Olimpo Informatico

[holifay]

[danieladaniela]

Perche', adesso le porte sono chiuse?
A Prato e dintorni, fra decine di migliaia di immigrati cinesi, secondo l'anagrafe italiana in una trentina d'anni di presenza della comunita' ne sono morti, mi pare, tre.....
Non sarebbe meglio che tutti avessero il proprio passaporto, piuttosto che il passaporto di un morto che gli assomiglia, e avessero quindi poche remore a rivolgersi alla polizia quando vengono messi in mezzo ad affari poco puliti o addirittura criminali?

In ogni caso, dipendesse da me io non soltanto aprirei le porte a tutti ma INCENTIVEREI l'immigrazione.... sai com'e', ho 33 anni, fra trent'anni avro' bisogno della pensione per vivere senza lavorare dopo una vita che lavoro e di assistenza sanitaria per i miei acciacchi, ma senza uomini neri (e tanti) il sistema collassera' a fronte di tantissimi anziani malandati e con diritto a pensioni decenti e pochi giovani con lavori da poco e che quindi versano contributi da poco, e pensione e sanita' non me la paghera' mica nessuno....

[jaclo]

[danieladaniela]

Gli italiani, quantomeno quelli dell'etnia dominante (perche' ci sono anche persone con passaporto italiano da generazioni che, e' vero, sono costretti a vivere come le bestie.... vedasi i cosiddetti "campi nomadi") possono difficolta' a mantenere il tenore di vita a cui ritengono (giustamente secondo me) di avere diritto... quindi per esempio a non vivere a casa dei genitori a 35 anni, a non fare le pulizie quando hanno una laurea, ad acquistare e a mantenere un'automobile, a potersi permettere anche qualche sfizio. Quanto al paragone con le realta' da cui gli immigrati clandestini provengono, posso solo invitarti ad andare a percepirle con i tuoi occhi, le tue orecchie, e il tuo naso.

[jaclo]

Certo che tu c'hai proprio il dente avvelenato.Calmati che forse riesci a leggere bene quello che ho scritto

[jaclo]

Ti rinnovo l'invito a calmarti per non lasciarti sfuggire parole scritte che poi' ignori per fare critiche superflue(davvero non capisco la tua aggressivita')

[danieladaniela]

Qualunque struttura pubblica italiana e' obbligata a prestare le cure urgenti a chiunque, clandestini compresi, ed e' obbligata certamente (ma non solo) se si tratta di una malattia infettiva. Interessante il tuo ragionamento: che queste persone prendano il treno per la citta' dove vogliono andare, si presentino in ospedale dove gli viene prescritta la cura (o l'eventuale ricovero se necessario) e prendano i farmaci mentre fanno la loro vita di tutti i giorni, cercano lavoro, vanno a far la spesa, camminano sul marciapiede da uomini e donne liberi (che poi e' quello che facciamo tu e io quando per sfortuna ci ammaliamo) non ti piace; preferisci che stiano tutti insieme concentrati in strutture come minimo sovraffollate, dove, viste le condizioni precarie dei prigionier... oops, degli ospiti, e le condizioni igieniche subottimali, le epidemie possono scoppiare davvero; pero' dici che dove c'e' sporcizia e miseria ci sono anche malattie, ma soltanto in africa.

E' irrilevante se le persone sono ricercate da organi di polizia dei propri paesi di origine per reati minimi per i quali non e' comunque prevista l'estradizione; appurarlo e' solo uno spreco di soldi pubblici (ovvero nostri) a vantaggio degli interessi di qualcuno e sulla pelle di tanti poveracci.

[jaclo]

HHAHAHAHAHAHAAH!

E secondo te ,verso le 2 di notte,dopo un viaggio che non immagini,stanchi,comprensibilmente sporchi,con il puzzo di morto(succede che arrivino morti,gia')arrivano un tunisino e un sudanese o un camerunese o un nigeriano o chi ti pare,a centiniaia E PRENDE IL TRENO???? PER ANDARE IN UN OSPEDALE A FARSI PRESCRIVERE UNA CURA???COMPRARE FARMACI??CERCARSI UN LAVORO???Arriva prima la mafia.
La loro "vita di tutti i giorni" manco esiste,e non si crea in mezza giornata,tu non sai di cosa stai parlando.
Perche' distorci le parole altrui?
Daniela: ...pero' dici che dove c'e' sporcizia e miseria ci sono anche malattie, ma soltanto in africa.
Io ho detto che non si puo' lasciaresoli ad arrangiarsi gli abitanti delle citta' dove sbarcano decine di migliaia di persone all'anno,persone anche ammalate,magari senza saperlo e anche di malaffare o che no sanno dove sbattere la testa perche' non SANNO muoversi da soli,qui.

I centri non sono da chiudere ma da aumentare

Ma tu a questa frase reagisci come ad un'offesa personale.

[Gateo]

[danieladaniela]

[madvero]

[mode constatazioni]

quei poveracci che affrontano viaggi e pericoli assurdi per venire in italia, lo fanno perchè sperano di trovarci il paradiso.
l'accoglienza e le cure minimali dei centri in questione per loro sono già il paradiso, se fuggono da situazioni talmente disperate da farli sentire più a loro agio in italia.
"accoglierli" serve solo ad incentivare la loro convizione che l'italia è il paradiso terrestre.
riaccompagnarli subito indietro, invece, oltre che essere un deterrente per chi decide di intraprendere dei viaggi del genere, salverebbe molte vite (quanti muoiono durante il trasporto, trattati come vacche al macello dagli scafisti?)
piccola riflessione finale: l'australia, che più che uno stato è un continente, ha chiuso le frontiere da anni.

[/mode constatazioni]

[jaclo]

Vero,pero' il mediterraneo non e' un oceano.
Io non voglio fare polemiche o litigare,il tema e' gia' triste di suo.
Ma davvero non riesco ad immaginare questa scena:notte,sbarcano centinaia di persone in tutte le condizioni immaginabili e cominciano a camminare,vagabondare libere di arrangiarsi.Magari hanno solidarizzato o ci sono intere famiglie e si incamminano a gruppi verso cosa?Un bar?Una stazione?Un ospedale?Un alimentari?In centinaia?Per quante notti di fila?Hanno soldi?Sono sani?Sono tutti di animo tranquillo?Quale citta' riuscirebbe a reggere una situazione simile e ad evitare episodi non di intolleranza ma di esasperazione?
Io insisto nel dire che ' assolutamente opportuno che vengano ricevuti in strutture organizzate,poi si puo' e si deve discutere sulle finalita' e sui metodi di tali strutture,secondo me il problema e' la gestione di questi centri,non la loro esistenza.

[madvero]

[danieladaniela]

[brain]

@daniela e @ jaclo

avete trovato l'accordo.
strutture appropiate

@ madvero

il fatto che l'australia sia chiusa da anni non e' affatto un esempio positivo.
io volevo andare in australia, ma siccome non ho 25000 euri non posso.
ti pare normale?
di chi e' l'australia?
degli inglesi che l'occuparono?
degli aborigeni che ci vivevano?
non credi che sia un po' mia e un po' tua anche in quanto abitanti del pianeta terra?
oppure no, io sono italiano e non posso muovermi dall'italia, anzi dal lazio, anzi da roma, anzi da casa mia, anzi.......

[madvero]

il paragone con l'australia non voleva essere un esempio (mi sono espressa male e non sono riuscita a farmi capire) bensì un paradosso: un continente chiude drasticamente le frontiere, e noi, un piccolo staterello, dobbiamo accogliere indiscriminatamente tutti pun non avendo niente di buono da offrire?
chiaramente, se ritenessi che in italia attualmente la maggioranza della popolazione vivesse discretamente (non agiatamente: con "discretamente" intendo "senza fare sacrifici per mangiare tutti i giorni del mese") sarei la prima a battermi per aiutare chi è più bisognoso di me (leggi: creare centri di accoglienza decenti e molto altro ancora).
senz'altro sono un po' egoista, non lo nego, ma prima penso al bene di me stessa e dei miei familiari e dei miei compatrioti, poi vengono tutti gli altri. anche se ci sono moltissimi clandestini che meritano maggiore stima e considerazione di una bella fetta di italiani.

[danieladaniela]

Lasciando da parte le considerazioni sulle leggi australiane che sono un discorso molto interessante come accennava brain.... ma avete presente come e' fatta l'australia? Anche senza dare eccessiva enfasi al suo isolamento (vi ricordo che ai tempi di Hohxa o comesiscrive, chi voleva andarsene nuotava fino a otranto.... ci vogliono circa 24 ore, ci vuole uno che sa nuotare bene, ma l'hanno fatto in parecchi)...... l'Australia e' un enorme e bellissimo deserto con alcune grandi citta' e parecchie cittadine sulla costa. Nell'interno c'e' una splendida natura, ogni tanto e sempre sulle strade grandi (che raggiungono una porzione ridicola del continente) qualche paio di case con distributore di benzina e negozietto, e occasionalmente qualche cittadina fantasma spuntata in seguito al boom turistico che ha appunto solo alberghi e botteghe per turisti. Che cosa c'entra l'australia con l'italia? Italia che ha una densita' di popolazione paurosa, di cui praticamente tutto il territorio e' stato trasformato dall'uomo, che ha come sua unica grande risorsa il TRANSITO (il commercio, il movimento, il turismo, la cultura), che non ha bambini e ha tantissimi vecchi e tantissime persone che presto saranno vecchie, che non ha risorse naturali.... che cosa c'entra con l'australia?

Poi io non ho mai suggerito di incentivare l'immigrazione "perche' siamo buoni" ma piuttosto "perche' ne abbiamo dei vantaggi". Tutti sappiamo cosa mangiare tre volte al giorno, tanto piu' se scegliamo di cucinare e se ci orientiamo verso cibi piu' semplici e meno costosi (che fanno anche bene alla salute) ma.... tanto per dirne una... quante badanti italiane conosci? Dove li sbatteresti quei signori/e che non sanno piu' prendersi cura di se stessi? (Ti ricordo che le case di riposo sono gia' piene...)

[vathek]

badanti, raccoglitori di pomodori, operai non specializzati, donne delle pulizie, cameriere ai piani, mondine... dimentico qualcosa?

[brain]

pero' non e' solo che noi non vogliamo piu' fare questi lavori, sicuramente anche questo, ma soprattutto datori di lavoro che nn vogliono pagare un salario adeguato.
io lo spazzino lo farei volentieri...per 3000 euri al mese

[vathek]

Appunto... soprattutto non vogliamo farlo per lo stesso salario che danno a questa gente... poi devo ancora sentire in giro stronxate tipo: "vengono qui a rubarci il lavoro..."