fisiche, come un passaparola.
Nessuno mi potrà controllare nella vita se masterizzo un cd alla mia ragazza o agli amici.

E poi a cosa servirebbero allora le connessioni veloci? Io disdirei l'abbonamento che ho con alice,
e non comprerei comunque cd originali.

Per finire dovrebbe essere reato registrare, su cassetta, canzoni dalla radio o film dalla televisione.
Provate a trovare qualcuno che non lo fa!!!
Cosa farete adesso ci toglierete il tasto REC dallo stereo o dal videoregistratore? :)
Andate a lavorare ed a fare bene il vostro lavoro,
sino ad oggi avete speculato, ma non pensate di aver vinto.
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Paolo
Ospite





MessaggioInviato: 18 Mar 2004 08:44    Oggetto: A proposito di urgenza ... Rispondi citando

... forse, ripeto forse, avremmo qualcosa di un po' più importante in Italia da meritare un Decreto. Il PM che si occupa delle indagini sul terrorismo islamico ha appena parlato espressamente di carenze legislative, che non consentono di perseguire adeguatamente i terroristi individuati sul nostro territorio. Ma cosa volete che sia un problema del genere per il nostro ineffabile Ministro che tanto ama il cinema e tanto poco il P2P? E che tanto poco si rende conto di come 1500 Euro siano una cifra tutt'altro che simbolica per chi si guadagna da vivere LAVORANDO veramente e non facendo contenti lobbysti e finanzieri?
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Nicola
Ospite





MessaggioInviato: 18 Mar 2004 19:30    Oggetto: Il file sharing o P2P e il costo del prodotto Rispondi citando

Ma se le case produttrici sia Discografiche che Cinematografiche, invece di spendere soldi in programmi di blocco sulla lettura dei supporti, se li tenesse in tasca, non gli costerebbe meno vendere un CD ?
Perche' le stesse non chiedono allo statao Italiano di togliere dalla categoria LUSSO i CD e i DVD ? L'iva passerebbe cosi' dall'attuale 19% al 4%, con un guadagno per tutti. Anche per lo stato Italiano.
Se una cosa costa meno , piu' presone la comprano.
E non parliamo del biglietto del CINEMA, passato in sordina l'aumento da 7.25 euro a 7.50 euro intorno a Natale, grazie, bel Natale, gia' i prezzi in genere sono aumentati, anche il Cinema.
Inoltre uno studio dice che le case Cinematrografiche si lamentano per le perdeite, in realta' ci hanno solo guadagnato con il P2P.
Si, perche' ci hanno perso sul CD SINGOLO, (e chi lo compra ?), ma ci hanno guadagnato parecchio sugli album completi, specialmente di cantanti meno noti o piu' vecchi, specie per il pubblico piu' giovane, che ha scoperto con il P2P cantanti e gruppi che non si trovano subito su i banconi del negozio.
La fonte e' una rivista, Hacker Journal, non ricordo il numero.
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Nicola
Ospite





MessaggioInviato: 18 Mar 2004 19:50    Oggetto: Iniziativa contro le MAJIOR Cinema/Discografiche Rispondi

Che ne dite se si organizza uno SCIOPERO ?
Intendo, decidiamo una data, e da quella data X, per 1 MESE non si compra nulla !! Nessun CD Audio DVD Video/Audio, nessun televisore, Hrad Disk, DVD/CD-R/RW vergine, telefonini (ora alcuni sono MP3), telecamere e lettori DVD, videoregistrator ecc..., e il CINEMA.
Pensate ad una MULTISALA con 7/9 sale VUOTE per un MESE !!!! Abbasseranno il prezzo del BIGLIETTO ?
Abbasserano il PREZZO del CD/DVD ?
Toglieranno alla SIAE il FIO che ci e' stato imposto su tutti i supporti digitali? Paghiamo alla SIAE un fio per ogni Hard Disk comprato, telecamera, CD/DVD, Memoira Flash, sia che la usi su un lettore Mp3 che su una MACCHINA fotografica Digitale.
Paghiamo alla SIAE anche il CD allegato alla rivista , si mi pare 500 lire o piu', anche se il contenuto e' completamente GRATIS, vedi varie riviste di LINUX.
Ho gia' sentito parlare di questa cosa in CHAT, e prende sempre piu' piede, molte persone sono concordi, io pure.
Mi dispiace per chi lavora in un negozio di CD musicali, o in un centro MULTIMEDIALE, o al CINEMA, ma anche loro hanno dei figli o loro stessi comprano il materiale suddetto o vanno al cinema.
Comuqnue uno stipendiolo ricevono ugualmente.
COSI' ci facciamo sentire, sapranno che siamo NOI a fare la loro fortuna, e che noi possiamo smettere di fargliela avere questa FORTUNA.
I nostri soldi li spendiamo in altro modo, o non li spendiamo e risparmiamo.
Io non facio fatica a non andare al CINEMA per un mese, gia' adesso ci vado al massimo 1 volta al mese, ma se tutti lo facciamo, le sale e i negozi rimangono vuoti.
Che en pensate ?
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