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giulioumif Semidio


Registrato: 21/07/05 14:00 Messaggi: 223 Residenza: Roma
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Inviato: 08 Mar 2006 21:08 Oggetto: * Linux: vantaggi e svantaggi |
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Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di Linux rispetto a Windows? Ho cercato su google una schermata di Linux, e la grafica sembra non abbia nulla a che vedere con quella di Windows... |
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kingofworms Moderatore Internet e Telefonia


Registrato: 13/09/03 00:01 Messaggi: 1719
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Inviato: 09 Mar 2006 02:03 Oggetto: |
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Vantaggi e svantaggi, uhm... Una limpida e puntuale analisi elaborata da Davide Bianchi può essere trova qui, sotto forma di tabella, verso il fondo della pagina.
Tornando a noi...
La grafica è abbastanza irrilevante quando si confrontano Windows e Linux. Volendo, si può rendere Linux quasi perfettamente identico a Windows, per quanto riguarda l'aspetto. Esistono tanti Window Manager e Desktop Environment che definire l'aspetto di Linux in maniera univoca è quasi impossibile. Ad esempio:
L'ultima schermata è il mio desktop attuale.
Le vere differenze stanno "sotto". Rapidamente qualcosa (se vuoi qualcosa di più specifico, chiedi pure):
Personalmente di Linux apprezzo una maggiore stabilità ed efficienza. Windows è tutto bello luccicoso e scattante appena installato; dopo pochi mesi, però, inizia a rallentare e, se gli si chiedono troppe cose insieme, alle volte si arrende e si blocca - così, semplicemente. Con Linux non mi è mai successo - ad esempio - che il sistema cadesse per il blocco di un'applicazione, o che si mettesse a swappare come un dannato senza un motivo apparente - e non rallenta col tempo.
Sul versante sicurezza non è una leggenda che linux sia più sicuro (virus per Linux praticamente non ne esistono - il motivo per cui questo succede potrebbe essere fonte di un lungo dibattito). Una leggenda è che sia un sistema inespugnabile: nessun sistema è inattacabile (dipende da come lo si usa) né tantomento esente da bug; su tali bug, però, l'opera di correzione inizia generalmente non appena vengono scoperti.
Lo svantaggio principale è che, tralasciando il discorso emulazione, le applicazioni scritte per Windows, ovviamente, non vi girano, anche se spesso (ma non sempre) esistono alternative perfettamente efficienti.
Linux non è un sistema per chi desideri usare un computer come un tostapane. In realtà non lo è nemmeno Windows, salvo che Windows cerca di farsi passare per un tostapane - riuscendoci. Per far funzionare alcune periferiche può occorrere una certa applicazione e l'umiltà di chiedere aiuto a chi ne sappia un po' di più, anche se la compatibilità sta migliorando continuamente.
La domanda che un aspirante utente Linux dovrebbe porsi, secondo me, è: perché voglio provarlo? Che cosa mi aspetto? E - soprattutto - sono disposto a perderci un po' di tempo nell'adattarmi ad una filosofia di funzionamento comunque diversa da quella cui sono abituato? |
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nic Semidio


Registrato: 30/07/05 14:25 Messaggi: 490 Residenza: Gallo bassa ferrarese
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Inviato: 11 Mar 2006 13:44 Oggetto: Re: Vantaggi e Svantaggi |
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giulioumif ha scritto: | Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di Linux rispetto a Windows? Ho cercato su google una schermata di Linux, e la grafica sembra non abbia nulla a che vedere con quella di Windows... |
Prima di risponderti Giulio ci ho pensato un po perchè come ha detto kingofworms i pregi e difetti li devi trovare tu e magari ci possiamo confrontare insieme.Anche perchè in questi 3 anni che ci sbatto la testa con Linux,ho sentito anche tanti utenti che hanno avuto pareri diversi dai miei su distro che a me sono piaciute e viceversa.Comunque vista la mia ultima esperienza,con le ultime distro che hanno di default il kernel 2.6 ho notato che è più facile da installare su hd SATA gestiti da controller come ho io.In win devi caricare i driver su un floppy,ma alla fine non ci sono riuscito e ho risolto in altro modo.Tornando poi alle varie distro se non hai fretta ma soprattutto vuoi imparare a gestire e configurare Linux dai semplici file di testo e non con i tool automatici offerti da distro come Fedora,Mandrive ecc ti consiglio di leggerti questa pagina:http://www.archlinux.it/spiegazione_piu_dettagliata?DokuWiki=6af3f5cc3165bb3ac9dc056cd9df8eeb
Io l'ho appena installata e ti devo dire che è proprio una bella distro per chi si vuole fare le ossa con Linux.
Ciao |
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ioSOLOio Amministratore


Registrato: 12/09/03 19:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 11 Mar 2006 15:23 Oggetto: |
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perdonatemi l'o.t.
kingofworms ha scritto: |
Linux non è un sistema per chi desideri usare un computer come un tostapane. In realtà non lo è nemmeno Windows, salvo che Windows cerca di farsi passare per un tostapane - riuscendoci. |
touchè ! |
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frac Mortale devoto

Registrato: 12/10/05 19:17 Messaggi: 8
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Inviato: 23 Mar 2006 17:10 Oggetto: |
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E perché un computer non dovrebbe essere usato come un tostapane? O qualcuno vuole insinuare che NON TUTTI possono adoperare un PC?
Per quelli che usano il computer come strumento *ausiliario* di lavoro (cioè non per programmare et similia), esso deve funzionare e stop.
Ci mancherebbe anche che, per esempio, il dentista o l'idraulico dovessero conoscere i sistemi operativi per emettere una fattura o tenere l'archivio clienti... Ve lo immaginate il dentista che, alla vostra richiesta di intervenire urgentemente sulla vostra carie, vi rispondesse "certo, ma prima si studi l'anatomia facciale e i principi di anestesia"... "Ofelée, fàa 'l tó mestée".
Ho sperimentato più volte lo snobismo di certi linuxiani verso chi vuole fare semplicemente l'utente di Linux, e non nascondo la mia irritazione: "devi entrare nella filosofia... devi imparare a maneggiarlo..." e così via. Ovviamente, chi vuole "accendere e lavorare" sceglie Windows.
Mi sembra un atteggiamento deleterio per Linux. Che ne dite? |
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juzo kun Dio maturo


Registrato: 19/04/04 09:32 Messaggi: 1853 Residenza: tra la tastiera e la sedia
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Inviato: 24 Mar 2006 00:25 Oggetto: |
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frac ha scritto: | Per quelli che usano il computer come strumento *ausiliario* di lavoro (cioè non per programmare et similia), esso deve funzionare e stop. |
Mi fischiano le orecchie...
kingofworms ha scritto: | Linux non è un sistema per chi desideri usare un computer come un tostapane. In realtà non lo è nemmeno Windows, salvo che Windows cerca di farsi passare per un tostapane - riuscendoci. |
Sottoscrivo, soprattutto la seconda parte: non è questione del fatto di sapere o non sapere usare un PC, è questione che alcuni produttori sono onesti nelle aspettative e nell'impegno che l'uso di un sistema operativo richiede, e altri produttori invece fanno finta di niente, caramellando un oggetto infinitamente più complesso di un tostapane con una facilità d'uso possibile dal punto di vista teorico ma che non risponde alla realtà dei fatti.
E chi ci rimette è appunto quell'utente che vuole usare un sistema che "scompaia fra le quinte" il più possibile permettendogli di eseguire il suo lavoro senza intoppi.
Cià
JK |
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kingofworms Moderatore Internet e Telefonia


Registrato: 13/09/03 00:01 Messaggi: 1719
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Inviato: 24 Mar 2006 12:53 Oggetto: |
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frac ha scritto: | E perché un computer non dovrebbe essere usato come un tostapane? |
Perché un computer non è un tostapane. Con quest'ultimo è difficile sbagliarsi: metti la spina, metti il pane, schiacci il tasto. Con un computer hai diverse possibilità di - accidentalmente - far danni senza neanche saperlo finché non sia troppo tardi; è una possibilità che devi tener presente quando lo usi.
frac ha scritto: | Per quelli che usano il computer come strumento *ausiliario* di lavoro (cioè non per programmare et similia), esso deve funzionare e stop. |
Senz'altro. Il problema è che, oltre a quelli intelligenti che ragionano pensando "io devo lavorare su - poniamo - AutoCAD: accendo il pc, apro AutoCAD, faccio quel che devo, salvo stampo spengo", ci sono quelli che installano, girano, curiosano, cliccano per vedere che succede e compagnia bella. Come se uno decidesse, tornando al tostapane, di lasciare la fetta di pane per una mezz'oretta. Solo che in quest'ultimo caso il danno maggiore che si può causare è avere un carboncino anziché del pane caldo; con un computer, invece, si può anche interdire il funzionamento del sistema. Anche questo, usando un pc, va saputo, almeno come possibilità esistente (specie se si usa un superutente).
frac ha scritto: | Ci mancherebbe anche che, per esempio, il dentista o l'idraulico dovessero conoscere i sistemi operativi per emettere una fattura o tenere l'archivio clienti... Ve lo immaginate il dentista che, alla vostra richiesta di intervenire urgentemente sulla vostra carie, vi rispondesse "certo, ma prima si studi l'anatomia facciale e i principi di anestesia"... "Ofelée, fàa 'l tó mestée". |
Quanto bel sarcasmo sprecato. Il paragone non regge finché non ci accordiamo su che cosa si intenda con "conoscere il sistema operativo". Se intendiamo che il dentista in questione deve sapere che così si salva, così si copia, così si fa il backup, così si termina un programma che non risponde, così si fa ripartire la stampante bloccata e roba del genere, allora credo che sia indispensabile a meno che non abbia qualche impiegato addetto alla gestione "informatica" mentre lui cura i pazienti. Allora, quando un dentista impara i rudimenti di cui sopra, per me sta conoscendo il sistema, quel tanto che gli serve per non entrare in panico se gli si brucia un toast. Nessuno pretende che sappia aggirarsi nel registro, ma che sia in grado di far ripartire una stampante sì (e dico questo dopo un breve corso d'istruzione al mio dentista, che non ha avuto difficoltà ad entrare nell'ordine di idee di "dover saper qualcosa sul sistema").
frac ha scritto: | Ho sperimentato più volte lo snobismo di certi linuxiani verso chi vuole fare semplicemente l'utente di Linux |
Lo snobismo è sicuramente diffuso e deleterio (mai provato a contattare quelli di OpenOffice? Non ho ancora conosciuto nessun "esterno" che abbia ottenuto una risposta gentile") anche se non bisogna generalizzare. D'altra parte c'è anche una scusante: Windows cerca di presentarsi come sistema a prova di idiota, e per certi versi ce la fa. Linux, invece, ti permette di configurarlo dal livello idiota al livello genio, a tua scelta. Poi ci saranno distribuzioni intermedie simil-Windows già predisposte al livello utente e distribuzioni per gli esperti, ma anche in quelle pensate per gli utenti puoi accedere al livello "esperto".
Quando parlano della "filosofia" stan dicendo che il primo obiettivo di Linux non è la facilità d'uso, ma il completo controllo sul pc, e per ottenerlo occorre studiare un po'. Solo ultimamente (due - tre anni) ci sono stati sforzi che han portato a qualche risultato sul versante facilità, eppure chi provenga da Windows si troverà ancora un po' spiazzato, almeno all'inizio. Ed è anche normale, perché è un altro sistema.
D'altra parte, se uno vuole installare linux è perché mira ad un controllo più completo del computer. Se è solo per risparmiare la licenza di Windows (cosa peraltro interessante) può prendere una distribuzione come Mandriva e sperare che tutto fili liscio o - meglio ancora - farsi aiutare da chi ne sa già qualcosa, in modo da dover poi, davvero, soltanto usare i programmi applicativi... salvo poi chiamare ancora aiuto quando capiti un accidente più serio (non impossibile). Sapendo qualcosa sul sistema, conoscendolo quindi, si può salvarsi quando la stampante non risponde e imparare a riavviare cups (parlo di stampanti perché negli ultimi quattro giorni la mia mi ha fatto dannare, e poi si è suicidata. Amen.)
Passare a Linux non è obbligatorio. Se uno si trova bene con Windows può continuare a usarlo: che c'è di male?
Allo stato attuale, io credo, per il passaggio occorre una motivazione "forte" e un pazienza notevole nel caso si presentino inghippi.
'mazza quanto ho scritto. Spero di non essere stato troppo oscuro. |
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giberg Eroe in grazia degli dei

Registrato: 17/10/05 10:27 Messaggi: 85
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Inviato: 22 Apr 2006 15:03 Oggetto: |
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frac ha scritto: | Per quelli che usano il computer come strumento *ausiliario* di lavoro (cioè non per programmare et similia), esso deve funzionare e stop.
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Beh... la maggior parte di persone non sono programmatori. Questo non vuol dire che non si debba fare un uso corretto di un pc, soprattutto quando dobbiamo proteggere documenti di lavoro, anche se facciamo tutti i dentisti.
Andando poi a leggere le varie normative sulla sicurezza/protezione dei dati personali compresi quelli archiviati su pc (vedi dati dei pazienti del dentista) ci sarebbero molte regole da seguire che prevedono un uso sensato del sistema (password, backup ecc.) anche per il banale computer dell'ufficio. Quindi in questo senso indipendentemente dal sistema operativo che si usa, è opportuno che uno strumento ausiliario di lavoro venga adoperato con un certo criterio e non che funzioni e basta. Con questo non significa essere tutti programmatori. Non lo sono nemmeno io.
frac ha scritto: | Ci mancherebbe anche che, per esempio, il dentista o l'idraulico dovessero conoscere i sistemi operativi per emettere una fattura o tenere l'archivio clienti... Ve lo immaginate il dentista che, alla vostra richiesta di intervenire urgentemente sulla vostra carie, vi rispondesse "certo, ma prima si studi l'anatomia facciale e i principi di anestesia"... "Ofelée, fàa 'l tó mestée". |
Questo discorso l'ho sentito molte volte... Bisogna saper programmare, bisogna saper compilare un kernel... ecc. ecc.. Io uso linux e non mi compilo mai il kernel. E poi chi usa linux mica si mette a scrivere una lettera alla fidanzata in LaTex! Usa un normale programma di videoscrittura (writer o abiword o quello che vuole anziché word). E ci sono anche programmi che fanno le fatture senza bisogno che ognuno se lo crei da sè!
Una volta che un sistema linux è stato installato fai tutti i lavori che vuoi, come puoi farlo in windows (e per installarlo si può ricorrere all'amico, portare il proprio pc al linux day, come al tecnico di un negozio di informatica... Sì ce ne sono negozi che ti vendono il computer con linux o se chiedi te lo installano. E non è scandaloso farsi aiutare. Lo facciamo anche con windows, visto la stragrande maggioranza dei computer hanno già il s.o. installato: qualcuno l'ha fatto per noi).
frac ha scritto: | Ho sperimentato più volte lo snobismo di certi linuxiani verso chi vuole fare semplicemente l'utente di Linux, e non nascondo la mia irritazione: "devi entrare nella filosofia... devi imparare a maneggiarlo..." e così via. Ovviamente, chi vuole "accendere e lavorare" sceglie Windows.
Mi sembra un atteggiamento deleterio per Linux. Che ne dite? |
Un sistema operativo si decide di usarlo o meno non per la simpatia o antipatia di alcune persone che lo usano (ci sono anche tante persone pazienti e disponibili). Lo si usa perché si vuole usarlo e si ritiene valido per cio che si deve farne.
Ciao
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