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Yogux, Microyoga e il copyright creativo
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 10 Apr 2005 23:00    Oggetto: Yogux, Microyoga e il copyright creativo Rispondi citando

Commenti all'articolo Yogux, Microyoga e il copyright creativo
La giustizia californiana riconosce il copyright sullo yoga. Per il mondo open source niente di importante, ma che tristezza!
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Ospite






MessaggioInviato: 11 Apr 2005 19:44    Oggetto: Dai non ci casco :-) Rispondi citando

Vi è rimasto un pesce d'
Aprile nel cassetto :-D
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Ospite






MessaggioInviato: 11 Apr 2005 20:21    Oggetto: MAC-USA Rispondi citando

Succede solo negli Stati Uniti.
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Michele Bottari
Ospite





MessaggioInviato: 12 Apr 2005 08:51    Oggetto: Re: Dai non ci casco :-) Rispondi citando

Ahimè, è tutto tristemente vero.
Basta inserire alcune parole chiave (tipo "Phyllis Hamilton yoga", senza virgolette) in un motore di ricerca, e scoprirai tutto su quel processo, che negli USA ha molto seguito.
A volte la realta' supera la fantasia.
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Ospite






MessaggioInviato: 12 Apr 2005 10:54    Oggetto: Non solo triste, anche pericoloso Rispondi citando

Il pericolo è molto più grande di quanto si possa immaginare. Significa che tra poco da quelle parti si proverà a brevettare tutto, con conseguenze inimmaginabili...
Provate a immaginare le denominazioni tipiche dei prodotti agroalimentari o lo sviluppo del design da parte di gruppi che no sono in grado di tutelarsi.
Brevettare costa e siccome ogni "Paese" ha le sue leggi per tutelarsi a livello mondiale una piccola realtà dovrebbe pagare cifre insostenibili!
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Brdiando
Ospite





MessaggioInviato: 12 Apr 2005 15:12    Oggetto: non leggo nemmeno ma sono certo che... Rispondi citando

in questo momento, non ho letto, ma vedo che ci sono 4 commenti. Sono sicuro che anche quelli riguardano, come il mio, il sesso. A questo punto il mondo del porno si prenderà a colpi di copyright per chi fa la ripresa hard di un certo tipo, con la posizione di un certo tipo.... qualche tizio si inventerà il copyright sulla posizione del missionario o la pecorina... qualcun altro sulla fellatio... ma per favore!!!!!!

E via copyrando si potrà registrare anche una camminata, un salto, un qualsiasi modo di muoversi.

Questo fa morire la nostra vita, la nostra creatività. La danza, il ballo, il suono. Ma smettetela!!!!!!!!!!!!!
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spens
Ospite





MessaggioInviato: 12 Giu 2005 19:20    Oggetto: Rispondi

caro michele, vorrei farti i complimenti non solo per il presente articolo, ma per tutti quelli che portano la tua firma.
Sono tra i lettori di zeusnews da pochi mesi, ma sono diventato subito un fedele letteore grazie ai tuoi articoli. Soprattutto mi ha fatto piacere trovare qualcuno che abbia capito cosa voglia dire veramente INNOVAZIONE e cosa voglia dire PERCEPIRLA REALMENTE IN UNA SOCIETA'.
Oggi tutti si riempiono la bocca di parole come Open Source, linux, free ecc.ecc. Ma quelle che bisognsa far capire loro è la vera portata innovativa di queste parole non sono gli strumenti in se, ma bensì i concetti che hanno portato al mondo....e recepirli vuol dire portarli nella vita, nel lavoro, nel tempo libero....insomma in tutto!
Poco conta se poi usi windows o ubuntu, un mac o una slack, se prima non hai capito dov'è l'innovazione. Un concetto di organizzazione che cambia radicalmente per spostarsi dall'individualismo di qualche anno fa al concetto di rete che ci ha dato internet, atterrando oggi su un concetto molto più allargato di rete: i sistemi collaborativi. Non parlo solo di web (leggi wiki o blog) che magari fra un anno saranno cosa vecchia, ma di cambiamenti nella vita reale, utilizzando questi strumenti per lavorare anche nelle realtà produttive industriali adottandon la filosofia di fondo. Questo ovviamente è solo un esempio, ma utile per capire la portata innovativa di tali concetti. Un grazie a tge che cerchi prima di tutto quanto sia anacronistico nell'era FLOSS, dell'informazione, della conoscenza (o come diavolo la vogliamo chiamare!)parlare di diritti d'autore, copyright e tutela della proprietà intellettuale in generale!!!
...e pure i primi segni li hanno avuto tanti anni fa, quando uscì Napster....ma sembrano continuare a non capire. Un'innovazione va adottata, anche se solo per evitare che ci renda inefficienti ed inefficaci da un momento all'altro...perchè il mondo si ostina a non capirlo?!?!
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