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Zeus News Ospite
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Inviato: 04 Apr 2007 00:00 Oggetto: E noi continueremo a scaricare! |
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Commenti all'articolo E noi continueremo a scaricare!
Comunicato di alcuni utenti sulla recente operazione contro il file sharing illegale. |
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|)3r3| Ospite
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Inviato: 04 Apr 2007 12:41 Oggetto: up! |
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Semplicemente grandi!
W la libertà in rete! |
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Alberto Ospite
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Inviato: 04 Apr 2007 12:52 Oggetto: La legge è legge |
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e non dovrebbe essere violata anche se non ci piace. Tuttavia la spocchia delle organizzazioni terroristiche messe su dalle major nostrane e non, è infinita. Peccato che la G.d.F., così meritoria per tante altre iniziative, si presti al gioco invece di correre appresso ai veri delinquenti. Sarà che agli effetti statistici acchiappare un tizio che condivide contenuti protetti vale la cattura di un pedofilo, quanto meno sotto il profilo degli anni di galera concretamente in gioco; ma direi che la pericolosità sociale è un po' diversa. Depenalizzare in sostanza l'uso e il piccolo spaccio di droga e gravare la mano su chi pretende la gratuità della distribuzione culturale mi pare incivile e indegno di uno stato democratico |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 04 Apr 2007 17:34 Oggetto: - |
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Commento fuori tema o non conforme al regolamento del forum. |
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danieleNA Eroe


Registrato: 15/04/05 16:59 Messaggi: 54 Residenza: Napoli
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Inviato: 04 Apr 2007 18:11 Oggetto: |
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chissà se fanno una analisi di quanto si scarica o condivide.
Io, ad es., sono un paio di volte che prelevo OpenOffice con il browser Opera.
Sicuramente verrà segnalata anche la mia connessione, ma se guardano a cosa scarico non dovrei avere problemi. |
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{Massimo Rispetto} Ospite
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Inviato: 04 Apr 2007 22:48 Oggetto: e se invece... |
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Il problema dei testi diffusi dai remailer anonimi è che essendo anonimi :-) non si sa chi li diffonde. Un testo così spavaldo a chi giova? Di certo non a chi pratica il file sharing. A questo punto occorre capire, chi vuole, scrivendo, e pubblicando, certe cose gettare benzina sul fuoco, che rischia di trasformarsi in un ulteriore accanimento delle Procure in difesa delle major. A chi giova fomentare l'attività degli uomini in divisa, pagati dallo stato, in difesa di interessi economici privati? Al più imbelle degli adolescenti che pratica il file sharing? E se invece a usare remailer anonimi ... |
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{Alex} Ospite
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Inviato: 04 Apr 2007 23:56 Oggetto: Libertà |
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Straquoto in pieno il comunicato di alcuni utenti a favore del libero scambio,per fortuna non ci sono solo Utonti collegati.La rete è nata libera e libera deve rimanere |
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madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19507 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
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Inviato: 05 Apr 2007 00:08 Oggetto: |
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e io ci aggiungerei anche "quando un'azione non viene percepita come illegale dalla stragrande maggioraza dei cittadini, è la legge che deve adeguarsi alla volontà del popolo sovrano, e non il converso" |
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merlin Dio maturo


Registrato: 16/03/07 00:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 05 Apr 2007 01:04 Oggetto: |
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madvero ha scritto: | e io ci aggiungerei anche "quando un'azione non viene percepita come illegale dalla stragrande maggioraza dei cittadini, è la legge che deve adeguarsi alla volontà del popolo sovrano, e non il converso" |
Condivido pienamente, mi pare che hai centrato il punto essenziale. |
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madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19507 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
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Inviato: 05 Apr 2007 01:45 Oggetto: |
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io credo che la maggioranza degli italiani ritenga debba essere perseguita più aspramente tutta un'altra tipologia di reati (la pedofilia, la microcriminalità - soprattutto se violenta - , ma anche l'evasione fiscale o i cartelli fra aziende o le frodi, che vanno sempre a ricadere sulle spalle degli onesti cittadini... tanto per citarne un po' a casaccio).
e invece è in atto una massiccia controinformazione pubblicitaria che tende a parificare gli scaricatori di file ai delinquenti che compiono reati violenti (ad esempio il furto di una borsetta da parte una persona armata di un coltellino).
basta andare al cinema: non mancano di propinarti due minuti di filmino confezionato ad arte.
non è così.
ok, scaricare attualmente è illegale.
ma il minorenne che si scarica tre mp3, se non potesse materialmente farlo via pc, registrerebbe dalla radio una musicassetta, come si faceva una volta. o si limiterebbe ad ascoltare le stesse canzoni solo per radio.
mai e poi mai si incentiverà l'acquisto di cd impedendo di usufruire della musica gratis, per così dire: se i soldi non ci sono, non ci sono.
e poi, guardiamo in faccia la realtà: i ragazzini che compiono abusi sessuali in classe al massimo vengono sospesi dalle lezioni, quelli che scaricano una canzone rischiano il gabbio...
ma dov'è la proporzionalità delle pene? |
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{Mimmo} Ospite
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Inviato: 05 Apr 2007 08:39 Oggetto: Coerenza antica contro l'indecente attuale |
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"Se due persone fumano sotto ad un cartello con su scritto "Vietato Fumare" gli si ordina di smettere e gli si fa la multa; se trenta persone fumano sotto allo stesso cartello li si invita ad andare a fumare altrove. Se trecento persone fumano, si toglie il cartello". |
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GFP Dio minore

Registrato: 06/02/06 12:11 Messaggi: 959
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Inviato: 05 Apr 2007 08:43 Oggetto: Scaricare musica |
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Madvero ha (secondo me) ragione, ma c'è anche un altro aspetto.
Per esempio, chi scrive una canzone e la canta prevede e spera di farci dei quattrini con quell'insieme di note, oppure lo farebbe comunque ?
Vero è che la maggior gratificazione di chi ha la capacità di produrre arte in qualsiasi forma (ed anche le canzonette sono una forma di arte) è vedere la sua opera d'ingegno apprezzata, ma è altrettanto vero che i soldini non fanno poi così schifo.
Ma è poi vero che i compositori, i cantanti, e i cantautori campano grazie alla vendita dei CD, oppure sono le Major che ci campano ?
Oggi, se non sbaglio, un CD con 12/16 brani musicali costa circa 24,00 Euro.
Di questa cifra che percentuale va al cantante/compositore, arrangiatore, ecc e quale alla Major ?
Il Sig. Ricordi dava e anticipava soldi ai compositori di opere liriche in cambio dei libretti delle loro opere. Oggi i suoi eredi ci campano ancora con quei diritti.
Centinaia d'anni dopo le major fanno lo stesso, ma siamo sicuri che questi carrozzoni siano proporzionalmente utili ai loro fatturati? |
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brain Moderatore Cucina dell'Olimpo


Registrato: 15/09/05 15:07 Messaggi: 1279 Residenza: Romano a Dublino
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Inviato: 05 Apr 2007 09:53 Oggetto: |
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vorreri aggiungere una battuta:
non molto tempo fa c'era una persona di un certo "rilievo" che sosteneva che se una certa tassa era vista da lui stesso come un esproprio ingiustificato, quella tassa poteva essere evasa.
quindi se una legge e' ingiusta si puo' non rispettarla
si stava meglio quando c'era lUI  |
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beppero Eroe

Registrato: 05/04/07 10:05 Messaggi: 71
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Inviato: 05 Apr 2007 10:12 Oggetto: |
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ciao,
due piccoli commenti ad alcuni inteventi che trovo un po' ambigui.
che la legge sul diritto d'autore, ora come ora, sia del tutto disassata dalla realtà ed orietanta all'arrichimento delle case discografiche piuttosto che degli artisti questo è notp ormai da tempo immemore.
da qui a dire però...
madvero ha scritto: | e io ci aggiungerei anche "quando un'azione non viene percepita come illegale dalla stragrande maggioraza dei cittadini, è la legge che deve adeguarsi alla volontà del popolo sovrano, e non il converso" |
e...
{Mimmo} ha scritto: | "Se due persone fumano sotto ad un cartello con su scritto "Vietato Fumare" gli si ordina di smettere e gli si fa la multa; se trenta persone fumano sotto allo stesso cartello li si invita ad andare a fumare altrove. Se trecento persone fumano, si toglie il cartello". |
con la stessa filosofia potremmo allora dire...
prendendo come riferimento il sud italia la rapina a mano armata e gli omicidi dovrebbero essere convertiti in pratica legale.
non trovate?!
se una legge esiste si può dissentire e far di tutto perchè venga cambiata ma applicare il principio sopra citatato come regola generale credo non abbia alcun senso oltre che incivile, si chiama democrazia non anarchia.
altrimenti faremmo uno stato con le stesse regole di *nix, "tutto ciò che non è espressamente vietato è consentito"!  |
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{Alessandro} Ospite
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Inviato: 05 Apr 2007 11:37 Oggetto: Non penso abbiano tutti i torti |
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Di seguito i miei motivi:
-mercato tradizionale antiquato, troppi attori che ci mangiano e il consumatore se la prende in saccoccia (21 euro un cd), cominciamo a togliere i rami secchi (compreso enzo mazza che sà solo lamentarsi e certamente non prende 1000€/mese di stipendio)
-la fimi/siae e compagnia bella hanno fatto pressioni sul governo per far approvare leggi che mettono sullo stesso piano chi ci guadagna con chi lo fà per passione, vai al cinema e definiscono i ragazzini criminali, loro invece che fanno pagare la cultura a peso d'oro sono angeli scesi in terra.
Ecco il loro concetto di business: o paghi o vai in galera
-non c'è nessuno studio che prova che ciò che uno scarichi venga automaticamente comprato al negozio, ricordo che col p2p si accede a tante opere fuori catalogo e cmq non più distribuite
-il p2p è l'infrastruttura più efficiente che si possa avere, ha costi 0, le casi discografiche si devono impegnare molto di più oppure regolantermela direttamente
-se questi signori della fimi sanno solo addossare la colpa al p2p ed alla pirateria dei loro tanti fallimenti (su un articolo lessi che i prezzi dei cd vennero gonfiati nel 97/98, ai tempi la pirateria era pari a 0) che cambino mestiere
-il consumatore non è scemo, agli autori vanno gli spiccioli
-pensino a legalizzare attraverso una tassazione diretta od indiretta il file sharing, è l'unica cosa sensata che possano fare, sennò vadano a raccogliere i pomodori e si rendano conto di come vive la gente normale. penso che se tanti pagano poco ma tutti, quel che pagano vada interamente o quasi all'autore il mercato possa sopravvivere tranquillamente. |
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cyborg Mortale devoto


Registrato: 04/04/07 11:00 Messaggi: 14 Residenza: genova
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Inviato: 05 Apr 2007 12:40 Oggetto: |
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se nn sbaglio avevo sentito che la condivisione di file musicali per uso personale non è considerata reato dalla cassazione. per di più un finanziere stesso ha ammesso di downloddare un infinità di file da internet tramite il p2p, anzi ha anke consigliato cosa utilizzare per scaricare...ragion per cui nn si daranno mai la zappa sui piedi da soli...se no con cosa scaricano loro?? nn ha senso andare a guardare queste cose quando le nostre città sono piene di ladri, spacciatori e ogni sorta di malvivente. anche perchè per esempio io lavoro per circa 500 euro al mese grazie ad un ladro ke nessuno ingabbia e farmi ancora denunciare perchè mi scarico un mp3 mi sembra paradossale!! ke odio.... |
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madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19507 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
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Inviato: 05 Apr 2007 13:49 Oggetto: |
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beppero ha scritto: | da qui a dire però...
madvero ha scritto: | e io ci aggiungerei anche "quando un'azione non viene percepita come illegale dalla stragrande maggioraza dei cittadini, è la legge che deve adeguarsi alla volontà del popolo sovrano, e non il converso" |
se una legge esiste si può dissentire e far di tutto perchè venga cambiata ma applicare il principio sopra citatato come regola generale credo non abbia alcun senso oltre che incivile, si chiama democrazia non anarchia. |
stiamo dicendo esattamente la stessa cosa: se una legge sembra sbagliata alla maggioranza degli italiani, è la legge che deve adeguarsi.
tramite referendum, proposta di legge su base popolare o quel che vuoi.
ma è la legge che deve adeguarsi alla volontà del popolo.
scusa i parlamentari non sono i nostri rappresentanti?
io non intendo un adeguamento della legge in modalità berlusconiana (leggi: non mi piace e non la rispetto) ma nel senso letterale del termine: adeguare la legge alla volontà popolare, ovvero correggerla, editarla, ripubblicarla in gazzetta ufficiale etc etc.
spero di essere stata chiara, stavolta. |
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beppero Eroe

Registrato: 05/04/07 10:05 Messaggi: 71
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Inviato: 05 Apr 2007 16:45 Oggetto: |
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madvero ha scritto: | beppero ha scritto: | da qui a dire però...
madvero ha scritto: | e io ci aggiungerei anche "quando un'azione non viene percepita come illegale dalla stragrande maggioraza dei cittadini, è la legge che deve adeguarsi alla volontà del popolo sovrano, e non il converso" |
se una legge esiste si può dissentire e far di tutto perchè venga cambiata ma applicare il principio sopra citatato come regola generale credo non abbia alcun senso oltre che incivile, si chiama democrazia non anarchia. |
stiamo dicendo esattamente la stessa cosa: se una legge sembra sbagliata alla maggioranza degli italiani, è la legge che deve adeguarsi.
tramite referendum, proposta di legge su base popolare o quel che vuoi.
ma è la legge che deve adeguarsi alla volontà del popolo.
scusa i parlamentari non sono i nostri rappresentanti?
io non intendo un adeguamento della legge in modalità berlusconiana (leggi: non mi piace e non la rispetto) ma nel senso letterale del termine: adeguare la legge alla volontà popolare, ovvero correggerla, editarla, ripubblicarla in gazzetta ufficiale etc etc.
spero di essere stata chiara, stavolta. |
concordo il modus, che evidentemente prima non essendo esplicitato ho erroneamente frainteso.
ricordiamoci però che il popolo è notoriamente "bue" (singolare di buoi ) e quindi non sempre segue ciò che è giusto, magari appoggiando l'operato di alcuni (vedi chi ha votato berlusconi ).
è giusto dare poter al popolo ma come sempre con alcune limitazioni, ricordiamoci che la massa non ragiona con il cervello dei singoli ben si con quello della massa.
sostanza? son prolisso lo so!
non sempre ciò che appare legale e giusto alla maggioranza alla fine lo è realmente.
idee sul come gestire la cosa ce ne sarebbero anche se alla fine credo si ricadrebbe come sempre nei soliti interessi dei pochi.  |
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{Mauro Paravia} Ospite
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Inviato: 06 Apr 2007 00:56 Oggetto: Ma perchè... |
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...Tutti continuano a chiamare condivisione quello che è invece una copia? Giusto, sbagliato, legale o illegale che sia non lo so; ma certo se io condivido qualcosa la con-DIVIDO, appunto. Mi privo di una parte di ciò che condivido, in cambio di qualcos'altro o no. Sappiamo che per condivisione, in informatica, si intende anche la condivisione di una risorsa, l'accesso condiviso a un file ecc. ma la copia è evidentemente un'altra cosa. Che male ci sarebbe, dunque, a chiamare la copia col suo vero nome, o con sinonimi corretti, piuttosto che con termini che sembrano eufemismi messi lì per nascondere qualcosa di inconfessabile (ma cosa, poi?) |
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madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19507 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
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Inviato: 06 Apr 2007 02:50 Oggetto: |
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ciao mauro (posso?), benvenuto !!!
considerando da chi proviene l'osservazione sull'improprietà dell'utilizzo del termine "condivisione" non si può che darti ragione. (ok, avresti ragione anche nel caso in cui fossi un omonimo)
per me possiamo pure chiamarla copia. |
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