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guglielmo ci prova ancora?
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Autore Messaggio
egosumquisum2
Dio minore
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Messaggi: 885

MessaggioInviato: 08 Set 2003 08:26    Oggetto: guglielmo ci prova ancora? Rispondi citando

Microsoft Prepares Office Lock-in

---------------------------------

"This will not only coerce those running older versions of Office

to upgrade, which has been a problem for MS in the last few years,

but it will also shut out competing software, such as OpenOffice.

Now think about this for a second. Even if the developers of a

competing office suite could figure out how to get their software

to open an Office 2003 document, doing so would be a DMCA violation,

since they'd be bypassing an anti-circumvention device."



approfondimenti (in inglese)





primo

secondo

terzo

There are 10 kinds of people
Those who understand binaries and those who don't

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doctorK
Dio minore
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MessaggioInviato: 08 Set 2003 20:37    Oggetto: Re: guglielmo ci prova ancora? Rispondi citando

"Mi conforta" sapere che non sono l'unico preoccupato (avevo postato il terzo link in 'No Netiquette?' più sotto).



"Ho anche sentito" che M$ sarebbe intenzionata ad interrompere lo sviluppo di Office:mac, ma a QUESTO non credo (ho sentito queste voci ad ogni release di Office...) finchè non trovo almeno una notizia che lo confermi.



Ancora non è successo nulla, ma in teoria Bill potrebbe fare entrambe le cose. Allora: se non sulle Multinazionali (che barba...!), vogliamo iniziare a ragionare sui termini 'formato' e 'standard'?

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pincopallino
Dio maturo
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MessaggioInviato: 08 Set 2003 21:37    Oggetto: Re: guglielmo ci prova ancora? Rispondi citando

Ecco, bravo, formato e standard. E cominciamo dai webmasters che non rispettano gli standard W3C ma scrivono siti web visualizzabili solo da IE. Se tutti rispettassero questi standard il mononopolio sarebbe molto più difficile....

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SpaceCitizen
Eroe in grazia degli dei
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MessaggioInviato: 08 Set 2003 22:08    Oggetto: Re: guglielmo ci prova ancora? Rispondi citando

Ricordo qualche anno fa qualche sito con dicitura: ottimizzato per Netscape versione x.x ma ora...Evidentemente il giro di $ è aumentato. Anche se utilizzo gli strumenti Microsoft questo non vuol dire che io sia felice e contento. In un'altro 3d ho già manifestato e giustificato il mio disappunto per dover aprire il mio pc alla scansione esterna per aggiornarlo. Ora addirittura per le directX 9.0. In queste condizioni gli standard non verranno mai rispettati. C'è sudditanza, è indubbio. Facendo l'avvocato del diavolo però debbo dire che non vedo la stessa situazione di AMD ed Intel. Voi direte: cosa c'entrano i processori? Io parlo dal punto di vista commerciale. Non c'è un marchio che esce con prepotenza e sovverte le regole. O meglio: non c'è la forza. Ed Intel aveva un impero (Wintel o no?) a disposizione.

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doctorK
Dio minore
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MessaggioInviato: 10 Set 2003 19:20    Oggetto: Re: guglielmo ci prova ancora? Rispondi citando

Ok per le specifiche web.

Ma il .doc? (lo so, sono monotono...)

Chi ha stabilito che sia un formato standard? Il fatto che lo usa la maggior parte degli utenti?

Dove sono pubblicate le specifiche? Se IO volessi scrivermi un editor di testo "a casa", potrei accedere alla documentazione del formato .doc? Pagando, sicuramente sì...

Uno standard dovrebbe essere alla portata di tutti.

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gieffeo
Dio minore
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MessaggioInviato: 10 Set 2003 20:51    Oggetto: ... Rispondi citando

ho un po' di confusione in testa: lasciamo perdere il formato proprietario .pdf che se non ho capito male e' un proprietario-passato-std con l'approvazione della mamma, ma in genere, l'idea di "formato proprietario" non e' un po' in disaccordo con l'idea di "formato std"?



se sono proprietario di un formato, credo sia mio diritto farci il bello e il cattivo tempo ... o no?



se poi i clienti mi penalizzano, tanto peggio per me o magari posso decidere di farlo diventare std e allora e' un altro discorso ... mmm ... :rolleyes

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pincopallino
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MessaggioInviato: 11 Set 2003 06:46    Oggetto: Re: guglielmo ci prova ancora? Rispondi citando

Quote:
Ok per le specifiche web.

Ma il .doc? (lo so, sono monotono...)

Chi ha stabilito che sia un formato standard? Il fatto che lo usa la maggior parte degli utenti?


Ebbene sì, si tratta di uno standard "de facto", imposto dal mercato stesso. Se hai qualcosa da pubblicare, la casa editrice ti chiede il manoscritto in formato .doc (raro che accetti .rtf). Tu non hai potere contrattuale su questo. E qui torniamo sul solito discorso, ossia: non è con i sistemi operativi che l'Open Source potrà scalzare MS, ma con gli applicativi. Il giorno in cui la segretaria che nulla sa di estensioni, formati ecc, potrà cliccare su di un file allegato ed "editarlo" con un editor Open Source, ed inviarlo al destinatario sapendo che quello potrà aprirlo ed "editarlo" ulteriormente con un altro editor (compreso Word), a quel punto la battaglia sarà vinta. Perché a quel punto il "boss" della segretaria non comprerà più office, ma scaricherà OpenOffice (od altro). E soltanto allora penserà veramente di cambiare anche sistema operativo.

Quote:
Dove sono pubblicate le specifiche? Se IO volessi scrivermi un editor di testo "a casa", potrei accedere alla documentazione del formato .doc? Pagando, sicuramente sì...

Uno standard dovrebbe essere alla portata di tutti.


E bravo! Office è la prima fonte di guadagno per MS (più di Windows). E per quanto ne so le specifiche non te le forniscono nemmeno pagando.

Stando così le cose, io vedo solo due possibili soluzioni:

1. si fa una legge per cui i formati elettronici debbono essere pubblici e rispettati

2. si batte MS sul suo stesso terreno, ottenendo un prodotto intercambiabile ma Open Source e migliore

Dubito che la 1. sarà mai realizzata...

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gieffeo
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MessaggioInviato: 11 Set 2003 10:13    Oggetto: boss informatizzati Rispondi citando

Quote:
Perché a quel punto il "boss" della segretaria non comprerà più office, ma scaricherà OpenOffice (od altro). E soltanto allora penserà veramente di cambiare anche sistema operativo.




tendi a frequentare solo boss informatizzati tu, eh? :rolleyes



;)

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doctorK
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MessaggioInviato: 11 Set 2003 14:10    Oggetto: Re: formati Rispondi citando

Quote:
se sono proprietario di un formato, credo sia mio diritto farci il bello e il cattivo tempo ... o no?


Sì, certo.

Il fatto è che "una volta" i formati standard erano a libera disposizione di tutti. Non sto parlando di computer, naturalmente. Immaginate se un produttore di bulloni li costruisse secondo una tecnologia 'proprietaria' e distribuisse la chiave inglese a sua discrezione o sotto licenza...

Pensate al formato A4: le specifiche sono libere...:lol

Perchè per il software deve essere diverso? Non è comunque anch'esso uno strumento di lavoro?



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gieffeo
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MessaggioInviato: 11 Set 2003 15:40    Oggetto: uscita provocatoria Rispondi citando

la mia era dichiaratamente una provocazione: e' ovvio che sia a vantaggio di tutti collaborare per trovare uno std comune, questo e' successo anche dove lavoro io: aziende concorrenti, fornendosi dallo stesso produttore di imballaggi, hanno collaborato per trovare uno std comune ed abbattere le spese e per far questo, ognuno ha "testato" una misura diversa di imballaggio (bottiglie)



e' ovvio che se complichi troppo la vita ai clienti, quelli si stufano e vanno altrove, alla fine, ma tu proprietario sei EFFETTIVAMENTE libero di decidere: anche di decidere di rischiare di perdere i clienti :)



a scuola e' stata introdotta l'informatica gia' dalle prime classi delle elementari; per quello che ho potuto vedere, il bagaglio delle insegnanti e' soprattutto fatto di tanta buona volonta' e spirito di improvvisazione: credo che la via giusta per aumentare esponenzialmente l'uso di formati std e di software free o open sia fornirne le scuole e provvedere ad istruire adeguatamente gli insegnanti (wow, ho scoperto l'acqua calda 8o )

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kingofworms
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MessaggioInviato: 12 Set 2003 23:01    Oggetto: Re: uscita provocatoria Rispondi citando

Quote:
credo che la via giusta per aumentare esponenzialmente l'uso di formati std e di software free o open sia fornirne le scuole e provvedere ad istruire adeguatamente gli insegnanti (wow, ho scoperto l'acqua calda


Forse tu hai scoperto l'acqua calda, ma non l'hanno fatto in tanti...

Ho qualche esperienza personale (conoscenze e collaborazioni per motivi che esulano dall'informatica) con insegnanti di informatica più o meno improvvisati in scuole elementari e medie.

Il problema sta nel fatto che, oltre che di tanta buona volontà, alcuni (non quantifico) sono forniti di software di provenienza incerta; lascio al solutore più che abile stabilire quale e, come bonus, di quale software house. Perché "lo usano tutti", preché "sennò cosa gli faccio vedere?", perché "questo è quello che so fare..." etc. etc. (Tutte frasi realmente pronunciate). C'è una certa resistenza da parte di alcuni insegnanti ad aprirsi ad alternative open o free. Soprattutto non capiscono il perché.



Certo, ce ne sono altri che invece propongono, "sperimentano" e insegnano davvero. Ma spesso succede il contrario, magari non per colpa degli insegnanti, ma perché sono stati messi a svolgere quel ruolo solo per tappare il buco di una fumosa attività prevista dal ministero in maniera un po' astratta.

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gieffeo
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Registrato: 17/07/03 14:37
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MessaggioInviato: 13 Set 2003 13:18    Oggetto: ... Rispondi citando

Quote:
alcuni (non quantifico) sono forniti di software di provenienza incerta; lascio al solutore più che abile stabilire quale e, come bonus, di quale software house. Perché "lo usano tutti", preché "sennò cosa gli faccio vedere?", perché "questo è quello che so fare..." etc. etc. (Tutte frasi realmente pronunciate)


nessun dubbio: le ho sentite anch'io!

Quote:
non per colpa degli insegnanti, ma perché sono stati messi a svolgere quel ruolo solo per tappare il buco di una fumosa attività prevista dal ministero in maniera un po' astratta.


esatto! il mondo open e free e' visto ancora in gran parte come "una faccenda da smanettoni", spaventa, una persona normale si sente rassicurata da mamma m$, si sente a suo agio con qualcosa che conosce; dall'altro lato c'e' la necessita' di avere un minimo di hw e sw per poter almeno insegnare le basi, ma i soldi non ci sono mai e allora si rattoppa come si puo' ... il giorno in cui qualcuno fornira' strumenti adeguati (conoscenza!), tutti avranno da guadagnarne :

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doctorK
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MessaggioInviato: 13 Set 2003 14:43    Oggetto: Re: ... Rispondi citando

Quando mi sono trovato di fronte a FinalCut (programma per il montaggio audio/video) non ho avuto grandi difficoltà: conoscevo già le regole dell'editing e avevo usato altro software simile. Ho soltanto dovuto trovare dove il programmatore aveva messo il 'tastino' per la funzione desiserata.

Quando uso Ooo a casa o Word in studio non ho grandi difficoltà, i programmi hanno la stessa funzione con interfacce leggermente diverse.

Quando lancio un software nuovo, apro i menu in cerca di comandi conosciuti e poi 'provo' quelli sconosciuti. Ho imparato ad usare Photoshop così: applicando tutte le funzioni e i filtri uno per uno sulla stessa immagine; quando ho 'incontrato' Gimp (clone di Phtshp) era come se l'avessi usato da sempre.



Credo che bisognerebbe insegnare ad usare tutti e due: Word e Ooo, perchè non è importante la "buona conoscenza di MSWord", quanto quella della videoscrittura, e questa si acquisisce al di là del software usato.

Tuttavia (sono un integralista Linux) i software open NON COSTANO (e per la scuola pubblica questo non è da sottovalutare :( ) e permettono un' analisi più approfondita e libera del codice e dei formati.

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MessaggioInviato: 13 Set 2003 16:57    Oggetto: ... Rispondi

sono d'accordo con te, doc, per me funziona alla stessa maniera e probabilmente per tutti i frequentatori di questo posto, pero' noi siamo - chi piu' chi meno - appassionati di informatica, mentre le insegnanti di tale materia per la gran parte non lo sono; ho esperienza di una piccola scuola di provincia, dove ci sono poco meno di una decina di insegnanti in tutto: la meno impacciata con la tastiera e' diventata insegnante di informatica, se la cava abbastanza, pero' non ha ben chiaro a che serve un driver, per esempio e non e' colpa sua, ma di chi non le fornisce gli strumenti necessari per insegnare la materia



altre materie in qualche modo "secondarie" si insegnano da tempo (musica, laboratori manuali, educazione fisica) ed "arrabbattarsi" diventa relativamente semplice con discreti risultati, ma l'informatica e' un campo troppo vasto, complesso e nuovo e chi deve improvvisarsi insegnante (sto parlando sempre di scuole elementari, ok?) si basa soprattutto sulla sua esperienza di utente "normale", sulle poche cose che ha imparato ricopiando la tesi o roba del genere ... ripeto: non dimentichiamoci che i frequentatori di posti dedicati come questo sono su un altro pianeta rispetto alla maggioranza di chi usa anche giornalmente il pc a casa o sul lavoro!

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