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Zeus News Ospite
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Inviato: 04 Apr 2007 12:44 Oggetto: Lezioni virtuali |
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Commenti all'articolo Lezioni virtuali
In Giappone nasce la prima vera Università Cibernetica, mentre da noi l'ateneo online non è uscito dalla sperimentazione. Ma forse nascondiamo anche qualità che altri ci invidiano.
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{impiegato in segreteria} Ospite
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Inviato: 05 Apr 2007 09:21 Oggetto: non sono le università che non funzionano, sono gli STUDENTI |
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dodi, scusami se mi permetto, ma ho una grossa critica da farti nel merito dei contenuti. non ti offendere.
la smart card per l'autenticazione ai servizi c'è da una vita.
lo sportello telematico per gli studenti pure, si risponde nel giro di un giorno.
i telefoni squillano, e i dipendenti delle segreterie rispondono, sai?
il punto è che gli studenti sono un PUGNO DI TESTE DI CAZZO.
se vuoi ti tiro giù le statistiche di quello che dico, e non ti posso scannare i documenti per la privacy, ma mi prudono le mani.
gli studenti non sanno scrivere in italiano.
gli studenti non sanno che cazzo studiano: alla precisa domanda "a quale facoltà è iscritto?" rispondono "qui nella sede di xxxxx" (e come fai a trattenerti dal dirgli: "sì pirla, ma io ti ho chiesto che cazzo studi, non dove studi, idiota"?).
gli studenti vengono a rompere i coglioni una o due settimane dopo la scadenza per l'iscrizione agli esami lamentandosi perchè a terminale la funzione è inibita.
gli studenti rompono i coglioni al telefono perchè non ce la fanno a trovare la rubrica telefonica sul sito ufficiale d'ateneo ("sì, guardi, la guido io passo passo. apra la home... sì, www. xxx - puntoit ... sì proprio quella. lo vede in basso il link persone? ci clicchi. ecco, adesso clicchi su rubrica e inserisca il nome del docente con cui ha l'esame... ah, non sa con chi ha l'esame? e allora se ne vada a fare in culo, chiaro?")
gli studenti mi portano dei pezzi di carta stampati dai terminali chiedendosi che cosa non va nella procedura, e li ostentano quali prove del fatto che hanno eseguito tutto correttamente: la scritta BOZZA stampata in rosso trasversale lungo tutto il foglio a 4 (in arial bold corpo 72) non li insospettisce nemmeno un po'.
gli studenti chiedono i moduli via mail, e io li allego (gentilmente) in pdf blindato, specificando (sia al telefono sia nel corpo della mail) che vanno stampati, compilati a penna e firmati in originale e rispediti indietro per posta cartacea. e loro mi richiamano perchè non riescono a scrivere nel pdf.
gli studenti devono studiare, e non rompere sempre i coglioni alla gente che lavora.
ma quali corsi on line, che diamine !!! poi mi telefonerebbero pure per configurarsi la connessione e installare i codec del media player !!!
ma PER PIACERE !!!
non sono le università italiane che non funzionano, sono gli STUDENTI ITALIANI. |
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chemicalbit Dio maturo


Registrato: 01/04/05 18:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 05 Apr 2007 19:31 Oggetto: impiegato in segreteria, nella mia università no. |
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{impiegato in segreteria} ha scritto: | dodi, scusami se mi permetto, ma ho una grossa critica da farti nel merito dei contenuti. non ti offendere. | Non sono Dodi, ma m'incuriosisice, vediamo ...
{impiegato in segreteria} ha scritto: | la smart card per l'autenticazione ai servizi c'è da una vita.
lo sportello telematico per gli studenti pure, si risponde nel giro di un giorno.
i telefoni squillano, e i dipendenti delle segreterie rispondono, sai?
il punto è che gli studenti sono un PUGNO DI TESTE DI CAZZO. | impiegato in segreteria, scusami se mi permetto, non ti offendere:
ma in che università?!?!
Nella mia non so cosa siano la smart card e lo sportello telematico. (tra l'altro ho provato a fare un "cerca" nell'articolo e tali termini non ci sono, quindi non ho capito che c'entri Dodi)
Pensa che nella guida dello studente c'è scritto "si prega di non inviare pratiche per corrispondenza.", di presentarle agli sportelli delle segreterie studenti.
Eh, ma sono uno studente, potrei aver capito male io,
anzi -visto quello che pensi degli studenti- penso sia pure probabile che io abbia capito male, no?  |
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Cybion Dio maturo


Registrato: 11/03/07 15:27 Messaggi: 1731 Residenza: vagabonda senza fissa dimora
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Inviato: 06 Apr 2007 19:12 Oggetto: Re: impiegato in segreteria, nella mia università no. |
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chemicalbit ha scritto: |
{impiegato in segreteria} ha scritto: | la smart card per l'autenticazione ai servizi c'è da una vita.
lo sportello telematico per gli studenti pure, si risponde nel giro di un giorno.
i telefoni squillano, e i dipendenti delle segreterie rispondono, sai?
il punto è che gli studenti sono un PUGNO DI TESTE DI CAZZO.
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impiegato in segreteria, scusami se mi permetto, non ti offendere:
ma in che università?!?! |
non posso esimermi dal porre la stessa domanda di chemical: in che università lavori, in cui paiono esistere cose come smart card e sportelli telematici??
a Roma Tre, che pure è un'università piuttosto avanzata, non c'è nulla di tutto ciò che mi risulti..
per venire al tuo.. "sfogo" contro gli studenti..
la tua voce è quella dell'impiegato di segreteria, quella di chemical è quella dello studente, la mia, quella di una ricercatrice..
Citazione: | i telefoni squillano, e i dipendenti delle segreterie rispondono, sai? |
perdonami, forse nell'università in cui lavori rispondete sempre e comunque, ma ti assicuro che non ovunque è così..
un telefono che squilla per ore senza risposta, è una barriera contro la quale mi son scontrata mille e mille volte, e non solo nella mia attività di cultore della materia, ma anche prima, ai tempi della mia vita di studente (anche se si trattava non di RomaTre, ma di Urbino).
Citazione: | ma mi prudono le mani. |
attenzione: la mia non vuole essere una difesa della cosidetta ignoranza degli studenti.. le mani prudono spesso anche a me.. sai quante tesi ho corretto per vedermi riportare gli stessi errori nell'incontro successivo? abbiamo elaborato (io e il professore della cui cattedra sono assistente, perchè la facoltà ben si è guardata da fornire indicazioni di alcun tipo) un file per la formattazione delle tesi, beh, ovviamente la tesi viene portata con formattazione completamente diversa.. so cosa vuol dire sentirsi prudere le mani quando gli studenti si comportano in certi modi.. a dir poco ignoranti..
però.. però... dici che gli studenti rompono i coglioni al telefono per chiedere assistenza nell'utilizzo di servizi on-line.. si ok, sono ottusi, ma questo non dovrebbe far parte del servizio che compete al ruolo delle segreterie?
a RomaTre uno dei pochi servizi on-line offerti è l'iscrizione agli esami, e non ti dico quante volte ho ricevuto richieste di aiuto perchè non riuscivano a registrarsi agli esami! ora.. le mie mani prudono in tali situazioni.. ma la mia mente viene sfiorata anche da un altro pensiero: non sarebbe un aiuto che dovrebbe dar loro il personale di segreteria?
ripeto: la mia non vuol essere una difesa degli studenti (che chemical mi perdoni ), anzi tutt'altro.. per certi versi non posso far altro che darti ragione.
ma trovo sterile limitarsi a dire che gli studenti italiani non funzionano..
forse dovremmo chiederci perchè non funzionano (e cmq non tutti, non funzionano, per fortuna esistono ancora esempi - anche se sempre più rari - di studenti perfettamente funzionanti!).. già.. perchè?
forse perchè le varie riforme universitarie si sono succedute senza però contenere provvedimenti davvero incisivi sui meccanismi delle singole università?
o forse, ancora prima, perchè il sistema scolastico non è riuscito - per le profonde mancanze che lo caretterizzano - a far arrivare all'università degli studenti maturi per essa?
o forse, risalendo il fiume fino alla sorgente, dovremmo chiederci se non dipenda dal fatto che queste ultime generazioni di studenti son state cresciute con il mito di se stessi e del fatto che loro non han bisogno di apprendere sul serio nulla, perchè a loro in fondo tutto è dovuto?
non voglio puntare il dito contro nessuno, ma sono convinta che se questi "ragazzi" sembrano cosi "ottusi" anche nelle più semplici pratiche, penso che prima di accusarli e basta dovremmo farci - e tutti, istituzioni, docenti, famiglie - un bell'esame di coscienza.. capire le nostre responsabilità in questa situazione, per riconoscere poi le loro..
ovviamente sono la prima a non aver risposte per le mie domande.. so solo che ora sto compilando on-line sul sito di RomaTre la pagina dedicata all'anagrafe della ricerca per il 2006.. ovviamente non la sto compilando coi prodotti della mia ricerca, ma con quelli del professore per cui lavoro.. perchè lui non sa neanche accenderlo, un computer...
siamo sicuri che siano solo gli studenti italiani, a non funzionare? |
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{Gianfranco} Ospite
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Inviato: 07 Apr 2007 00:31 Oggetto: - |
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