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* Olio di colza nei diesel, chi lo usa è fritto
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Autore Messaggio
Rellix
Ospite





MessaggioInviato: 12 Apr 2005 11:59    Oggetto: Beppe Grillo che non e' Beppe Grillo Rispondi citando

Avrei due contestazioni da fare:
a) e' vero che' l'articolo non e' mai apparso sul blog di Grillo semplicemente perche' un tizio l'ha riportato spacciandolo per suo
b) l'autore del pezzo, nome che nelle prime versioni veniva riportato, e' Uriel ed ha il blog http://www.wolfstep.cc
c) l'articolo e' apparso sul blog il 14-3, la copia su quello di Grillo, nei commenti, il 21-3
d) parla del Carlino perche' la persona che l'ha scritto e' di Bologna
e) e' uscito il 14-3 perche' in quei giorni sia la tv che i giornali parlavano di olio di colza e della questione fiscale
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Sandro kensan
Ospite





MessaggioInviato: 12 Apr 2005 12:12    Oggetto: La colza affama Rispondi citando

La colza affama gli italiani, infatti gente dei supermercati si sono accorti che un pallet di olio di colza prima durava mesi adesso dura giorni.

I nostri nonni imponevano ai figli di mangiare tutto quello che veniva preparato loro perchè conoscevano quanto poco si poteva ricavare dai campi senza petrolio. Chi mette del magiare sulla macchina si meriterebbe la punizione dei nonni e non è detto che non arrivi, ci sono agenzie d'affari famose che parlano di 105 dollari al barile.
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bertolli
Ospite





MessaggioInviato: 12 Apr 2005 12:41    Oggetto: jacopo appunto Rispondi citando

Non solo il tg3 ma anche il tg5 ha parlato della possibilità di usare l'olio, ed è per questo che Jacopo Fo, che da anni batteva sull'argomento inascoltato o poco ci manca, si è trovato di colpo circondato dai giornalisti (http://mlist.alcatraz.it/redazione/NEWS/show_news_p.php3?NewsID=2350). L'analisi di Paolo per una volta fa delle grinze in quanto una fonte come Quattroruote non può certo definirsi neutra e NON interessata a salvaguardare gli interessi delle case automobilistiche e/o delle multinazionali petrolifere. Sbagliatissimo millantare la fonte Beppegrillo, ma la fonte Cacaonline esiste eccome. Giustissimo comunque rilevare che meglio di tutto è razionalizzare l'uso dell'auto
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Maurizio
Ospite





MessaggioInviato: 12 Apr 2005 12:52    Oggetto: bilancio chimico nullo della colza = ... colzata! Rispondi citando

Nel leggere la profezia attribuita a Beppe Grillo(già presente in un vecchio sito di Jacopo Fo) mi è balzata agli occhi una dichiarazione di bilancio degna di... Tremonti!
Riflettiamo : la legna e i combustibili fossili (torba, carbone, petrolio, etc) sono tutti derivati ve-getali proprio come l’olio di colza: perciò la quantità di CO2 prodotta bruciando legna, torba, carbone etc. è esattamente identica alla quantità di CO2 assorbita dalla rispettiva pianta per cre-scere, eppure produce effetto serra! (e con tassi di inquinamento diversi a seconda del contenuto in zolfo etc. e delle condizioni di combustione).
E ancora : la legna ottenuta dalla pulizia dei boschi, ad esempio, non comporta spreco di risorse (anzi, pulire i boschi rientra nei lavori socialmente utili!) ma se bruciata nel caminetto inquina piu` del petrolio, a parità di "bilancio chimico della pianta e del pianeta".
E adesso, come la mettiamo?
La risposta riguarda almeno due punti
(a) le piante assorbono CO2 ed emettono O2, indispensabile alla vita animale: se noi facciamo il contrario in quantità eccessiva siamo fottuti (e con noi anche gli altri incolpevoli organismi ae-robi viventi sulla Terra).
(b) L’effetto serra è conseguenza della quantità di CO2 emessa nell'atmosfera in un tempo molto più breve di quello trascorso dalle piante per assorbirla (l’esempio più eclatante è quello dei combustibili fossili formatisi durante ere geologiche e bruciati in pochi decenni ma, nel loro pic-colo, anche legna secca e olio di colza fanno la propria parte)
Disponendo di maggiore tempo e spazio si potrebbe chiarire meglio, ma domanda e ragiona-mento sono più importanti della risposta.
Riguardo all'attribuzione della “bufala” a Beppe Grillo, occorre verificarla, ma tale attribuzione appare verosimile alla luce di analoghe "provocazioni" fatte in televisione dallo stesso Grillo. Un paio di anni fa, per esempio, dopo aver descritto i motori automobilistici come reperti archeolo-gici di una cultura tecnica ancorata all’Ottocento aveva sostenuto l’immediata realizzabilità del motore a idrogeno per risolvere la crisi della Fiat, arrivando addirittura a proporre se’ stesso co-me testimonial dei nuovi modelli agli operai in cassa integrazione! Precedenti (e altrettanto sem-plicistiche) perorazioni delle fonti rinnovabili per consentire a tutti i cittadini di produrre e ven-dere l’energia elettrica all’Enel, confermano sia la verosimiglianza di quest’ultima “attribuzione” sia l’inapplicabilità delle divertenti profezie con cui Beppe Grillo ci diverte ogni volta che riesce a “bucare” la censura in TV.
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Ospite






MessaggioInviato: 12 Apr 2005 13:01    Oggetto: Campi e mootri freddi Rispondi citando

Guardando in giro per qualche forum, pare che l'unica controindicazione all'uso dell'olio di colza sia la sua viscosità, che in inverno aumenta fino a danneggare gli iniettori.
Per il resto, i residui lasciati sono solo quelli del diesel, che l'olio scioglie.
Che si possa usare con ottimi risultati pare che sia proprio vero.
Sono più dubbioso sull'inquinamento effettivo (la cosa della pianta mi convince pochissimo, anche il petrolio viene da piante...) e sull'effettiva possibilità di produrne a sufficienza (ma non buttiamo già gran parte delle coltivazioni? Magari non basterà, ma andrà a integrare il nostro fabbisogno energetico...)
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Federico
Ospite





MessaggioInviato: 12 Apr 2005 13:18    Oggetto: Olio di colza Rispondi citando

Io lo uso regolarmente e vi assicuro che non ci son problemi di sorta. Il mio è un turbo diesel non di ultima generazione e quindi brucia di tutto !! Di certo non lo userei su macchine turbodiesel da 50 - 60 mila euro.Ma chi si puo permettere una macchina del genere non ha problemi se a fine anno nel suo portafoglio non gli son rimasti 200 o 300 euro che l'olio di colza ti fa risparmiare.
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Ferguson
Ospite





MessaggioInviato: 12 Apr 2005 14:08    Oggetto: il succo è "funziona ma a lungo andare devasta" Rispondi citando

ok ok ok. Quindi: funziona (e funziona perchè l'ho visto con i miei occhi: 100% di olio di colza, anche senza diluizioni) però a lungo andare ti devasta il motore. Chiarissimo. Grazie Paolo!!
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Colz
Ospite





MessaggioInviato: 12 Apr 2005 14:44    Oggetto: COLZA, ANDATE QUI Rispondi citando

Andate a questo sito www.combustibile.it e andate sul forum: tutti stanno usando colza senza problemi!!

Non parlo di biodiesel. PARLO DI COLZA DEL SUPERMARKET!
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Casella12
Ospite





MessaggioInviato: 12 Apr 2005 15:17    Oggetto: E se fosse olio di ravizzone? Rispondi citando

A parte che 'sta storia mi ricorda molto (nelle tragicomiche conclusioni) quella degli avieri che usavano la benzina dei jet per scarrozzare la morosa o qualla del magazziniere che impiegava al medesimo scopo il metanolo per far vernici, vien da chiedersi perche' tanta gente sia disposta a rischiare il motore dell'auto (multe a parte) per ciulare allo Stato poche decine di euro al mese. E la risposta e' univoca: le accise in genere non sono solo troppo alte, sono medievali nella pratica applicazione. Per cui non posso farmi ricaricare la bombola del fornello da campeggio al distributore di GPL carburante, ne' e' consentito riempire alla pompa una tanichetta di benzina per la miscela del tagliaerba. E non certo per questioni di sicurezza, che sarebbero rispettate, ma unicamente a motivo della "destinazione d'uso" dei carburanti in questione.
Quanto ai diesel alimentati a gasolio, moderni o meno, possiamo goderci la parte incombusta seguendo ad esempio un qualsiasi bus urbano o un qualsiasi veicolo guidato dai Romm: fumi saturi di paraffine ed anidride solforosa e tutti i responsabili a guardare (ma con le mascherine antiparticolato). Quanto al carburante sostitutivo, propenderei per l'olio di ravizzone, che si diceva cancerogeno se impiegato nell'alimentazione umana; chessa' che al postutto non sia meno nocivo delle fumate che ci tocca respirare tutti i giorni sulla scia di tanti diesel.
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Anny
Ospite





MessaggioInviato: 12 Apr 2005 16:24    Oggetto: Sottoscrivo! Rispondi citando

Ciao a tutti, sto effettuando delle ricerche per una tesina universitaria e sono arrivata più o meno alle stesse conclusioni di Paolo. Più che sperimentare nel proprio garage, sarebbe meglio che anche la gente comune si impegnasse per spingere le istituzioni verso la creazione di un organismo che organizzi e tuteli la filiera di produzione del Biodiesel...!!
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Ospite






MessaggioInviato: 12 Apr 2005 16:43    Oggetto: Sei volete risparmiare... Rispondi citando

metano metano metano.
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Giorgio Signorini
Ospite





MessaggioInviato: 12 Apr 2005 16:45    Oggetto: Biodiesel non necessita di motori speciali Rispondi citando

L'articolo di Quattroruote (che peraltro non e` firmato e non cita le fonti) contrasta con il punto di vista di esperti, in particolare quando dice che "anche il vero biodiesel può essere impiegato senza danni soltanto nei motori predisposti per l'utilizzo!"
Il professore di chimica Riccardo Basosi sostiene invece il contrario [http://www.chim.unisi.it/basosi/didattica/BIOCARBURANTI.pdf]

Copio qui i punti salienti (scusate il formato, e` come esce dal mio traduttore PDF)

IL BIODIESEL IN AUTOTRAZIONE

IL FUNZIONAMENTO, L'USURA DEI MOTORI E LE PRESTAZIONI SONO DEL TUTTO ASSIMILABILI A QUELLE OTTENUTE CON GASOLIO TRADIZIONALE IN TERMINI DI RESA ED AFFIDABILIT�.

� PURO AL 100 % OD IN MISCELA CON GASOLIO IN QUALUNQUE PROPORZIONE, IN TUTTI I MEZZI DI TRASPORTO DOTATI DI MOTORE DIESEL DI RECENTE CONCEZIONE, I QUALI POSSONO USUFRUIRNE SENZA ACCORGIMENTI TECNICI

� PURO AL 100 % IN TUTTI I MEZZI DI TRASPORTO DOTATI DI MOTORE DIESEL DI PRODUZIONE ANTECEDENTE, CON LIEVI MODIFICHE DA ESEGUIRE IN OFFICINA (SOSTITUZIONE DI GUARNIZIONI E CONDOTTI IN GOMMA, EVENTUALI SEMPLICI MODIFICHE AL CIRCUITO DI INIEZIONE)

� IN MISCELA CON GASOLIO FINO AL 30- 40% SU TUTTI I MEZZI DI TRASPORTO DOTATI DI MOTORE DIESEL, DI QUALUNQUE ET�, SENZA LA NECESSIT� DI ACCORGIMENTI TECNICI.
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Doc
Ospite





MessaggioInviato: 12 Apr 2005 18:16    Oggetto: Non è una bufala Rispondi citando

Ovviamente il tutto viene ostacolato in ogni modo a partire dai mezzi di informazione, compreso questo. Mi meraviglio che Paolo si allarghi ad affermare con certezza che "...è una bufala". Pensavo fosse un informatico, non un ingegnere chimico. Per parlare bisogna conoscere non solo i fatti ma avere un'adeguata preparazione in materia, altrimenti non si è in grado di esprimere giudizi. In Italia c'è persino un piccolo comune che utilizza l'olio di colza per il suo parco-macchine, scusate non ricordo il nome.
I costruttori di diesel fanno di tutto per fare in modo che questo carburante crei problemi, ma non mi si venga a dire che non si può fare perchè questa si che è una bufala.
Se non si può fare, o se ci sono dei problemi, è solo perchè si vuole che sia così. Magari piccole cose tipo carburazione, anticipo, ecc, cioè stupidaggini che però di fatto impediscono la grande diffusione di questo carburante. E' una questione di volontà, che ovviamente non c'è, tanto è vero che è persino illegale utilizzarlo. Illegale un olio vegetale non inquinante...caspita allora il petrolio cos'è, un'arma non convenzionale? Mi sembra evidente che chi può decidere ha deciso di stroncare sul nascere l'olio di colza, c'è giusto qualche piccolissimo problema di interessi economici in ballo, poi mi dicono che penso male ;-)
Pensate che il primo motore diesel andava ad olio di arachidi, se non sbaglio, o qualcosa del genere, ma son tutte informazioni facilmente reperibili googlando. Proprio per questo mi stupisco che Paolo si permetta di dare un giudizio definitivo su una cosa di cui presumibilmente non sa nulla, o sa pochissimo.
Un saluto
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Andrea
Ospite





MessaggioInviato: 12 Apr 2005 18:36    Oggetto: decisamente nn bufala Rispondi citando

nn sono molto informato sulle informazioni divulgate da Fo, Beppe Grillo e altri esperti del settore.
Quello che so è che l'olio di colza permette la combustione nei diesel di tutti i tipi, il che significa che se fate un pieno di olio la vostra auto camminerà.
Nota particolare ai diesel ultra-moderni dove gli iniettori sono "delicatini" e si possono ostruire a lungo andare, a causa della mancanza di additivi che in genere si trovano nel combustibile diesel. I motori a ciclo diesel piu' anzianotti invece (diciamo i tradizionali D e TD a precamera) digeriscono di tutto senza problemi.
Due osservazioni: personalmente credo che se tutti usassero l'olio di colza per alimentare l'automobile non ci sarebbero poi cosi' tanti motori da buttare, al max verrebbe tassata anche la colza (ovviamente)
Secondo: quando gli automobilisti fanno il pieno di diesel normalmente immettono nel proprio serbatoio un sacco di schifezze (acqua, morchie e quant'altro) fino al 20%, per cui l'olio di colza nn credo sia tanto peggio.

infine: per chi puo' usi la bici, il metano, il gpl..
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pippolo
Ospite





MessaggioInviato: 12 Apr 2005 18:47    Oggetto: peccato che non lo trovi Rispondi citando

Scusate ma con una punto diesel di 10 anni e 200.000 chilometri, che altri danni posso provocare al motore, al limite lo avvicino alla fine. Quasi quasi non mi cambio piu' l'auto, e se riesco a trovare sto famoso olio tiro avanti fino alla distruzione, per il lato dell'inquinamento l'importante e' che passi la revisione, e grazie allo stato che ha concesso alle officine private di rilasciare la revisione, no ci sono piu' problemi. Al limite si paga qualche decina di euri in piu' e si sta tranquilli per altri 2 anni. Questa e' la risposta allo stato vampiro, abbassasero le accise, che arrivano al 70 percento del prezzo combustibile, e la gente sarebbe ben lieta di andare al distributore. Purtroppo per pagare tutti i dipendenti statali, regionali, provinciali, comunali, ecc..., si distribuisce il carico su tutti, quindi ne licenziassero un 50 percento,e possono abbassare le imposte, tanto non se ne accorge nessuno .....
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leocor
Ospite





MessaggioInviato: 12 Apr 2005 19:18    Oggetto: 2 informazioni sono false Rispondi citando

1) La settimana scorsa ho fatto lo scrutatore e come guardie c'erano 2 finanzieri; ho chiesto loro se si truffa lo Stato mettendo olio di colza e se si è passibili di sanzioni; risposta in sintesi: assolutamente no.
2) se è vero che l'olio di colza non è "trattato" per l'uso in motori, come posso essere sicuro che il gasolio sia il perfetto complemento per il motore? Pensate che Agip/Esso/Ip/etc rispondano in qualche modo se vi si rompe la pompa di iniezione(x impurità o acqua?)? Pensate che la distillazione frazionata del petrolio fornisca sempre gli stessi risultati oppure potrebbe essere che valga il principio dei fondi di bottiglia? Inoltre l'olio di colza non lascia residui gommosi a differenza di altri olii (fate una frittura x provare e vedrete).
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Winston
Ospite





MessaggioInviato: 12 Apr 2005 22:09    Oggetto: Le accise queste sconosciute Rispondi citando

Una delle cose più fastidiose del messaggio bufala sulla colza è che invitava a non pagare le accise.
Ora, le accise nascono con lo scopo (almeno secondo i testi di economia dell'ambiente) di ripianare i danni delle emissioni di idrocarburi (anche se sono poi usati in modo diverso dal nostro governo e fatte pagare in percentuale al prezzo del carburante e non in base al danno per unità)ma l'autore della bufala considera giusto non pagarne alcuna per la colza che pure inquina in un modo o nell'altro. Si fa perno insomma anche sull'innato istinto italico di fregare il prossimo....
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raffaele
Ospite





MessaggioInviato: 13 Apr 2005 00:10    Oggetto: Olio di colza (notizia ripresa dall'aduc 17.3.05) Rispondi citando

Riporto quanto sotto sperando possa contribuire alla
caotica risoluzione del problema:

17 Marzo 2005
OLIO DI COLZA: UN NUOVO CARBURANTE? E L'EVASIONE FISCALE?

Roma, 17 Marzo 2005. Puo' essere usato puro o miscelato per i motori diesel di ultima concezione, puo' essere utilizzato puro con i vecchi diesel previa modifica del motore (guarnizioni, manicotti e circuito di iniezione), puo' essere impiegato miscelato con il gasolio al 30-40% su tutti i diesel. Parliamo dell'olio di colza come combustibile alternativo o integrativo al gasolio per autotrazione. L'attenzione particolare e' dovuta al costo: l'olio di colza costa circa la meta' del gasolio: 0,65 euro a fronte di 1,07 euro al litro. Il motivo? Semplice, sull'olio di colza per uso alimentare non ci sono 0,41 euro di accisa (imposta di fabbricazione) prevista per il gasolio. Per chi compie molti chilometri in un anno, ed e' il caso in genere di chi possiede una auto con motore diesel, risparmiare 0,41 euro (794 lire) al litro costituisce un notevole risparmio che rende interessante entrare in un negozio e comperare intere confezioni di olio vegetale. Aggiungiamo che l'utilizzo dell'olio in questione diminuisce sostanzialmente l'emissione di sostanze inquinanti. C'e' un problema, pero': l'evasione fiscale. Non pagando l'accisa si diventa evasori. E' un quesito da sottoporre ai competenti ministri, ai quali rinnoviamo l'invito a modificare la tassazione dei carburanti. Il gasolio alla pompa costa 1,07 euro, del quale 0,41 sono di accisa e 0,17 di iva per un totale di 0,58 euro. Se le tasse sono elevate il contribuente si difende con l'evasione: e' un processo consolidato in pratiche secolari.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
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Maurizio
Ospite





MessaggioInviato: 13 Apr 2005 02:04    Oggetto: BIODIESEL AGLI SCAMPI Rispondi citando

Solo per dire che il biodiesel si fa con l'olio di colza, ma si potrebbe fare anche con l'olio vegetale usato di una bella frittura di pesce; per entrambi basta un semplice trattamento chimico detto di transesterificazione che tra le altre cose separa la glicerina dall'olio vegetale. Quindi non aggiungiamo olio di colza al gasolio perchè il motore si rovina, meglio sarebbe sostituire definitivamente il gasolio con il biodiesel. Vi segnalo un bellissimo articolo che spiega a titolo sperimentale come produrre del buon biodiesel in casa : http://www.progettomeg.it/biodiesel_faidate.htm
Saluti a tutti
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dan
Ospite





MessaggioInviato: 13 Apr 2005 05:19    Oggetto: Rispondi

Attenzione, sarà tutto vero sulla rischiosità ecc. ma se è una bufala è venuta proprio bene: giuro di aver visto un servizio su un Tg2 con tanto di intervista ad uno "sperimentatore", verifica sul campo, e considerazioni sul fatto che non si trova più olio di colza nei supermercati a trento..
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