Mi pare che nel gruppo dirigente di Potere Operaio ci siano persone che poi hanno intrapreso strade completamente diverse:Paolo Mieli, che poi è stato direttore del Corriere della Sera ed ora è uno dei suoi più autorevoli commentatori, oltre che dirigente della Rcs mi pare che sia uno degli storici "revisionisti" che più vanno per la maggiore in Italia, è un commentatore apprezzato anche dal CentroDestra per la sua obbiettività, ed ha consumato una completa rottura rispetto al comunismo ed a ogni ideologia di sinistra.
Franco Piro, poi, è stato un dirigente del Partito Socialista molto vicino a Craxi, deputato del Psi, anche sottosegretario del Governo Ciampi, si è battutto per i diritti civili delle persone portatrici di handicaps.
Di Adriano Sofri, anche la Destra, riconosce che è un uomo molto diverso dagli anni '70 ed ha consumato pubblicamente il distacco più completo da forme di violenza politica che condanna e di ideologie estremistiche o rivoluzionarie.
Morucci e la Faranda hanno intrapreso una strada sanguinaria ed eversiva ma non così Franco Berardi detto "Bifo" che anche in quegli anni, i '70, rifiutava e prendeva le distanze dal terrorismo che distingueva dal movimento perché fatto di isolati e di individualisti, influenzati da ideologie staliniste.
Oggi Berardi prende le distanze anche dal comunismo, dal neocomunismo, dal marxismo come intepretazioni della realtà che hanno fatto il loro tempo. Non si vuole riconoscere a nessuno il diritto di cambiare idea? Nemmeno a Sandro Bondi, coordinatore nazionale di Forza Italia ed ex sindaco comunista, a Giuliano Ferrara, a Guido Sacconi, sottosegretario al Lavoro del Governo Berlusconi ed ex socialista, a Franco Frattini, Ministro degli Esteri che si è vantato di aver frequentato la redazione de Il Manifesto come Tiziana Maiolo, attuale Assessore della Giunta Albertini di Milano, della Giunta Albertini fa parte anche Aldo Brandirali, allora capo dei maoisti italiani di "Servire il Poplo", unico partito comunista ufficialmente riconosciuto dalla Cina Popolare. E Fabrizio Cicchitto, leader della sinistra socialista, attuale vicecoordinatore di Forza Italia? E Paolo Liguori, direttore del TgCom di Mediaset, allora anche lui di Lotta Continua come Sofri?
Questa è l'Italia, volendo, uno può lasciarla.