Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Il sito degli orrori in Iraq
La storia fotografica del sito a cui centinaia di marine Usa hanno inviato foto degli orrori, in cambio di materiale porno.

[{utente anonimo}]

Mi viene proprio da ridere...(Non della morte in sè stessa la quale esige sempre rispetto e compassione umana)...
Quello che trovo ridicolo e ipocrita fino alla nausea, e la reazione dei media e di certi "benpensanti" che credono che una guerra sia una specie di avventura stile holliwood dove i "buoni" sparano ai "cattivi" tra una battuta e l'altra......
Una guerra è sempre un massacro brutale dove i veri responsabili non pagano mai per le loro colpe, mentre la "carne da cannone" si fa ammazzare allegramente per tutelare gli sporchi intaressi delle varie multinazionali che fomentano le guerre e si comprano i governi come frutta al mercato.
Tre quarti dei morti che ci sono in una guerra, sono gente come me, come te che leggi, gente umile preoccupata solo del vivere quotidiano.....
Gente che finisce ammazzata per uno zero in più sul conto corrente di qualche potente con l'anima marcia.
Che Dio li fulmini....
E lo faccia subito.

[FreeSpirit]

La cosa più ripugnante di quel sito, più delle immagini, sono i commenti alle immagini stesse

[{Ferdinando Bisdarzi}]

ora il libro però ha ancora più valore perchè documenta qualcosa di orribile che è accaduto.

una delle cose pazzesche è che i giornalisti non possono andare in guerra a fotografare e a raccontare mentre i soldati possono... non che sia un male.

Io lo rimetterei su, un sito del genere, ma non con l'intento "porno" e dissacrante, ma documentativo.

la guerra esiste e gli orrori anche.

non parlarne, non vederli, tenerli lontani, ci tiene TROPPO lontani. Il sangue che gronda dovrebbe ricordarci come prendere certe decisioni, farci interessare a tanti fatti, invece che cambiare canale, cambiare strada, cambiare libro, cambiare giornale, cliccare altrove.