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alessandro.polo Dio maturo


Registrato: 17/02/07 19:08 Messaggi: 2043 Residenza: Al di sotto di Zeus Thor e Anubis
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Inviato: 11 Ago 2007 11:09 Oggetto: * sviluppo e open source |
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dopo la visione di uno spettacolo (dvd) di Beppe Grillo, mi sono reso conto che tutti i copyright rallentano lo sviluppo.
un architetto d'interni ha riconoscito una sua sedia ripresa in un film, ha chiesto i diritti d'autore al produttore e il film non venne proiettato per un mese.
se tu fai un programma, è incompleto o c'è qualche imperfezione e qualcun'altro lo prende e lo migliora senza chiedere niente in cambio, perchè ti devi arrabbiare e denunciare quel poveretto?
nessuno fà cose perfette, tranne io con le pistole sparaviti ad aria compressa, se si contribuisce tutti a migliorare un software, o qualsiasi altra cosa (con la massima serietà), il modo sarebbe migliore.
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forza GNU!
forza GPL! |
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solaria Supervisor sezione Discussioni a tema


Registrato: 17/06/05 11:52 Messaggi: 4851
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Inviato: 12 Ago 2007 23:30 Oggetto: Re: sviluppo e open source |
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alessandro.polo ha scritto: |
dopo la visione di uno spettacolo (dvd) di Beppe Grillo, mi sono reso conto che tutti i copyright rallentano lo sviluppo.
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Ho visto anche io degli spettacoli di Beppe Grillo e ti dico che, sebbene dica molto spesso cose corrette e giuste, dobbiamo sempre mantenere di fronte a qualunque cosa ci venga detta una posizione critica a priori, per evitare l'appiattimento cerebrale e di prendere per oro colato tutto quello che ci dicono...
Questo prendilo come consiglio in generale della "zia"
alessandro.polo ha scritto: |
se tu fai un programma, è incompleto o c'è qualche imperfezione e qualcun'altro lo prende e lo migliora senza chiedere niente in cambio, perchè ti devi arrabbiare e denunciare quel poveretto?
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Probabilmente la denuncia nasce dal fatto che il programma "migliorato" è stato commercializzato e ha arricchito qualcunaltro, diverso dall'inventore..
alessandro.polo ha scritto: |
nessuno fà cose perfette, tranne io con le pistole sparaviti ad aria compressa, se si contribuisce tutti a migliorare un software, o qualsiasi altra cosa (con la massima serietà), il modo sarebbe migliore.
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Su questo siamo tutti d'accordo, ma il problema è, appunto, farlo con la massima onestà e serietà...  |
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alessandro.polo Dio maturo


Registrato: 17/02/07 19:08 Messaggi: 2043 Residenza: Al di sotto di Zeus Thor e Anubis
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Inviato: 13 Ago 2007 11:00 Oggetto: Re: sviluppo e open source |
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solaria ha scritto: | Probabilmente la denuncia nasce dal fatto che il programma "migliorato" è stato commercializzato e ha arricchito qualcunaltro, diverso dall'inventore.. | bè, se è stato commercializzato, tanto vale... |
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disturbatore Semidio


Registrato: 25/05/07 15:14 Messaggi: 278 Residenza: pianeta in corso di distruzione
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Inviato: 16 Ago 2007 17:52 Oggetto: Re: sviluppo e open source |
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alessandro.polo ha scritto: | se tu fai un programma, è incompleto o c'è qualche imperfezione e qualcun'altro lo prende e lo migliora senza chiedere niente in cambio, perchè ti devi arrabbiare e denunciare quel poveretto? |
Il problema nasce dal fatto che è più facile migliorare qualcosa che inventarlo di sana pianta, e nel mondo dell'IT gli esempi non mancano.
alessandro.polo ha scritto: | se si contribuisce tutti a migliorare un software, o qualsiasi altra cosa (con la massima serietà), il modo sarebbe migliore |
Quello che dipingi, però, è un mondo in cui il problema di sopravvivere, anzi di vivere almeno decentemente, è stato completamente risolto. In questo, ci sono migliaia di persone che muoiono di fame ogni giorno.
Nel mondo ideale (p.e. quello di Star Trek, dove il denaro non esiste più e tutti possono seguire le proprie attitudini) problemi di copyright e royalty non si porrebbero, chi crea non lo farebbe per denaro e sarebbe lusingato del fatto che altri migliorano, e chi migliora non lo farebbe per parassitismo e sarebbe lusingato di migliorare qualcosa per cui ha ritenuto valesse la pena impiegare il proprio tempo.
Nel piccolo, una persona potrebbe sentirsi defraudata e non riconosciuta per il tempo che ha passato a inventare qualcosa (magari sottraendolo al lavoro o agli affetti), soprattutto quando altri - ingiustamente - sfruttano quel qualcosa a proprio esclusivo beneficio.
Nel grande, le corporation sono talmente accecate dal profitto (da cui discende la loro stessa sopravvivenza) che non si fermano davanti a niente.
Sono persone culturalmente molto evolute, quelle che immagini (e io con te), e vivono in un mondo che giudichi molto interessante (e io con te), ma penso che tu precorra un po' i tempi (e io con te).
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GFP Dio minore

Registrato: 06/02/06 12:11 Messaggi: 959
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Inviato: 29 Ago 2007 10:31 Oggetto: |
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alessandro.polo ha lanciato un bel sasso..
Il problema dei brevetti, caro disturbatore, non si limita alla protezione delle opere d'ingegno dei povero cristo che deve sbarcare il lunario, ma è diventato un modo di bloccare lo sviluppo della concorrenza.
Un esempio: Avrete presente la barra che avanza a video durante l'installazione di un programma..
Bene.. Sappiate che anche quella è coperta da brevetto.
Se qualcuno crea una qualsiasi Utlity ed utilizza quel tipo di barra, o paga delle royalties, oppure.. NIET..!
Che ne direste (e l'esempio non è mio..) se qualcuno brevettasse il raviolo.. si quello che si mangia.. ?
Nessuno potrebbe più farlo in casa se non violando un preciso brevetto.
E se qualcuno brevettasse le sette note..?? (do-re-mi ecc.)
Non siamo certo alla panacea.. o alla risoluzione della fame nel mondo, ma se una invenzione può aiutare tutti a vivere meglio e questa invenzione può essere migliorata (come la maggior parte delle cose) come si può pretendere di ostacolarne o limitarne l'implementazione ?
Per contro quelle Aziende che vivono protette dai brevetti accumulati strategicamente nel corso degli anni evidenziano un rallentamento nello sviluppo e nel miglioramento dei loro prodotti.. (tanto son tranquille no..?) a scapito di tutti quanti.
Mica proprio bello... |
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Lopippo Mortale devoto

Registrato: 24/10/07 11:13 Messaggi: 11
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Inviato: 05 Nov 2007 17:06 Oggetto: |
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Non è che con la scusa di dare da mangiare ad alcuni poveri sviluppatori si giustificano i profitti immani di altri?
Se una persona impiega 200 ore di lavoro per creare un'opera, non adrebbe retribuita per 200 ore di lavoro, e non fino a 70 anni dopo la sua morte? |
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Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 05 Nov 2007 17:47 Oggetto: |
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Mi e vi chiedo: Giappone prima e Cina adesso, possono essere un esempio pratico dell'incredibile sviluppo possibile in assenza di brevetti e menate varie?
Il Giappone e' passato da colonia sottosviluppata degli USA subito dopo la guerra, a potenza economica mondiale coi famosi prodotti "Made in Japan", brutte copie dei prodotti occidentali famose per essere tanto economiche quanto malfunzionanti.
Nel tempo poi la qualita' e la ricerca sono migliorate al punto che il Giappone ormai e' all'avanguardia in molti campi della tecnologia.
Ed e' forse da quando non scopiazzano piu' che sono entrati in crisi.
La Cina scopiazza qualunque cosa, dalla Ferrari alla pummarola, ed anche li' la ricerca li sta portando all'avanguardia, ad esempio nell'informatica e nell'esplorazione spaziale.
Sono semplici risultati dovuti alla pioggia di denaro occidentale o l'assenza dei vincoli imposti dai brevetti li ha favoriti enormemente? |
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GFP Dio minore

Registrato: 06/02/06 12:11 Messaggi: 959
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Inviato: 06 Nov 2007 01:35 Oggetto: |
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@Gateo,
Non mi pare che il paragone sia proprio calzante..
Occorre considerare il costo del lavoro, la capacità produttiva, gli aiuti economici ecc.
Per esempio negli anni '70/80 la bilancia commerciale Italia/Giappone era una controversia continua: I Nipponici la basavano sul tonnellaggio esportato dall'Italia verso il Paese del Sol levante. L'Italia, al contrario la basava sul valore.
Noi esportavano marmo e piastrelle verso il giappone (tanto peso e poco valore..). Il Giappone HI-FI e tecnologie.. (Poco peso e tanto valore..).
Non hanno mai trovato un accordo..
Il Giappone ha sempre avuto una buona dose di brevetti (e ne detiene tantissimi ancora oggi..).
Se ci si pensa bene la Cina non esporta grandi tecnologie, ma oggetti a basso costo con pochi brevetti.
I brevetti stanno diventando una palla al piede quando si parla di migliorare un prodotto, e quando si antepongono gli interessi di una Azienda alla possibilità di salvare delle vite umane (AIDS, e armaci per le Nazioni più povere..). |
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Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 06 Nov 2007 10:25 Oggetto: |
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GFP ha scritto: | @Gateo,
Non mi pare che il paragone sia proprio calzante.. | Ammetto di averlo buttato un po' li'...
Ma quali esempi pratici al di la di linux e Gnu' ci possono essere di sviluppo dovuto all'assenza di vincoli di copyright, oggi come oggi? |
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GFP Dio minore

Registrato: 06/02/06 12:11 Messaggi: 959
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Inviato: 06 Nov 2007 12:28 Oggetto: |
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@ Gateo
http://www.gnu.org/philosophy/nonsoftware-copyleft.html
Giusta domanda..  |
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Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 06 Nov 2007 16:39 Oggetto: |
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Mmmmh...
Non trovo l'esempio pratico.
Ho letto e seguito un po' di link, fatto ricerche su google e wikipedia, ma non trovo un esempio di "progresso senza brevetti" se non nel campo del software.
Non che non valga niente, e' che e' molto autoreferenziale come cosa, non si puo' determinare che siccome l'open source funziona col software allora funziona per tutto.
I casi di malfunzionamento del "closed source" in campi come l'agricoltura (HA! HA!), la ricerca farmacologica , software, tecnologia e media vari li conosciamo, ma sono appunto casi.
Che prove abbiamo del funzionamento dell'Open source al di fuori del suo ambito principale?
(Bisognera' bene che qualcuno faccia l'avvocato del diavolo, no?) |
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GFP Dio minore

Registrato: 06/02/06 12:11 Messaggi: 959
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Inviato: 06 Nov 2007 19:33 Oggetto: |
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Già.. dal famoso libro di Morris West... (Bello..!).
Con i dovuti dubbi mi pare che ci fosse qualcosa allo studio in Australia..
E mi pare anche che ci siano state delle conferenze su tale argomento ma non riesco a rintracciare nulla sui due piedi.
@ Gateo,
Non so se tu sia iscritto alle newsletter della FSF Europe.
Se non lo sei fammelo sapere così inoltrerò io la domanda, altrimenti fallo direttamente tu.
(solo per non far due domande simili..)
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chemicalbit Dio maturo


Registrato: 01/04/05 18:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 06 Nov 2007 20:07 Oggetto: |
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Gateo ha scritto: | Mmmmh...
Non trovo l'esempio pratico.
Ho letto e seguito un po' di link, fatto ricerche su google e wikipedia, ma non trovo un esempio di "progresso senza brevetti" se non nel campo del software. | Il vaccino antipoliomelite di Albert Bruce Sabin? |
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GFP Dio minore

Registrato: 06/02/06 12:11 Messaggi: 959
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Inviato: 06 Nov 2007 21:43 Oggetto: |
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Penso che Gateo si riferisse a qualcosa "dopo" l'avvento dell'Open source philosophy... |
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Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 07 Nov 2007 15:08 Oggetto: |
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chemicalbit ha scritto: | Il vaccino antipoliomelite di Albert Bruce Sabin? | Ho guardato su Quella Fonte Che Non E' Chiaro Se Si Puo' Citare e scopro che Sabin non ha brevettato il vaccino per la poliomelite, rininciando ai soldi per permettere una piu' vasta diffusione, cosicche' la poliomelite non esiste piu'.
Questo mi pare piu' un caso di filantropia (fesso a chi non gli ha dato il Nobel), non di progresso senza brevetti: per meglio spiegarmi, se si fosse scoperto tale vaccino da suoi dati e studi liberamente disponibile, ecco che avremmo un esempio eclatante.
@GFP: non sono iscritto volontariamente a nulla fuorche' Zeusnews, se sei in confidenza con FSF informati pure, mentre me lo studio.
In particolare non mi riferisco ad esempi solo post Opensource, chiaramente senza risalire troppo indietro nel tempo, l'ideale rimane quest'epoca dove il closed source fa un po' troppo il furbo. |
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GFP Dio minore

Registrato: 06/02/06 12:11 Messaggi: 959
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Inviato: 07 Nov 2007 15:17 Oggetto: |
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@Gateo,
Bene.. lo farò, e ti farò sapere i risultati.. (interessano anche a me..).
Mi è venuta un'idea di paragone... La democrazia. (nel senso vero del termine).
Se tu ottieni dei risultati nel tuo Paese mica brevetti la tua idea. Quella è libera, ed io, nel mio Paese, posso provare ad applicarla, a studiarla, a modificarla, a migliorarla senza doverti pagare royalties.
Ora cerco nel mondo Aziendale.. |
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Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 07 Nov 2007 18:25 Oggetto: |
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Mi dici dove chiedi?
Io al massimo sono arrivato qua, ma mi sa che sbaglio qualcosa. |
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GFP Dio minore

Registrato: 06/02/06 12:11 Messaggi: 959
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Inviato: 07 Nov 2007 20:45 Oggetto: |
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Io chiederei a:
http://www.italy.fsfeurope.org/
Per il momento, non avendo ancora avuto tempo di chiedere, ho trovato solamente questo:
http://www.unicam.it/ssdici/copyleftgiu_002.html
http://www.vitadidonna.it/farmacia_000002.html
http://icebrook.altervista.org/data/documents/00000001.html
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Westside Mortale pio

Registrato: 05/11/07 22:08 Messaggi: 17
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Inviato: 07 Nov 2007 21:22 Oggetto: |
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penso che anche solo il fatto di un sistema operativo libero, gestito senza scopo di lucro da persone piene di passione sia di per se un fattore estremamente positivo, guardate solo cosa non si fa oggi con i computer.
senza contare che sistemi operativi open souce sono decisamente migliori di quelli proprietari, se non altro perch[ aggiornati ogni settimana (e non ogni due mesi) |
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GFP Dio minore

Registrato: 06/02/06 12:11 Messaggi: 959
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Inviato: 07 Nov 2007 21:31 Oggetto: |
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Concordo Westside (story..? ), ma si stava cercando qualche notizia o prova che il sistema copyleft fosse già stato provato in aziende di produzione canonica. (non di software..).. |
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