Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Arrivano i file Acrobat spioni
Nuove funzioni del software Adobe consentono di tracciare la lettura dei documenti PDF. Rischio privacy per privati e aziende

[Ospite]

SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO... FINORA SI E' ATTESO IL FUTURO NELLA SPERANZA DI STARE MEGLIO, OGGI BISOGNA COMBATTERE PERCHE' QUESTI NON VENGA.

[Matteo]

..."la funzione è attiva soltanto con il reader Acrobat 7.0"...
Stando a quello che dici acrobat 6 per windows non supporta tali funzioni. Allora perchè citare solo ed esclusivamente linux e apple???? A volte le guerre contro un mulino a vento iniziano proprio da chi semplicemente dovrebbe informare e non difendere una propria convinzione, peraltro discutibile.

[cacao74]

Mi sa che hai saltato questo passaggio:
"Per fortuna la funzione è attiva soltanto con il reader Acrobat 7.0; se il documento PDF viene aperto con altri reader, la "cimice" non viene risvegliata."

ciao

[cacao74]

dimenticavo:
Acrobat Reader è storicamente nato su piattaforme Windows, quindi MS Windows era sottinteso.
Non vedevo alcun flame nell'articolo.

ciao

[Paolo Attivissimo]

>Stando a quello che dici acrobat 6 per windows non supporta tali funzioni.

Dovrebbe essere cosi', ma per il momento questa e' una tua deduzione che non sono in grado di confermare o smentire; andrebbe verificata. So solo quello che ho riportato nell'articolo.

>Allora perchè citare solo ed esclusivamente linux e apple????

Semplicemente perche' questi sono i sistemi operativi che LWN ha testato e discusso.

>A volte le guerre contro un mulino a vento iniziano proprio da chi semplicemente dovrebbe informare e non difendere una propria convinzione, peraltro discutibile.

Ho semplicemente riportato il risultato dei test di LWN. Tutto qui. Non vedo alcuna convinzione, discutibile o meno, che avrei tentato di difendere. Avrei volentieri esteso i test anche a Windows e alle versioni precedenti del Reader, ma il tempo e la mancanza di un PC Windows me lo impediscono.

Comunque il servizio di Remote Approach e' testabile gratuitamente: puoi contribuire tu stesso al collaudo sotto Windows, ne pubblicherò volentieri i risultati.

Ciao da Paolo.

[Ospite]

Io resto alla versione 6.0

[Ospite]

io sto alla 5 ahahah

[Ast]

Non che poi qualcuno finisce inquisito ai sensi del 615-ter?

Saluti cordiali a tutti.


615 ter Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico

"Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni.
La pena è della reclusione da uno a cinque anni:
1) se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio, con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti alla funzione o al servizio, o da chi esercita anche abusivamente la professione di investigatore privato, o con abuso della qualità di operatore del sistema;
2) se il colpevole per commettere il fatto usa violenza sulle cose o alle persone, ovvero se è palesemente armato;
3) se dal fatto deriva la distruzione o il danneggiamento del sistema o l`interruzione totale o parziale del suo funzionamento, ovvero la distruzione o il danneggiamento dei dati, delle informazioni o dei programmi in esso contenuti.
Qualora i fatti di cui ai commi primo e secondo riguardino sistemi informatici o telematici di interesse militare o relativi all`ordine pubblico o alla sicurezza pubblica o alla sanità o alla protezione civile o comunque di interesse pubblico, la pena è, rispettivamente, della reclusione da uno a cinque anni e da tre a otto anni.
Nel caso previsto dal primo comma il delitto è punibile a querela della persona offesa; negli altri casi si procede d`ufficio."

[THe_ZiPMaN]

Secondo me il paragone dei criminali è un po' esagerato; di certo c'è che la tendenza delle tecnologie attuali è quella di acquisire e gestire informazioni, spesso senza informare l'utente, e questo non sempre va nella direzione corretta.

Questo è un problema tanto maggiore nelle tecnologie/applicazioni proprietarie in quanto l'utente non ha possibilità di verificare cosa realmente fa il programma, che dati raccoglie e come li tratta, cosa invece possibile con l'uso di software libero.

Comunque l'idea implementata nei PDF non è in toto negativa in quanto offre valide opportunità anche alle aziende; come giustamente detto da Paolo l'unica cosa che manca è l'informativa all'utente, ovvero sapere quali dati vengono trattati, come e da chi.

[Donatello]

acrobat 7 sotto linux e' fornito di questa
"feature"?

[Luciano]

Sono sempre più incazzato con adobe.
Si pensi che "da sempre" ci sono dei vincoli assurdi, tipo quello di poter prendere appunti o impostarsi dei segnalibri (anche su un file a parte visto che sul pdf è preclusa la scrittura).
Ripeto buttiamoli a mare e cerchiamo un formato di interscambio documenti alternativo e gratuito.

[Federico Oliosi]

Domanda da perfetto newbie: come si fa, ammesso che sia possibile, a disattivare Javascript nel Reader 7.0 ?

[magowiz]

Vai su Edit->Preferences->JavaScript e levi la spunta da "Enable Acrobat Javascript" .

[Piero]

127.0.0.1 www.remoteapproach.com inserito in host (si trova in WINNT/system32/drivers/etc per W2K. per impedire l'accesso al sito in questione via http. Funziona anche per eventuali banner, ecc... che non si vuole ricevere

[utenzio]

===== tizio dice =======
127.0.0.1 www.remoteapproach.com inserito in host (si trova in WINNT/system32/drivers/etc per W2K. per impedire l'accesso al sito in questione via http. Funziona anche per eventuali banner, ecc... che non si vuole ricevere ...

===========

io dico: non è detto. se il programma chiama l'IP, hai poco da fermare un nome.... firewall locale sulla chiamata del programma e un po' di rottura di palle.
la cosa migliore è proprio disattivare il javascript.
ad ogni modo acrobat è sempre più fetente e poco utile.
meglio usare CutePDF writer oppure PDF creator (sourceforge) per crearli e altri vari lettori PDF che ci sono in giro. Piccoli, leggeri, veloci, senza porcate.

[Ospite]

Tutto bene quello che scrivi. E' anche condivisibile. Però c'è il solito "vizietto" di fondo che è quello di presentare le cose viste solo da una parte. Rileggi per piacere quello che hai scritto, te lo riporto pari pari:
Assolutamente non mi sembra corretto perchè dai la sensazione che è giusto e lecito leggere i documenti riservati. E che è giusto e lecito che vi siano talpe che passano documenti ai giornalisti. Le quali talpe e i quali giornalisti sono presentati come le sentinelle della giustizia e della legalità. Ribaltando il concetto si potrebbe dire: "Finalmente abbiamo uno strumento che ci avvisa quando un documento riservato è letto da chi non è autorizzato!".Attenzione a dire queste cose, altrimenti si legittimano tutti i "Corvi" di tutte le questure e si dà un alibi ai delatori

[Ospite]

Il giornalista apre il documento e inconsapevolmente allerta i criminali. La riservatezza della talpa viene devastata immediatamente, con tutte le conseguenze del caso, e i responsabili del crimine sanno di essere stati scoperti e hanno tempo in abbondanza per far sparire le prove

[Ospite]

Scusate, ho rispedito le due e-mail precedenti fondendole in una. E' stato necessario altrimenti non si capiva quello che volevo dire.Dunque:
Tutto bene quello che scrivi. E' anche condivisibile. Però c'è il solito "vizietto" di fondo che è quello di presentare le cose viste solo da una parte. Rileggi per piacere quello che hai scritto, te lo riporto pari pari: "Il giornalista apre il documento e inconsapevolmente allerta i criminali. La riservatezza della talpa viene devastata immediatamente, con tutte le conseguenze del caso, e i responsabili del crimine sanno di essere stati scoperti e hanno tempo in abbondanza per far sparire le prove"
Assolutamente non mi sembra corretto perchè dai la sensazione che è giusto e lecito leggere i documenti riservati. E che è giusto e lecito che vi siano talpe che passano documenti ai giornalisti. Le quali talpe e i quali giornalisti sono presentati come le sentinelle della giustizia e della legalità. Ribaltando il concetto si potrebbe dire: "Finalmente abbiamo uno strumento che ci avvisa quando un documento riservato è letto da chi non è autorizzato!".Attenzione a dire queste cose, altrimenti si legittimano tutti i "Corvi" di tutte le questure e si dà un alibi ai delatori

[Cteniza]

A me di avere un trigger che scatta e che avvisa chi di dovere che il documento è stato aperto proprio non va anche se io possiedo legalmente il diritto di aprirlo.
Se si vuole rendere privata per qualcuno la visione di un documento ci sono mille altri modi meno lesivi della privacy, primo fra tutti l'invio diretto di un documento criptato.
Invece quello che succede è che si spara nel mucchio e si applicano indistintamente delle norme a persone che non c'entrano nulla.
Ci lamentiamo degli spyware perchè fanno collezione delle nostre abitudini o dell'interconnessione tra le informazioni ottenibili online e poi non vediamo che uno strumento come questo in mani disoneste (e ce ne sono anche troppe) potrebbe diventare una formidabile arma di spionaggio.
E' lo stesso atteggiamento di Echelon (avete notato che non se ne parla più) che spia tutto e tutti.
E' lo stesso atteggiamento della Fox che mette gli avvisi della pirateria nei suoi dvd senza pensare che il pirata la prima cosa che toglie è proprio l'avviso con il risultato di punire quelli che onestamente si vanno a comprare il dvd originale che, a differenza di quelli copiati, si devono sorbire anche la ramanzina (peso el tacon del buso).