Olimpo Informatico

[juzo kun]

Sta cambiando stagione e a me tocca spalmare di Lasonil e simili tutti i cervicalizzati di casa (personalmente preferisco affogarmi nel nimesulide).
Adocchio stasera nel foglio di istruzioni del Lasonil: "da conservare ad una temperatura di massimo 25 gradi"
Che dopo 'stestate e 'stautunno (accendere l'aria condizionata in ufficio IL PRIMO DI OTTOBRE! argh) sicuramente è da buttare.
Ora, capisco che quella possa essere una ragionevole aspettativa di temperatura ambiente... ma d'estate mi tocca tenere la farmacia nel frigo allora?

Cià
JK

[chemicalbit]

Se non è esposto al sole a picco
(quindi di poco sopra i 25 gradi C indicati come massimo)
scadrà un po' prima
(cosa che avverrebbe comunque, visto che è stato aperto, mentre la data di scaenza si riferisce al prodiotto "a confezionamento integro").

p.s.. problemi simili valgono anche per i dischetti floppy ...

[madvero]

ma sì, l'importante è non fare come la sottoscritta, che prende al massimo una tachipirina ogni cinque anni e dopo averla presa scopre che è scaduta da sette.

[zaefich]

[zaefich]

[madvero]

oh, il mio non è scarso uso dei medicinali: è che non sto mai male.
l'ultima volta che mi sono ammalata da stare a letto, se non ricordo male, andavo al liceo: ho preso la rosolia.
non è merito, è solo fortuna.

fegato e polmoni si dissociano dalle mie affermazioni.

[zaefich]

..i complimenti erano ovviamente per il fisico sano, nonostante i tuoi attentati... ..comunque ormai sei grande e puoi anche smettere di fumare... quella è una cosa che fanno i piccoli per sembrare grandi.. io ho smesso a 30 anni e la vita mi si è completamente ribaltata... mi piaceva molto fumare, ma non mi rendevo conto di quali e quanti altri piaceri mi toglieva.. oltre alla salute, ovviamente.. mi piace anche ogni tanto bere ai pasti un bicchiere di vino, rosso ovviamente... e adoro la birra, specie con la pizza (c'è una Peroni, birra romana, che pochi sanno che è arrivata prima tra oltre 300 birre di tutto il mondo in una esposizione a Milano nel 1999 o 2000, non ricordo.. è la Gran Riserva, doppio malto, che è la mia preferita..) però anche l' alcool è micidiale, un vero corpo estraneo per il nostro organismo che lo invia direttamente al fegato per trasformarlo in grasso, con tanta fatica... hai voglia poi a combattere la cellulite...
Ti copincollo un testo che avevo conservato ma non ricordo dove l' ho preso, ciao buonanotte.

L' ELEVATO CONSUMO DI ALCOLICI

Dal momento che l'alcol etilico non è un costituente del nostro organismo, deve essere metabolizzato, cioè trasformato in sostanze a noi simili e questo lavoro viene svolto dal fegato.

Quest'organo impiega circa due ore per metabolizzare un bicchiere di vino da 150 ml. Quanto maggiore è la quantità della bevanda alcolica assunta, tanto più lungo e intenso sarà l'impegno del fegato, che viene così distolto da altre funzioni essenziali.

Questo dà luogo a squilibri nutritivi, problemi di tossicità nonchè di dipendenza.

L' alcol etilico è una sostanza tossica per l'organismo e sono numerosi i danni che arreca quando è consumato in eccesso: al fegato, al sistema nervoso, all'apparato digerente. Favorisce inoltre l'obesità poiché apporta molte calorie.

D'altra parte aspetto non trascurabile è che il vino è parte integrante della tradizione alimentare italiana e sembra anche che in piccole dosi possa avere una certa azione positiva, con effetti favorevoli e protettivi sull'apparato digerente e soprattutto su quello cardiovascolare (grazie ad alcune componenti minori, presenti però solo nel vino rosso).

Purtroppo gli effetti negativi procurati dall'alcol iniziano a quantità molto basse, ed è difficile definire la dose che se ne può assumere senza averne danni.

Se una persona è in buona salute e non è in sovrappeso può concedersi il piacere di consumare a tavola un po' di vino non superando i 450 ml al giorno se uomo, e i 300 ml se donna. Dovrebbe invece essere evitato il consumo di superalcolici.

Per la particolarità del metabolismo nei primi anni di vita, deve essere assolutamente vietato l'uso di alcol nel bambino.

Dannosa e ad alto rischio la pratica, purtroppo diffusa, di "iniziare" al vino o agli assaggi di alcolici; attenzione va posta anche al rischio che il bambino consumi abitudinariamente dolci preconfezionati che contengono alcol in dosi significative.

[Gateo]

[Jeppo59]

8) Anche io a 30 anni ho "messo giudizio" ed ho smesso di fumare.
Non sopportavo più il catarro a prima mattina, l'affanno mentre facevo "qualunque" sforzo e che il fumo lo dovessero respirare anche i miei inconsapevoli figli (purtroppo ho salvato solo i due più piccoli).
Per quanto riguarda i medicinali, sono nove anni che sono passato all'Omeopatia e questi prodotti (almeno quelli usati finora) non si conservano in frigo.
Ho fatto questa scelta, perché a pochi mesi di vita ho dovuto ricoverare il più piccolo dei miei figli in ospedale per una crisi asmatica e qui lo hanno letteralmente gonfiato con cortisone e medicinali vari.
Problemi di allergia li aveva anche la più grande che nonostante avesse preso vaccini per sei anni (iniettivo e sublinguale) non aveva risolto il problema.
L'uso di antinfiammatori, mi causavano herpes e malesseri vari e le stesse cure per semplici raffreddori, sfociavano sempre con l'uso di antibiotici che si sa che a lungo andare causano danni irreversibili all'organismo.
Così la decisione di cambiare "medicina".
Fino ad oggi posso dire che funziona.

[madvero]

[Jeppo59]

[zaefich]

[zaefich]

[madvero]

[zaefich]

...domanda a chi ha smesso... 8)

..e poi mi devi obbedire, che sono più grande di te...

[madvero]