ioSOLOio Amministratore
Registrato: 12/09/03 18:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 09 Lug 2006 13:18 Oggetto: Dimenticare i propri morti |
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Citazione: | Presentiamo ai lettori uno scritto della signora Teresa Friggione, vedova del Commissario Alfredo Albanese, ucciso dalle b.r. il 10 maggio 1980
Desidero innanzitutto esprimere la mia solidarietà alla signora Calabresi per essere stata informata della grazia concessa al sig. Bompressi dai giornali e dalle televisioni e non invece direttamente dal Capo dello Stato e dal Ministro guardasigilli.
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Esprimo inoltre solidarietà alla signora Dionisi per l?ennesima beffa che Lei, come tutti i morti per mano terrorista e i loro parenti, ha ricevuto allorché sono stati affidati incarichi istituzionali a persona che ha combattuto a mano armata con determinazione e premeditazione colpendo coloro che, con grande senso del dovere, difendevano in quel momento le Istituzioni democratiche.
Noi, parenti delle vittime, apprezziamo il percorso rieducativo dell?on. D?Elia che ha creduto di espiare le sue colpe svolgendo attività di natura sociale, non vogliamo la sua morte civile come corrispettivo sia delle morti fisiche inferte ai nostri cari che di quelle civili e morali inferte a noi
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Non condividiamo invece la pretesa sua e dei suoi compagni di partito di elevarlo a guida di quelle Istituzioni che ha combattuto con le armi. Si chieda pure il sig. D?Elia: se si fosse offerto al pubblico dibattito durante la campagna elettorale sarebbe stato scelto dai cittadini a rappresentarli nelle pubbliche Istituzioni?
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Uno Stato che dimentica i propri morti corre il rischio di perdere la propria identità |
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