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Socrate Semidio

Registrato: 18/06/05 18:34 Messaggi: 335 Residenza: ATENE
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Inviato: 11 Feb 2007 23:57 Oggetto: Ateismo e ragione |
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Proviene da qui -Gateo (il nickname non c'entra nulla con ateo)
[edit. Silent Runner; grazie per la precisazione gateo, mi hai anticipato!]
brain ha scritto: | io non sono ateo sono assolutamente BLASFEMO  | Se essere ateo è una posizione assurda che non ammette dimostrazioni essere blasfemi è una posizione inutile rispetto al problema della libertà che comunque, non è limitata solo dalla fede ma anche dalla scienza; prova a immaginare, nella nostra società laica, una vita svincolata dalle cifre: niente orari, niente misure, niente parametri, niente scambi monetari, a me pare impossibile, anche questo è un limite alla libertà dell'uomo, un grosso limite. |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 12 Feb 2007 10:40 Oggetto: |
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Chi ha detto che essere atei è una posiziona assurda?
La fede religiosa, così come quella politica, calcistica o qualsivoglia altra forma di adesione cognitiva e consapevole ad un protocollo di comportamenti e regole eterodirette, non è altro che il prodotto di stratificazioni successive in forma di convincimenti ed accettazioni di ciò che è possibile che sia.
Possiamo credere alle fate così come al Dio di Israele (ed alle sue successive derivazioni) od alle antiche divinità celtiche ma i processi mentali e biochimici che sovrintendono il fenomeno solo gli stessi.
E noto che il bambino di pochi mesi di vita non ha sentimenti religiosi e sembra non averne bisogno alcuno, vive felice delle sue elementari necessità e soddisfazioni, eppure è un essere umano completo. Egli è sostanzialmente ateo, privo cioè di un riferimento olistico supernaturale.
Dunque, si può parlare di uno stato primordiale sostanzialmente ateo, attualmente presente in tutte le specie viventi in grado di avere un livello di autoconsapevolezza superiore a quello delle spugne.
Sulla blasfemia si può parlare solo di cattivo gusto ma solo se viene praticata in prossimità di persone che ne rimangono turbate od offese.
Bestemmiare in prossimità di una gabbia di pappagalli non offenderà i pappagalli e, data l'indimostrabilità dell'esistenza dell'ente bestemmiato, è difficile stabilire se l'ente in questione si sia offeso. Inoltre, essendo superiore, l'ente interessato dalla bestemmia, ci sarebbe da chiedersi com'è che si offende per una cosa inutile.
Non comprendo inoltre la questione della libertà.
Socrate ha scritto: | rispetto al problema della libertà che comunque, non è limitata solo dalla fede ma anche dalla scienza; prova a immaginare, nella nostra società laica, una vita svincolata dalle cifre: niente orari, niente misure, niente parametri, niente scambi monetari, a me pare impossibile, anche questo è un limite alla libertà dell'uomo, un grosso limite. |
Se Socrate fosse così gentile da spiegarmi l'arcano, sarei felice di discutere con lui e con altri della succulenta questione.
L'ultima modifica di Silent Runner il 12 Feb 2007 12:17, modificato 1 volta |
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zaefich Dio maturo

Registrato: 08/01/06 14:12 Messaggi: 1149
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Inviato: 12 Feb 2007 12:03 Oggetto: |
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...essere atei è un privilegio, è come essere riusciti a smettere di fumare, di bere o di drogarsi, ma difficilmente l' uomo riesce ad affrancarsi da questa schiavitù, ad una morte socraticamente accettata, altamente dignitosa, preferisce le sceneggiate con fustigazioni, crocefissioni, passioni, resurrezioni, ascensioni e tutto quanto fa spettacolo o abbia effetti speciali... e la tv, ad esempio, lo ha capito molto bene... |
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Socrate Semidio

Registrato: 18/06/05 18:34 Messaggi: 335 Residenza: ATENE
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Inviato: 13 Feb 2007 08:16 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Chi ha detto che essere atei è una posiziona assurda? |
L'ateismo non è una scelta assurda in quanto impraticabile, non intendevo offendere nessuno con questa dichiarazione, ma
assurda in quanto, dal punto di vista logico, è insostenibile.
Lo è anche la fede non c'è ombra di dubbio in questo ma mentre la seconda, con l'esistenza di Dio, contempla il senso
dell'esistenza dell'uomo, la prima, la scelta atea intendo dire, non ne comporta necessità, sempre all'esistenza dell'uomo.
Tento di spigarmi meglio: per il fedele il senso dell'esistenza sulla terra è dato dalla consapevolezza che scelte di vita giuste, rispetto alla propria fede, comporteranno la propria e in certi casi anche altrui salvezza eterna per cui è indotto a compierle, queste scelte di vita.
L'ateo, negando l'esistenza di altro oltre la realtà sensibile, non è tenuto a rispettare alcuna regola, se non quelle che gli detta il proprio istinto di sopravvivenza, in quanto che non è prevista gratificazione, in natura, ai comportamenti virtuosi se non appunto la propria sopravvivenza; il che è assurdo in quanto non implica la necessità della
sopravvivenza di altri oltre a se (forse una donna o due servirebbero per il soddisfacimento dei propri desideri sessuali e dell'istinto di riproduzione) e non da spiegazione del fatto che uno, per procurarsi ciò che gli serve, non debba rubare, ammazzare, disonorare il padre e la madre e altre favole di questo tipo. Questo intendo per assurdo.
Se le regole servono per lo sviluppo di una società civile (vero), l'ateo non può far si che le regole vengano rispettate per necessità (vero), la società civile non può svilupparsi solo con atei (vero).
Questa proposizione dal punto di vista logico non è assurda é vero, ho detto una cazzata, però, secondo me è vera e la scelta atea resta insostenibile rispetto al miglioramento della convivenza tra le persone.
Citazione: | Se Socrate fosse così gentile da spiegarmi l'arcano, sarei felice di discutere con lui e con altri della succulenta questione. |
Rispetto alla citazione sulla libertà: quello che intendo dire è che la nostra società laica non è più libera, dal punto di vista del pensiero, della religiosissima civiltà araba, o della nostra stessa civiltà nel medio evo in cui la fede cristiana regolava le leggi degli uomini. Certo, ci sono questioni fondamentali irrisolte che hanno minato, o minano ancora i più elementari diritti civili ma queste non sono causate dalla fede in Dio ma dall'idiozia degli uomini. Neppure noi che oramai abbiamo leggi dettate solo dall'uso della ragione siamo senza peccato.
Ma torniamo alla libertà. Se, rispetto alla fede, mi volessi ritirare su un eremo a pregare e riflettere vivendo solo di ciò che mi offre la carità degli uomini e la natura che mi circonda sarei libero di farlo e verrei considerato un esempio di persona da imitare o di comportamento a cui
si deve tendere; se lo facessi oggi in Italia verrei considerato minimo un'evasore fiscale (difficilmente perseguibile ma comunque illegale) e comunque dovrei essere registrato anagraficamente e questo vanifica almeno in parte la mia scelta.
Prendiamo il caso dei "pacs" due persone decidono di convivere e decidono di non aver bisogno della legittimazione di nessuno per farlo, giusto! Sbagliato, attorno ai casi anomali, che volevano sfuggire alle briglie degli schemi non solo in rapporti omosessuali, si deve costruire la regola, un odioso stillicidio di articoli per stabilire, una volta per tutte, chi è in coppia con te, a chi sei legato e giù parolone e grovigli letterari per evitare di dire quello che è e che nessuno vuol pronunciare: sposato.
Comunque in sostanza, liberarsi della fede non vuol dire diventare uomini liberi. Secondo me, se decidiamo di togliere Dio dalla nostra vita, non ci resta altro da fare che sostituirlo con qualcosa di odioso: numeri. E comunque anche la matematica, nella sua essenza implica la fede nell'esistenza dell'unità (l'1). Se non credo neanche a questo posso tranquillamente escludere il ragionamento dalle mie facoltà e rinuncio all'essenza stessa della libetà, il pensiero. Certo, gli animali e i neonati sono completamente liberi ma di cosa possono godere senza la conoscenza, nulla, "solo urla e stridore di denti." Alla prima brutta esperienza sensibile fuggirebbero per tutta la loro esistenza ogni possibilità di imparare qualunque cosa, condannati all'ignoranza e alla confusione tra un suono e un rumore, tra ciò che è bello e ciò che è
semplicemente colorato, tra un profumo e un buon odore, tra gusto e alimenti. Si può fare si, ma sappiamo di poterlo fare perchè conosciamo l'alternativa, alla sucessiva generazione tutto va perduto, anche l'idea di libertà. Seimila anni di storia buttati nel cesso (scusatemi la parola).
Mi dispiace aver riesumato argomenti così pesanti ma frequento poco il forum e vi giuro che ho visto la data dell'ultimo intervento solo dopo aver pubblicato il mio commento, forse lo consideravate tutti una questione chiusa ma ormai il danno è fatto.
Non oso neppure sperare di essere stato chiaro, ma almeno di aver stimolato un po di curiosità per una conversazione che mi interessa moltissimo quello sì, a risentirci.
Ciao a tutti. |
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brain Moderatore Cucina dell'Olimpo


Registrato: 15/09/05 15:07 Messaggi: 1279 Residenza: Romano a Dublino
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Inviato: 13 Feb 2007 10:51 Oggetto: |
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Citazione: | Tento di spigarmi meglio: per il fedele il senso dell'esistenza sulla terra è dato dalla consapevolezza che scelte di vita giuste, rispetto alla propria fede, comporteranno la propria e in certi casi anche altrui salvezza eterna per cui è indotto a compierle, queste scelte di vita.
L'ateo, negando l'esistenza di altro oltre la realtà sensibile, non è tenuto a rispettare alcuna regola, se non quelle che gli detta il proprio istinto di sopravvivenza, in quanto che non è prevista gratificazione, in natura, ai comportamenti virtuosi se non appunto la propria sopravvivenza; il che è assurdo in quanto non implica la necessità della
sopravvivenza di altri oltre a se (forse una donna o due servirebbero per il soddisfacimento dei propri desideri sessuali e dell'istinto di riproduzione) e non da spiegazione del fatto che uno, per procurarsi ciò che gli serve, non debba rubare, ammazzare, disonorare il padre e la madre e altre favole di questo tipo. Questo intendo per assurdo |
vedi io la vedo proprio in maniera diametralmente opposta.
mentre il religioso si comporta in maniera "civile" (e poi sulla civilta' bisognerebbe chiarirci una volta per tutte) dicevo il religioso si comporta civilmente in quanto ha paura di un inferno o di un non paradiso, l'ateo si comporta civilmente solo perche' la sua coscienza lo spinge in quella direzione.
non metto in dubbio che ci siano stati atei sanguinari in passato, nel presente e probabilmente in futuro, ma se pensi a personaggi che oggi sostengono la guerra, ad esempio bush berlusconi prodi, sono tutti credenti, o almeno si mostrano tali. hitler era cristiano cosi' come mussolini.
la religione, cosi' come l'ateismo, non e' un metro per poter misurare la civilta' di un popolo.
devo ammettere pero' che preferirei un popolo di atei che un popolo di cristiani, o religiosi in generale.
saluti dalla cattolicissima dublino  |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 13 Feb 2007 11:11 Oggetto: Per Socrate |
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Rispondo a Socrate.
Grazie per aver risposto in modo così ricco ed articolaro.
E' buona norma mantenere per educazione, testi non troppo lunghi, per non appesantire la lettura ma un argomento come quello che hai introdotto non può essere liquidato in due frasi o tre battute.
Da parte mia non ci sono pregiudiziali e vorrei risponderti punto per punto. Questo comporterà una onerosa stesura e per evitare di ingolfare il forum, mi limiterò a trattare un argomento alla volta. Insomma, ti risponderò a puntate, e non tutte nello stesso giorno.
Non mi interessa confutare quel che scrivi, mi interessa evidenziarne le parti più interessanti e controbattere laddove il tuo pensiero non incontrerà il mio.
E' ovvio che per discutere il tuo argomentare dovrò leggere attentamente quel che hai scritto e per fare questo è necessario del tempo che ora non ho.
Ti invito perciò a frequentare spesso il forum perché presto avrai, oltre alla mia risposta, anche quella di altri.
Silent Runner |
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Socrate Semidio

Registrato: 18/06/05 18:34 Messaggi: 335 Residenza: ATENE
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Inviato: 13 Feb 2007 19:00 Oggetto: Re: Per Socrate |
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Silent Runner ha scritto: |
Da parte mia non ci sono pregiudiziali e vorrei risponderti punto per punto. Questo comporterà una onerosa stesura e per evitare di ingolfare il forum, mi limiterò a trattare un argomento alla volta. Insomma, ti risponderò a puntate, e non tutte nello stesso giorno.
Silent Runner |
Rimango in trepidante attesa, gradirei anche le confutazioni, controparti del livello tuo e di Brain animeranno certamente la tenzone, speriamo di uscirne tutti un po più ricchi e di non gettare il nostro prezioso tempo al vento. La sfida è aperta.
Resta una sola cosa da chiarire: non siamo un po fuori tema rspetto al titolo della discussione, se qualcuno è in grado di spostarla in un ambito più consono glie ne sarei grato, io tecnicamente non so come farlo; vi prego di avvisarmi se lo farete. |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 13 Feb 2007 21:01 Oggetto: |
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Sì, era mia intenzione valutare la cosa e giungere alla separazione. Appena possibile lo faccio.
(mi chiamano dall'alto, una voce tonante mi ha detto che la cena è pronta: ...Supper's ready! Genesis o Genesi, la differenza è solo in una esse...).
Ciao. |
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zaefich Dio maturo

Registrato: 08/01/06 14:12 Messaggi: 1149
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Inviato: 14 Feb 2007 02:07 Oggetto: |
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Socrate ha scritto: | Questa proposizione dal punto di vista logico non è assurda é vero, ho detto una cazzata, però, secondo me è vera e la scelta atea resta insostenibile rispetto al miglioramento della convivenza tra le persone. |
...ecco questa tua frase mi ha molto colpito... non ci ho capito niente, ma anche di tutto il resto, del quale questa è una perfetta sintesi... però hai l' onestà intellettuale di avere dei dubbi e li sprimi alla fine, qui..
Socrate ha scritto: | Non oso neppure sperare di essere stato chiaro, ma almeno di aver stimolato un po di curiosità per una conversazione che mi interessa moltissimo quello sì, a risentirci.
Ciao a tutti. |
Bene, l' unica cosa che mi viene di dirti, è che dio non esiste perché non c' è nessuna prova della sua esistenza, semmai c' è una prova schiacciante della sua inesistenza... ed è proprio l' esistenza dell' uomo. ma tu ce lo vedi uno saggio, buono, giusto, onnipotente... a mettere in giro uno come l' uomo?... solo un pazzo potrebbe fare un danno simile al mondo, alla natura, al suo creato...
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Socrate Semidio

Registrato: 18/06/05 18:34 Messaggi: 335 Residenza: ATENE
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Inviato: 14 Feb 2007 07:07 Oggetto: |
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zaefich ha scritto: | semmai c' è una prova schiacciante della sua inesistenza... ed è proprio l' esistenza dell' uomo. ma tu ce lo vedi uno saggio, buono, giusto, onnipotente... a mettere in giro uno come l' uomo?... solo un pazzo potrebbe fare un danno simile al mondo, alla natura, al suo creato...
 | Ma dai non scherzare, pensa a quanto di buono ha potuto fare l'uomo invece, musica, pittura, scultura, leggi civili che hanno salvato la vita a milioni di persone.
Certo le aberrazioni risaltano più delle cose belle, "fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce" disse un vecchio saggio , giapponese se non sbaglio e la televisione da una grossa mano alle aberrazioni a risaltare; eliminando solo quella risolveremo già gran parte dei nostri problemi. Catastrofi umanitarie come il nazismo e il fascismo, nei loro aspetti violenti, sono riuscite in buona parte anche per il successo di esperimenti di manipolazione massmediatica. |
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Socrate Semidio

Registrato: 18/06/05 18:34 Messaggi: 335 Residenza: ATENE
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Inviato: 14 Feb 2007 07:14 Oggetto: |
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brain ha scritto: | non metto in dubbio che ci siano stati atei sanguinari in passato, nel presente e probabilmente in futuro, ma se pensi a personaggi che oggi sostengono la guerra, ad esempio bush berlusconi prodi, sono tutti credenti, o almeno si mostrano tali. hitler era cristiano cosi' come mussolini. |
Non è un metro, non lo penso neanch'io, non si tratta di fare la conta degli atei buoni e dei credenti buoni e vedere che vince; bisogna portare il ragionamento, con coerenza, alle sue estreme conseguenze e vedere cosa può produrre, se quello che produce si può considerare buono oppure no. Credo che siamo già a un buon punto perchè il discorso va avanti da quando è nato l'uomo.  |
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zaefich Dio maturo

Registrato: 08/01/06 14:12 Messaggi: 1149
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Inviato: 14 Feb 2007 09:09 Oggetto: |
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Socrate ha scritto: | zaefich ha scritto: | semmai c' è una prova schiacciante della sua inesistenza... ed è proprio l' esistenza dell' uomo. ma tu ce lo vedi uno saggio, buono, giusto, onnipotente... a mettere in giro uno come l' uomo?... solo un pazzo potrebbe fare un danno simile al mondo, alla natura, al suo creato...
 | Ma dai non scherzare, pensa a quanto di buono ha potuto fare l'uomo invece, musica, pittura, scultura, leggi civili che hanno salvato la vita a milioni di persone.
Certo le aberrazioni risaltano più delle cose belle, "fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce" disse un vecchio saggio , giapponese se non sbaglio e la televisione da una grossa mano alle aberrazioni a risaltare; eliminando solo quella risolveremo già gran parte dei nostri problemi. Catastrofi umanitarie come il nazismo e il fascismo, nei loro aspetti violenti, sono riuscite in buona parte anche per il successo di esperimenti di manipolazione massmediatica. |
Ma io non scherzo affatto. Non posso certo negare che esistano cose belle, positive, piacevoli... e non posso negare che l' uomo non ne sia l' artefice insieme alla natura. Come nessuno può negare le nefandezze e le atrocità che lo stesso uomo ha messo e mette in atto. Per non parlare delle tragedie che ci riserva la natura (l' ultimo tsunami ad esempio..). La differenza è che mentre le prime non provano affatto l' esistenza di dio, le seconde la negano nel modo più assoluto. Se ci fosse, e fossimo figli suoi, non ci riserverebbe tanta sofferenza, ma solo piacevolezze e godimento, come era nell' eden raccontato in una delle storie più ridicole che l' uomo abbia scritto. Mi ripeto, ché l' ho già scritto altrove, è l' uomo che ha creato dio, non il contario. Per usi commerciali e di potere.
Se ci danno sollievo e ci scaricano la tensione, ben vengano bestemmie liberatorie, quando ci gira tutto storto, non offendono nessuno, perché se la prendono con qualcosa che non esiste, e che se esistesse le meriterebbe tutte.
Buona giornata. |
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Socrate Semidio

Registrato: 18/06/05 18:34 Messaggi: 335 Residenza: ATENE
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Inviato: 14 Feb 2007 21:52 Oggetto: |
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zaefich ha scritto: | Per non parlare delle tragedie che ci riserva la natura (l' ultimo tsunami ad esempio..). La differenza è che mentre le prime non provano affatto l' esistenza di dio, le seconde la negano nel modo più assoluto. Se ci fosse, e fossimo figli suoi, non ci riserverebbe tanta sofferenza, ma solo piacevolezze e godimento, come era nell' eden raccontato in una delle storie più ridicole che l' uomo abbia scritto. Mi ripeto, ché l' ho già scritto altrove, è l' uomo che ha creato dio, non il contario. Per usi commerciali e di potere.
Se ci danno sollievo e ci scaricano la tensione, ben vengano bestemmie liberatorie, quando ci gira tutto storto, non offendono nessuno, perché se la prendono con qualcosa che non esiste, e che se esistesse le meriterebbe tutte.
Buona giornata. |
Ma se ti solleva e ti da soddisfazione bestemmiare Dio, perchè spendere del tempo a tentare di negarne l'esistenza? Tu hai bisogno che Dio esista altrimenti le tue imprecazioni sarebbero solo le urla di un pazzo contro il nulla o contro qualcosa a cui neppure tu credi, ma se non credi tu a quello che dici...... Buona notte. |
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zaefich Dio maturo

Registrato: 08/01/06 14:12 Messaggi: 1149
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Inviato: 15 Feb 2007 01:36 Oggetto: |
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Socrate ha scritto: | Ma se ti solleva e ti da soddisfazione bestemmiare Dio, perchè spendere del tempo a tentare di negarne l'esistenza? Tu hai bisogno che Dio esista altrimenti le tue imprecazioni sarebbero solo le urla di un pazzo contro il nulla o contro qualcosa a cui neppure tu credi, ma se non credi tu a quello che dici...... Buona notte. | Magari tu ti sfoghi dicendo perdindirindina, che non ha senso alla stessa maniera, qualsiasi imprecazione ha un effetto liberatorio, e molto spesso non è altro che un intercalare, come in Toscana. Il tempo che io spendo a negare l' esistenza credo sia lo stesso che spendi tu per affermarla, e mi sembra che si cercasse ognuno di dare la propria opinione sulla materia, o parlavamo di uncinetto?.. Solo che tu affermi che esiste un qualcuno che sia in un certo modo, senza uno straccio di prova, e teorizzi anche una vita ultraterrena sempre senza uno straccio di prova e contro ogni conoscenza scientifica e ragionamento razionale. Se io avessi bisogno dell' esistenza di dio, la affermerei, lo temerei e mi guarderei bene dal bestemmiarlo, come tutti quelli che hanno paura dell' aldilà e della sua punizione (ci mancherebbe anche, dopo averci messo nella mer.. fino al collo...). E' un pochino presuntuoso da parte tua pensare che io non creda a quello che dico, rasenta l' offensivo dicendo che se non credessi (come non credo..) le mie sarebbero urla di un pazzo, ma non sono permaloso e non me la prendo, non sono rancoroso come il tuo dio che ti farà pagare tutto, sono molto più buono..
Notte anche a te. |
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Socrate Semidio

Registrato: 18/06/05 18:34 Messaggi: 335 Residenza: ATENE
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Inviato: 15 Feb 2007 07:58 Oggetto: |
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zaefich ha scritto: | Solo che tu affermi che esiste un qualcuno che sia in un certo modo, senza uno straccio di prova, e teorizzi anche una vita ultraterrena sempre senza uno straccio di prova e contro ogni conoscenza scientifica e ragionamento razionale. |
Sulle prove scientifiche avrei qualcosa da dire, è l'eterno discorso dell'inizio del mondo, prima cosa c'era? Se si preferisce evitare di porsi il problema è lecito farlo, ma non mi si può venir a raccontare che tutto si è generato da un'enorme esplosione, ma di cosa? Della bombola del gas forse? questa teoria non è meno fantasiosa di quella contenuta nella Genesi e neppure la teoria evoluzionista mi convince per niente, non si sono mai viste scimmie generare specie diverse da scimmie quindi la prova che le teorie di Darwin siano vere non esiste; per me Darwin voleva scrivere una favola e noi siamo talmente ingenui che l'abbiamo presa per buona. Chi ha teorizzato la grande esplosione invece, voleva scrivere un libro di maggior successo della Bibbia ma gli esiti dell'esperimento sono evidenti, ha aggiunto solo confusione alla confusione. Non sono daccordo che si possa negare l'esistenza di Dio solo affermando che non esiste. Come pensi tu, bisogna dimostrarlo.
zaefich ha scritto: | rasenta l' offensivo dicendo che se non credessi (come
non credo..) le mie sarebbero urla di un pazzo, ma non sono permaloso e non me la prendo. |
Mi scuso per il "pazzo" A te l'ultima parola.
Ciao |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 15 Feb 2007 11:07 Oggetto: |
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Ok bravi, non bestemmiatevi l'un l'altro.
L'argomento è molto interessante, cerchiamo di non rovinarlo dando fuoco alle parole.
Non sono ancora intervenuto perché sto seguendo il vostro interessante dibattere. Se manteniamo un atteggiamento corretto nel controbattere ai sofismi dell'altro per non avere ragione in modo trionfale, può darsi che si possa imparare qualcosa l'uno dall'altro.
Buon dibattito a tutti.  |
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brain Moderatore Cucina dell'Olimpo


Registrato: 15/09/05 15:07 Messaggi: 1279 Residenza: Romano a Dublino
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Inviato: 15 Feb 2007 11:15 Oggetto: |
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Socrate, Darwin non ha mai detto che dalle scimmie e' nato l'uomo.
il discorso evulozionista dice che una specie "evolve", si modifica, piano piano, fino a diventare col collo lungo (giraffe), col naso lungo (elefanti), con il pollice opponibile (l'uomo). io non credo che l'uomo abbia mai smesso di essere una scimmia. diciamo che siamo scimmmie particolarmente educate, ma sempre scimmie restiamo. avete presente lucio dalla? come fai a negare la discendenza da qualche scimmione.
delle volte mi domando se questo "vostro" atteggiamento (e con vostro intendo tutti coloro che difendono la bibbia) non sia una forma mooooolto divertente di cazzeggio.
non voglio essere offensivo, ma come si fa, nel 2007, ancora a credere che dio abbia messo su questo pianeta TUTTO.
io a 6 anni chiesi alla mia maestra della prima elementare chi avesse creato dio e lei rispose che si era autocreato, e io gli risposi che era impossibile, e lei disse:"e' una questione di fede....ci devi credere". li' ho capito che mi stava vendendo un mattone.
sono andato a casa e ho detto a mia madre che non credevo in dio.
da li in poi mi sono fatto la mia religione.
fai una cosa e ti fa male lo stomaco hai fatto una cosa sbagliata. fai una cosa e ti fa sentire veramente bene, hai fatto una buona cosa. e da qui si parte, e si puo' anche arrivare al nirvana...ma questa' e' un'altra religione e finiremmp OT.
ciaoooooooo |
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zaefich Dio maturo

Registrato: 08/01/06 14:12 Messaggi: 1149
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Inviato: 15 Feb 2007 14:49 Oggetto: |
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Socrate ha scritto: | Sulle prove scientifiche avrei qualcosa da dire, è l'eterno discorso dell'inizio del mondo, prima cosa c'era? Se si preferisce evitare di porsi il problema è lecito farlo, ma non mi si può venir a raccontare che tutto si è generato da un'enorme esplosione, ma di cosa? |
Vedi qual' è la differenza tra l' onestà intellettuale della scienza e la disonestà della chiesa?.. La scienza avanza delle teorie, bada bene...teorie, non dà per scontato nulla, cerca di andare indietro nel tempo e formula l' ipotesi che l' universo sia nato da una grandissima esplosione, sul cosa ci fosse prima e cosa sia esploso e chi ce l' abbia messo si ferma e dice non so, stiamo cercando di capirlo, ma sarà probabilmente impossibile arrivare all' origine dell' origine. Quindi non evita di porsi il problema, è il contrario, se lo pone continuamente, studia e "teorizza" là dove non ha la risposta. La chiesa, presuntuosa e arrogante "afferma" prepotentemente e con sicurezza ciò che non sa, si ferma apparentemente avanti a quello che lei stessa definisce "mistero" e lo vuole spiegare con la Genesi, una delle cose più ridicole che si possano leggere (ti assicuro che una mia favoletta sarebbe più credibile...)
Genesi 1:1 Nel principio Iddio creò i cieli e la terra.
Genesi 1:2 E la terra era informe e vuota, e le tenebre coprivano la faccia dell' abisso, e lo spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque. E Dio disse:
Genesi 1:3 'Sia la luce!' E la luce fu.
Genesi 1:4 E Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre.
Genesi 1:5 E Dio chiamò la luce 'giorno' , e le tenebre 'notte' . Così fu sera, poi fu mattina: e fu il primo giorno.
Genesi 1:6 Poi Dio disse: 'Ci sia una distesa tra le acque, che separi le acque dalle acque' .
Genesi 1:7 E Dio fece la distesa e separò le acque ch' erano sotto la distesa, dalle acque ch' erano sopra la distesa. E così fu.
Genesi 1:8 E Dio chiamò la distesa 'cielo' . Così fu sera, poi fu mattina: e fu il secondo giorno.
...ovviamente queste "affermazioni" sono scritte dall' uomo, no?... o hanno trovato l' autografo di dio accertato con perizia calligrafica?.. e se poi gli chiedi 'sto dio da dove sbuca fuori?... è sempre stato e sempre sarà!.. manco ti dice: boh!?... lei, la chiesa lo sa, e sa pure che questo sta in cielo in terra e in ogni luogo, come faccia non si sa... contenta lei...
Socrate ha scritto: | Della bombola del gas forse? questa teoria non è meno fantasiosa di quella contenuta nella Genesi e neppure la teoria evoluzionista mi convince per niente, non si sono mai viste scimmie generare specie diverse da scimmie quindi la prova che le teorie di Darwin siano vere non esiste; per me Darwin voleva scrivere una favola e noi siamo talmente ingenui che l'abbiamo presa per buona. |
Quella della genesi è veramente stupida... ma vedi che lo dici tu stesso, è una "teoria" non una affermazione certa, una "possibilità", una delle tante "ipotesi"... che se qualcuno la vuol prendere per verità è libero di farlo, mentre la chiesa continua ad "affermare" a voler ingerire pesantemente sulle coscienze dei suoi clienti (è di oggi, tra l' altro, la notizia dell' assurdo diktat ai politici cattolici sui pacs annacquati, non so se l' hai letta... il pastore tedesco continua a far danni e a "ruinarla" ancor più, 'sta chiesa... speriamo la porti alla fine e chi crede faccia opera di apostolato in maniera più cristiana..).
Socrate ha scritto: | Chi ha teorizzato la grande esplosione invece, voleva scrivere un libro di maggior successo della Bibbia ma gli esiti dell'esperimento sono evidenti, ha aggiunto solo confusione alla confusione. Non sono daccordo che si possa negare l'esistenza di Dio solo affermando che non esiste. Come pensi tu, bisogna dimostrarlo. |
Non puoi girare illogicamente la frittata... l' uomo stava per cavoli suoi bello tranquillo, crapulando e copulando, e qualcuno è andato a dirgli che, anche se non si poteva dimostrare, esisteva un dio, anzi molti di più (che l' Olimpo era per lo meno più divertente, e lo è ancora adesso con zeusniù, di quella palla di inferno e paradiso) e adesso chi lo ha inventato chiede a chi non ci crede di dimostrare che non esiste quello che lui ha affermato esistere senza poterlo dimostrare?... ma che siamo fuori veramente?.. come se David Copperfield affermasse di essere il nuovo Cristo in terra mandato a stupirci direttamente dal Padreterno e se non ci dovessi credere dovresti essere tu a dimostrare il contrario... il problema della dimostrazione sarà di chi ci crede semmai, io mi limito a non credere a ciò che è logicamente incredibile e non mi viene dimostrato come vero. Quanto al libro di maggior successo, non mi sembra che la scienza si occupi di fumetti o romanzi come la bibbia, e se anche riuscisse a vendere qualche libro per divulgare le sue idee, non rientrerebbe certo nell' abuso della credulità popolare, reato per il quale processerei la chiesa che tanto allegramente ci specula su, perfino con l' obolo online... intitolandolo a sanpietro, quello che predicava la dieta con fili di erba e quando lo si beccava in fallo a crapulare, diceva di aver avuto le visioni che così gli consigliavano...
c' è un proverbio bellissimo che dice: la levatrice campa con chi nasce, il becchino campa con chi muore, la chiesa con tutt' e due...
Socrate ha scritto: | zaefich ha scritto: | rasenta l' offensivo dicendo che se non credessi (come
non credo..) le mie sarebbero urla di un pazzo, ma non sono permaloso e non me la prendo. |
Mi scuso per il "pazzo" A te l'ultima parola.
Ciao |
...se l' ultima è mia:... pazzo ci sarai tu e tutto il condominio tuo, parrocchia compresa!... ... no, non ti preoccupare, te l' ho solo fatto notare per evitare che magari appassionandoci si potesse trascendere superando i limiti del rispetto che ci dobbiamo, io stesso a volte pungo assai, ma cerco di trattenermi, anche se a fatica... preferisco che gli argomenti si snocciolino con dati e ragionamenti, anche appassionati, ma senza abbandonare quel minimo di logica di cui il "Buon Dio" ci ha fatto così generosamente dono... fregandosi con le sue mani!..
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 15 Feb 2007 15:10 Oggetto: |
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Voglio ricordare a tutti, vista la delicatezza dell'argomento, di mantenere bassi i toni e rispettoso il linguaggio.
Fare affermazioni del tipo: "Ma se di dicessi che sei un bischero, però non lo dico, e se lo dico lo faccio solo per farti un esempio di quello che mi sembra tu abbia detto." non portano niente di interessante alla discussione e possono innescare reazioni a catena che mi costringerebbero a chiudere la discussione, cosa che non voglio fare assolutamente.
Vi prego vivamente di limitarvi a discutere dell'argomento e non battibeccare utilizzanto termini inutilmente denigratori! Che siate atei, agnostici o credenti, tutto ciò non fa onore ne' alla vostra posizione filosofica ne' a quella personale.
Grazie. |
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GrayWolf Dio maturo


Registrato: 03/07/05 17:24 Messaggi: 2325 Residenza: ... come frontiera i confini del mondo...
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Inviato: 15 Feb 2007 16:26 Oggetto: |
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Volevo astenermi dall'entrare in questa discussione, ma mi prudono troppo le dita.
[forse qualcuno dirà che facevo meglio a starmene tranquillo]
Mi sembra che siamo alle solite...
Due fazioni che esprimono il loro giusto punto di vista senza arrivarne a una...
La discussione fra due esseri senzienti che difendono la propria realtà, è quello che fino a ora ha fatto progredire il genere umano.
Tale discussione diventa valida solo se entrambi non vogliono, a tutti i costi, convincere l'altro delle proprie ragioni, ma se tendono alla costruzione di una solida alternativa che sia il connubio delle due realtà.
Per come la penso io, il punto d'incontro fra le due correnti di pensiero, fede e ragione, attiene esclusivamente la sfera personale e al rispetto che si deve avere per le idee dell'altro.
C'è del vero in entrambe le tesi, la ragione non potrà mai provare la falsità della fede e viceversa la fede non potrà mai bollare l'illuminismo come eresia.
Perché non ammettere che entrambi le sfere coesistono nel nostro animo?
In alcuni prevale il pragmatismo che relega la sfera spirituale "nello sgabuzzino" e in altri la sfera spirituale prevale occupandosi di meno del raziocinio.
Sempre secondo me, a nulla valgono gli esempi presi dal passato,
faccio un esempio:
Molti artisti [mi viene in mente il Manzoni tanto per citarne uno] illuminati dalla fede hanno creato delle magnifiche opere, è altrettanto vero che altri, completamente agnostici o solo atei hanno prodotto creazioni altrettanto valide e belle.
Non sono validi neppure i sillogismi sull'ateismo o sulla religione, del tipo:
se la chiesa ha commesso atrocità quindi la chiesa è un ente atroce e viceversa:
il tale o il tal'altro o la tal nazione ha compiuto atrocità perché ha soggiaciuto all'ateismo quindi il tale o il tal'altro o la tal nazione è atroce.
L'essere umano, da sempre ha cercato una ragione delle sue origini e una ragione, quest'ultima ancora più forte, negli eventi che accadono intorno a lui, addebitandone o accreditandone la responsabilità a qualcosa di esterno da sè.
Con questo mio intervento non voglio assolutamente affermare che non esiste via d'uscita e che, non potendo arrivare a un'intesa la discussione si debba interrompere, anzi spero di aver fornito uno spunto in più [la mia non è la posizione del pacere ma, nel mio possibile, quella dello stimolatore] perché questa continui.
Concludo con un paio di affermazioni
non credo che la blasfemia affermi il concetto dell'inesistenza di Dio perché la logica dice: bestemmiando si afferma l'esistenza di chi si afferma di non credere che esista.
non credo che la fede, il cui principio fondamentale è il libero arbitrio, possa affermare come illogico l'ateismo perché in questo caso si contraddirebbe. |
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