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Zeus News Ospite
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Inviato: 13 Mar 2004 01:00 Oggetto: Pisa Capitale nazionale dell'Open Source |
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Commenti all'articolo Pisa Capitale nazionale dell'Open Source
Il 22 e 23 Marzo si terrà a Pisa il Forum Nazionale sull'Open Source nella Pubblica Amministrazione. |
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Ospite
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Inviato: 18 Mar 2004 12:43 Oggetto: Siamo tutti qui ad aspettare |
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Ho sempre lavorato in Pubbliche Amministrazioni e so bene che tutti non vedono l'ora di passare ad un Open Source che consenta di risparmiare le immani spese informatiche che si mangiano il budget ogni anno. Perche' non l'abbiamo ancora fatto?
Provo ad individuare le ragioni:
(1) Open Source significa "nessuna assistenza"
(2) il s/ware O.S. non garantisce compatibilita' completa con il s/w commerciale: se ricevo una lettera in f.to Word da un'altra P.A. non e' detto che si possa aprire.
Non sono, purtroppo, due problemi da poco. |
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Stefano Barni Ospite
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Inviato: 18 Mar 2004 16:33 Oggetto: si e no |
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la prima obiezione è infondata: sono ormai molte le società in grado di fornire un eccellente supporto a chi voglia implementare soluzioni i.t. su sistemi open source, e in particolare su linux. una di queste, ma non la sola, è ibm, della quale non si può certo dire che manchi di una organizzazione robusta e capillare sul territorio.
la seconda obiezione è vera, ma solo in parte: innanzitutto l'unico formato proprietario (leggi: microsoft) a creare seri problemi è quello utilizzato da ms-access. in secondo luogo, sarebbe bene che la pubblica amministrazione smettesse di produrre documenti ufficiali in formato propietario, quale che esso sia, perché quei documenti appartengono ai cittadini e non alle multinazionali che quei formati hanno defintio (a salvaguardia del proprio monopolio). un documento word può essere salvato in formato rtf, ad esempio, e se si usa openoffice (su windows o su linux o su una delle altre piattaforme supportate, come solaris e mac) anche in formato pdf (se non si ha più necessità di modificarlo. inoltre, il formato nativo di openoffice è aperto e documentato in modo completo.
il primo passo verso le piattaforme open sta nel disfarsi dei formati chiusi, e in questa direzione un buon inizio è proprio utilizzare applicazioni open e cross-platform, come openoffice, dismettendo quelle chiuse, come msoffice.
a quel punto, il partner che supporterà la p.a. nella migrazione di piattaforma sarà in grado di provvedere alla conversione del pregresso. |
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