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* Ass. Anti Digital Divide
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Autore Messaggio
Faus74
Semidio
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MessaggioInviato: 10 Dic 2005 01:01    Oggetto: * Ass. Anti Digital Divide Rispondi citando

Con il permesso di Zeussino (potete chiedere a lui se è vero o no) inauguro ufficialmente il thread che parlerà della nostra associazione senza scopo di lucro(siamo tutti volontari) Anti Digital Divide,che molti di voi conoscono bene.
Naturalmente non sarà denigrato nessun gestore di telefonia e simili,lungi da me,posterò solo notizie in generale sulla banda larga e su tutto ciò che riguarda la battaglia che noi di ADD portiamo avanti da tempo.
E quale migliore occasione per inaugurare questa nostra piccola "collaborazione" se non quella di dare un occhiata a questa news?
Una news che cambierà il mondo della banda larga per i prossimi anni...

ADSL italiana, cambia tutto

L'Italia vira verso nuove regole, come l'Europa ordina. Potranno arrivare nuovi tagli ADSL, anche con molta banda di upload. Le incertezze allarmano i provider. In arrivo anche una stangata sulle ADSL senza voce. Ecco cosa cambia e perché
NOTIZIA

Il nostro staff ha commentato la notizia sia dal lato tecnico che quello "utontico" ossia "terra terra" Wink
Leggi QUI il commento dello staff di ADD sul grande cambiamento dell'Adsl in Italia.

I tanti punti toccati nel nuovo codice delle telecomunicazioni sono vari:
prezzo all'ingrosso,che non sarà più fissato partendo dall'offerta al dettaglio di Telecom Italia, ma verrà calcolato in base ai costi sostenuti da Telecom per offrire il servizio agli operatori alternativi;
il cambio di operatore sarà più veloce,in quanto le pratiche di disdetta passeranno al nuovo operatore,velocizzando i tempi;
fine dell'obbligo per l'incumbent di comunicare all'AGCOM con un preavviso di 30 giorni le offerte Alice che intende lanciare;
verrà introdotto il calcolo del costo all'ingrosso per le adsl attraverso il metodo cost plus e che i provider avranno più libertà nello scegliere ad esempio i tagli di banda da proporre agli utenti.
Quindi come avrete modo di leggere e capire,ci sono sia vantaggi che svantaggi per gli utenti finali.

Per ora vi auguro buona lettura,e buona vita a tutti.
Ciao
Fabrizio
Staff ADD

PS-Naturalmente i Mod potranno verificare se i miei post in questo thread sono contrari al regolamento.In caso di "reato" provvederò appena possibile a modificare il tuttoper farlo rientrare nella norma.Grazie a tutti per l'attenzione.
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Faus74
Semidio
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MessaggioInviato: 10 Dic 2005 01:34    Oggetto: Rispondi citando

Ehm...scusate se chiedo:come mai il thread è stato spostato qui?
Zeussino mi aveva detto che avrei dovuto postare nella sezione Internet Razz
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Faus74
Semidio
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MessaggioInviato: 10 Dic 2005 13:30    Oggetto: Rispondi citando

Ok,mi hanno spiegato tramite MP,ma ora vedo che è impossibile modificare il link della prima notizia... Confused
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Faus74
Semidio
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MessaggioInviato: 10 Dic 2005 18:10    Oggetto: Rispondi citando

A breve avrete la spiegazione del cost plus.
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vathek
Dio maturo
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MessaggioInviato: 10 Dic 2005 19:31    Oggetto: Rispondi citando

Mi puoi gentilmente spiegare cosa si può fare adesso e cosa si farà in futuro per zone non cablate comunque molto vicine a grandi città?
Faccio l'esempio qui di Roma, dove Trigoria (che si trova a 5 chilometri scarsi dal raccordo anulare) non è raggiunta neanche da Alice...
Quali sono le soluzioni alternative in questo caso? C'è solo da prendere in considerazione il satellite? Quanto è affidabile? Il discorso che avevo sentito una volta di usare le linee elettriche per il collegamento internet veloce si è perso nel dimenticatoio?
Ti ringrazio per le tue risposte... Wink
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Faus74
Semidio
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MessaggioInviato: 11 Dic 2005 00:19    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Vathek.
Come ben sappiamo il digital divide non colpisce solo i piccoli paesi sperduti,ma anche le grandi città come Roma,Milano,Bari,insomma,da nord a sud il nostro paese è un colabrodo anche per quanto riguarda i grandi centri.
Questo accade anche perchè le grandi città hanno varie centrali che le servono,e non tutte sono raggiunte dalla fibra:magari sulla stessa via ci sono utenti che hanno la banda larga e utenti che sono a bocca asciutta.
Partiamo dalla parte finale del tuo discorso,e cioè la banda larga sulle linee elettriche.
Anni fa ci sono state varie sperimentazioni,come abbiamo avuto modo di leggere anche su ZeusNews,come per esempio Qui per il campo europeo;poi in rete ho trovato anche questo articolo apparso sulla Stampa a marzo di quest'anno che trovi Qui dove le sperimentazioni sono state effettuate in Trentino,a Grosseto e Brescia.
L'articolo è di marzo,ancora oggi,personalmente,non ho trovato notizie circa il risultato finale di questi esperimenti,e non mi spiego il motivo.
E non mi spiego come mai queste sperimentazioni sono passate quasi inosservate,se ne parlò quel periodo e poi il nulla.
(Non me lo spiego perchè voglio fare l'ingenuo,ho promesso di non denigrare nessuno,quindi NON me lo spiego).
Quindi come vedi,tutti cercano un modo per portare la banda larga dappertutto,e oggi in Italia i digital divisi sono ancora 10 milioni,segno che qualcosa non va.
Mi chiedi dell'alternativa "satellite".
La prima cosa che mi viene in mente è questa:una delle grandi comodità dell'adsl è quella di poter rimanere connessi e avere il telefono libero.
Chi oggi ci offre "a manetta" il servizio satellitare parla di "monodirezionale:download dal satellite,ma upload dalla normale linea telefonica,quindi alla fine paghi sia il sat che la bolletta del telefono,e quest'ultimo risulta occupato se navighi,ergo casino bestiale.
Quindi:linea occupata,alti costi,contratto di solito annuale(quindi se vuoi smettere lo fai ma paghi lo stesso per un anno),velocità bassa.(In rete trovi forum pieni di utenti "leggermente" arrabbiati).Ti sembra ancora buono il sat?
Soluzioni alternative e cosa si può fare.
WiFi,WiMax quelle più gettonate al momento,secondo me le uniche in grado di risolvere l'annoso problema del divario digitale.
Molti wisp hanno le varie licenze per offire connettività wireless,dalle tue parti dovrebbe arrivare qualcosa,dato che ci sono wisp nella tua regione,interessati,credo,a coprire le zone non raggiunte.
(Ultimissima-Ho notizie che proprio a Trigoria alcuni wisp stanno facendo dei tentativi )
Accontentato dalle mie risposte? Laughing
Ciao Vathek,ciao a tutti e tutte Smile
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GunsRoses
Mortale pio
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MessaggioInviato: 12 Dic 2005 03:50    Oggetto: Rispondi citando

Per approfondire un po' il discorso sul cost plus.

Il prezzo all'ingrosso per l'adsl puo' essere calcolato utilizzando il metodo retail minus o cost plus.

Con il retail minus si parte dal prezzo al dettaglio che applica l'incumbent ( Telecom Italia), che per alice 4 mega è di 36,95 euro, da questo si sottraggono i costi aggiuntivi (marketing e pubblicità, gestione dei clienti, ecc) e un minus che consenta agli operatori alternativi di replicare l'offerta.

Questo è il metodo che ancora oggi è in vigore.
Purtroppo con questo metodo Telecom Italia (TI) riesce a controllare sia il prezzo al dettaglio che quello all'ingrosso in quanto si parte sempre dal prezzo al dettaglio praticato dall' "ex"monopolista, quindi mantenendo bloccato quello si congelano anche i prezzi all'ingrosso e la possibilità che la concorrenza si sviluppi.
Per questo noi di ADD abbiamo chiesto il passaggio al metodo cost plus

Con il metodo cost plus per stabilire il prezzo all'ingrosso si analizzano i costi sostenuti da TI per fornire i servizi agli operatori alternativi, ed a questi si aggiunge un margine di profitto per Telecom, considerando anche gli investimenti che questa si è accollata.
Con questo metodo si stima che ci sarà un forte calo delle tariffe all'ingrosso con relativo calo delle tariffe al dettaglio.
Tutto sta, secondo ADD, nel stabilire bene i prezzi sostenuti da TI per fornire i servizi, considerando anche che 26.000.000 di utenze pagano già un canone telefonico che TI giustifica con il fatto di dover manutenere ed ammodernare le linee, quindi questi costi non devono gravare più di una volta sugli utenti.
Sarà compito dell'AGCOM calcolare con precisione i costi sostenuti da TI per offrire l'adsl agli operatori alternativi evitando che l'incumbent(operatore dominante) possa fare extraprofitti sulle adsl, certamente noi di Anti Digital Divide vigileremo in difesa di tutti gli utenti affinché il costo dell'adsl italiana venga portato a livello di stati come la Francia.
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GunsRoses
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MessaggioInviato: 12 Dic 2005 04:24    Oggetto: Rispondi citando

Per quanto riguarda il satellite, io non lo consiglio.

Satellite = opzione penosa.
-Costi insostenibili o cmq molto superiori a quelli adsl

-l'upload è fatto attraverso la connessione analogica (quindi devo pagare anche questa)

-Linea telefonica occupata (opzione non sostenibile sopratutto per chi lavora ed anche per gli altri utenti anche se in misura minore)

-nel 2005 la connessione internet dovrebbe essere always on quella satelittare non lo è.

- impossibilita' a causa della latenza elevata di usufruire di molte applicazioni.

- dipendenza delle prestazioni dagli agenti atmosferici

Altre info sull'inadeguatezza della tecnologia satellitare le trovate qui.
http://www.antidigitaldivide.org/index.php?module=cmpro&func=viewpage&pageid=28

Il 2006 dovrebbe essere l'anno del boom del wifi quindi ci sono buone speranze per tutti i digital divisi di essere coperti con questa tecnologia, dopo che finalmente è stata liberalizzata.
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vathek
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MessaggioInviato: 12 Dic 2005 19:32    Oggetto: Rispondi citando

Facevo l'esempio di Trigoria, perché qui a Roma è uno dei più clamorosi... io in effetti andrò ad abitare ancora più fuori Roma e lì davvero sarò nei guai... Come faccio a sapere se qualche anima pia coprirà in Wifi quella zona? Ed in caso a chi devo rivolgermi per chiedere info e coperture?
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Faus74
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MessaggioInviato: 12 Dic 2005 21:13    Oggetto: Rispondi citando

Vathek ha scritto:
Facevo l'esempio di Trigoria, perché qui a Roma è uno dei più clamorosi... io in effetti andrò ad abitare ancora più fuori Roma e lì davvero sarò nei guai... Come faccio a sapere se qualche anima pia coprirà in Wifi quella zona? Ed in caso a chi devo rivolgermi per chiedere info e coperture?

Ti mando un Mp,altrimenti se ti faccio il nome del wisp in pubblica farei pubblicità Smile
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vathek
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MessaggioInviato: 13 Dic 2005 23:25    Oggetto: Rispondi citando

ok! Wink
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Faus74
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MessaggioInviato: 18 Dic 2005 18:22    Oggetto: Rispondi citando

Ultimamente sta tornano alla ribalta il discorso della banda larga elettrica,ma quello che noi ci chiediamo è questo:
come mai in altri paesi la diffusione della banda larga attraverso la rete elettrica è molto sviluppata mentre in Italia, dove questa tecnologia potrebbe essere una valida alternativa per ridurre il digital divide, stenta a diffondersi?
La colpa risiede nella mancata liberalizzazione del mercato dell'elettricità e dall'immobilismo del monopolista Enel, o da regole europee poco chiare che scoraggiano gli investimenti?
ADD si augura che il 2006 sia l'anno in cui la powerline possa diffondersi capillarmente anche sul territorio italiano. Enel ha come azionista principale il ministero del tesoro, quindi questo governo che ha sempre annoverato tra i suoi obbiettivi la diffusione della banda larga, avrebbe dovuto investire in questa tecnologia, favorendo oltre alla riduzione del digital divide, anche l'aumento della concorrenza e l'abbassamento delle tariffe. Forse è proprio per proteggere i soliti noti da queste eventualità che in Italia la diffusione di internet su rete elettrica si è avuta solo nelle zone in cui esistevano fornitori di elettricità alternativi ad Enel, come le aziende elettriche municipalizzate di Brescia e di Cremona, che cominciano a offrire agli utenti connessioni con qualche megabit di banda, sfruttando la neoliberalizzata tecnologia Wi-Fi che permette di ridurre sensibilmente i costi dell'infrastruttura powerline.
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MessaggioInviato: 22 Dic 2005 00:29    Oggetto: Rispondi citando

Il mitico Gigi colpisce ancora,sempre un ottimo commento,sempre dalla parte di noi utenti finali Wink

Sospensione della flat per linee dial-up
Il Tribunale di Milano potrebbe accogliere la richiesta dei concorrenti e sospendere la tariffa piatta di Telecom Italia: un danno per i consumatori.
Continua qui

A breve posterò anche il commento della nostra assoziazione.
Per ora accontentavevi di un mio piccolo commento ironico-demenziale-inca**ato "Manco sotto le feste possiamo stare tranquilli" Evil or Very Mad
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MessaggioInviato: 22 Dic 2005 20:32    Oggetto: Rispondi citando

Lo staff di ADD augura
BUONE FESTE E FELICE ANNO NUOVO

agli utenti del forum di ZeusNews e a tutto lo Staff.
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MessaggioInviato: 23 Dic 2005 20:00    Oggetto: Rispondi citando

Tariffe ADSL meno Care (forse)
Le tariffe all'ingrosso dell'offerta Telecom Italia, alice ADSL 640 kbit/s devono essere riviste. Questa la decisione presa dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che accoglie le richieste dei provider alternativi ( Tiscali, Wind, Tele2 ecc.) ma anche della nostra associazione, che aveva scritto all'AGCOM in merito a questa offerta ADSL flat, facendo notare che a causa della tariffa wholesale applicata da TI, gli altri operatori non potevano offrire tariffe al dettaglio, che si discostassero molto da quella dell'incumbent, 19,95 euro, provocando così un livellamento del prezzo e un mancato sviluppo sul mercato della concorrenza. Ci auguriamo che le nuove tariffe all'ingrosso permettano un sostanziale calo del prezzo pagato dai consumatori, non bisogna infatti dimenticare che TI offre in Francia una adsl a 8 mbit/s a 15,95 euro.Passo dopo passo, forse troppo lentamente, vengono soddisfatte le critiche/richieste mosse da ADD fin da quando l'offerta era nata (zoppa).
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MessaggioInviato: 27 Dic 2005 22:52    Oggetto: Rispondi citando

ADD scrive all'AGCOM in merito al blocco di Teleconomy Internet
Sin dalla presentazione dell'esposto al tribunale di Milano da parte di Assoprovider, ADD si era dichiarata contraria alla sospensione di Teleconomy internet, pur condividendo la necessità di un intervento da parte dell'AGCOM affinché l'incumbent adottasse delle tariffe all'ingrosso, che consentissero agli operatori alternativi di replicare l'offerta di Telecom Italia e affermando che nel caso in cui il tribunale avesse accettato il ricorso, e deciso il blocco di Teleconomy internet, l'AGCOM avrebbe dovuto adoperarsi per fare in modo che nel più breve tempo possibile ci fosse la possibilità per gli utenti di sottoscrivere un'offerta analoga a quella di TI. In seguito alla sospensione della commercializzazione dell'offerta Teleconomy Internet, Anti Digital Divide ha deciso di scrivere all'AGCOM, per ribadire questa posizione e per evitare che utenti già penalizzati dal fatto di non essere raggiunti dalla banda larga, tornino nuovamente a pagare delle cifre spropositate per una semplice connessione analogica.
Fonte

Il testo della lettera potrete trovarlo Qui
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MessaggioInviato: 12 Gen 2006 22:31    Oggetto: Rispondi citando

Avviso ai digital divisi.
Sul sito Wholesale Telecom che trovate QUI sono uscite le nuove zone che verranno raggiunte dalla banda larga.
Il percorso da seguire è questo:
Sulla home page cliccate su->Accesso a Larga Banda->ADSL Wholesale flat ad accesso singolo - Tutte le velocità->Copertura geografica e vi ritroverete nella pagina delle regioni.Scegliete la vostra regione e selezionate lo stato pianificata:li potrete vedere se la vostra zona è stata "estratta" a sorte...perchè ormai di questo si tratta,dato che non ci sono basi scientifiche che spieghino il criterio di copertura!!!Ciao a tutti e grazie per la lettura.
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MessaggioInviato: 26 Gen 2006 18:15    Oggetto: Rispondi citando

I messia della Banda Larga
Siamo un'associazione di fortunati.
Ogni tanto, con frequenza sempre più ravvicinata, su ADD abbiamo il privilegio di vedere apparire un messia della banda larga.
Il copione è sempre lo stesso, di solito si tratta di un commerciale di un'azienda che vende connessioni Wi-Fi che si registra come normale utente e annuncia Gaudio Maximo: "Habemus Banda Larga! - Abbiamo risolto il problema, non piangete figlioli! Stiamo coprendo tutta Italia!"
Variazione sul tema, il commerciale un po' più smaliziato che finge di essere un utente.
Ma tutti ci promettono un mondo nuovo e una tecnologia mai vista prima: il Wi-Fi....
Peccato che scavando un po' si scopre che il Wi-Fi ha quasi 10 anni, che far correre segnali via radio è possibile dai primi del 900, ma che soprattutto in Italia esistono già più di 50 WISP (Wireless Internet Service Provider) e che la soluzione della banda larga via ponti radio non è l'invenzione del messia di turno.
Sapete cosa basta per fare sparire i messia di turno?
Basta chiedere 3 cose:
1. Autorizzazione generale del ministero (condizione legale indispensabile per operare)
2. Situazione reale della copertura
3. Last but not least: richiedere se coprono zone senza pre-contratti.
Li vedrete sparire nel nulla, o al massimo scrivere sottobanco agli utenti lamentandosi della loro situazione di geni incompresi
Un ultima nota, sono perfettamente cosciente (e l'ho sempre ripetuto a tutti i provider) che il fatto di guadagnarsi da vivere vendendo connessioni a Internet e reti Wi-Fi è del tutto legittimo e persino meritevole. Il problema è che Anti Digital Divide per scelta non ospita pubblicità di nessun tipo, tantomeno se mascherata da panacea per tutti i mali. Esiste invece una lista Wisp, e le condizioni per accedervi sono chiare e uguali per tutti, ovvero dimostrateci di avere le carte in regola e potete essere inseriti.
In fondo a casa propria ognuno fissa le regole che meglio crede, e chi non le accetta non è obbligato a frequentare casa nostra.
Fonte
Occhio ai falsi profeti,sempre pronti a mangiare i soldini di chi non è abbastanza informato,occhio... Wink
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vathek
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MessaggioInviato: 27 Gen 2006 14:59    Oggetto: Rispondi citando

Come lo vedo brutto il futuro.... Sad
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Faus74
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MessaggioInviato: 27 Gen 2006 17:18    Oggetto: Rispondi

Sai cosa? E' che prima i wisp si lamentavano del wifi bloccato dalla legge,ora che è libero,in fondo,non stanno facendo nulla...e questo non è bello,anzi Mad
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