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Commenti all'articolo Il Beppe Grillo d'Egitto è in galera
Alaa Seif al Islam ha un sito che è diventato uno dei più popolari in Egitto e per questo lo hanno arrestato.

[.Micaela Gallerini.]

Egr. redazione,
Vi scrivo in riguardo all'articolo in oggetto. L'ho trovato decisamente fuorviante e poco corretto, nella sostanza e nella forma.
Ho letto personalmente il blog di tale signore, quando ne ho avuto notizia e Vi garantisco al cento per cento che non è come dichiarate nell'articolo.
Innanzi tutto, ritengo offensivo per il Signor Grillo essere paragonato ad una tale persona, non penso proprio che il Signor Grillo abbia mai mentito indicando persone mai arrestate sul suo blog, nemmeno abbia mai insultato e per quanto ne so, non penso che abbia mai nemmeno permesso a nessuna persona di bestemmiare ed insultare altri all'interno del proprio blog.
In secondo luogo Il signor Alaa non è un contestatore del governo Mubarak ironico e satirico come lo può essere il Signor Grillo, di ironico non c'era proprio nulla, visto che i suoi innumerevoli post erano solo ed esclusivamente una lista di persone arrestate le quali non risultavano agli atti degli arrestati e sicuramente non erano state arrestate per manifestazioni contro il governo.
Infatti, in Egitto è vietato per legge fare manifestazioni popolari di qualunque tipo in luogo pubblico, in luogo privato è permesso fare qualunque tipo di manifestazione volontaria. Quindi essendo che nessuno è autorizzato a fare manifestazioni viene arrestato, cosa che è puntualmente successa al signore dell'articolo, quindi non è stato arrestato perchè troppo popolare o perchè contro il governo Mubarak, ma semplicemente perchè ha manifestato in luogo pubblico.
Se fosse come dite Voi, il governo Mubarak avrebbe dovuto chiudere il suo blog, non solo prima dell'arresto, visto cosa vi era scritto e visto che in Egitto è reato bestemmiare, ma soprattutto dopo, cosa che non è avvenuta perchè viene aggiornato comunque, anche se non con la stessa intensità.
Un'altra informazione utile, l'Egitto è una repubblica laica e non è un regime fondamentalista, come il Libano.
In Egitto ed in Libano non esiste il fondamento islamico nella legge e nemmeno in Libano nonostante la maggioranza sia musulmana.
Micaela Gallerini

[Pier Luigi Tolardo]

Innanzitutto, nell'articolo si dice chiaramente che il regime di Mubarak, pur essendo laico e non fondamentalista é un regime autoritario che reprime le libertà fondamentali come la libertà di espressione e manifestazione e mi spiace che non la indigni il fatto che le manifestazioni pubbliche siano vietate e che una persona possa essere arrestata e incarcerata non per aver commesso degli atti di violenza ma solo per avere manifestato in pubblico.
Il fatto che il blogger sia stato arrestato per aver documentato episodi di violenza da parte della polizia è documentato da organizzazioni internazionali indipendenti per la difesa dei diritti umani e l'aver manifestato in pubblico è più che altro un pretesto per colpire legalmente(anche se ripeto è una legge ingiusta) un oppositore del regime di Mubarak. Non mi piacciono le bestemmie e disapprovo chi le pronuncia ma non mi sognerei di mandare in galera una persona per questo, e il concetto di "bestemmia" è spesso troppo esteso e tirato per i capelli.
Inoltre il Blog è ancora aggiornato dalla moglie del blogger.
Mi spiace molto che Lei non abbia a cuore la difesa dei diritti umani, il cui rispetto ci distingue dai Paesi fondamentalisti, e la sorte di questo giovane coraggioso.