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[Zeus News]

Commenti all'articolo Un accordo contro le attivazioni telefoniche abusive
Le associazioni dei consumatori e Telecom Italia concordano alcune regole per prevenire e tutelare l'utenza dall'attivazione senza consenso di servizi telefonici.


Foto di Marinela Sotoncic

[Martini]

Fino a quando il venditore in outsourcing verra' pagato a commessa, difficilmente il fenomeno potra' calare. Va cambiata inoltre la facilita' con la quale un ISP scorretto (grazie allo SharedAccess) possa toglierti la tua adsl (con relativa perdita di e-mail,spazio web,licenze etc.) e collegarti dall'oggi al domani con la loro. Non sempre il rientro all'ISP originale e' altrettanto agevole. Idem dicasi (elitel e tele2 in primis) per le CPS.
Qualunque pincopallino che ti telefona potenzialmente potrebbe fare questo, e il rimpallo di responsabilita' per ritornare alla situazione originale, e' aberrante. Chi ha provato lo sa.
M&R

[{Marcello}]

Il protocollo sottoscritto da Telecom e da sei associazioni di tutela dei consumatori - Adiconsum, Arco, Assoutenti, Casa del Consumatore, Confconsumatori, Movimento Difesa del Cittadino - sui servizi non richiesti è inutile e paradossale. In base alle legge, infatti, un gestore telefonico non deve mai attivare servizi se non richiesti dall'utente. Questo accordo invece è pericoloso perché legittima Telecom ad attivare i servizi non graditi, dando al consumatore la possibilità di protestare e nel caso ottenere rimborsi. La Polizia Postale garantisce sugli abusi telefonici, abusi che non devono esistere a prescindere. Ogni anno in Italia sono circa 1 milione gli utenti che si vedono addebitare in bolletta servizi telefonici non richiesti, per un giro d'affari che arriva fino a 100 milioni di euro annui, considerando che tali servizi costano tra i 50 e i 100 euro ad utenza.

[{milena}]

Sono stanca di sentire solo lamentele,per altro su dicerie e casi particolari che non sono la norma!io lavoro per un call centre telecom italia dove non solo viene tutto spiegato nel dettaglio ma viene effettuata una registrazione del contratto nella quale il cliente deve dire la parola "confermo"con tanto di documento d'identità!altrimenti non solo non si attiva niente,ma si può andare in galera!quindi smettiamo di dare la colpa ai call centre,ma piuttosto ai consumatori che firmano contratti senza leggere o confermano prestando poca attenzione a quello che gli è stato detto.poi noi veniamo pagati con uno stipendio fisso,e per ogni contratto solo 5 euro!quindi chi non sa le cose stesse zitto!

[emilio.roda]

Questa cosa del documento di identita' e della parola "confermo" la fai solo tu

p.s. Con i clienti sei cosi' gentile come quando scrivi nei forum?