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Zeus News Ospite
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Inviato: 29 Ott 2006 20:51 Oggetto: L'open source non è così sicuro |
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Commenti all'articolo L'open source non è così sicuro
Un software il cui sorgente sia liberamente disponibile non è necessariamente né il più sicuro né quello con meno bug. L'opinione di Alan Cox.
Foto di John Evans
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blutarsky Eroe in grazia degli dei
Registrato: 18/10/05 16:03 Messaggi: 103
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Inviato: 29 Ott 2006 21:24 Oggetto: ..e non è tutto! |
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Per esempio non è affatto detto che un appassionato di sport estremo debba necessariamente campare più di uno scartatore di caramelle: può sempre capitare che prima o poi una caramella vada di traverso a quest'ultimo e muoia soffocato.
In altra parole, il buon Alan una ovvietà come questa se la poteva pure risparmiare. |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 29 Ott 2006 22:35 Oggetto: il buon Alan invece ha fatto molto bene |
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Quando un virus entra nel pc con windows e lo devasta o quando un rootkit mette a pecora il sistemone unix o linux che abbiamo curato con tanto amore e sicurezza che mai ci avrebbe tradito tutte le statistiche del mondo c'è un solo posto dove possiamo mettercele e questo deve essere ben chiaro a tutti soprattutto a quei personaggi che non hanno altro da fare che perdere le proprie giornate in proselitismi di seconda mano (quanti sostenitori dell'open source controllano veramente i sorgenti che vanno a compilare ?) |
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blutarsky Eroe in grazia degli dei
Registrato: 18/10/05 16:03 Messaggi: 103
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Inviato: 30 Ott 2006 14:36 Oggetto: Re: il buon Alan invece ha fatto molto bene |
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{utente anonimo} ha scritto: | Quando un virus entra nel pc con windows e lo devasta o quando un rootkit mette a pecora il sistemone unix o linux che abbiamo curato con tanto amore e sicurezza che mai ci avrebbe tradito tutte le statistiche del mondo c'è un solo posto dove possiamo mettercele e questo deve essere ben chiaro a tutti soprattutto a quei personaggi che non hanno altro da fare che perdere le proprie giornate in proselitismi di seconda mano (quanti sostenitori dell'open source controllano veramente i sorgenti che vanno a compilare ?) |
Probabilmente quasi nessuno controlla i sorgenti che compila (ammettendo che non metta mano direttamente a package precompilati) ma ad ogni modo non si tratta di "proselitismo di seconda mano" il fatto che il software open source è tendenzialmente più sicuro e meno soggetto a bug rispetto al closed source.
Come mai? Proprio per la sua stessa natura che consente a chiunque sia interessato (e capace) di entrare nel merito di cosa succede dietro le quinte.
Non si tratta né di cieca fiducia, né di un dogma inattaccabile, ma di una probabilità piuttosto alta.
Se uno guida una macchina con i freni ma decide di non usarli, corre gli stessi rischi di chi guida una macchina senza freni. Nonostante tutto, una macchina coi freni è più sicura. |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 30 Ott 2006 23:51 Oggetto: La questione non è |
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La questione non è il solito confronto tra closed ed open ma che la gente che ci sa fare sta zitta e programma mentre gli altri che si preoccupano di fare proselitismo non si curano (o si guardano bene dal farlo) di fornire le notizie corrette.
Quante volte s'è sentito che linux è inattaccabile dai virus ?
Vero ? No falso !
Vero che la multiutenza fa da diga ma è anche vero che il computer ed il sistema in se esistono per l'utente, se quest'ultimo è fesso e naviga su internet (dove si acchiappano i virus) con lo stesso utente che utilizza per registrare documenti importanti, appena si prende il codicillo si mangia tutto !
A quel punto sai quanto gliene può fregare che il sistema è rimasto in piedi...
E' una cosa talmente logica che non sarebbe neanche da dire eppure nessuno ci pensa e tutti vanno in giro a dire che basta operare su un utente diverso da root per essere al sicuro. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 01 Nov 2006 09:45 Oggetto: Re: il buon Alan invece ha fatto molto bene |
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blutarsky ha scritto: |
Probabilmente quasi nessuno controlla i sorgenti che compila (ammettendo che non metta mano direttamente a package precompilati) ma ad ogni modo non si tratta di "proselitismo di seconda mano" il fatto che il software open source è tendenzialmente più sicuro e meno soggetto a bug rispetto al closed source.
Come mai? Proprio per la sua stessa natura che consente a chiunque sia interessato (e capace) di entrare nel merito di cosa succede dietro le quinte.
Non si tratta né di cieca fiducia, né di un dogma inattaccabile, ma di una probabilità piuttosto alta.
Se uno guida una macchina con i freni ma decide di non usarli, corre gli stessi rischi di chi guida una macchina senza freni. Nonostante tutto, una macchina coi freni è più sicura. |
Giusto !
Perché si usano le porte blindate ? Tanto esiste sempre qualcuno che riesce ad aprirle ! QUESTA è UNA FRASE STUPIDA E PERICOLOSA !
Basta fare un giro presso qualsiasi sito sulla sicurezza per rendersi conto che è più sicuro un sistema OPEN che close !
Pertanto l'articolo incita comportamenti pericolosi per l'utente. Andrebbe cancellato per non sminuire il sito.
Ciao |
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