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EagleJoe Mortale devoto
Registrato: 12/06/05 23:45 Messaggi: 18
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Inviato: 11 Gen 2006 10:20 Oggetto: |
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Già, e quante sono le persone che hanno consapevolezza di che cosa sia la Privacy, poche secondo me. Cercando di diffondere il messaggio d'attenzione su quanto sta accadendo nel mondo informatico, mi accorgo che in verità la gente farebbe anche a meno della sua propria privacy, pur di aver qualcosa in cambio, un qualche guadagno di una qualsiasi forma. Come accade con le tessere di sconti dei supermercati, non le interessa se le informazioni su quanto e come spende i suoi soldi durante l'arco di anni e anni siano trattenute e poi vendute a delle imprese di marketing, vedo ancora moltissima gente usare queste carte per aver degli sconti chi non sono certo veri sconti. Stessa cosa per i cd di Sony, o altro sistema do monitoraggio, controllo, e raccolta d'informazione che nel prossimo o lontano futuro sia inserito nella nostra abitudine quotidiana, ci sarano sempre moltissime persone che pensano :- Ma chi se ne frega? - ignare di cosa ci sia dietro questa forma ignobile e svergognata di invadere la vita altrui, anche perchè viene spacciata come protezione, vantaggiosa, avvolgente e che fa sognare la culla dell'infanzia.
Ma certo che ci sarà sempre qualcuno che non si arrenderà, che non accetterà questo infame atteggiamento.
Però sono consapevole che sarà molto difficile evitare che tutto ciò accada, e che questi sistemi (TCP e altri) riescano a farla franca.
Vedremo. Nel frattempo continuo a parlare con i colleghi, amici, anche se vedendo le loro faccine, mi viene un pensiero che mi fa sbozzare un sorriso: - Sono ancora giovani, forse riusciranno ad evitare il peggio, ma dovranno prendere qualche botta.
Ciao,
Giovanni |
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blutarsky Eroe in grazia degli dei
Registrato: 18/10/05 16:03 Messaggi: 103
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Inviato: 11 Gen 2006 11:43 Oggetto: |
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Proviamo a dare per scontato che non ci sia alcun rimedio, che nonostante le sensibilizzazioni, le campagne di informazione e chissà che altro, Palladium prenda piede e diventi lo standard "de-facto" per tutto quanto concerne l'informatica.
Premetto che non ho letto alcuna specifica tecnica che descrive le tecnologie di base di Palladium, ad ogni modo suppongo che le cose vadano presso a poco così:
1) in fase di installazione di un nuovo programma (o di richiesta di riproduzione di un nuovo brano mp3) il S.O. richiederà l'opportuna licenza (passando per il famigerato Fritz chip)
2) il meccanismo di richiesta della licenza, coinvolgerà un qualche ente di certificazione, raggiungibile in remoto (internet/intranet)
3) l'ente di certificazione provvederà a restituire un certificato valido, contenente tutti i permessi associati al particoalre software e/o brano mp3 (o video o quello che vi pare)
4) un simile scambio dati è, per sua natura, destinato a crescere sempre di più (sempre più PC collegati alla rete e sempre più nuovi software o brani mp3)
Al di la del sistema di decodifica (chiave pubblica e chiave privata, cablate direttamente nell'hardware) non credo che tale sistema possa restare in piedi per molto tempo.
Presto o tardi (sono propenso a credere al presto) questo meccanismo di scambio licenze verrà "craccato", sfruttando vari fattori, tra cui la maggiore potenza di calcolo dei nuovi processori (che permetteranno degli approcci di tipo brute-force sempre più efficaci) oppure la grande disponibilità di "pacchetti" di autorizzazione sniffati in giro per la rete, oppure (e prechè no?) sfruttando un bug del sistema.
In altre parole, così come è successo per tutti (e sottolinea TUTTI) i sistemi di protezione della cosiddetta proprietà intellettuale, questa tecnologia non raggiungerà il suo scopo, ma servirà solo a dividere ancora di più gli utenti in utenti sprovveduti, vittima di questa nuova tecnologia, ed utenti "esperti", che avranno il bagaglio di conoscenze necessarie per scavalcarla senza problemi. |
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bunker Comune mortale
Registrato: 12/01/06 00:46 Messaggi: 3
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Inviato: 12 Gen 2006 00:58 Oggetto: fritz |
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Concordo con chi pensa che sarà un faraonico buco nell'acqua. Un po' perchè i fabbricanti di pentole non sono gli stessi che fanno i coperchi, un po' perchè l'intransigenza totalizzante (e totalitaria) di un tale progetto ha implicazioni che paralizzerebbero l'attività dell'utenza, cioè del mondo.
Perderemo tutti un sacco di tempo, questo è sicuro.
E c'è sempre chi semina bucce di banana... |
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EagleJoe Mortale devoto
Registrato: 12/06/05 23:45 Messaggi: 18
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Inviato: 12 Gen 2006 08:21 Oggetto: |
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Sono d'accordo su quanto si fa riferimento alle difficoltà tecniche e attuative di una tale tecnologia di controllo e "protezione". Certo non sarà per niente facile che tutti si accordino in perfetta sintonia in modo che tutto possa funzionare alla perfezione, tuttavia quello che si può considerare come un fattore che può agevolare la riuscita di questa iniziativa è la poca importanza che la stra grande maggioranza dell'utenza-cliente da alle informazioni tecnico-legali legate a questa propria tecnologia.
Io ci provo a parlare con le persone che incontro, amici, parenti, colleghi, ecc, ma quello mi trovo davanti è una massa di gente che la pensa cosi:
"- Se io non ho niente da nascondere possono controllare quello che vogliono!"
Ma Cristo Santo, non si tratta di questo, si tratta della tua Sacrosanta Privacy e Libertà di Scelta, già e come risposta 8 su 10 mi dicono:.
"- Ma chi se ne frega"
È su questa leva che fa appoggio il TCP e tutto che lo circonda, purtroppo.
Comunque, il bichiere rimane sempre mezzo pieno. |
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blutarsky Eroe in grazia degli dei
Registrato: 18/10/05 16:03 Messaggi: 103
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Inviato: 12 Gen 2006 11:06 Oggetto: sul fatto di informare "i profani" |
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Tempo fa sostenevo che il fatto di essere di fatto considerati dalle major dei veri e propri criminali per il fatto di avere instalalto un masterizzatore sul proprio PC e di avere una connessione ADSL (come se tutti quelli che hanno una pistola o un fucile da caccia a casa potessero essere considerati assassini...) può essere sfruttato per "veicolare il verbo" di Palladium.
In altre parole, invece di aprlare di privacy violata, di boicottaggio all'open source, potremo utilizzare argomentazioni ben più convincenti per far capire cosa possa significare un futuro Palladium-inside.
In altre parole, provate a dire al vicino-collega-amico-familiare che se acquista prodotti Palladium-Inside potrà scordarsi di scaricare anche il benchè minimo MP3, e che probabilmente sarà il caso che rivenda il suo masterizzatore di DVD o CD perchè le uniche cose che potrà masterizzare saranno le riprese delle sue vacanze o il karaoke dell'ultima festa di compleanno (domanda: in tal caso la SIAE rinuncerà al suo infame balzello sui supporti?) |
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EagleJoe Mortale devoto
Registrato: 12/06/05 23:45 Messaggi: 18
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Inviato: 13 Gen 2006 22:38 Oggetto: |
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Si certo, non si potrà più fare queste operazioni, e tant'altro ancora. Hai ragione anche su questo, diffondere le problematiche legate a queste tecnologie è sempre importante, poi ogni persona prende a considerazione quello che più le sta a cuore. Ma vedi quello che accomuna tutti quelli che ne faranno uso, sia quelli che fanno delle copie personali, o anche chi non le fa, o userà l'informatica per altro ancora, è il fatto che saranno controllati, sorvegliati come se fossero tutti criminali potenziali. E questo da un tremendo fastidio. A te no?
Ciao,
Giovanni. |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 21 Gen 2006 23:15 Oggetto: TC e PC |
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Credo che possano convivere.
TC per le aziende e PC per i privati.
Personal computer, quindi totalmente personalizzabili per l'utenza che desidera ciò e Trusted Computer per chi sente di aver bisogno di quella tecnologia.
Senza entrare in conflitto e nessun modo. |
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liver Dio maturo
Registrato: 31/03/05 09:20 Messaggi: 1091 Residenza: Verona
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Inviato: 22 Gen 2006 09:25 Oggetto: Re: TC e PC |
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{utente anonimo} ha scritto: | Credo che possano convivere.
TC per le aziende e PC per i privati. |
Pie speranze, temo, le tue.
Come si può pensare che ci sia data tutta questa libertà di scelta, quando l'obiettivo finale della DRM, e quindi del TC, è fermare la "pirateria casuale", cioè fermare te, che vuoi copiare il tuo cd sul tuo ipod, o prestare il tuo DVD a tuo cugino, o ascoltare un brano da un cd che tuo zio ti ha mandato dall'Australia?
Come si può pensare che ci sia data tutta questa libertà di scelta, quando i membri del consorzio TC controllano il 100 % dell'offerta hardware mondiale?
Ho purtroppo l'impressione che a loro, della privacy aziendale, importi molto poco. |
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{Albyreliew} Ospite
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Inviato: 02 Feb 2006 22:39 Oggetto: Grande articolo! |
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Un solo dubbio: non so se sia meglio la prima parte o la seconda! ;-) |
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{Cocco} Ospite
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Inviato: 17 Feb 2006 01:29 Oggetto: Maldidos! |
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Non è giusto! avevo abbandonato la TV per dedicarmi solo a internet e ora mi vogliono portare via anche questa!!! MALEDETTI...e vabbè, tornerò a far l'ammore sui prati e quei mentecatti del TCG i miei (pochi) euri se li scorderanno. |
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